SPORTING BM (4-4-1-1): Fragalà 5.5; Alessandro Talini 5.5, Ricci 7, Vannucci 6, Lollini 6.5 (80' Fappani sv); Sora 7 (92' Dattola sv), Cai 6.5, Francesco Talini 6, Papale 5.5 (87' Castiglione sv); Poggi 6; Manfredi 5.5 (58' Formicola 6). A disp.: Maggi, Tavernelli, Gianneschi. All.: Roberto Della Latta.
LAMPO (5-3-2): Cipollini 5.5; Matteoni 5, Galardi 6, Niccolai 5.5, Vettori 6 (62' Masi 6), Ticca 4.5; Mazzei 6.5 (54' Dentice 5.5), Tesi 5 (72' Zeroual sv), Bongiovanni 5.5; Maraviglia 6, Cecchi 5. A disp.: Quilici, Vescovi, Penta. All.: Lorenzo Penta.

ARBITRO: Ciaponi di Livorno 5.5.

RETE: 17' Sora.
NOTE: espulso Ticca al 76'; ammoniti Niccolai, Alessandro Talini, Matteoni, Maraviglia, Cecchi, Mazzei, Lollini, Francesco Talini, Ricci, Dentice; angoli 7-1; recupero 0'+5'.



Nel freddo Polisportivo di Massarosa, lo Sporting BM coglie tre punti di capitale importanza e lascia all'inferno una Lampo nettamente all'ultimo posto e con pochissime possibilità di salvezza. Una partita di indicibile pochezza tecnica e di nervosismo alle stelle (il tabellino recita dieci ammoniti e un espulso) tra due squadre che si affrontano con una prudenza che a tratti sconfina nella paura: linee di difesa e centrocampo folte e vicine tra loro per mister Della Latta, retroguardia a cinque nel nuovo corso targato Penta per il fanalino di coda del campionato, che confida nelle puntate offensive del mediano Mazzei e nei continui scambi tra le due punte Maraviglia e Cecchi. Sull'altro fronte l'intento è quello di giocare subito in verticale per Manfredi oppure per il trequartista Poggi, libero di svariare: al 12' è questo a guadagnare un calcio di punizione tutto spostato sulla sinistra, mal capitalizzato dalla conclusione imprecisa di Lollini. Dopo la risposta di Cecchi, il cui sinistro su calcio piazzato è di poco alto, arriva il gol decisivo: calcio d'angolo da sinistra battuto dal capitano locale Francesco Talini, palla che arriva al limite dell'area sul sinistro di Sora che di prima intenzione piazza la sfera all'angolo alto più vicino, lasciando di sasso un Cipollini sorpreso e nemmeno capace di provare la parata. La mossa di far giocare il mancino Sora molto largo sulla corsia di destra dà i suoi frutti anche in altre circostanze, perché l'ex Stiava sa partire palla al piede per poi convergere al centro e calciare con il piede preferito: da rivedere solo la precisione in tre conclusioni da qui alla fine del primo tempo. Senza fare cose straordinarie e approfittando di un avversario più impegnato a litigare con l'arbitro (a sua volta un po' incerto e messo in difficoltà dal clima non positivo: alcune punizioni invertite non si spiegano), al 24' lo Sporting BM si avvicina al raddoppio con un triangolo sulla sinistra tra Poggi e Manfredi e concluso dal primo in corsa all'interno dell'area piccola, ma portiere e difensore si salvano a stento in calcio d'angolo. La fase offensiva della Lampo non c'è perché Maraviglia non va oltre la difesa del pallone spalle alla porta e Cecchi non ha spunti, mentre anche il centrocampo fa grande fatica visti gli innumerevoli palloni persi da Tesi, in teoria deputato alla regia; l'unico sussulto nasce da una grave indecisione di Fragalà, che valuta male un pallone rimbalzante in area e in uscita si fa anticipare da Maraviglia, ma l'arbitro fischia (facendo in questo caso male) e aggrava l'errore ammonendo il centravanti ospite. Dopo il riposo si riparte sulla stessa falsariga: lanci lunghi e speranza che qualche attaccante combini qualcosa, ma come risultato i tiri arrivano con il contagocce. Lo Sporting BM dà l'impressione di non essere convinto nella ricerca del raddoppio e si limita a uno schema su calcio d'angolo che libera Francesco Talini alla conclusione in corsa con palla a lato e poi a un destro centrale di Poggi da fuori area; l'occasione forse migliore finisce sui piedi di Manfredi, che poco prima di uscire sfrutta uno svarione in chiusura di Niccolai ma con il sinistro non trova la porta da posizione un po' defilata. Nella Lampo il nuovo entrato Dentice si rende protagonista di alcuni piccoli spunti sulla fascia sinistra, ma il tutto continua a rimanere fine a se stesso e, quando c'è un calcio di punizione favorevole verso la metà del tempo, il sinistro di Cecchi finisce malamente alto. Anche la difesa dello Sporting BM si presta a errori, perché Vannucci prima rischia l'autorete di testa su calcio piazzato non inquadrando lo specchio della sua porta e poi non chiude efficacemente un lancio per Maraviglia e deve intervenire il suo collega di reparto Ricci a sbrogliare una brutta situazione in area. Nel frattempo spinte a gioco fermo, proteste dalla panchina, brutti falli e litigi vari surriscaldano un ambiente infreddolito dal vento e dall'oscurità che cala su uno stadio privo di impianto di illuminazione: il peggiore in quanto a nervi a fior di pelle è il terzino sinistro ospite Ticca, che al 31' si prende la seconda ammonizione per un intervento in netto ritardo e nella via per gli spogliatoi non trova di meglio che levarsi la maglia e lanciarla in aria, accompagnando il tutto a brutte frasi verso l'arbitro. Nonostante l'uomo in più, lo Sporting BM ha paura e arretra di molti metri il raggio del suo gioco, senza mai andare a cercare il contropiede risolutivo: finisce dunque che è la Lampo a provarci, ma proprio al 90' il cross su punizione di Cecchi è ben alzato da Maraviglia con una sponda di testa e malamente finalizzato da Dentice, che con il destro manca completamente la palla. Il lungo recupero non cambia la sostanza di una partita vinta su un episodio, il sinistro di Sora, che forse rimane l'unico bel gesto calcistico di tutto il pomeriggio.

Calciatoripiù: già detto di Sora, uomo-partita grazie al gol, una menzione tra i padroni di casa va anche al difensore centrale Ricci, concentrato e presente al punto giusto. Nella Lampo, per come riesce a saltare l'avversario, Mazzei merita una nota positiva nonostante la precoce uscita dal campo.

Barnaba Lucchesi SPORTING BM (4-4-1-1): Fragal&agrave; 5.5; Alessandro Talini 5.5, Ricci 7, Vannucci 6, Lollini 6.5 (80' Fappani sv); Sora 7 (92' Dattola sv), Cai 6.5, Francesco Talini 6, Papale 5.5 (87' Castiglione sv); Poggi 6; Manfredi 5.5 (58' Formicola 6). A disp.: Maggi, Tavernelli, Gianneschi. All.: Roberto Della Latta.<br >LAMPO (5-3-2): Cipollini 5.5; Matteoni 5, Galardi 6, Niccolai 5.5, Vettori 6 (62' Masi 6), Ticca 4.5; Mazzei 6.5 (54' Dentice 5.5), Tesi 5 (72' Zeroual sv), Bongiovanni 5.5; Maraviglia 6, Cecchi 5. A disp.: Quilici, Vescovi, Penta. All.: Lorenzo Penta.<br > ARBITRO: Ciaponi di Livorno 5.5.<br > RETE: 17' Sora.<br >NOTE: espulso Ticca al 76'; ammoniti Niccolai, Alessandro Talini, Matteoni, Maraviglia, Cecchi, Mazzei, Lollini, Francesco Talini, Ricci, Dentice; angoli 7-1; recupero 0'+5'. Nel freddo Polisportivo di Massarosa, lo Sporting BM coglie tre punti di capitale importanza e lascia all'inferno una Lampo nettamente all'ultimo posto e con pochissime possibilit&agrave; di salvezza. Una partita di indicibile pochezza tecnica e di nervosismo alle stelle (il tabellino recita dieci ammoniti e un espulso) tra due squadre che si affrontano con una prudenza che a tratti sconfina nella paura: linee di difesa e centrocampo folte e vicine tra loro per mister Della Latta, retroguardia a cinque nel nuovo corso targato Penta per il fanalino di coda del campionato, che confida nelle puntate offensive del mediano Mazzei e nei continui scambi tra le due punte Maraviglia e Cecchi. Sull'altro fronte l'intento &egrave; quello di giocare subito in verticale per Manfredi oppure per il trequartista Poggi, libero di svariare: al 12' &egrave; questo a guadagnare un calcio di punizione tutto spostato sulla sinistra, mal capitalizzato dalla conclusione imprecisa di Lollini. Dopo la risposta di Cecchi, il cui sinistro su calcio piazzato &egrave; di poco alto, arriva il gol decisivo: calcio d'angolo da sinistra battuto dal capitano locale Francesco Talini, palla che arriva al limite dell'area sul sinistro di Sora che di prima intenzione piazza la sfera all'angolo alto pi&ugrave; vicino, lasciando di sasso un Cipollini sorpreso e nemmeno capace di provare la parata. La mossa di far giocare il mancino Sora molto largo sulla corsia di destra d&agrave; i suoi frutti anche in altre circostanze, perch&eacute; l'ex Stiava sa partire palla al piede per poi convergere al centro e calciare con il piede preferito: da rivedere solo la precisione in tre conclusioni da qui alla fine del primo tempo. Senza fare cose straordinarie e approfittando di un avversario pi&ugrave; impegnato a litigare con l'arbitro (a sua volta un po' incerto e messo in difficolt&agrave; dal clima non positivo: alcune punizioni invertite non si spiegano), al 24' lo Sporting BM si avvicina al raddoppio con un triangolo sulla sinistra tra Poggi e Manfredi e concluso dal primo in corsa all'interno dell'area piccola, ma portiere e difensore si salvano a stento in calcio d'angolo. La fase offensiva della Lampo non c'&egrave; perch&eacute; Maraviglia non va oltre la difesa del pallone spalle alla porta e Cecchi non ha spunti, mentre anche il centrocampo fa grande fatica visti gli innumerevoli palloni persi da Tesi, in teoria deputato alla regia; l'unico sussulto nasce da una grave indecisione di Fragal&agrave;, che valuta male un pallone rimbalzante in area e in uscita si fa anticipare da Maraviglia, ma l'arbitro fischia (facendo in questo caso male) e aggrava l'errore ammonendo il centravanti ospite. Dopo il riposo si riparte sulla stessa falsariga: lanci lunghi e speranza che qualche attaccante combini qualcosa, ma come risultato i tiri arrivano con il contagocce. Lo Sporting BM d&agrave; l'impressione di non essere convinto nella ricerca del raddoppio e si limita a uno schema su calcio d'angolo che libera Francesco Talini alla conclusione in corsa con palla a lato e poi a un destro centrale di Poggi da fuori area; l'occasione forse migliore finisce sui piedi di Manfredi, che poco prima di uscire sfrutta uno svarione in chiusura di Niccolai ma con il sinistro non trova la porta da posizione un po' defilata. Nella Lampo il nuovo entrato Dentice si rende protagonista di alcuni piccoli spunti sulla fascia sinistra, ma il tutto continua a rimanere fine a se stesso e, quando c'&egrave; un calcio di punizione favorevole verso la met&agrave; del tempo, il sinistro di Cecchi finisce malamente alto. Anche la difesa dello Sporting BM si presta a errori, perch&eacute; Vannucci prima rischia l'autorete di testa su calcio piazzato non inquadrando lo specchio della sua porta e poi non chiude efficacemente un lancio per Maraviglia e deve intervenire il suo collega di reparto Ricci a sbrogliare una brutta situazione in area. Nel frattempo spinte a gioco fermo, proteste dalla panchina, brutti falli e litigi vari surriscaldano un ambiente infreddolito dal vento e dall'oscurit&agrave; che cala su uno stadio privo di impianto di illuminazione: il peggiore in quanto a nervi a fior di pelle &egrave; il terzino sinistro ospite Ticca, che al 31' si prende la seconda ammonizione per un intervento in netto ritardo e nella via per gli spogliatoi non trova di meglio che levarsi la maglia e lanciarla in aria, accompagnando il tutto a brutte frasi verso l'arbitro. Nonostante l'uomo in pi&ugrave;, lo Sporting BM ha paura e arretra di molti metri il raggio del suo gioco, senza mai andare a cercare il contropiede risolutivo: finisce dunque che &egrave; la Lampo a provarci, ma proprio al 90' il cross su punizione di Cecchi &egrave; ben alzato da Maraviglia con una sponda di testa e malamente finalizzato da Dentice, che con il destro manca completamente la palla. Il lungo recupero non cambia la sostanza di una partita vinta su un episodio, il sinistro di Sora, che forse rimane l'unico bel gesto calcistico di tutto il pomeriggio.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: gi&agrave; detto di <b>Sora</b>, uomo-partita grazie al gol, una menzione tra i padroni di casa va anche al difensore centrale <b>Ricci</b>, concentrato e presente al punto giusto. Nella Lampo, per come riesce a saltare l'avversario, <b>Mazzei </b>merita una nota positiva nonostante la precoce uscita dal campo. Barnaba Lucchesi