MARGINE COPERTA: Marini 6+, Baccini 6, Karahoxha 6, Biagi 6, Ghilardi 6, Marchetti 6, Galassi 6, Salusti 6, Ginanni sv, Meoni 6,5, Ciuti 6. A disp.: Morini, Russo. Entrati: Marinari 6+, Messina 6,5, Hoxha 6, Manfredi 6,5, Longo 6. All.: Cristiano Bucchioni (squalificato). In panchina: Salvatore Polverino.
OLIMPIA FIRENZE: Eletti 6+, Nardini 6, Zanieri 6, Mehilli 6+, Sacchi 6+, Beragnoli 7, Mamma 6,5, Innocenti 6,5, Andrade Araujo 6,5, Saccardi 7, Alivernini 7,5. A disp.: Salucci, Cannarsi, Minello. Entrati: Fedele 6+, Vecchi 6+, Cerasuolo 6, Zacchi sv. All.: Massimo Massi.

ARBITRO: Vitellaro di Lucca.

RETE: 31' Saccardi.



Tra i due litiganti il terzo gode... Questa sembra essere la sintesi ideale per descrivere la giornata odierna di campionato: la Cattolica Virtus cade contro il Forcoli Valdera, mentre l'Olimpia Firenze passa in casa del Margine e diventa la nuova capolista del girone. Una squadra davvero molto organizzata quella di mister Massi, capace di espugnare un campo difficile dimostrando buona personalità aggiunta alla bravura di saper resistere nelle battute finali. Comincia meglio proprio la compagine giallonera, già pericolosa al 3' con un tiro dal limite di Saccardi, Marini allunga i tentacoli e mette in angolo. Il Margine fatica ad entrare in partita e al quarto d'ora sono ancora i fiorentini ad andare vicini al gol quando una sponda di Saccardi non viene deviata in rete dal movimento di Alivernini al centro, che aveva sorpreso difesa e portiere. L'Olimpia si rende pericolosa sui calci da fermo, come al 24' quando Marini è costretto all'uscita con i pugni per anticipare in mischia Beragnoli, salito dalle retrovie (24'). Non finisce qui: Mamma si libera in area sulla destra e cerca un tiro cross con la palla che prende in pieno la traversa a Marini battuto (28'). Il buon momento degli ospiti viene certificato poco dopo la mezz'ora quando una rimessa laterale dalla destra coglie impreparata la retroguardia nerazzurra, quindi ne approfitta Saccardi che mette dentro di testa per il vantaggio dell'Olimpia. Non succede altro nei restanti minuti della prima frazione.
Nella ripresa il Margine si getta in avanti con Meoni, che si vede deviare la conclusione in area da un difensore (45'). Il Margine prova l'assalto, ma quello nerazzurro è un forcing confuso che, anzi, facilita i gialloneri. Un'ottima opportunità per il pareggio capita a Ghilardi che salta di testa su angolo, colpo di testa indirizzato all'angolino, Eletti è battuto, ma c'è uno stoico Beragnoli che si immola e salva con un grandissimo intervento sulla linea (66'). L'Olimpia punge in ripartenza, specialmente sulla sinistra, dove Alivernini disputa una grande partita. Proprio il numero undici fiorentino ha la palla del raddoppio, servito sulla sinistra da Innocenti, ma spara addosso a Marini che tiene a galla i suoi (70'). Nel finale la squadra di Bucchioni costruisce due occasionissime per il disperato aggancio agli avversari: prima è Meoni che stoppa elegantemente in area un lancio lungo, si porta forse un po' troppo sul lato destro, e prova un pallonetto che avrebbe meritato sorte migliore (76'), quindi all'82', proprio all'ultimo istante, Marinari viene a trovarsi a tu per tu con Eletti, ma calcia debolmente e il portiere para a terra senza problemi. Finisce quindi con il colpaccio dell'Olimpia Firenze che conquista tre punti e primato. Serve un'immediata reazione in casa Margine dopo il pareggio disperato a Sesto e questo inatteso ko, ma il campionato è lunghissimo.

Calciatoripiù: nel Margine da salvare la prestazione del classe '99 Meoni, cresciuto specialmente nella ripresa, mentre è buono l'ingresso sul terreno di gioco da parte di Messina e Manfredi, che danno qualcosa in più alla squadra. Nell'Olimpia Firenze ottimo Alivernini, che domina sulla fascia creando le opportunità migliori, giocatore che difficilmente si riesce a contenere. In difesa Beragnoli è un baluardo insuperabile, Saccardi decide la gara ed è più volte pericoloso con i suoi inserimenti, partecipando costantemente alla fase offensiva. Infine buone gare anche da parte di Mamma, Innocenti e Andrade Araujo.

Cristiano Pennisi MARGINE COPERTA: Marini 6+, Baccini 6, Karahoxha 6, Biagi 6, Ghilardi 6, Marchetti 6, Galassi 6, Salusti 6, Ginanni sv, Meoni 6,5, Ciuti 6. A disp.: Morini, Russo. Entrati: Marinari 6+, Messina 6,5, Hoxha 6, Manfredi 6,5, Longo 6. All.: Cristiano Bucchioni (squalificato). In panchina: Salvatore Polverino.<br >OLIMPIA FIRENZE: Eletti 6+, Nardini 6, Zanieri 6, Mehilli 6+, Sacchi 6+, Beragnoli 7, Mamma 6,5, Innocenti 6,5, Andrade Araujo 6,5, Saccardi 7, Alivernini 7,5. A disp.: Salucci, Cannarsi, Minello. Entrati: Fedele 6+, Vecchi 6+, Cerasuolo 6, Zacchi sv. All.: Massimo Massi.<br > ARBITRO: Vitellaro di Lucca.<br > RETE: 31' Saccardi. Tra i due litiganti il terzo gode... Questa sembra essere la sintesi ideale per descrivere la giornata odierna di campionato: la Cattolica Virtus cade contro il Forcoli Valdera, mentre l'Olimpia Firenze passa in casa del Margine e diventa la nuova capolista del girone. Una squadra davvero molto organizzata quella di mister Massi, capace di espugnare un campo difficile dimostrando buona personalit&agrave; aggiunta alla bravura di saper resistere nelle battute finali. Comincia meglio proprio la compagine giallonera, gi&agrave; pericolosa al 3' con un tiro dal limite di Saccardi, Marini allunga i tentacoli e mette in angolo. Il Margine fatica ad entrare in partita e al quarto d'ora sono ancora i fiorentini ad andare vicini al gol quando una sponda di Saccardi non viene deviata in rete dal movimento di Alivernini al centro, che aveva sorpreso difesa e portiere. L'Olimpia si rende pericolosa sui calci da fermo, come al 24' quando Marini &egrave; costretto all'uscita con i pugni per anticipare in mischia Beragnoli, salito dalle retrovie (24'). Non finisce qui: Mamma si libera in area sulla destra e cerca un tiro cross con la palla che prende in pieno la traversa a Marini battuto (28'). Il buon momento degli ospiti viene certificato poco dopo la mezz'ora quando una rimessa laterale dalla destra coglie impreparata la retroguardia nerazzurra, quindi ne approfitta Saccardi che mette dentro di testa per il vantaggio dell'Olimpia. Non succede altro nei restanti minuti della prima frazione.<br >Nella ripresa il Margine si getta in avanti con Meoni, che si vede deviare la conclusione in area da un difensore (45'). Il Margine prova l'assalto, ma quello nerazzurro &egrave; un forcing confuso che, anzi, facilita i gialloneri. Un'ottima opportunit&agrave; per il pareggio capita a Ghilardi che salta di testa su angolo, colpo di testa indirizzato all'angolino, Eletti &egrave; battuto, ma c'&egrave; uno stoico Beragnoli che si immola e salva con un grandissimo intervento sulla linea (66'). L'Olimpia punge in ripartenza, specialmente sulla sinistra, dove Alivernini disputa una grande partita. Proprio il numero undici fiorentino ha la palla del raddoppio, servito sulla sinistra da Innocenti, ma spara addosso a Marini che tiene a galla i suoi (70'). Nel finale la squadra di Bucchioni costruisce due occasionissime per il disperato aggancio agli avversari: prima &egrave; Meoni che stoppa elegantemente in area un lancio lungo, si porta forse un po' troppo sul lato destro, e prova un pallonetto che avrebbe meritato sorte migliore (76'), quindi all'82', proprio all'ultimo istante, Marinari viene a trovarsi a tu per tu con Eletti, ma calcia debolmente e il portiere para a terra senza problemi. Finisce quindi con il colpaccio dell'Olimpia Firenze che conquista tre punti e primato. Serve un'immediata reazione in casa Margine dopo il pareggio disperato a Sesto e questo inatteso ko, ma il campionato &egrave; lunghissimo. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: nel Margine da salvare la prestazione del classe '99 <b>Meoni</b>, cresciuto specialmente nella ripresa, mentre &egrave; buono l'ingresso sul terreno di gioco da parte di <b>Messina </b>e <b>Manfredi</b>, che danno qualcosa in pi&ugrave; alla squadra. Nell'Olimpia Firenze ottimo <b>Alivernini</b>, che domina sulla fascia creando le opportunit&agrave; migliori, giocatore che difficilmente si riesce a contenere. In difesa <b>Beragnoli </b>&egrave; un baluardo insuperabile, <b>Saccardi </b>decide la gara ed &egrave; pi&ugrave; volte pericoloso con i suoi inserimenti, partecipando costantemente alla fase offensiva. Infine buone gare anche da parte di <b>Mamma, Innocenti </b>e <b>Andrade Arauj</b>o. Cristiano Pennisi