- Allievi Regionali GIR.A - Elite
- Forcoli
-
2 - 1
- Sestese
FORCOLI: Fiaschi, Quaglierini, Parentini (84' Vivaldi), Rosi, Battini, Tosi (75' Bracci), Marinari, Mannucci, Bottai (54' Mattii), Vaira, Ciardelli (79' Lamberti). A disp.: Corsi, Telleschi, Vita. All.: Michele Citi.
SESTESE: Ricci, Bertini (67' Barilà), Ferraro, Augusti (49' Bellucci), Cappelli, Russo Introito Alessio, Santoro (74' Giaffreda), Maggi (61' Battistini), Russo Introito Claudio, Barletta (44' Reale), Maestrelli (44' Cianferoni). A disp.: Cipriani. All.: Rosario Carubia.
ARBITRO: Magnelli di Livorno.
RETI: 51' rig. Cianferoni, 57' Vaira, 78' Mattii.
NOTE: ammonito Barilà. Angoli: 4-3. Recupero: 2' + 5'.
L'ultima giornata del girone di andata emette due importanti sentenze. Il Forcoli non è una meteora, ma una seria candidata alla vittoria finale, mentre la Sestese è allergica alle grandi. Contro le big, i ragazzi di Carubia non sono mai riusciti ad avere la meglio, anche se nella trasferta pisana hanno accarezzato il sogno del successo. Gli amaranto invece centrano la quinta vittoria consecutiva e si guadagnano il platonico titolo di campione d'inverno, seppur condiviso con Tau Altopascio e Cattolica Virtus. Siamo distanti anni luce dal dominio bipolare della scorsa stagione, quando la lotta per il vertice era un affare a due tra Sestese e Cattolica. Ora al giro di boa ci sono tre squadre in testa, e chissà che di qui alla fine non spuntino altre sorprese. La stessa Sestese ad esempio, nella palude del Turchi di Selvatelle ha mostrato buone doti tecniche, rivelandosi tuttavia poco efficace in fase di realizzazione. Dopo un primo tempo in cui i fiorentini hanno esercitato l'egemonia del possesso palla, nella ripresa è arrivato il gol su rigore di Cianferoni, ma i due errori difensivi commessi in occasione dei gol del Forcoli sono stati veri e propri regali di Natale. Dal canto loro, i ragazzi di Citi hanno dato una dimostrazione di forza impressionante, reagendo allo svantaggio con le loro armi migliori. Carattere e intensità gli hanno permesso prima di resistere a un avversario con buone qualità di palleggio, poi di raddrizzare un incontro che rischiava di prendere una brutta strada. Non si può dire che sia stato un confronto esteticamente piacevole. Il terreno di gioco dei padroni di casa consente di giocare palla a terra soltanto sulle corsie laterali, mentre a centrocampo abbondano pozzanghere e fanghiglia. Difficile sviluppare trame di gioco per le due formazioni. Ci prova con più convinzione la Sestese, che nella prima mezz'ora si fa preferire grazie a una manovra fluida e alle iniziative provenienti soprattutto dal settore destro. Santoro e Maestrelli, a supporto della prima punta Claudio Russo Introito, si dimostrano vivaci e fanno molto movimento, senza tuttavia impensierire il solido pacchetto difensivo forcolese. Rosi, Battini e Tosi fanno buona guardia e giocano d'anticipo sugli attaccanti fiorentini. La manovra offensiva forcolese è invece affidata alle ripartenze di Quaglierini e Parentini, due terzini a spiccata vocazione offensiva, e al trio d'attacco composto da Bottai, Vaira e Ciardelli. Le occasioni comunque sono tutte per gli ospiti. Dopo 3' Augusti piazza sotto l'incrocio un calcio di punizione dal limite, ma Fiaschi riesce a deviare con un bel tuffo. Al 5' è Claudio Russo Introito a tentare la conclusione da fuori, mentre all'11' la punizione di Ferraro da sinistra trova la deviazione aerea sul secondo palo di Bertini, che manda fuori di poco. La prima palla-gol per gli amaranto arriva al 20', con la conclusione di Vaira dal limite bloccata da Ricci. Col passare dei minuti l'incontro assume connotati più fisici che tecnici, viste le condizioni del terreno, ma anche a causa di un Forcoli che nel proprio biglietto da visita ha grande forza fisica e determinazione, e riesce così a spezzare la manovra dei fiorentini. Quando la Sestese penetra nella trequarti avversaria è comunque sempre pericolosa, anche se non concretizza la propria mole di gioco. Al 23' Maggi prova a far male sugli sviluppi di un corner, mentre al 24' è una bella percussione di Ferraro a creare scompiglio: il terzino mette in mezzo, ma Santoro all'altezza del dischetto manda alto. Al 34' invece arriva l'occasione più nitida, quando Barletta vede l'inserimento di Maggi, che scarica un diagonale da buona posizione spedendo sull'esterno della rete. La prima frazione si chiude con il ribaltamento di fronte del Forcoli, che riparte con un'azione personale dell'incontenibile Vaira; arrivato in area l'attaccante supera Cappelli, conclude col mancino, ma trova la decisiva opposizione in scivolata di Alessio Russo Introito. La ripresa si apre con un brivido per la Sestese. Al 42' Rosi calcia dalla propria metà campo lanciando a rete Ciardelli, che brucia la difesa e costringe Ricci all'anticipo di testa fuori area; sull'immediata respinta Bottai centra il palo, allora Vaira prova a ribadire calciando a botta sicura, ma trovando la respinta di Ferraro a porta sguarnita. Dopo lo scampato pericolo, mister Carubia prova qualche assestamento, togliendo Barletta e Maestrelli per Reali (che si piazza in mezzo alla difesa, con Cappelli a fare il terzino), e Cianferoni, mentre Ferraro viene avanzato a centrocampo. L'incontro stenta comunque a decollare; almeno fino al 51', quando Rosi, nel tentativo di anticipare Maggi lanciato a rete, tocca con la mano da terra. Per l'arbitro Magnelli (ottima la sua direzione di gara) è indiscutibilmente rigore. Dal dischetto l'esecuzione di Cianferoni è magistrale, e sembra incanalare il match in una precisa direzione.
La chiave di volta sta nella rabbiosa reazione del Forcoli, ma anche nella mossa di Citi, che in attacco toglie Bottai (che garantiva quantità), per inserire Mattii e dare così più profondità alla manovra offensiva. Proprio l'attaccante classe '96, appena entrato, prova a colpire intervenendo su una punizione di Parentini, ma la sua mira è imprecisa. Al 57' arriva il pareggio forcolese, quando su cross di Parentini da sinistra, Ricci non trattiene consegnando così il pallone sui piedi di Vaira, che piazza rapidamente in fondo al sacco. Il gol del pari galvanizza i padroni di casa, che ristabiliscono la parità non solo sul risultato, ma anche sul piano del gioco. Negli ultimi 20' infatti pressano con maggiore convinzione e cercano di alzare il ritmo, mostrando una condizione fisica eccellente, oltre che grande forza di volontà. La Sestese, amareggiata per non aver gestito il vantaggio con più accortezza, risponde colpo su colpo e cerca di colpire in velocità, sfruttando la freschezza dei nuovi innesti Battistini, Bellucci e Barilà. Tuttavia, l'unica opportunità arriva al 69': Battistini serve Santoro, che calcia in diagonale trovando la risposta in uscita di Fiaschi, Barilà prova a colpire sulla respinta, ma l'estremo difensore amaranto si oppone di nuovo. Il pareggio sembra ormai scontato, ma proprio nel finale (78') la retroguardia fiorentina si addormenta e concede un'ottima opportunità, che il cinico Forcoli non spreca. Marinari dalla trequarti serve Matti, che scatta sul filo del fuorigioco (ancora bravo Magnelli a vedere la posizione regolare) e trova una prateria davanti a sé. La retroguardia rossoblù non è pervenuta, e l'attaccante può battere comodamente Ricci e regalare agli amaranto i 3 punti che valgono il titolo di campione d'inverno.
Calciatoripiù: Mattii (Forcoli) Il suo ingresso rappresenta la svolta per la manovra offensiva dei pisani; oltre a garantire più profondità, segna il gol decisivo. Ferraro (Sestese) Sulla fascia sinistra spadroneggia andando più volte al cross e coprendo con efficacia. L'arma più pericolosa di una Sestese piacevole a vedersi, ma stavolta poco incisiva nella metà campo avversaria.
Lorenzo Lazzerini
FORCOLI: Fiaschi, Quaglierini, Parentini (84' Vivaldi), Rosi, Battini, Tosi (75' Bracci), Marinari, Mannucci, Bottai (54' Mattii), Vaira, Ciardelli (79' Lamberti). A disp.: Corsi, Telleschi, Vita. All.: Michele Citi.<br >SESTESE: Ricci, Bertini (67' Barilà), Ferraro, Augusti (49' Bellucci), Cappelli, Russo Introito Alessio, Santoro (74' Giaffreda), Maggi (61' Battistini), Russo Introito Claudio, Barletta (44' Reale), Maestrelli (44' Cianferoni). A disp.: Cipriani. All.: Rosario Carubia.<br >
ARBITRO: Magnelli di Livorno.<br >
RETI: 51' rig. Cianferoni, 57' Vaira, 78' Mattii.<br >NOTE: ammonito Barilà. Angoli: 4-3. Recupero: 2' + 5'.
L'ultima giornata del girone di andata emette due importanti sentenze. Il Forcoli non è una meteora, ma una seria candidata alla vittoria finale, mentre la Sestese è allergica alle grandi. Contro le big, i ragazzi di Carubia non sono mai riusciti ad avere la meglio, anche se nella trasferta pisana hanno accarezzato il sogno del successo. Gli amaranto invece centrano la quinta vittoria consecutiva e si guadagnano il platonico titolo di campione d'inverno, seppur condiviso con Tau Altopascio e Cattolica Virtus. Siamo distanti anni luce dal dominio bipolare della scorsa stagione, quando la lotta per il vertice era un affare a due tra Sestese e Cattolica. Ora al giro di boa ci sono tre squadre in testa, e chissà che di qui alla fine non spuntino altre sorprese. La stessa Sestese ad esempio, nella palude del Turchi di Selvatelle ha mostrato buone doti tecniche, rivelandosi tuttavia poco efficace in fase di realizzazione. Dopo un primo tempo in cui i fiorentini hanno esercitato l'egemonia del possesso palla, nella ripresa è arrivato il gol su rigore di Cianferoni, ma i due errori difensivi commessi in occasione dei gol del Forcoli sono stati veri e propri regali di Natale. Dal canto loro, i ragazzi di Citi hanno dato una dimostrazione di forza impressionante, reagendo allo svantaggio con le loro armi migliori. Carattere e intensità gli hanno permesso prima di resistere a un avversario con buone qualità di palleggio, poi di raddrizzare un incontro che rischiava di prendere una brutta strada. Non si può dire che sia stato un confronto esteticamente piacevole. Il terreno di gioco dei padroni di casa consente di giocare palla a terra soltanto sulle corsie laterali, mentre a centrocampo abbondano pozzanghere e fanghiglia. Difficile sviluppare trame di gioco per le due formazioni. Ci prova con più convinzione la Sestese, che nella prima mezz'ora si fa preferire grazie a una manovra fluida e alle iniziative provenienti soprattutto dal settore destro. Santoro e Maestrelli, a supporto della prima punta Claudio Russo Introito, si dimostrano vivaci e fanno molto movimento, senza tuttavia impensierire il solido pacchetto difensivo forcolese. Rosi, Battini e Tosi fanno buona guardia e giocano d'anticipo sugli attaccanti fiorentini. La manovra offensiva forcolese è invece affidata alle ripartenze di Quaglierini e Parentini, due terzini a spiccata vocazione offensiva, e al trio d'attacco composto da Bottai, Vaira e Ciardelli. Le occasioni comunque sono tutte per gli ospiti. Dopo 3' Augusti piazza sotto l'incrocio un calcio di punizione dal limite, ma Fiaschi riesce a deviare con un bel tuffo. Al 5' è Claudio Russo Introito a tentare la conclusione da fuori, mentre all'11' la punizione di Ferraro da sinistra trova la deviazione aerea sul secondo palo di Bertini, che manda fuori di poco. La prima palla-gol per gli amaranto arriva al 20', con la conclusione di Vaira dal limite bloccata da Ricci. Col passare dei minuti l'incontro assume connotati più fisici che tecnici, viste le condizioni del terreno, ma anche a causa di un Forcoli che nel proprio biglietto da visita ha grande forza fisica e determinazione, e riesce così a spezzare la manovra dei fiorentini. Quando la Sestese penetra nella trequarti avversaria è comunque sempre pericolosa, anche se non concretizza la propria mole di gioco. Al 23' Maggi prova a far male sugli sviluppi di un corner, mentre al 24' è una bella percussione di Ferraro a creare scompiglio: il terzino mette in mezzo, ma Santoro all'altezza del dischetto manda alto. Al 34' invece arriva l'occasione più nitida, quando Barletta vede l'inserimento di Maggi, che scarica un diagonale da buona posizione spedendo sull'esterno della rete. La prima frazione si chiude con il ribaltamento di fronte del Forcoli, che riparte con un'azione personale dell'incontenibile Vaira; arrivato in area l'attaccante supera Cappelli, conclude col mancino, ma trova la decisiva opposizione in scivolata di Alessio Russo Introito. La ripresa si apre con un brivido per la Sestese. Al 42' Rosi calcia dalla propria metà campo lanciando a rete Ciardelli, che brucia la difesa e costringe Ricci all'anticipo di testa fuori area; sull'immediata respinta Bottai centra il palo, allora Vaira prova a ribadire calciando a botta sicura, ma trovando la respinta di Ferraro a porta sguarnita. Dopo lo scampato pericolo, mister Carubia prova qualche assestamento, togliendo Barletta e Maestrelli per Reali (che si piazza in mezzo alla difesa, con Cappelli a fare il terzino), e Cianferoni, mentre Ferraro viene avanzato a centrocampo. L'incontro stenta comunque a decollare; almeno fino al 51', quando Rosi, nel tentativo di anticipare Maggi lanciato a rete, tocca con la mano da terra. Per l'arbitro Magnelli (ottima la sua direzione di gara) è indiscutibilmente rigore. Dal dischetto l'esecuzione di Cianferoni è magistrale, e sembra incanalare il match in una precisa direzione. <br >La chiave di volta sta nella rabbiosa reazione del Forcoli, ma anche nella mossa di Citi, che in attacco toglie Bottai (che garantiva quantità), per inserire Mattii e dare così più profondità alla manovra offensiva. Proprio l'attaccante classe '96, appena entrato, prova a colpire intervenendo su una punizione di Parentini, ma la sua mira è imprecisa. Al 57' arriva il pareggio forcolese, quando su cross di Parentini da sinistra, Ricci non trattiene consegnando così il pallone sui piedi di Vaira, che piazza rapidamente in fondo al sacco. Il gol del pari galvanizza i padroni di casa, che ristabiliscono la parità non solo sul risultato, ma anche sul piano del gioco. Negli ultimi 20' infatti pressano con maggiore convinzione e cercano di alzare il ritmo, mostrando una condizione fisica eccellente, oltre che grande forza di volontà. La Sestese, amareggiata per non aver gestito il vantaggio con più accortezza, risponde colpo su colpo e cerca di colpire in velocità, sfruttando la freschezza dei nuovi innesti Battistini, Bellucci e Barilà. Tuttavia, l'unica opportunità arriva al 69': Battistini serve Santoro, che calcia in diagonale trovando la risposta in uscita di Fiaschi, Barilà prova a colpire sulla respinta, ma l'estremo difensore amaranto si oppone di nuovo. Il pareggio sembra ormai scontato, ma proprio nel finale (78') la retroguardia fiorentina si addormenta e concede un'ottima opportunità, che il cinico Forcoli non spreca. Marinari dalla trequarti serve Matti, che scatta sul filo del fuorigioco (ancora bravo Magnelli a vedere la posizione regolare) e trova una prateria davanti a sé. La retroguardia rossoblù non è pervenuta, e l'attaccante può battere comodamente Ricci e regalare agli amaranto i 3 punti che valgono il titolo di campione d'inverno.<br ><b>
Calciatoripiù: Mattii (Forcoli)</b> Il suo ingresso rappresenta la svolta per la manovra offensiva dei pisani; oltre a garantire più profondità, segna il gol decisivo. <b>Ferraro (Sestese)</b> Sulla fascia sinistra spadroneggia andando più volte al cross e coprendo con efficacia. L'arma più pericolosa di una Sestese piacevole a vedersi, ma stavolta poco incisiva nella metà campo avversaria.
Lorenzo Lazzerini