• Giovanissimi Regionali GIR.B
  • Sporting Arno
  • 3 - 3
  • Jolly Montemurlo


SPORTING ARNO: Benincasa (16' Morganti), Pistolesi, Ippolito, Grassi, Lakbichy, Di Bernardo, Guastaferro, Bagni (66' Diana), Rossetto (57' Bianchi), Brienza (45' Bariola), Iaquinandi. A disp.: Vezzosi, Montagna Gaime, Gori. All.: Andrea Vaglini.
JOLLY E MONTEMURLO: Scarlini (46' Agati), Battaglia (65' Luccini), Saccenti, Piccini, Marzini, Grassi, Russo (69' Vommaro), Luporini, Matteini, Mucci, Miranda (62' Moscato). A disp.: Anticaglia, Pordiglia, Vichi. All.: Simone Guerrieri.

ARBITRO: Panella di Firenze.

RETI: 6' Miranda, 16' Luporini, 27' Matteini, 37' e 66' Iaquinandi, 72' Grassi.



Senza lasciarsi vincere dallo sconforto, dando per persa una partita che già alla fine del primo tempo sembrava aver detto tutto, lo Sporting Arno tira fuori le unghie e rimette a posto il risultato, grazie soprattutto al maiuscolo secondo tempo di Iaquinandi. L'avvio dei padroni di casa, tuttavia, è tra i più traumatici: Miranda batte una punizione all'altezza del vertice sinistro e disegna una traiettoria non propriamente irresistibile che, complice il tuffo in ritardo di Benincasa, manda la sfera ad insaccarsi accanto al palo più vicino (6'). Lo Sporting non sembra troppo scosso dal vantaggio ospite e pur lasciando l'iniziativa troppo spesso in mano all'avversario, organizza al 9' una bella azione d'attacco: Rossetto manda nello spazio Guastaferro, anticipato all'ultimo istante da una coraggiosa uscita bassa di Scarlini; la palla però torna al numero nove rosanero, che da fuori area azzarda un pallonetto, allontanato sulla linea di porta dal provvidenziale colpo di testa di Marzini. Il Jolly continua così a fare la partita, e dopo un paio di occasioni sprecate raddoppia meritatamente al 16': da un'azione confusa sulla tre quarti, la palla spiove sopra la testa di Luporini, che non si fa pregare e di prima intenzione calcia al volo di esterno destro, trovando un potente pallonetto che batte Benincasa. Di fronte ai padroni di casa aleggia a questo punto lo spettro della sconfitta con goleada della scorsa settimana; e infatti gli ospiti prima dello scadere colpiscono ancora: questa volta non ci sono troppe pretese nel debole cross che Battaglia indirizza verso il centro dell'area, solo che l'intera retroguardia rosanero si addormenta, permettendo ad uno scaltro Matteini di piazzare la zampata vincente che vale lo 0 a 3. Si capisce che solo il Jolly può riuscire a riaprire questa partita, quando al 30' Marzini per poco non devia nella propria porta una punizione battuta da Grassi, buona più che altro a mandare in cortocircuito i meccanismi difensivi ospiti. Si va comunque al riposo con i tre punti saldamente in mano ai ragazzi di Montemurlo.
Cosa accada precisamente negli spogliatoi non è dato saperlo, di ovvio c'è solo la reazione veemente della formazione di casa, che appena pochi attimi dopo l'inizio della ripresa, trova con Iaquinandi la rete della speranza (grande botta dalla distanza, con palla che si insacca imparabile sotto l'incrocio dei pali più lontano). Il Jolly, che nonostante la rete subita non sembrerebbe rischiare più di tanto, perde invece la misura tra i reparti e inizia a cedere sempre più metri agli avversari. Così i ragazzi di Badia a Settimo iniziano veramente a credere nella rimonta e puntano con sempre maggiore decisione la porta ospite. Al 51' una nuova incomprensione tra Marzini e il suo portiere obbliga l'arbitro a fischiare una punizione a due in area, con la staffilata del neo entrato Bariola che incoccia contro il braccio di Luporini, scatenando le rabbiose proteste del pubblico di casa. Ma è al 66' che avviene la svolta definitiva della gara: Iaquinandi fugge palla al piede sul centro sinistra, dribbla ben tre avversari al limite dell'area e, giunto al cospetto di Agati, lo fulmina con un potente sinistro sul secondo palo. Il Jolly a questo punto perde completamente la testa e, regalando un corner in pieno recupero, si vede raggiungere nel punteggio da un colpo di testa di Grassi, perfetto nella scelta di tempo sull'invito al bacio del solito incontenibile Iaquinandi.

Calciatoripiù: Iaquinandi (Sporting Arno) 8
: impossibile nascondere che il punto guadagnato dallo Sporting oggi sia frutto delle sue invenzioni; si fa fatica a scegliere quale sia il più bello dei suoi due goal, per non parlare del cross perfetto che vale il pareggio in pieno recupero; Luporini (Jolly e Montemurlo) 7: è il perno centrale intorno al quale gira la squadra; la sua posizione arretrata limita Brienza e fa ripartire velocemente l'azione; Bagni (Sporting Arno) 7: per tutto il primo tempo è l'unico dei suoi a sapere cosa fare, alternando recuperi ad aperture illuminanti; Matteini (Jolly e Montemurlo) 7: è spesso il terminale offensivo della manovra ospite; con le sue doti fisiche e tecniche permette alla squadra di salire, sfruttando gli spazi che si aprono alle sue spalle.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Benincasa (16' Morganti), Pistolesi, Ippolito, Grassi, Lakbichy, Di Bernardo, Guastaferro, Bagni (66' Diana), Rossetto (57' Bianchi), Brienza (45' Bariola), Iaquinandi. A disp.: Vezzosi, Montagna Gaime, Gori. All.: Andrea Vaglini.<br >JOLLY E MONTEMURLO: Scarlini (46' Agati), Battaglia (65' Luccini), Saccenti, Piccini, Marzini, Grassi, Russo (69' Vommaro), Luporini, Matteini, Mucci, Miranda (62' Moscato). A disp.: Anticaglia, Pordiglia, Vichi. All.: Simone Guerrieri.<br > ARBITRO: Panella di Firenze.<br > RETI: 6' Miranda, 16' Luporini, 27' Matteini, 37' e 66' Iaquinandi, 72' Grassi. Senza lasciarsi vincere dallo sconforto, dando per persa una partita che gi&agrave; alla fine del primo tempo sembrava aver detto tutto, lo Sporting Arno tira fuori le unghie e rimette a posto il risultato, grazie soprattutto al maiuscolo secondo tempo di Iaquinandi. L'avvio dei padroni di casa, tuttavia, &egrave; tra i pi&ugrave; traumatici: Miranda batte una punizione all'altezza del vertice sinistro e disegna una traiettoria non propriamente irresistibile che, complice il tuffo in ritardo di Benincasa, manda la sfera ad insaccarsi accanto al palo pi&ugrave; vicino (6'). Lo Sporting non sembra troppo scosso dal vantaggio ospite e pur lasciando l'iniziativa troppo spesso in mano all'avversario, organizza al 9' una bella azione d'attacco: Rossetto manda nello spazio Guastaferro, anticipato all'ultimo istante da una coraggiosa uscita bassa di Scarlini; la palla per&ograve; torna al numero nove rosanero, che da fuori area azzarda un pallonetto, allontanato sulla linea di porta dal provvidenziale colpo di testa di Marzini. Il Jolly continua cos&igrave; a fare la partita, e dopo un paio di occasioni sprecate raddoppia meritatamente al 16': da un'azione confusa sulla tre quarti, la palla spiove sopra la testa di Luporini, che non si fa pregare e di prima intenzione calcia al volo di esterno destro, trovando un potente pallonetto che batte Benincasa. Di fronte ai padroni di casa aleggia a questo punto lo spettro della sconfitta con goleada della scorsa settimana; e infatti gli ospiti prima dello scadere colpiscono ancora: questa volta non ci sono troppe pretese nel debole cross che Battaglia indirizza verso il centro dell'area, solo che l'intera retroguardia rosanero si addormenta, permettendo ad uno scaltro Matteini di piazzare la zampata vincente che vale lo 0 a 3. Si capisce che solo il Jolly pu&ograve; riuscire a riaprire questa partita, quando al 30' Marzini per poco non devia nella propria porta una punizione battuta da Grassi, buona pi&ugrave; che altro a mandare in cortocircuito i meccanismi difensivi ospiti. Si va comunque al riposo con i tre punti saldamente in mano ai ragazzi di Montemurlo.<br >Cosa accada precisamente negli spogliatoi non &egrave; dato saperlo, di ovvio c'&egrave; solo la reazione veemente della formazione di casa, che appena pochi attimi dopo l'inizio della ripresa, trova con Iaquinandi la rete della speranza (grande botta dalla distanza, con palla che si insacca imparabile sotto l'incrocio dei pali pi&ugrave; lontano). Il Jolly, che nonostante la rete subita non sembrerebbe rischiare pi&ugrave; di tanto, perde invece la misura tra i reparti e inizia a cedere sempre pi&ugrave; metri agli avversari. Cos&igrave; i ragazzi di Badia a Settimo iniziano veramente a credere nella rimonta e puntano con sempre maggiore decisione la porta ospite. Al 51' una nuova incomprensione tra Marzini e il suo portiere obbliga l'arbitro a fischiare una punizione a due in area, con la staffilata del neo entrato Bariola che incoccia contro il braccio di Luporini, scatenando le rabbiose proteste del pubblico di casa. Ma &egrave; al 66' che avviene la svolta definitiva della gara: Iaquinandi fugge palla al piede sul centro sinistra, dribbla ben tre avversari al limite dell'area e, giunto al cospetto di Agati, lo fulmina con un potente sinistro sul secondo palo. Il Jolly a questo punto perde completamente la testa e, regalando un corner in pieno recupero, si vede raggiungere nel punteggio da un colpo di testa di Grassi, perfetto nella scelta di tempo sull'invito al bacio del solito incontenibile Iaquinandi.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Iaquinandi (Sporting Arno) 8</b>: impossibile nascondere che il punto guadagnato dallo Sporting oggi sia frutto delle sue invenzioni; si fa fatica a scegliere quale sia il pi&ugrave; bello dei suoi due goal, per non parlare del cross perfetto che vale il pareggio in pieno recupero; <b>Luporini (Jolly e Montemurlo) 7</b>: &egrave; il perno centrale intorno al quale gira la squadra; la sua posizione arretrata limita Brienza e fa ripartire velocemente l'azione; <b>Bagni (Sporting Arno) 7</b>: per tutto il primo tempo &egrave; l'unico dei suoi a sapere cosa fare, alternando recuperi ad aperture illuminanti; <b>Matteini (Jolly e Montemurlo) 7</b>: &egrave; spesso il terminale offensivo della manovra ospite; con le sue doti fisiche e tecniche permette alla squadra di salire, sfruttando gli spazi che si aprono alle sue spalle. Michele Peduto




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