SPORTING ARNO: Musso, Montagna Gaime (44' Ugolini), Romanelli, Di Bernardo (cap.), Cesarino, Pistolesi, Nesi (46' Biagioli), Bagni, Diana, Brienza, Iaquinandi. A disp.: Baldocci, Izzo, Velo, Coli. All.: Andrea Vaglini.

SETTIGNANESE: Kurouski, Lamcja, Bacci (44' Passamonti), Celima, Percopo, Franco, Bini (31' Nutini), Gani, Fani (cap.) ( 60' Torsoli), Pasquini, Brunelleschi. A disp.: Rostagno, Badiani, Maggiore. All.: Giovanni Giannetto.


RETI: 24' Iaquinandi



Senza incantare, ma riuscendo a non rischiare praticamente nulla, lo Sporting Arno ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, portando a casa i tre punti. Dopo un buon avvio degli ospiti, tra le cui file spicca di almeno quindici centimetri il gigantesco Fani, i padroni di casa si impadroniscono poco alla volta del terreno di gioco, conducendo le danze fino alla fine, ma tenendo un ritmo piuttosto compassato. L'asse centrale, composto da Cesarino alle spalle di tutti e dalla coppia di centrocampo Di Bernardo-Bagni, è l'autentico puntello di una squadra che ancora non riesce a trovare un corrispettivo offensivo, ma che può sempre contare sulle percussioni di Iaquinandi, anche oggi in rete. Lo Sporting si fa vedere in apertura con due belle conclusioni a lato, ad opera di Di Bernardo e Iaquinandi (5' e 8'). Al 13' Brienza riesce ad eludere la marcatura di Percopo ma si trova davanti un grande Kurouski, che devia il tiro ravvicinato e la successiva ribattuta. Al 24' Franco anticipa, deviando in corner, una conclusione a botta sicura di Nesi, e proprio dal corner successivo arriva la rete dei padroni di casa: Iaquinandi addomestica un rimpallo in area e girandosi rapidamente batte Kurouski sul secondo palo. La Settignanese prova per tutta la ripresa a raddrizzare la partita, ma in almeno tre occasioni Musso indovina i tempi dell'uscita alta, anticipando gli impressionanti stacchi di testa di Fani, verso cui sono diretti quasi tutti i cross ospiti. Proprio il capitano rossonero si infortuna al 50' ed è costretto a lasciare il campo anzitempo. Perduto così il principale terminale offensivo, gli ospiti possono dire addio alle proprie speranze di risalire la china e devono ringraziare ancora una volta Kurouski per l'ottimo intervento con cui, al 55', nega il raddoppio a Biagioli.

CALCIATORIPIU': Cesarino (Sporting Arno): 7,5 Agisce da libero vecchia maniera, chiudendo con straordinario senso della posizione tutte le falle della propria difesa; Nutini (Settignanese): 7 E' il suo ingresso ad inizio ripresa a creare qualche apprensione nello schieramento rosanero; sono almeno quattro le fughe con cross che mettono Fani nelle condizioni di battere a rete; Bagni (Sporting Arno): 7 Non smette mai di stupire questo piccolo centrocampista centrale, in grado di abbinare con continuità ed efficacia la fase difensiva a quella offensiva; Kurouski (Settignanese): 7 Alcune parate difficili, sintomo di abilità e ottimo senso di posizione tra i pali.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Musso, Montagna Gaime (44' Ugolini), Romanelli, Di Bernardo (cap.), Cesarino, Pistolesi, Nesi (46' Biagioli), Bagni, Diana, Brienza, Iaquinandi. A disp.: Baldocci, Izzo, Velo, Coli. All.: Andrea Vaglini. <br >SETTIGNANESE: Kurouski, Lamcja, Bacci (44' Passamonti), Celima, Percopo, Franco, Bini (31' Nutini), Gani, Fani (cap.) ( 60' Torsoli), Pasquini, Brunelleschi. A disp.: Rostagno, Badiani, Maggiore. All.: Giovanni Giannetto. <br > RETI: 24' Iaquinandi Senza incantare, ma riuscendo a non rischiare praticamente nulla, lo Sporting Arno ottiene il massimo risultato con il minimo sforzo, portando a casa i tre punti. Dopo un buon avvio degli ospiti, tra le cui file spicca di almeno quindici centimetri il gigantesco Fani, i padroni di casa si impadroniscono poco alla volta del terreno di gioco, conducendo le danze fino alla fine, ma tenendo un ritmo piuttosto compassato. L'asse centrale, composto da Cesarino alle spalle di tutti e dalla coppia di centrocampo Di Bernardo-Bagni, &egrave; l'autentico puntello di una squadra che ancora non riesce a trovare un corrispettivo offensivo, ma che pu&ograve; sempre contare sulle percussioni di Iaquinandi, anche oggi in rete. Lo Sporting si fa vedere in apertura con due belle conclusioni a lato, ad opera di Di Bernardo e Iaquinandi (5' e 8'). Al 13' Brienza riesce ad eludere la marcatura di Percopo ma si trova davanti un grande Kurouski, che devia il tiro ravvicinato e la successiva ribattuta. Al 24' Franco anticipa, deviando in corner, una conclusione a botta sicura di Nesi, e proprio dal corner successivo arriva la rete dei padroni di casa: Iaquinandi addomestica un rimpallo in area e girandosi rapidamente batte Kurouski sul secondo palo. La Settignanese prova per tutta la ripresa a raddrizzare la partita, ma in almeno tre occasioni Musso indovina i tempi dell'uscita alta, anticipando gli impressionanti stacchi di testa di Fani, verso cui sono diretti quasi tutti i cross ospiti. Proprio il capitano rossonero si infortuna al 50' ed &egrave; costretto a lasciare il campo anzitempo. Perduto cos&igrave; il principale terminale offensivo, gli ospiti possono dire addio alle proprie speranze di risalire la china e devono ringraziare ancora una volta Kurouski per l'ottimo intervento con cui, al 55', nega il raddoppio a Biagioli. <br ><b>CALCIATORIPIU': Cesarino (Sporting Arno): 7,5</b> Agisce da libero vecchia maniera, chiudendo con straordinario senso della posizione tutte le falle della propria difesa; <b>Nutini (Settignanese): 7</b> E' il suo ingresso ad inizio ripresa a creare qualche apprensione nello schieramento rosanero; sono almeno quattro le fughe con cross che mettono Fani nelle condizioni di battere a rete; <b>Bagni (Sporting Arno): 7</b> Non smette mai di stupire questo piccolo centrocampista centrale, in grado di abbinare con continuit&agrave; ed efficacia la fase difensiva a quella offensiva; <b>Kurouski (Settignanese): 7</b> Alcune parate difficili, sintomo di abilit&agrave; e ottimo senso di posizione tra i pali. Michele Peduto