• Pulcini GIR.F
  • San Miniato Basso
  • 9 - 1
  • Bellaria Cappuccini


SAN MINIATO BASSO: Bennardi, Sabato, Cintelli, Cappelli, Squarcini, Lotti, Cifone, Castagnetta, Neri, Cantini, Benelli. All.: Matteo Salvadori - Pierluigi Volpi.
BELLARIA CAPP.: Guerrieri, Petroni, Ofoma, Francese, Molesti, Casalini, Ferretti, Russo, Riccomi, Cambioni, Cantini, Hassari, Petroni. All.: Luca Mancini.

RETI: Cifone 2, Squarcini 2, Cantini 2, Cappelli, Castagnetta, Neri, Russo.



Se non è doppia cifra poco ci manca. Ma l'ampio scarto a favore del San Miniato Basso non deve far pensare a una gara sbracata, in cui una formazione fa tutto e l'altra sta a guardare: per larghi tratti della gara la Bellaria è stata bene sul terreno di gioco, ha costruito le proprie occasioni da rete e, anche se ne ha concretizzate soltanto una con Russo, ha comunque messo in mostra un buon impianto che in occasioni diverse, magari contro una squadra un po' meno talentuosa di quella giallorossa e non quando i calciatori devono essere nettamente divisi per il doppio impegno in contemporanea, potrà togliersi le proprie soddisfazioni. Del San Miniato Basso che altro dire di inedito? La formazione di Salvadori e Volpi gioca a memoria e si fa forte di una serie di individualità che al momento opportuno possono spezzare la gara. Squarcini trova una rete meravigliosa scoccando un tiro potente telecomandato all'incrocio dalla distanza e poi realizza la doppietta con un'incursione capolavoro. Esultano allo stesso modo Cifone e Cantini, magistrali nel capitalizzare due volte a testa le occasioni costruite dai compagni: quando il pallone arriva nella zona rossa c'è poco da fare per gli avversari. E poi c'è gloria anche per Cappelli, Castagnetta e Neri, micidiali nel chiudere a rete, ove in corsa ove con stop e tiro, le ripetute azioni offensive dei locali. La Bellaria prova a dire la sua col gol di Russo: dribbling sul marcatore e sinistro incrociato da destra nell'angolo più lontano. I verdeblù costruiscono perlomeno altre tre occasioni per accorciare: ci prova in contropiede Francese, chiuso all'ultimo dal recupero dell'ultimo difensore giallorosso che gli mura la conclusione, ci provano di nuovo con cambio di direzione e tiro Russo e Ferretti a cui Bennardi dice di no, confermandosi portiere di livello e capace di tenere alta la concentrazione in tutte le circostanze.

SAN MINIATO BASSO: Bennardi, Sabato, Cintelli, Cappelli, Squarcini, Lotti, Cifone, Castagnetta, Neri, Cantini, Benelli. All.: Matteo Salvadori - Pierluigi Volpi.<br >BELLARIA CAPP.: Guerrieri, Petroni, Ofoma, Francese, Molesti, Casalini, Ferretti, Russo, Riccomi, Cambioni, Cantini, Hassari, Petroni. All.: Luca Mancini.<br > RETI: Cifone 2, Squarcini 2, Cantini 2, Cappelli, Castagnetta, Neri, Russo. Se non &egrave; doppia cifra poco ci manca. Ma l'ampio scarto a favore del San Miniato Basso non deve far pensare a una gara sbracata, in cui una formazione fa tutto e l'altra sta a guardare: per larghi tratti della gara la Bellaria &egrave; stata bene sul terreno di gioco, ha costruito le proprie occasioni da rete e, anche se ne ha concretizzate soltanto una con Russo, ha comunque messo in mostra un buon impianto che in occasioni diverse, magari contro una squadra un po' meno talentuosa di quella giallorossa e non quando i calciatori devono essere nettamente divisi per il doppio impegno in contemporanea, potr&agrave; togliersi le proprie soddisfazioni. Del San Miniato Basso che altro dire di inedito? La formazione di Salvadori e Volpi gioca a memoria e si fa forte di una serie di individualit&agrave; che al momento opportuno possono spezzare la gara. Squarcini trova una rete meravigliosa scoccando un tiro potente telecomandato all'incrocio dalla distanza e poi realizza la doppietta con un'incursione capolavoro. Esultano allo stesso modo Cifone e Cantini, magistrali nel capitalizzare due volte a testa le occasioni costruite dai compagni: quando il pallone arriva nella zona rossa c'&egrave; poco da fare per gli avversari. E poi c'&egrave; gloria anche per Cappelli, Castagnetta e Neri, micidiali nel chiudere a rete, ove in corsa ove con stop e tiro, le ripetute azioni offensive dei locali. La Bellaria prova a dire la sua col gol di Russo: dribbling sul marcatore e sinistro incrociato da destra nell'angolo pi&ugrave; lontano. I verdebl&ugrave; costruiscono perlomeno altre tre occasioni per accorciare: ci prova in contropiede Francese, chiuso all'ultimo dal recupero dell'ultimo difensore giallorosso che gli mura la conclusione, ci provano di nuovo con cambio di direzione e tiro Russo e Ferretti a cui Bennardi dice di no, confermandosi portiere di livello e capace di tenere alta la concentrazione in tutte le circostanze.




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