- Allievi Regionali GIR.C
- Lanciotto Campi
-
2 - 1
- Fortis Juventus
LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Campani, Di Noia, Nicolamarino, Mazzei, Di Gioia, Bogani, Musa, Zani, Faye, Allegri. A disp.: Chiti, Nistri, Talozzi, Lagonigro, Tutino, Galardini. All.: Francesco Petrucci.
FORTIS JUVENTUS: Locatelli, Buzzigoli, Marucelli, Maretti, Gallinelli, Nozzoli, Merendi, Benvenuti, Bregu, Panichi, Metaj. A disp.: Programma, Lapi, Magherini, Pepi, Jafari, Avdullai. All.: Alberto Massai.
ARBITRO: Valentina Fais di Pistoia.
RETI: 48' Faye, 70' Avdullai, 77' Musa.
Bel successo del Lanciotto Campi che, fra le mura amiche, supera per due a uno la Fortis Juventus. Partita tirata, intensa, maschia, fra due squadre che hanno cercato fino alla fine di aggiudicarsi l'intera posta in palio, senza risparmiarsi. Alla fine a spuntarla sono stati i padroni di casa, ed è un verdetto che premia la caparbietà dei rossoblu, capaci, dopo aver incassato in modo rocambolesco il gol del pareggio, di ributtarsi in avanti senza timori alla ricerca di un successo meritato, cercato e voluto, che fa il paio con quello ottenuto ad Arezzo nel penultimo turno di campionato. Con questi tre punti i ragazzi di mister Petrucci si assestano in una zona decisamente tranquilla di classifica, dimostrando passi avanti importanti soprattutto sotto l'aspetto caratteriale. Della Fortis che dire? La squadra mugellana è piaciuta sul piano dell'approccio alla partita, ha individualità di sicuro interessanti (su tutte l'ottimo Metaj), ma è mancata nel momento decisivo, quando, una volta raggiunto il pareggio, non è stata in grado di gestire il prezioso risultato di uno a uno. La squadra di mister Marradi, tuttavia, anche in quel di San Donnino, ha dimostrato di essere un discreto gruppo, in grado, non appena trovata la necessaria continuità, di poter disputare un buon campionato. La cronaca si apre con un paio di iniziative interessanti di Metaj sull'out sinistro che Campani fatica a contenere: il guizzante numero 11 ospite, tuttavia, non è molto assistito, e così il Lanciotto si salva senza grossi affanni. La prima azione degna di nota da parte dei padroni di casa, partiti in sordina, arriva intorno al quarto d'ora, ma il colpo di testa da distanza ravvicinata di Musa, sugli sviluppi di un corner, è troppo debole per impensierire l'attento Locatelli. Entrambe le squadre sono comunque attente a non concedere spazi, e così, nonostante un leggero predominio di marca ospite, il primo tempo si chiude senza grossi sussulti, merito anche di due retroguardie ben impostate e presenti. Nella ripresa la musica cambia, anche perché il gol del Lanciotto, proprio in avvio, fa saltare il banco: l'azione dei rossoblu è prolungata e porta l'intraprendente Allegri a calciare da ottima posizione; Locatelli si oppone, ma sulla respinta del numero 1 ospite il più lesto ad avventarsi sul pallone vagante è Faye, che, addirittura di petto, firma l'uno a zero. La Fortis prova subito a reagire, e mette i brividi a Cantini: Buzzigoli, in proiezione offensiva, calcia a botta sicura, ma il palo gli nega la gioia del pareggio. Sull'altra sponda, bella iniziativa di Zani, il cui tiro dal limite si perde a lato non di molto. Gli ospiti, alla ricerca del pareggio, si sbilanciano, ma il Lanciotto non riesce a pungere più di tanto in contropiede, nonostante il positivo ingresso del vivacissimo Galardini. E così, alla mezz'ora, arriva il gol del pareggio da parte dei ragazzi di mister Massai, anche se in maniera, va detto, abbastanza casuale. Sugli sviluppi di un angolo dalla destra, Cantini è imperfetto nell'uscita: il pallone arriva a Metaj che calcia da buona posizione, ma vede il suo tiro ribattuto; la palla finisce però sui piedi del neo-entrato Avdullai che, da distanza ravvicinata, insacca l'uno a uno. Incassato il pareggio, il Lanciotto ha il grande merito di non disunirsi. Minuto 36: punizione dai 20 metri di Nicolamarino; la conclusione, tesa e violenta, del numero 4 di casa impegna severamente Locatelli che compie un grande intervento alzando in angolo. Dalla bandierina va ancora Nicolamarino: il suo cross tagliato è perfetto per l'inserimento in solitaria di Musa che stacca bene di testa e infila in rete il pallone del nuovo vantaggio rossoblu. La Fortis non ha assolutamente la forza di reagire, e così i ragazzi di mister Petrucci non devono nemmeno soffrire troppo nei minuti finali: la palla non transiterà infatti più dalle parti di Cantini, nemmeno nel recupero concesso dall'incerta signorina Fais di Pistoia, che ha diretto in modo incerto il confronto, scontentando tutti quanti.
LANCIOTTO CAMPI BISENZIO: Cantini, Campani, Di Noia, Nicolamarino, Mazzei, Di Gioia, Bogani, Musa, Zani, Faye, Allegri. A disp.: Chiti, Nistri, Talozzi, Lagonigro, Tutino, Galardini. All.: Francesco Petrucci.<br >FORTIS JUVENTUS: Locatelli, Buzzigoli, Marucelli, Maretti, Gallinelli, Nozzoli, Merendi, Benvenuti, Bregu, Panichi, Metaj. A disp.: Programma, Lapi, Magherini, Pepi, Jafari, Avdullai. All.: Alberto Massai.<br >
ARBITRO: Valentina Fais di Pistoia.<br >
RETI: 48' Faye, 70' Avdullai, 77' Musa.
Bel successo del Lanciotto Campi che, fra le mura amiche, supera per due a uno la Fortis Juventus. Partita tirata, intensa, maschia, fra due squadre che hanno cercato fino alla fine di aggiudicarsi l'intera posta in palio, senza risparmiarsi. Alla fine a spuntarla sono stati i padroni di casa, ed è un verdetto che premia la caparbietà dei rossoblu, capaci, dopo aver incassato in modo rocambolesco il gol del pareggio, di ributtarsi in avanti senza timori alla ricerca di un successo meritato, cercato e voluto, che fa il paio con quello ottenuto ad Arezzo nel penultimo turno di campionato. Con questi tre punti i ragazzi di mister Petrucci si assestano in una zona decisamente tranquilla di classifica, dimostrando passi avanti importanti soprattutto sotto l'aspetto caratteriale. Della Fortis che dire? La squadra mugellana è piaciuta sul piano dell'approccio alla partita, ha individualità di sicuro interessanti (su tutte l'ottimo Metaj), ma è mancata nel momento decisivo, quando, una volta raggiunto il pareggio, non è stata in grado di gestire il prezioso risultato di uno a uno. La squadra di mister Marradi, tuttavia, anche in quel di San Donnino, ha dimostrato di essere un discreto gruppo, in grado, non appena trovata la necessaria continuità, di poter disputare un buon campionato. La cronaca si apre con un paio di iniziative interessanti di Metaj sull'out sinistro che Campani fatica a contenere: il guizzante numero 11 ospite, tuttavia, non è molto assistito, e così il Lanciotto si salva senza grossi affanni. La prima azione degna di nota da parte dei padroni di casa, partiti in sordina, arriva intorno al quarto d'ora, ma il colpo di testa da distanza ravvicinata di Musa, sugli sviluppi di un corner, è troppo debole per impensierire l'attento Locatelli. Entrambe le squadre sono comunque attente a non concedere spazi, e così, nonostante un leggero predominio di marca ospite, il primo tempo si chiude senza grossi sussulti, merito anche di due retroguardie ben impostate e presenti. Nella ripresa la musica cambia, anche perché il gol del Lanciotto, proprio in avvio, fa saltare il banco: l'azione dei rossoblu è prolungata e porta l'intraprendente Allegri a calciare da ottima posizione; Locatelli si oppone, ma sulla respinta del numero 1 ospite il più lesto ad avventarsi sul pallone vagante è Faye, che, addirittura di petto, firma l'uno a zero. La Fortis prova subito a reagire, e mette i brividi a Cantini: Buzzigoli, in proiezione offensiva, calcia a botta sicura, ma il palo gli nega la gioia del pareggio. Sull'altra sponda, bella iniziativa di Zani, il cui tiro dal limite si perde a lato non di molto. Gli ospiti, alla ricerca del pareggio, si sbilanciano, ma il Lanciotto non riesce a pungere più di tanto in contropiede, nonostante il positivo ingresso del vivacissimo Galardini. E così, alla mezz'ora, arriva il gol del pareggio da parte dei ragazzi di mister Massai, anche se in maniera, va detto, abbastanza casuale. Sugli sviluppi di un angolo dalla destra, Cantini è imperfetto nell'uscita: il pallone arriva a Metaj che calcia da buona posizione, ma vede il suo tiro ribattuto; la palla finisce però sui piedi del neo-entrato Avdullai che, da distanza ravvicinata, insacca l'uno a uno. Incassato il pareggio, il Lanciotto ha il grande merito di non disunirsi. Minuto 36: punizione dai 20 metri di Nicolamarino; la conclusione, tesa e violenta, del numero 4 di casa impegna severamente Locatelli che compie un grande intervento alzando in angolo. Dalla bandierina va ancora Nicolamarino: il suo cross tagliato è perfetto per l'inserimento in solitaria di Musa che stacca bene di testa e infila in rete il pallone del nuovo vantaggio rossoblu. La Fortis non ha assolutamente la forza di reagire, e così i ragazzi di mister Petrucci non devono nemmeno soffrire troppo nei minuti finali: la palla non transiterà infatti più dalle parti di Cantini, nemmeno nel recupero concesso dall'incerta signorina Fais di Pistoia, che ha diretto in modo incerto il confronto, scontentando tutti quanti.