• Giovanissimi Professionisti
  • Arezzo
  • 1 - 0
  • Livorno


AREZZO: Lodovichi, Mattesini, Cetoloni, Lombardi, Fazzuoli, Carboni, Ceccherini, Pascucci, Parigi. Bucaletti, Della Luna. A disp.: Garbinesi, Franchi, Martinelli, Cinini, Amerighi, Settembrini, Stefanescu. All.: Marco Peraio e Leonardo Apolloni.
LIVORNO: Cappelli, Ciorba, Ricci, Simonetti, Del Punta, Pepe, Torri, Borselli, Marabotti, Salventi, Ceccarini. A disp.: Panicucci, Sarnelli, Gelli, Marchetti, Grandi, Rosi, Bandinelli. All.: Claudio Dini.

ARBITRO: Bruno Gallo di Siena.

RETI: Parigi.



L'Arezzo vince con il minimo scarto una gara che lo ha visto protagonista assoluto per quasi tutti i settanta minuti. La mole di gioco costruita ha però visto poche conclusioni pericolose verso la porta difesa da Cappelli. C'è voluto un gran colpo di testa di Parigi su calcio d'angolo per dare agli amaranto - per l'occasione in completo bianco - il goal della vittoria. Le due squadre fin dai primi minuti si affrontano a centro campo, con i padroni di casa più intraprendenti che fanno la gara, tenendo il pallone, mettendo in mostra anche un buon gioco, ma realizzando poche conclusioni. Il Livorno, invece, attende nella propria metà campo e qualche volta con buone trame tenta la sortita in avanti. In questa gara gli amaranto, però, sono impeccabili in tutti i reparti: solidi in difesa, perfetti a centro campo e cinici davanti. Davvero una gara bella da vedere, probabilmente la migliore fin qui disputata dai ragazzi amaranto locali. La prima avvisaglia al 15', è ad opera di Della Luna che, da solo in area, calcia su Cappelli in disperata uscita, il quale riesce a mandare in angolo. L'occasione mancata scatena gli esterni di casa e dopo un paio di minuti, si scatena Ceccherini autore di una bella discesa sulla destra che però l'esterno aretino conclude con un tiro che sorvola la traversa. Al 20' è Parigi che impegna Cappelli con una forte conclusione dalla destra, sulla quale l'estremo ospite devia con una mano in angolo. E' il preludio al vantaggio. Dalla bandierina Della Luna calcia una palla tesa in area, sulla quale svetta Parigi che colpisce di testa mandando la sfera sotto la traversa. Il secondo tempo comincia con i labronici tatticamente più intraprendenti in attacco, ma la difesa amaranto non si fa impensierire ed è impeccabile. Mister Dini effettua molti cambi per cercare di mettere forze fresche in campo, ma la musica non cambia. Anzi è l'Arezzo che si rende ancora pericoloso con Carboni, la cui punizione costringe Cappelli alla deviazione in corner. Dopo alcuni minuti è ancora Parigi, oggi davvero padrone assoluto dell'area d'attacco, che si divora un gol, a tu per tu con l'estremo ospite. Anche i mister Peraio ed Apolloni, a venti minuti dalla fine, notando un po' di stanchezza in alcuni reparti, decidono di far respirare i più affaticati, Tatticamente non cambia nulla, anche perché i neo-entrati sono all'altezza della situazione, ed entrano subito con il piglio giusto in partita. Il fischio finale del bravo Gallo, sancisce il termine di una gara davvero gradevole, meritatamente vinta dai ragazzi aretini e dedicata ai due allenatori amaranto e, in particolar modo, a mister Peraio.

Fox AREZZO: Lodovichi, Mattesini, Cetoloni, Lombardi, Fazzuoli, Carboni, Ceccherini, Pascucci, Parigi. Bucaletti, Della Luna. A disp.: Garbinesi, Franchi, Martinelli, Cinini, Amerighi, Settembrini, Stefanescu. All.: Marco Peraio e Leonardo Apolloni.<br >LIVORNO: Cappelli, Ciorba, Ricci, Simonetti, Del Punta, Pepe, Torri, Borselli, Marabotti, Salventi, Ceccarini. A disp.: Panicucci, Sarnelli, Gelli, Marchetti, Grandi, Rosi, Bandinelli. All.: Claudio Dini.<br > ARBITRO: Bruno Gallo di Siena.<br > RETI: Parigi. L'Arezzo vince con il minimo scarto una gara che lo ha visto protagonista assoluto per quasi tutti i settanta minuti. La mole di gioco costruita ha per&ograve; visto poche conclusioni pericolose verso la porta difesa da Cappelli. C'&egrave; voluto un gran colpo di testa di Parigi su calcio d'angolo per dare agli amaranto - per l'occasione in completo bianco - il goal della vittoria. Le due squadre fin dai primi minuti si affrontano a centro campo, con i padroni di casa pi&ugrave; intraprendenti che fanno la gara, tenendo il pallone, mettendo in mostra anche un buon gioco, ma realizzando poche conclusioni. Il Livorno, invece, attende nella propria met&agrave; campo e qualche volta con buone trame tenta la sortita in avanti. In questa gara gli amaranto, per&ograve;, sono impeccabili in tutti i reparti: solidi in difesa, perfetti a centro campo e cinici davanti. Davvero una gara bella da vedere, probabilmente la migliore fin qui disputata dai ragazzi amaranto locali. La prima avvisaglia al 15', &egrave; ad opera di Della Luna che, da solo in area, calcia su Cappelli in disperata uscita, il quale riesce a mandare in angolo. L'occasione mancata scatena gli esterni di casa e dopo un paio di minuti, si scatena Ceccherini autore di una bella discesa sulla destra che per&ograve; l'esterno aretino conclude con un tiro che sorvola la traversa. Al 20' &egrave; Parigi che impegna Cappelli con una forte conclusione dalla destra, sulla quale l'estremo ospite devia con una mano in angolo. E' il preludio al vantaggio. Dalla bandierina Della Luna calcia una palla tesa in area, sulla quale svetta Parigi che colpisce di testa mandando la sfera sotto la traversa. Il secondo tempo comincia con i labronici tatticamente pi&ugrave; intraprendenti in attacco, ma la difesa amaranto non si fa impensierire ed &egrave; impeccabile. Mister Dini effettua molti cambi per cercare di mettere forze fresche in campo, ma la musica non cambia. Anzi &egrave; l'Arezzo che si rende ancora pericoloso con Carboni, la cui punizione costringe Cappelli alla deviazione in corner. Dopo alcuni minuti &egrave; ancora Parigi, oggi davvero padrone assoluto dell'area d'attacco, che si divora un gol, a tu per tu con l'estremo ospite. Anche i mister Peraio ed Apolloni, a venti minuti dalla fine, notando un po' di stanchezza in alcuni reparti, decidono di far respirare i pi&ugrave; affaticati, Tatticamente non cambia nulla, anche perch&eacute; i neo-entrati sono all'altezza della situazione, ed entrano subito con il piglio giusto in partita. Il fischio finale del bravo Gallo, sancisce il termine di una gara davvero gradevole, meritatamente vinta dai ragazzi aretini e dedicata ai due allenatori amaranto e, in particolar modo, a mister Peraio. Fox




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