- Juniores Regionali GIR.B
- Pieta 2004
-
2 - 3
- Pescia Calcio
PIETÀ 2004: Bacarelli, Tesco, Pacini (21' Quercia, 55' Vaccaro), Batino, Maru, De Filomeno, Porciani, Carbone, Selogni, Niccolai, Capaccioli. A disp.: Vaccaro. All.: Aiazzi.
PESCIA: Rachini, Iammelli (78' Milanesio),Cortesi (55' Arbace), Centoni, Rabazzi, Tiberi, Girolami, Maddaloni (62' Paganelli), Panconi, Ancona (68' De Vuono), Bottaini (70' Scaramuzza). A disp.: Franchi. All.: Marchi.
ARBITRO: Cafarella di Firenze.
RETI: 11' Bottaini, 32' e 65' Batino, 45' Girolami, 76' Arbace.
NOTE: ammoniti: Niccolai, De Filomeno, Meoni, Vaccaro, Iammelli, Panconi, Girolami. Espulso Maru al 78'. Angoli: 2-6.
In una giornata ideale per giocare a calcio, le formazioni di Pietà e Pescia, guidate rispettivamente da Aiazzi e Marchi, hanno dato vita ad una gran bella gara, fatta di colpi di classe e di agonismo puro, sciupata solo nel finale da manifestazioni eccessive di nervosismo. Ma cominciamo dal principio: dopo una breve fase di studio, sono i padroni di casa i primi a farsi pericolosi al 4', con una punizione di Porciani deviata con qualche difficoltà da Rachini. Sul successivo angolo, Selogni colpisce bene di testa ma manda fuori. All' 11' anche al Pescia capita una punizione sui 20 metri, e la sfrutta perfettamente con un calcio di punizione chirurgico di Bottaini, che sbatte sulla traversa e termina in goal. Dopo una fase di sbandamento per lo shok del goal subito, la Pietà si riorganizza per la contro-offensiva, nuovamente con Selogni, che su una palla sporca giuntagli in area calcia sopra la traversa. Al 32', arriva il pareggio: Capaccioli sulla fascia destra si avventa su una palla apparentemente morta, la recupera, entra in area da posizione defilata ed ha la lucidità di servire Batino libero al centro: tiro sporco di sinistro del talento di casa, che fa centro alla destra del portiere ospite. A questo punto la Pietà ci crede e tre minuti dopo sfiora il vantaggio: azione in dribbling di Batino che da sinistra converge verso il centro e serve molto bene il libero Carbone sulla sinistra, che controlla bene ma sull'uscita di Rachini calcia male sull'esterno della rete. Per una legge non scritta del calcio, al goal mancato dei padroni di casa fa seguito allo scadere la rete del nuovo vantaggio ospite: sull'ennesima punizione, i locali si aspettano un'altra conclusione di Bottaini, il quale invece astutamente finta il tiro e serve il liberissimo Girolami in area, che scavalca con un mezzo pallonetto Bacarelli e fa 1 a 2. Nella ripresa ci si attende la reazione dei ragazzi di Aiazzi ed invece è il Pescia a sfiorare per due volte l'1 a 3, al 56' ed al 60', con due azioni personali dell'ottimo Ancona, che entrambe le occasioni salta due avversari ma sulla pressione di un terzo calcia fuori dallo specchio. Nel momento migliore del Pescia, al 65' arriva il 2 a 2: assolo di Batino sulla tre-quarti sinistra, che punta Rabazzi, entra in area e di sinistro scaglia la sfera sotto l'incrocio, da posizione defilata. In questo frangente gli ospiti mostrano carattere e invece di accontentarsi del pareggio vanno immediatamente a cercare la vittoria. Al 74' il neo entrato De Vuono dopo una bella azione personale va al tiro di sinistro dal limite dell'area, e costringe Bacarelli ad un difficile intervento. Due minuti più tardi, su angolo dalla sinistra al portiere di casa sfugge il pallone e Arbace si inventa una pregevole mezza rovesciata per far terminare il pallone nella porta sguarnita, per il terzo e definitivo vantaggio ospite. Nel concitato finale di gara, viene espulso giustamente Maru per eccesso di proteste, e anche dopo il fischio finale del Sig. Cafarella si accende un tafferuglio che impiega diversi minuti a placarsi. Si chiude così male una bella partita, che vede giustamente uscire gli ospiti vincitori, soprattutto per essere riusciti a tenere i nervi saldi e le idee chiari nelle fasi calde della gara; capacità che manca invece ai padroni di casa, che pur dotati di elementi di indubbio valore e di un gioco a tratti brillante, si perdono spesso in manifestazioni inutili di nervosismo.
Calciatoripiù: Batino, De Filomeno e Porciani (Pietà), Girolami, Arbace e Bottaini (Pescia)
Francesco Posillico
PIETÀ 2004: Bacarelli, Tesco, Pacini (21' Quercia, 55' Vaccaro), Batino, Maru, De Filomeno, Porciani, Carbone, Selogni, Niccolai, Capaccioli. A disp.: Vaccaro. All.: Aiazzi. <br >PESCIA: Rachini, Iammelli (78' Milanesio),Cortesi (55' Arbace), Centoni, Rabazzi, Tiberi, Girolami, Maddaloni (62' Paganelli), Panconi, Ancona (68' De Vuono), Bottaini (70' Scaramuzza). A disp.: Franchi. All.: Marchi.<br >
ARBITRO: Cafarella di Firenze.<br >
RETI: 11' Bottaini, 32' e 65' Batino, 45' Girolami, 76' Arbace.<br >NOTE: ammoniti: Niccolai, De Filomeno, Meoni, Vaccaro, Iammelli, Panconi, Girolami. Espulso Maru al 78'. Angoli: 2-6.
In una giornata ideale per giocare a calcio, le formazioni di Pietà e Pescia, guidate rispettivamente da Aiazzi e Marchi, hanno dato vita ad una gran bella gara, fatta di colpi di classe e di agonismo puro, sciupata solo nel finale da manifestazioni eccessive di nervosismo. Ma cominciamo dal principio: dopo una breve fase di studio, sono i padroni di casa i primi a farsi pericolosi al 4', con una punizione di Porciani deviata con qualche difficoltà da Rachini. Sul successivo angolo, Selogni colpisce bene di testa ma manda fuori. All' 11' anche al Pescia capita una punizione sui 20 metri, e la sfrutta perfettamente con un calcio di punizione chirurgico di Bottaini, che sbatte sulla traversa e termina in goal. Dopo una fase di sbandamento per lo shok del goal subito, la Pietà si riorganizza per la contro-offensiva, nuovamente con Selogni, che su una palla sporca giuntagli in area calcia sopra la traversa. Al 32', arriva il pareggio: Capaccioli sulla fascia destra si avventa su una palla apparentemente morta, la recupera, entra in area da posizione defilata ed ha la lucidità di servire Batino libero al centro: tiro sporco di sinistro del talento di casa, che fa centro alla destra del portiere ospite. A questo punto la Pietà ci crede e tre minuti dopo sfiora il vantaggio: azione in dribbling di Batino che da sinistra converge verso il centro e serve molto bene il libero Carbone sulla sinistra, che controlla bene ma sull'uscita di Rachini calcia male sull'esterno della rete. Per una legge non scritta del calcio, al goal mancato dei padroni di casa fa seguito allo scadere la rete del nuovo vantaggio ospite: sull'ennesima punizione, i locali si aspettano un'altra conclusione di Bottaini, il quale invece astutamente finta il tiro e serve il liberissimo Girolami in area, che scavalca con un mezzo pallonetto Bacarelli e fa 1 a 2. Nella ripresa ci si attende la reazione dei ragazzi di Aiazzi ed invece è il Pescia a sfiorare per due volte l'1 a 3, al 56' ed al 60', con due azioni personali dell'ottimo Ancona, che entrambe le occasioni salta due avversari ma sulla pressione di un terzo calcia fuori dallo specchio. Nel momento migliore del Pescia, al 65' arriva il 2 a 2: assolo di Batino sulla tre-quarti sinistra, che punta Rabazzi, entra in area e di sinistro scaglia la sfera sotto l'incrocio, da posizione defilata. In questo frangente gli ospiti mostrano carattere e invece di accontentarsi del pareggio vanno immediatamente a cercare la vittoria. Al 74' il neo entrato De Vuono dopo una bella azione personale va al tiro di sinistro dal limite dell'area, e costringe Bacarelli ad un difficile intervento. Due minuti più tardi, su angolo dalla sinistra al portiere di casa sfugge il pallone e Arbace si inventa una pregevole mezza rovesciata per far terminare il pallone nella porta sguarnita, per il terzo e definitivo vantaggio ospite. Nel concitato finale di gara, viene espulso giustamente Maru per eccesso di proteste, e anche dopo il fischio finale del Sig. Cafarella si accende un tafferuglio che impiega diversi minuti a placarsi. Si chiude così male una bella partita, che vede giustamente uscire gli ospiti vincitori, soprattutto per essere riusciti a tenere i nervi saldi e le idee chiari nelle fasi calde della gara; capacità che manca invece ai padroni di casa, che pur dotati di elementi di indubbio valore e di un gioco a tratti brillante, si perdono spesso in manifestazioni inutili di nervosismo.<br ><b>
Calciatoripiù: Batino, De Filomeno </b>e <b>Porciani </b>(Pietà),<b> Girolami, Arbace</b> e <b>Bottaini </b>(Pescia)
Francesco Posillico