• Allievi Nazionali GIR.F
  • Lazio
  • 2 - 0
  • Figline


LAZIO: Scarfagna 6, D' Orinzi 6, Stamenkovic 6.5, Oddo 6, Di Costanzo 6, De Angelis 5.5, Grandicelli 6.5 (68' Singleton), Carru 7, Adreoli 6.5 (72' Fabbri 6.5), Monteforte 7.5, Rozzi 6.5 (77' Stufa sv). A disp.: Paracucchi, Miceli, Paganini, Carriola. All.: Avincola.
FIGLINE: Morandini 5.5, Burgnich 5, Tavino 5 (50' Serboli), Bani 5.5, Mazzeo 5.5, Paduano 6 (77' Biondini sv), Sini 5.5, Pampaloni 5, Torricelli 5 (62' Mori 5.5), Donadi 6, Finotello 5.5. A disp.: Fabbri, Piccolo, Labardi, Cardinali. All.: Samuele Campagnano.

ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno, 6, coad. da Antonagna di Roma 1, Todisco di Ciampino.

RETI: 46' Andreoli, 82' Monteforte.
NOTE: ammoniti: Serboli.



Tornano i tre punti in casa Lazio. Dopo tre sconfitte consecutive contro Roma, Fiorentina e Livorno, finalmente i biancocelesti ottengono la quinta vittoria in campionato. I ragazzi di Avincola hanno tenuto il match in mano per tutti gli ottanta minuti e, probabilmente, avrebbero potuto fare qualcosa di meglio. Il Figline è una squadra organizzata che però, ieri, in attacco si è vista molto raramente. Per questo i locali avrebbero potuto chiudere il primo tempo in vantaggio se la mira fosse stata migliore. Comuqnue le prime occasioni, come quasi tutte quelle del match, sono a favore dei locali. Al 7', su corner da destra di Monteforte, Stamenkovic manda a lato di testa. Poco dopo la stessa azione si ripete con gli stessi risultati. Al 12' Morandini blocca la punizione rasoterra di Monteforte da fuori. Gli ospiti non superano la metà campo, l' unica occasione è un tiro di Donadi da venticinque metri bloccato in due tempi da Scarfagna con qualche brivido di troppo. Termina qui il lavoro domenicale del numero uno biancoceleste. Al 23' Rozzi, su palla inattiva, dalla tre quarti destra mette sul secondo palo dove Stamenkovic manda a lato ancora di testa. La Lazio ha creato buone occasioni effettuando però pochi tiri nello specchio. Lo zero a zero andrebbe benissimo al Figline, troppo chiuso in difesa per spaventare Scarfagna. I toscani, in caso di vittoria, aggancerebbero la Lazio a dodici punti ma, in quanto a gioco, i ragazzi di casa sono più propositivi. Sembra impossibile pensare ad una vittoria gialloblu.
Nel secondo tempo Avincola raccoglie quanto seminato in campo nei primi quaranta minuti. Al 6' D' Orinzi effettua un cross da destra raccolto in area da Andreoli che controlla e supera Morandini. Uno a zero e lo spettro di una non vittoria si allontana. All' 8' Grandicelli ci prova dal vertice sinistro, il guardiano ospite blocca. L' occasione più bella è quella che si sviluppa due minuti più tardi: De Angelis verticalizza per Monteforte che vede Morandini fuori dai pali e tenta un pallonetto alto di un soffio. La superiorità biancoceleste è evidente. Finotello è assolutamente isolato in avanti, l' unico toscano che prova a farsi notare è Donadi, bloccato sempre sulla tre quarti. Così gli ospiti non riescono a reagire, merito anche dell' ottima gestione avversaria. Le azioni migliori sono ancora quelle locali. Al 24' Monteforte prova un sinistro dal fondo che attraversa lo specchio della porta e poco dopo, dalla stessa posizione, serve Stamenkovic: ennesimo colpo di testa, la mira è di nuovo sbagliata. Intanto i ritmi si abbassano e il Figline tiene palla. Effetti positivi però non se ne vedono e così, dopo un tiro dal limite bloccato dal guardiano ospite, Monteforte si assicura il titolo di uomo partita con una rete al secondo minuto di recupero. Ottimo lavoro di Fabbri sulla sinistra, assist per il numero dieci e sinistro che supera Morandini. La gioia è grande, la Lazio si toglie un bel peso dalla coscienza e cerca di ripartire da questa vittoria. Per la seconda volta in stagione la difesa laziale riesce a non subire reti. Dopo le voci che si erano diffuse in settimana, la situazione di Avincola potrebbe migliorare dopo questo risultato. Domenica prossima i biancocelesti avranno a che fare di nuovo con una toscana, quell'Arezzo che ha perso cinque a zero contro la Roma ed in classifica vede l'ultimo posto da molto vicino. Potrebbe essere l'occasione per dare continuità a questa importante vittoria e puntare di nuovo ai vertici del campionato.

Francesco Dragonetti LAZIO: Scarfagna 6, D' Orinzi 6, Stamenkovic 6.5, Oddo 6, Di Costanzo 6, De Angelis 5.5, Grandicelli 6.5 (68' Singleton), Carru 7, Adreoli 6.5 (72' Fabbri 6.5), Monteforte 7.5, Rozzi 6.5 (77' Stufa sv). A disp.: Paracucchi, Miceli, Paganini, Carriola. All.: Avincola.<br >FIGLINE: Morandini 5.5, Burgnich 5, Tavino 5 (50' Serboli), Bani 5.5, Mazzeo 5.5, Paduano 6 (77' Biondini sv), Sini 5.5, Pampaloni 5, Torricelli 5 (62' Mori 5.5), Donadi 6, Finotello 5.5. A disp.: Fabbri, Piccolo, Labardi, Cardinali. All.: Samuele Campagnano.<br > ARBITRO: Paolini di Ascoli Piceno, 6, coad. da Antonagna di Roma 1, Todisco di Ciampino. <br > RETI: 46' Andreoli, 82' Monteforte.<br >NOTE: ammoniti: Serboli. Tornano i tre punti in casa Lazio. Dopo tre sconfitte consecutive contro Roma, Fiorentina e Livorno, finalmente i biancocelesti ottengono la quinta vittoria in campionato. I ragazzi di Avincola hanno tenuto il match in mano per tutti gli ottanta minuti e, probabilmente, avrebbero potuto fare qualcosa di meglio. Il Figline &egrave; una squadra organizzata che per&ograve;, ieri, in attacco si &egrave; vista molto raramente. Per questo i locali avrebbero potuto chiudere il primo tempo in vantaggio se la mira fosse stata migliore. Comuqnue le prime occasioni, come quasi tutte quelle del match, sono a favore dei locali. Al 7', su corner da destra di Monteforte, Stamenkovic manda a lato di testa. Poco dopo la stessa azione si ripete con gli stessi risultati. Al 12' Morandini blocca la punizione rasoterra di Monteforte da fuori. Gli ospiti non superano la met&agrave; campo, l' unica occasione &egrave; un tiro di Donadi da venticinque metri bloccato in due tempi da Scarfagna con qualche brivido di troppo. Termina qui il lavoro domenicale del numero uno biancoceleste. Al 23' Rozzi, su palla inattiva, dalla tre quarti destra mette sul secondo palo dove Stamenkovic manda a lato ancora di testa. La Lazio ha creato buone occasioni effettuando per&ograve; pochi tiri nello specchio. Lo zero a zero andrebbe benissimo al Figline, troppo chiuso in difesa per spaventare Scarfagna. I toscani, in caso di vittoria, aggancerebbero la Lazio a dodici punti ma, in quanto a gioco, i ragazzi di casa sono pi&ugrave; propositivi. Sembra impossibile pensare ad una vittoria gialloblu.<br >Nel secondo tempo Avincola raccoglie quanto seminato in campo nei primi quaranta minuti. Al 6' D' Orinzi effettua un cross da destra raccolto in area da Andreoli che controlla e supera Morandini. Uno a zero e lo spettro di una non vittoria si allontana. All' 8' Grandicelli ci prova dal vertice sinistro, il guardiano ospite blocca. L' occasione pi&ugrave; bella &egrave; quella che si sviluppa due minuti pi&ugrave; tardi: De Angelis verticalizza per Monteforte che vede Morandini fuori dai pali e tenta un pallonetto alto di un soffio. La superiorit&agrave; biancoceleste &egrave; evidente. Finotello &egrave; assolutamente isolato in avanti, l' unico toscano che prova a farsi notare &egrave; Donadi, bloccato sempre sulla tre quarti. Cos&igrave; gli ospiti non riescono a reagire, merito anche dell' ottima gestione avversaria. Le azioni migliori sono ancora quelle locali. Al 24' Monteforte prova un sinistro dal fondo che attraversa lo specchio della porta e poco dopo, dalla stessa posizione, serve Stamenkovic: ennesimo colpo di testa, la mira &egrave; di nuovo sbagliata. Intanto i ritmi si abbassano e il Figline tiene palla. Effetti positivi per&ograve; non se ne vedono e cos&igrave;, dopo un tiro dal limite bloccato dal guardiano ospite, Monteforte si assicura il titolo di uomo partita con una rete al secondo minuto di recupero. Ottimo lavoro di Fabbri sulla sinistra, assist per il numero dieci e sinistro che supera Morandini. La gioia &egrave; grande, la Lazio si toglie un bel peso dalla coscienza e cerca di ripartire da questa vittoria. Per la seconda volta in stagione la difesa laziale riesce a non subire reti. Dopo le voci che si erano diffuse in settimana, la situazione di Avincola potrebbe migliorare dopo questo risultato. Domenica prossima i biancocelesti avranno a che fare di nuovo con una toscana, quell'Arezzo che ha perso cinque a zero contro la Roma ed in classifica vede l'ultimo posto da molto vicino. Potrebbe essere l'occasione per dare continuit&agrave; a questa importante vittoria e puntare di nuovo ai vertici del campionato. Francesco Dragonetti




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