• Juniores Regionali GIR.C
  • Pieta 2004
  • 3 - 1
  • Zenith Sup.Ambrosiana


PIETA' 2004: Fantappie', Cangioli (90' Romano), Gentili, Cupidi (69' Pierozzi), Martini, Romoli, Dell'Omodarme, Poli, Notturno (53' Aronica), Ricca (77' Baldi), Costanzo (50' Poggini). A disp.: Caputo, Querci. All.: Rudy Londi.
ZENITH SUP.AMBROSIANA: Sammartino, Pasquali, Pezzati (55' Cici), Querci, Romei, Singh, Tarocchi, Pamio, Terlindi, Valeriani, Biagini (69' Ponterosso). A disp.: Bianconi, Claps. All.: Alessandro Celadon.

ARBITRO: Matteo Campagni di Firenze.

RETI: 10' Cupidi, 67' Romoli, 74' Ricca, 86' Querci.
NOTE: Ammoniti, Costanzo e Cupidi per la Pieta' 2004, Romei per la Zenith. Espulso al 67' Pasquali per fallo da ultimo uomo. Angoli 4-3 per la Pieta' 2004. Minuti di recupero: 3' p.t. + 4' s.t.



Non poteva che essere un derby combattuto quello che ha visto di fronte da una parte la squadra di casa della Pieta' 2004, matricola di questo campionato, contro la Zenith. Gara vibrante, maschia, non bellissima, ma valida agonisticamente fino al 90'. Le due squadre arrivano all'appuntamento in condizioni diametralmente opposte: la Zenith reduce da tre sconfitte consecutive, dopo una settimana turbolenta e' alla ricerca di punti utili per migliorare la classifica che la vede relegata al terz'ultimo posto in graduatoria; la Pieta' da parte sua reduce dalla bella prestazione esterna contro il Fiesolecaldine viaggia in piena zona tranquillità strizzando l'occhio alle primissime posizioni in graduatoria. L'avvio e' subito dei bianconeri di casa al 1' quando un tiro cross di Gentili dalla tre quarti di sinistra impegna Sammartino alla presa a terra sul primo palo. Le squadre dimostrano subito come sara' l'andamento della gara: locali in continuo pressing sui portatori di palla, grinta da vendere in tutte le azioni, la Zenith da parte sua mette in campo una tattica con marcatura a uomo vecchio stampo e un gran cuore per sopperire a certe lacune tecniche. La risposta dei blu-amaranto si ha già al 3' quando una lunga punizione di Querci dalla sinistra pesca Terlindi nell'area piccola, la palla sembra uscire sul fondo ma la punta riesce a rimettere al centro per Valeriani che devia corto da distanza ravvicinata, Fantappie' riesce a bloccare a terra. Si ripete l'azione un minuto piu' tardi: angolo di Tarocchi, Pamio ribatte a rete, intercetta Valeriani di testa ma l'estremo difensore bianconero interviene e blocca a terra. E mentre la Zenith cerca di prendere coraggio per non farsi spingere nella propria tre quarti, arriva il gol del vantaggio per la squadra di casa. E' il 10' quando Cupidi viene servito centralmente sulla tre quarti. Nessuno contrasta ne' copre il trequartista che ha tutto il tempo di sistemarsi la palla, mirare la porta e trafiggere con un destro teso Sammartino sul palo alla sua destra. Partita subito in salita per i ragazzi di Celadon che al 12' subiscono un attacco dall'out di destra da parte di uno sgusciante Notturno che evitato Pezzati crossa al centro per un compagno ma Sammartino fa buona guardia e blocca in due tempi sul primo palo. Indubbiamente la compagine di Rudy Londi dimostra di meritarsi la classifica che occupa accorciando tutti gli spazi sul campo e pressando su tutte le giocate della Zenith in maniera asfissiante, togliendo qualsiasi punto di riferimento alla squadra avversaria, ma la Zenith dimostra almeno per oggi di avere il carattere giusto e la voglia di tirarsi fuori da qualsiasi difficolta'. La fase centrale del primo tempo vede i bianconeri di casa al tiro per due volte consecutive fra il 24' e il 25'. Prima e' Cupidi che ripresa una corta respinta della difesa blu-amaranto di sinistro tenta la conclusione a rete, con palla che sfiora il palo piu' lontano. Quindi con un secondo tentativo nato sulla fascia di destra da parte ancora di Cupidi, che crossa al centro per Notturno il quale pero' da posizione vantaggiosa davanti alla porta spreca tutto alzando di poco sopra la traversa. La risposta della Zenith si ha al 27' quando una punizione di Querci dalla destra, tesa in area sul secondo palo, trova Biagini in leggero ritardo con il tocco finale, palla appena sfiorata ma che finisce direttamente sul fondo. Ci prova anche Pamio cinque minuti piu' tardi, una corta respinta della difesa bianconera mette il bravo giocatore blu-amaranto nella condizione di cercare la conclusione dalla lunga distanza. Buona l'intenzione, il tiro da rivedere, alto sopra la traversa. La scarsa incisivita' sotto porta della Zenith porta ad un altro timido tentativo al 36' quando un anticipo di un difensore su Valeriani in piena area permette a Terlindi di recuperare sul limite dell'area, il sinistro dell'attaccante ospite e' parato da Fantappie' che blocca ed evita il tap-in di Tarocchi da due passi. Il primo tempo si conclude con due calci di punizioni simili battuti dalla squadra di casa. Nel primo al 42' Dell'Omodarme dalla sinistra impegna Sammartino nella presa alta al centro area, nel secondo al 45' e' Ricca che chiama ancora Sammartino alla presa alta quasi sulla linea di porta. I primi 45 minuti di gioco finiscono qui, squadre negli spogliatoi e partita ancora aperta a qualsiasi risultato.
La ripresa inizia subito con una fiammata della squadra di casa. Sono passati appena 35 secondi di gioco quando Cupidi dalla destra pesca con un bel lancio in area Notturno in posizione decentrata, quest'ultimo spalle alla porta stoppa la palla, si gira, tenta la conclusione di destro in corsa, la palla supera di poco la traversa. Si fa viva sotto porta la squadra blu-amaranto al 47': Terlindi riceve al limite dell'area evita nello spazio stretto due difensori, sinistro improvviso ma alto di poco sopra la traversa. La partita comincia a farsi dura ma mai cattiva, le squadre in campo avvertono l'importanza della posta in palio e ce la mettono tutta o per chiudere il discorso (Pieta' 2004) o per riaprirlo (Zenith). Ci riescono quasi nel loro intento i bianconeri di casa al 51': amnesia difensiva della Zenith, su una palla vagante in area si catapulta Poggini che da distanza ravvicinata batte a rete, conclusione che sfiora il palo alla sinistra di Sammartino e finisce sul fondo. Piu' decisa nelle conclusioni a rete la Pieta', che cerca il raddoppio anche dalla lunga distanza. Come al 59' quando Cupidi riprende sulla tre quarti una corta respinta della difesa blu-amaranto, sventola secca indirizzata nell'angolo alto alla sinistra di Sammartino che in volo plastico in bello stile riesce a deviare la sfera in calcio d'angolo. La Zenith si rende pericolosa solo (ma non piu' di tanto) sui calci da fermo, e al 64' e' Querci che ci prova con una punizione diretta in porta quasi dalla linea di centrocampo, per Fantappie' e' un gioco da ragazzi bloccare in presa alta anticipando tutti. La partita ha la svolta definitiva al 67': per un fallo da ultimo uomo viene espulso con il rosso diretto Pasquali (buona la sua prova fino a questo momento), e decretata la punizione dal limite per la squadra di casa. Gran sventola di Romoli di sinistro, la barriera si apre e per Sammartino non resta altro che raccogliere la palla in rete per la seconda volta. La partita si fa aspra, e anche se gli animi in campo iniziano a surriscaldarsi la gara rimane sempre nei limiti accettabili. La Zenith che non ha piu' niente da perdere e con davanti a se' 23 minuti di gioco in inferiorita' numerica sembra addirittura giovarsi dell'uomo in meno dal momento che trova forze nascoste per reggere l'urto di una squadra sicuramente di caratura tecnica superiore. Al 72' bella azione personale di Singh che da destra si accentra verso sinistra evitando in bello stile tre difensori in progressione, bella tutta l'azione tranne il tiro, troppo svirgolato e fuori dallo specchio della porta. Chi invece non conosce errori e' la squadra di casa della Pieta' che al 29' porta a tre le sue reti. Al limite dell'area viene servito alla perfezione Ricca che evita un difensore, entra in area palla al piede e con un sinistro incrociato trova l'angolo piu' lontano alla destra di Sammartino. Forse il 3-0 sembra un po' eccessivo vista la grinta con cui si sta battendo la squadra di Celadon, che non demorde e che al 75' cerca di nuovo la via della rete. Pamio sulla tre quarti lancia verso destra dove intercetta Singh, il giocatore si accentra e tira dal limite, concludendo anche stavolta in maniera troppo fiacca. Per il portiere locale nessun problema. In questo frangente la Zenith riesce ad essere piu' incisiva negli ultimi venti metri: e' l'80' quando Singh scende in percussione sulla destra, quasi sulla linea di fondo si accentra e crossa indietro verso Ponterosso, la difesa respinge come puo', la palla si impenna e raggiunge proprio lo stesso Ponterosso posto al limite dell'area, sinistra di collo pieno di quest'ultimo con palla pero' che esce abbondantemente fuori. Il premio (anche se rimarra' fine a se stesso) di questi ultimi minuti a tutta carica per la Zenith arriva all'84': Querci batte una punizione dalla tre quarti, esecuzione perfetta con palla che supera la barriera e finisce esattamente all'incrocio dei pali alla destra di Fantappie'. Ma non c'e' piu' tempo per cercare una improbabile rimonta, anzi nel finale la Pieta' potrebbe addirittura portare a quattro le sue reti: dalle retrovie bianconere un lancio lungo verso l'area della Zenith sembra essere preda o di Sammartino o di Romei in copertura, un malinteso fra i due da' il via libera ad Aronica che si incunea a sorpresa come un avvoltoio, ruba il tempo ad entrambi e li anticipa battendo a rete con furbizia ma mancando di poco la rete con un bel tiro in diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta e finisce sul fondo. Il triplice fischio di chiusura manda le due squadre negli spogliatoi. Per la Pieta' è la consacrazione definitiva nelle vette alte della classifica, la squadra dimostra di aver assimilato l'esordio in questa categoria e di aver trovato l'assetto ideale per farsi vedere e rimanere nelle primissime posizioni. La Zenith da parte sua imbatte nella quarta sconfitta consecutiva, rimane solitaria al terz'ultimo posto in classifica, purtroppo vede allontanarsi ulteriormente quella quint'ultima posizione che e' l'obiettivo principale della compagine di Celadon.

Calciatoripiù
: un elogio a tutti e ventidue scesi in campo per l'agonismo messo dall'inizio alla fine, una spanna sopra agli altri (a mio modesto parere) Notturno e Cupidi per i padroni di casa mentre Pamio e Romei per quanto riguarda la Zenith sono sembrati più concentrati e più continui.

Paolo Tarocchi PIETA' 2004: Fantappie', Cangioli (90' Romano), Gentili, Cupidi (69' Pierozzi), Martini, Romoli, Dell'Omodarme, Poli, Notturno (53' Aronica), Ricca (77' Baldi), Costanzo (50' Poggini). A disp.: Caputo, Querci. All.: Rudy Londi.<br >ZENITH SUP.AMBROSIANA: Sammartino, Pasquali, Pezzati (55' Cici), Querci, Romei, Singh, Tarocchi, Pamio, Terlindi, Valeriani, Biagini (69' Ponterosso). A disp.: Bianconi, Claps. All.: Alessandro Celadon.<br > ARBITRO: Matteo Campagni di Firenze.<br > RETI: 10' Cupidi, 67' Romoli, 74' Ricca, 86' Querci.<br >NOTE: Ammoniti, Costanzo e Cupidi per la Pieta' 2004, Romei per la Zenith. Espulso al 67' Pasquali per fallo da ultimo uomo. Angoli 4-3 per la Pieta' 2004. Minuti di recupero: 3' p.t. + 4' s.t. Non poteva che essere un derby combattuto quello che ha visto di fronte da una parte la squadra di casa della Pieta' 2004, matricola di questo campionato, contro la Zenith. Gara vibrante, maschia, non bellissima, ma valida agonisticamente fino al 90'. Le due squadre arrivano all'appuntamento in condizioni diametralmente opposte: la Zenith reduce da tre sconfitte consecutive, dopo una settimana turbolenta e' alla ricerca di punti utili per migliorare la classifica che la vede relegata al terz'ultimo posto in graduatoria; la Pieta' da parte sua reduce dalla bella prestazione esterna contro il Fiesolecaldine viaggia in piena zona tranquillit&agrave; strizzando l'occhio alle primissime posizioni in graduatoria. L'avvio e' subito dei bianconeri di casa al 1' quando un tiro cross di Gentili dalla tre quarti di sinistra impegna Sammartino alla presa a terra sul primo palo. Le squadre dimostrano subito come sara' l'andamento della gara: locali in continuo pressing sui portatori di palla, grinta da vendere in tutte le azioni, la Zenith da parte sua mette in campo una tattica con marcatura a uomo vecchio stampo e un gran cuore per sopperire a certe lacune tecniche. La risposta dei blu-amaranto si ha gi&agrave; al 3' quando una lunga punizione di Querci dalla sinistra pesca Terlindi nell'area piccola, la palla sembra uscire sul fondo ma la punta riesce a rimettere al centro per Valeriani che devia corto da distanza ravvicinata, Fantappie' riesce a bloccare a terra. Si ripete l'azione un minuto piu' tardi: angolo di Tarocchi, Pamio ribatte a rete, intercetta Valeriani di testa ma l'estremo difensore bianconero interviene e blocca a terra. E mentre la Zenith cerca di prendere coraggio per non farsi spingere nella propria tre quarti, arriva il gol del vantaggio per la squadra di casa. E' il 10' quando Cupidi viene servito centralmente sulla tre quarti. Nessuno contrasta ne' copre il trequartista che ha tutto il tempo di sistemarsi la palla, mirare la porta e trafiggere con un destro teso Sammartino sul palo alla sua destra. Partita subito in salita per i ragazzi di Celadon che al 12' subiscono un attacco dall'out di destra da parte di uno sgusciante Notturno che evitato Pezzati crossa al centro per un compagno ma Sammartino fa buona guardia e blocca in due tempi sul primo palo. Indubbiamente la compagine di Rudy Londi dimostra di meritarsi la classifica che occupa accorciando tutti gli spazi sul campo e pressando su tutte le giocate della Zenith in maniera asfissiante, togliendo qualsiasi punto di riferimento alla squadra avversaria, ma la Zenith dimostra almeno per oggi di avere il carattere giusto e la voglia di tirarsi fuori da qualsiasi difficolta'. La fase centrale del primo tempo vede i bianconeri di casa al tiro per due volte consecutive fra il 24' e il 25'. Prima e' Cupidi che ripresa una corta respinta della difesa blu-amaranto di sinistro tenta la conclusione a rete, con palla che sfiora il palo piu' lontano. Quindi con un secondo tentativo nato sulla fascia di destra da parte ancora di Cupidi, che crossa al centro per Notturno il quale pero' da posizione vantaggiosa davanti alla porta spreca tutto alzando di poco sopra la traversa. La risposta della Zenith si ha al 27' quando una punizione di Querci dalla destra, tesa in area sul secondo palo, trova Biagini in leggero ritardo con il tocco finale, palla appena sfiorata ma che finisce direttamente sul fondo. Ci prova anche Pamio cinque minuti piu' tardi, una corta respinta della difesa bianconera mette il bravo giocatore blu-amaranto nella condizione di cercare la conclusione dalla lunga distanza. Buona l'intenzione, il tiro da rivedere, alto sopra la traversa. La scarsa incisivita' sotto porta della Zenith porta ad un altro timido tentativo al 36' quando un anticipo di un difensore su Valeriani in piena area permette a Terlindi di recuperare sul limite dell'area, il sinistro dell'attaccante ospite e' parato da Fantappie' che blocca ed evita il tap-in di Tarocchi da due passi. Il primo tempo si conclude con due calci di punizioni simili battuti dalla squadra di casa. Nel primo al 42' Dell'Omodarme dalla sinistra impegna Sammartino nella presa alta al centro area, nel secondo al 45' e' Ricca che chiama ancora Sammartino alla presa alta quasi sulla linea di porta. I primi 45 minuti di gioco finiscono qui, squadre negli spogliatoi e partita ancora aperta a qualsiasi risultato. <br >La ripresa inizia subito con una fiammata della squadra di casa. Sono passati appena 35 secondi di gioco quando Cupidi dalla destra pesca con un bel lancio in area Notturno in posizione decentrata, quest'ultimo spalle alla porta stoppa la palla, si gira, tenta la conclusione di destro in corsa, la palla supera di poco la traversa. Si fa viva sotto porta la squadra blu-amaranto al 47': Terlindi riceve al limite dell'area evita nello spazio stretto due difensori, sinistro improvviso ma alto di poco sopra la traversa. La partita comincia a farsi dura ma mai cattiva, le squadre in campo avvertono l'importanza della posta in palio e ce la mettono tutta o per chiudere il discorso (Pieta' 2004) o per riaprirlo (Zenith). Ci riescono quasi nel loro intento i bianconeri di casa al 51': amnesia difensiva della Zenith, su una palla vagante in area si catapulta Poggini che da distanza ravvicinata batte a rete, conclusione che sfiora il palo alla sinistra di Sammartino e finisce sul fondo. Piu' decisa nelle conclusioni a rete la Pieta', che cerca il raddoppio anche dalla lunga distanza. Come al 59' quando Cupidi riprende sulla tre quarti una corta respinta della difesa blu-amaranto, sventola secca indirizzata nell'angolo alto alla sinistra di Sammartino che in volo plastico in bello stile riesce a deviare la sfera in calcio d'angolo. La Zenith si rende pericolosa solo (ma non piu' di tanto) sui calci da fermo, e al 64' e' Querci che ci prova con una punizione diretta in porta quasi dalla linea di centrocampo, per Fantappie' e' un gioco da ragazzi bloccare in presa alta anticipando tutti. La partita ha la svolta definitiva al 67': per un fallo da ultimo uomo viene espulso con il rosso diretto Pasquali (buona la sua prova fino a questo momento), e decretata la punizione dal limite per la squadra di casa. Gran sventola di Romoli di sinistro, la barriera si apre e per Sammartino non resta altro che raccogliere la palla in rete per la seconda volta. La partita si fa aspra, e anche se gli animi in campo iniziano a surriscaldarsi la gara rimane sempre nei limiti accettabili. La Zenith che non ha piu' niente da perdere e con davanti a se' 23 minuti di gioco in inferiorita' numerica sembra addirittura giovarsi dell'uomo in meno dal momento che trova forze nascoste per reggere l'urto di una squadra sicuramente di caratura tecnica superiore. Al 72' bella azione personale di Singh che da destra si accentra verso sinistra evitando in bello stile tre difensori in progressione, bella tutta l'azione tranne il tiro, troppo svirgolato e fuori dallo specchio della porta. Chi invece non conosce errori e' la squadra di casa della Pieta' che al 29' porta a tre le sue reti. Al limite dell'area viene servito alla perfezione Ricca che evita un difensore, entra in area palla al piede e con un sinistro incrociato trova l'angolo piu' lontano alla destra di Sammartino. Forse il 3-0 sembra un po' eccessivo vista la grinta con cui si sta battendo la squadra di Celadon, che non demorde e che al 75' cerca di nuovo la via della rete. Pamio sulla tre quarti lancia verso destra dove intercetta Singh, il giocatore si accentra e tira dal limite, concludendo anche stavolta in maniera troppo fiacca. Per il portiere locale nessun problema. In questo frangente la Zenith riesce ad essere piu' incisiva negli ultimi venti metri: e' l'80' quando Singh scende in percussione sulla destra, quasi sulla linea di fondo si accentra e crossa indietro verso Ponterosso, la difesa respinge come puo', la palla si impenna e raggiunge proprio lo stesso Ponterosso posto al limite dell'area, sinistra di collo pieno di quest'ultimo con palla pero' che esce abbondantemente fuori. Il premio (anche se rimarra' fine a se stesso) di questi ultimi minuti a tutta carica per la Zenith arriva all'84': Querci batte una punizione dalla tre quarti, esecuzione perfetta con palla che supera la barriera e finisce esattamente all'incrocio dei pali alla destra di Fantappie'. Ma non c'e' piu' tempo per cercare una improbabile rimonta, anzi nel finale la Pieta' potrebbe addirittura portare a quattro le sue reti: dalle retrovie bianconere un lancio lungo verso l'area della Zenith sembra essere preda o di Sammartino o di Romei in copertura, un malinteso fra i due da' il via libera ad Aronica che si incunea a sorpresa come un avvoltoio, ruba il tempo ad entrambi e li anticipa battendo a rete con furbizia ma mancando di poco la rete con un bel tiro in diagonale che attraversa tutto lo specchio della porta e finisce sul fondo. Il triplice fischio di chiusura manda le due squadre negli spogliatoi. Per la Pieta' &egrave; la consacrazione definitiva nelle vette alte della classifica, la squadra dimostra di aver assimilato l'esordio in questa categoria e di aver trovato l'assetto ideale per farsi vedere e rimanere nelle primissime posizioni. La Zenith da parte sua imbatte nella quarta sconfitta consecutiva, rimane solitaria al terz'ultimo posto in classifica, purtroppo vede allontanarsi ulteriormente quella quint'ultima posizione che e' l'obiettivo principale della compagine di Celadon. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: un elogio a tutti e ventidue scesi in campo per l'agonismo messo dall'inizio alla fine, una spanna sopra agli altri (a mio modesto parere) <b>Notturno </b>e <b>Cupidi </b>per i padroni di casa mentre <b>Pamio </b>e <b>Romei </b>per quanto riguarda la Zenith sono sembrati pi&ugrave; concentrati e pi&ugrave; continui. Paolo Tarocchi




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