• Juniores Provinciali
  • Quarrata Olimpia
  • 0 - 3
  • Pieve San Paolo


QUARRATA (4-4-1-1): Cafissi 5; Galardi 5.5, La Veglia 6, Vicini 5.5, Breschi 5.5 (72' Borsi 5.5); Turi 5.5 (46' Mariotti 6), Pighi 6, Vannacci 5.5, Pacini 5.5; Di Ninni 5.5; Bossahon 6.5. A disp.: Korita, Palandri, Vurro, Lakaj, Petracchi. All.: Gualberto Morosi 5.
PIEVE SAN PAOLO (3-5-2): Baiocchi 7.5; Roberti 7.5, Dumani 6 (46' Gianotti 6), Chierroni 6; Ceragioli 6.5, Puttini 6, Bazzano 6, Balestra 6.5 (71' El Glyal), Minicozzi 6.5; Pieraccini 6.5 (55' Campioni 6), Ghilarducci 7.5. All.: Roberto Cintolesi 7.

ARBITRO: Ravagli di Pistoia 6.5.

RETI: 16' Pieraccini; 68' e 85' Ghilarducci.
Note: serata fredda, terreno leggermente allentato dalla pioggia caduta in mattinata; ammoniti La Veglia e Balestra; angoli 8-2, recupero 1'+3'; spettatori 50 circa.



Un Quarrata ancora privo di identità e gioco rimedia tre sberle a domicilio da una Pieve San Paolo ottimamente disposto in campo da mister Cintolesi. I ragazzi di Morosi hanno condotto per lunghi tratti la partita ma hanno sbagliato di tutto di più sotto porta, anche per via della giornata di grazia del portiere ospite Baiocchi. La Pieve San Paolo ha retto bene agli assalti dei giallorossi, ha agito di rimessa e ha punito senza pietà le disattenzioni della difesa quarratina. Morosi schiera difesa e centrocampo a quattro, con Bossahon come unica punta, supportato alle spalle da Di Ninni. Cintolesi incardina la difesa a tre sulle spalle dell'esperto Roberti (è dell'89), propone una solida linea mediana a cinque e un attacco (Pieraccini-Ghilarducci) abilissimo ad agire sul filo del fuorigioco. Dopo due occasioni fallite da Ghilarducci (6' e 9') a tu per tu con Cafissi, la Pieve passa in vantaggio al 16', quando il portiere di casa esce dai propri sedici metri per rinviare un pallone ma serve involontariamente Pieraccini che non ha difficoltà ad insaccare nella porta sguarnita. Il Quarrata accusa il colpo e bisogna attendere il 29' per vederlo nell'area ospite. Corner di Turi da destra, s'accende una mischia, Di Ninni conclude da due passi ma Baiocchi è miracoloso nel ribattere in angolo. Sugli sviluppi del corner successivo, il portiere si ripete, volando a smanacciare da sotto la traversa una bordata di Pighi dai sedici metri. Nella ripresa, si assiste alla prevedibile girandola di cambi. Morosi lascia negli spogliatoi Turi, sostituendolo con Mariotti; questo gli permette di passare al tridente, avanzando Vannacci nel ruolo di punta centrale con Bossahon e Di Ninni ai lati. Cintolesi non si scompone più di tanto: fuori Dumani per Giannotti e arretramento di Minicozzi sulla linea dei terzini, per quello che diventa un 4-4-2. Al 60', il Quarrata ha la palla buona per pareggiare; Bohasson pesca in profondità Vannacci, il quale entra in area e spara di prima intenzione: Baiocchi fa buona guardia sul palo di sua competenza. Passano otto minuti e i lucchesi raddoppiano. Ceragioli lancia in verticale Ghilarducci, il quale entra semina in velocità Breschi, entra in area e trafigge Cafissi sul primo palo. I giallorossi potrebbero accorciare dopo appena 120 secondi. Bohasson, costringe Baiocchi ad alzare in corner un tiro scagliato da posizione impossibile. Sugli sviluppi del calcio d'angolo che ne consegue, l'arbitro vede un mani di Chierroni in area gialloblu e assegna il penalty. Dal dischetto, Mariotti centra la traversa, Di Ninni si avventa sul pallone vagante ma lo incorna debolmente tra le braccia di Baiocchi. Morosi prova ad alzare ulteriormente la pressione e a scardinare il dispositivo difensivo gialloblu, guidato da un insuperabile Roberti: fuori Breschi, un difensore, per Borsi, una punta, con Vannacci che torna a centrocampo. Al 76', un insidiosa punizione di Mariotti costringe Baiocchi alla respinta in tuffo. Quattro minuti dopo, Vannacci supera il portiere in uscita ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Ironia della sorte, la Pieve agguanta anche il tris a cinque minuti dal termine. Campioni effettua un lungo lancio in avanti, Vicini viene scavalcato e alle su spalle sbuca come un falco Ghilarducci; il numero undici ospite s'invola verso la porta e deposita in rete, anticipando, con un preciso colpo di piatto, l'incerta uscita di piede di Cafissi.

Johnny Colosimo QUARRATA (4-4-1-1): Cafissi 5; Galardi 5.5, La Veglia 6, Vicini 5.5, Breschi 5.5 (72' Borsi 5.5); Turi 5.5 (46' Mariotti 6), Pighi 6, Vannacci 5.5, Pacini 5.5; Di Ninni 5.5; Bossahon 6.5. A disp.: Korita, Palandri, Vurro, Lakaj, Petracchi. All.: Gualberto Morosi 5.<br >PIEVE SAN PAOLO (3-5-2): Baiocchi 7.5; Roberti 7.5, Dumani 6 (46' Gianotti 6), Chierroni 6; Ceragioli 6.5, Puttini 6, Bazzano 6, Balestra 6.5 (71' El Glyal), Minicozzi 6.5; Pieraccini 6.5 (55' Campioni 6), Ghilarducci 7.5. All.: Roberto Cintolesi 7.<br > ARBITRO: Ravagli di Pistoia 6.5.<br > RETI: 16' Pieraccini; 68' e 85' Ghilarducci.<br >Note: serata fredda, terreno leggermente allentato dalla pioggia caduta in mattinata; ammoniti La Veglia e Balestra; angoli 8-2, recupero 1'+3'; spettatori 50 circa. Un Quarrata ancora privo di identit&agrave; e gioco rimedia tre sberle a domicilio da una Pieve San Paolo ottimamente disposto in campo da mister Cintolesi. I ragazzi di Morosi hanno condotto per lunghi tratti la partita ma hanno sbagliato di tutto di pi&ugrave; sotto porta, anche per via della giornata di grazia del portiere ospite Baiocchi. La Pieve San Paolo ha retto bene agli assalti dei giallorossi, ha agito di rimessa e ha punito senza piet&agrave; le disattenzioni della difesa quarratina. Morosi schiera difesa e centrocampo a quattro, con Bossahon come unica punta, supportato alle spalle da Di Ninni. Cintolesi incardina la difesa a tre sulle spalle dell'esperto Roberti (&egrave; dell'89), propone una solida linea mediana a cinque e un attacco (Pieraccini-Ghilarducci) abilissimo ad agire sul filo del fuorigioco. Dopo due occasioni fallite da Ghilarducci (6' e 9') a tu per tu con Cafissi, la Pieve passa in vantaggio al 16', quando il portiere di casa esce dai propri sedici metri per rinviare un pallone ma serve involontariamente Pieraccini che non ha difficolt&agrave; ad insaccare nella porta sguarnita. Il Quarrata accusa il colpo e bisogna attendere il 29' per vederlo nell'area ospite. Corner di Turi da destra, s'accende una mischia, Di Ninni conclude da due passi ma Baiocchi &egrave; miracoloso nel ribattere in angolo. Sugli sviluppi del corner successivo, il portiere si ripete, volando a smanacciare da sotto la traversa una bordata di Pighi dai sedici metri. Nella ripresa, si assiste alla prevedibile girandola di cambi. Morosi lascia negli spogliatoi Turi, sostituendolo con Mariotti; questo gli permette di passare al tridente, avanzando Vannacci nel ruolo di punta centrale con Bossahon e Di Ninni ai lati. Cintolesi non si scompone pi&ugrave; di tanto: fuori Dumani per Giannotti e arretramento di Minicozzi sulla linea dei terzini, per quello che diventa un 4-4-2. Al 60', il Quarrata ha la palla buona per pareggiare; Bohasson pesca in profondit&agrave; Vannacci, il quale entra in area e spara di prima intenzione: Baiocchi fa buona guardia sul palo di sua competenza. Passano otto minuti e i lucchesi raddoppiano. Ceragioli lancia in verticale Ghilarducci, il quale entra semina in velocit&agrave; Breschi, entra in area e trafigge Cafissi sul primo palo. I giallorossi potrebbero accorciare dopo appena 120 secondi. Bohasson, costringe Baiocchi ad alzare in corner un tiro scagliato da posizione impossibile. Sugli sviluppi del calcio d'angolo che ne consegue, l'arbitro vede un mani di Chierroni in area gialloblu e assegna il penalty. Dal dischetto, Mariotti centra la traversa, Di Ninni si avventa sul pallone vagante ma lo incorna debolmente tra le braccia di Baiocchi. Morosi prova ad alzare ulteriormente la pressione e a scardinare il dispositivo difensivo gialloblu, guidato da un insuperabile Roberti: fuori Breschi, un difensore, per Borsi, una punta, con Vannacci che torna a centrocampo. Al 76', un insidiosa punizione di Mariotti costringe Baiocchi alla respinta in tuffo. Quattro minuti dopo, Vannacci supera il portiere in uscita ma non riesce a centrare lo specchio della porta. Ironia della sorte, la Pieve agguanta anche il tris a cinque minuti dal termine. Campioni effettua un lungo lancio in avanti, Vicini viene scavalcato e alle su spalle sbuca come un falco Ghilarducci; il numero undici ospite s'invola verso la porta e deposita in rete, anticipando, con un preciso colpo di piatto, l'incerta uscita di piede di Cafissi. Johnny Colosimo




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