TAVOLA C: Signorini, Corchia, Oralndini, Pratesi, Guasti, Pierozzi M.tia, Pierozzi M.co, Bacci, Ardito. All.: Benvenuti Alberto

LANCIOTTO C.B.: Cantini, Ballistreri, Serra, Barbieri, Mugnaioni, Di Noia, Giannini, Galardini, Lascialfari, Mazzei. All.: Becagli Alessandro.



Big match a reti bianche per due team che si sono estrapolati tra il guardingo e una tattica fin troppo esasperata. Analizzata la classifica non poteva essere altrimenti. Via via comunque, il sano timore reverenziale e recondite remore, hanno lasciato spazio vitale ad una gara vis-a-vis,pure scorbutica ma altamente spettacolare che ha gratificato un pubblico consapevole della posta in palio. Semmai ha incoronato indiscutibilmente le due retroguardie più accorte del girone. Una blindatura di ferrea foggia. La seconda frazione, ha espresso due occasioni solari a favore del Tavola per accaparrarsi il vantaggio. Al 23' l'assolo di Pierozzi Marco, con l'estremo ospite già out, fallisce per un nulla. Quattro minuti dopo, si cimenta all'imitazione l'altro omonimo Pierozzi. Ma il legno campigiano salva gli ospiti e il rammarico di Mattia si erge palese Per il Lanciotto,una serie di corner sempre sibillini che mettono in apprensione i tavolesi, a momenti in affanno per briosi numeri di Galardini.Tra un time-out ed alcuni interventi fin troppo maschi si chiude la contesa senza vinti. Sia concessa una piccola elucubrazione a chi scrive, misero untorello , di esaltarsi e elevare la gara perché le due squadre in connivenza hanno dato vero lustro alla categoria. Galardini insuperabile, e un portierone da carriera sicura per la fortuna del Lanciotto. Per il Tavola il solito Guasti a far da sprone a tutti i suoi compagni peraltro in bella vista e sopra gli abituali standard.

Riccardo Bacci TAVOLA C: Signorini, Corchia, Oralndini, Pratesi, Guasti, Pierozzi M.tia, Pierozzi M.co, Bacci, Ardito. All.: Benvenuti Alberto <br >LANCIOTTO C.B.: Cantini, Ballistreri, Serra, Barbieri, Mugnaioni, Di Noia, Giannini, Galardini, Lascialfari, Mazzei. All.: Becagli Alessandro. Big match a reti bianche per due team che si sono estrapolati tra il guardingo e una tattica fin troppo esasperata. Analizzata la classifica non poteva essere altrimenti. Via via comunque, il sano timore reverenziale e recondite remore, hanno lasciato spazio vitale ad una gara vis-a-vis,pure scorbutica ma altamente spettacolare che ha gratificato un pubblico consapevole della posta in palio. Semmai ha incoronato indiscutibilmente le due retroguardie pi&ugrave; accorte del girone. Una blindatura di ferrea foggia. La seconda frazione, ha espresso due occasioni solari a favore del Tavola per accaparrarsi il vantaggio. Al 23' l'assolo di Pierozzi Marco, con l'estremo ospite gi&agrave; out, fallisce per un nulla. Quattro minuti dopo, si cimenta all'imitazione l'altro omonimo Pierozzi. Ma il legno campigiano salva gli ospiti e il rammarico di Mattia si erge palese Per il Lanciotto,una serie di corner sempre sibillini che mettono in apprensione i tavolesi, a momenti in affanno per briosi numeri di Galardini.Tra un time-out ed alcuni interventi fin troppo maschi si chiude la contesa senza vinti. Sia concessa una piccola elucubrazione a chi scrive, misero untorello , di esaltarsi e elevare la gara perch&eacute; le due squadre in connivenza hanno dato vero lustro alla categoria. Galardini insuperabile, e un portierone da carriera sicura per la fortuna del Lanciotto. Per il Tavola il solito Guasti a far da sprone a tutti i suoi compagni peraltro in bella vista e sopra gli abituali standard. Riccardo Bacci