LANCIOTTO CAMPI B.: Catani, Sacco, Maltese, Pomo, Spatafora, Leone An., Becagli, Folgheraiter, Paolieri, Shtjefni, De Negri. A disp.: Mastroianni, Bigiarini, Basso. Entrati Tedesco, Gambineri, Lekaj, Vecchio. All.: Cavaliere Roberto.
PIETÁ 2004: Caputo, Cangioli, Gentili, Cupidi, Simonetti, Romoli, Dell'Omodarme, Petronici, Poli, Costanzo, Aronica. A disp.: Fantappié. Entrati Romano, Poggini, Querci, Notturno, Pramaggiore. All.: Ferri Cristiano.

ARBITRO: Volpi di Pontedera.

RETI: 7' Cupidi, 41' Shtjefni.
NOTE: angoli 5-1. Recupero 2'+3'.



Finisce 1-1 l'incontro tra Lanciotto e Pietà 2004, valevole per l'undicesima giornata di campionato. Un punto che ferma la serie di quattro vittorie consecutive dei padroni di casa tra le mura amiche e che sta stretto ai ragazzi di Cavaliere, mentre accontenta decisamente quelli di Ferri, sempre più al settimo posto della graduatoria con 18 punti. Gara notevolmente condizionata dagli errori arbitrali; in particolare su almeno tre - quattro segnalazioni di fuorigioco inesistenti e dalla poca esperienza del direttore di gara. Merito ai ragazzi per non aver mai perso la bussola nel corso dei 90 minuti nonostante l'arbitraggio ampiamente al di sotto delle aspettative. Ai punti meglio i padroni di casa, ma il calcio non è il pugilato e quindi onore e merito agli ospiti per aver interrotto con un pizzico di fortuna e con compattezza difensiva la serie di vittorie interne del Lanciotto, che vede sfumare così i sogni di altissima classifica. Per la cronaca locali in maglia blaugrana, ospiti in maglia blu calzettoni bianchi. Al primo tentativo sono i ragazzi di Ferri a passare con un calcio di punizione dal limite guadagnato da Petronici per fallo di Sacco, trasformato perfettamente da Cupidi. La reazione locale non si fa attendere e al 9' Spatafora costringe Caputo alla parata a terra. Quattro minuti dopo Shtjefni calcia di pochissimo a lato da posizione leggermente defilata dalla parte destra. Al 19' e al 21' le prime due sviste del sig. Volpi: Paolieri prima e De Negri poi vengono fermati in posizione di offside a tu per tu con Caputo, ma erano perfettamente in gioco, inutili le loro conclusioni vincenti a gioco fermo.
La pressione del Lanciotto non cessa e trova sfogo al 41': cross dalla sinistra di De Negri e piatto vincente di Shtjefni per il meritato pareggio. In precedenza De Negri alla mezzora e Becagli otto minuti più tardi, avevano impegnato Caputo alla respinta. Al 44' i blaugrana sfiorano il 2-1 con un colpo di testa a centro area di Becagli, fuori misura nonostante la posizione ottimale. In contropiede, al primo minuto di recupero potrebbe colpire Aronica su assist filtrante di Poli con velo di Dell'Omodarme, ma il suo tiro termina incredibilmente alto dinnanzi al portiere avversario. Meglio i blaugrana nella prima parte ma interessanti le ripartenze dei bianco blu, per larghe fasi schierati a tre punte. Il secondo tempo è decisamente più bruttino e sottotono; da segnalare i seguenti episodi: rete fallita di un soffio da De Negri al 49' a tu per tu con l'estremo difensore, -seppur in posizione di fuorigioco non sanzionata dal direttore di gara - Costanzo fermato per offside al 59', in posizione regolare nei pressi della porta, il rigore in movimento divorato da Becagli al 64' e un possibile rigore non dato al 92' per un mani in area di Romoli, secondo Volpi di poco fuori area, che porta alla deviazione in corner di Caputo sulla successiva punizione calciata da Shtjefni. Al triplice fischio tanta recriminazione per il Lanciotto: impreciso sotto porta in un paio di occasioni e decisamente sfortunato negli episodi arbitrali. Pietà 2004 impalpabile nei secondi 45 minuti. Nota di demerito per i ragazzi di Cavaliere a centrocampo; bene sulle fasce ma centralmente bisognerebbe creare più gioco e mantenere meglio le distanze tra i reparti.

Calciatoripiù: De Negri, Shtjefni, Pomo, Leone An., Maltese nel Lanciotto, Caputo, Cupidi, Petronici, Costanzo nella Pietà 2004.

Alessandro Giannotta LANCIOTTO CAMPI B.: Catani, Sacco, Maltese, Pomo, Spatafora, Leone An., Becagli, Folgheraiter, Paolieri, Shtjefni, De Negri. A disp.: Mastroianni, Bigiarini, Basso. Entrati Tedesco, Gambineri, Lekaj, Vecchio. All.: Cavaliere Roberto.<br >PIET&Aacute; 2004: Caputo, Cangioli, Gentili, Cupidi, Simonetti, Romoli, Dell'Omodarme, Petronici, Poli, Costanzo, Aronica. A disp.: Fantappi&eacute;. Entrati Romano, Poggini, Querci, Notturno, Pramaggiore. All.: Ferri Cristiano. <br > ARBITRO: Volpi di Pontedera.<br > RETI: 7' Cupidi, 41' Shtjefni.<br >NOTE: angoli 5-1. Recupero 2'+3'. Finisce 1-1 l'incontro tra Lanciotto e Piet&agrave; 2004, valevole per l'undicesima giornata di campionato. Un punto che ferma la serie di quattro vittorie consecutive dei padroni di casa tra le mura amiche e che sta stretto ai ragazzi di Cavaliere, mentre accontenta decisamente quelli di Ferri, sempre pi&ugrave; al settimo posto della graduatoria con 18 punti. Gara notevolmente condizionata dagli errori arbitrali; in particolare su almeno tre - quattro segnalazioni di fuorigioco inesistenti e dalla poca esperienza del direttore di gara. Merito ai ragazzi per non aver mai perso la bussola nel corso dei 90 minuti nonostante l'arbitraggio ampiamente al di sotto delle aspettative. Ai punti meglio i padroni di casa, ma il calcio non &egrave; il pugilato e quindi onore e merito agli ospiti per aver interrotto con un pizzico di fortuna e con compattezza difensiva la serie di vittorie interne del Lanciotto, che vede sfumare cos&igrave; i sogni di altissima classifica. Per la cronaca locali in maglia blaugrana, ospiti in maglia blu calzettoni bianchi. Al primo tentativo sono i ragazzi di Ferri a passare con un calcio di punizione dal limite guadagnato da Petronici per fallo di Sacco, trasformato perfettamente da Cupidi. La reazione locale non si fa attendere e al 9' Spatafora costringe Caputo alla parata a terra. Quattro minuti dopo Shtjefni calcia di pochissimo a lato da posizione leggermente defilata dalla parte destra. Al 19' e al 21' le prime due sviste del sig. Volpi: Paolieri prima e De Negri poi vengono fermati in posizione di offside a tu per tu con Caputo, ma erano perfettamente in gioco, inutili le loro conclusioni vincenti a gioco fermo. <br >La pressione del Lanciotto non cessa e trova sfogo al 41': cross dalla sinistra di De Negri e piatto vincente di Shtjefni per il meritato pareggio. In precedenza De Negri alla mezzora e Becagli otto minuti pi&ugrave; tardi, avevano impegnato Caputo alla respinta. Al 44' i blaugrana sfiorano il 2-1 con un colpo di testa a centro area di Becagli, fuori misura nonostante la posizione ottimale. In contropiede, al primo minuto di recupero potrebbe colpire Aronica su assist filtrante di Poli con velo di Dell'Omodarme, ma il suo tiro termina incredibilmente alto dinnanzi al portiere avversario. Meglio i blaugrana nella prima parte ma interessanti le ripartenze dei bianco blu, per larghe fasi schierati a tre punte. Il secondo tempo &egrave; decisamente pi&ugrave; bruttino e sottotono; da segnalare i seguenti episodi: rete fallita di un soffio da De Negri al 49' a tu per tu con l'estremo difensore, -seppur in posizione di fuorigioco non sanzionata dal direttore di gara - Costanzo fermato per offside al 59', in posizione regolare nei pressi della porta, il rigore in movimento divorato da Becagli al 64' e un possibile rigore non dato al 92' per un mani in area di Romoli, secondo Volpi di poco fuori area, che porta alla deviazione in corner di Caputo sulla successiva punizione calciata da Shtjefni. Al triplice fischio tanta recriminazione per il Lanciotto: impreciso sotto porta in un paio di occasioni e decisamente sfortunato negli episodi arbitrali. Piet&agrave; 2004 impalpabile nei secondi 45 minuti. Nota di demerito per i ragazzi di Cavaliere a centrocampo; bene sulle fasce ma centralmente bisognerebbe creare pi&ugrave; gioco e mantenere meglio le distanze tra i reparti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: De Negri, Shtjefni, Pomo, Leone An., Maltese</b> nel Lanciotto, <b>Caputo, Cupidi, Petronici, Costanzo</b> nella Piet&agrave; 2004. Alessandro Giannotta