• Juniores Nazionali GIR.F
  • Scandicci
  • 3 - 0
  • Sestese


SCANDICCI (4-4-2): Massaini 8, Lastrucci 7, Fantini 6,5, Peruzzi 8, Gozzi 7,5, Pinzauti 8,5, Bartalucci 7, Ammannati 8 (87' D'Amico ng), Resta 6,5, Manes 8,5 (90' Aiosa ng), Vanni 8,5 (69' Vaccaro 7). A disp.: Lombardi, Piccini, Taddei, Stefanelli. All.: Alessio Lupi.
SESTESE (4-4-2): Fulignati 6, Ravanelli 6 (81' Iandelli ng), Bartolini 6,5, Boccalini 6, Armenio 6, Leoni 6, Alvino 6+, Francini 6, Cavicchi 6+, Chiarliti 6 (45' Marzierli 6), Nencioni 6 (61' Bettazzi 6). A disp.: Ristori, Viligiardi, Monetti, D'Agostino. All.: Marcello Bucaioni.

ARBITRO: Gozzi di Siena, coad. da Marcoaldi e Muscatiello di Firenze.

RETI: 37' Vanni, 50' Pinzauti, 57' Manes.
NOTE: espulsi Resta per somma di ammonizioni al 64' e Boccalini per rosso diretto al 92'.



Ore 17.15: arriva il tanto atteso triplice fischio del direttore di gara, la festa può iniziare; è un vero e proprio trionfo, lo Scandicci di mister Lupi batte la Sestese per tre a zero e con 53 punti in 24 partite conquista il campionato. Ruolino di marcia impressionate dei ragazzi di Lupi, che con 17 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte hanno fatto il vuoto dietro di loro (10 punti dalla seconda). Questa è la vittoria prima di tutto del gruppo. Si, perchè ad essere sinceri quasi nessuno ad inizio anno avrebbe pronosticato uno Scandicci così largamente dominatore del girone, tant'è che a inizio campionato lo Scandicci non era partito bene, navigava nelle zone di metà classifica, ma poi ha reagito ed è riuscito a mettere in fila risultati su risultati, esprimendo un buon calcio. Mister Lupi è stato bravo a creare un gruppo solido, un gruppo con delle buone individualità, e alla fine la differenza non l'ha fatta il singolo, bensì la mentalità e lo spirito di sacrificio di tutti i ragazzi che durante la stagione sono stati chiamati in causa, quindi chapeau , Scandicci. Ma adesso torniamo indietro, torniamo alle ore 15.30, al fischio d'inizio di quella che come si vedrà già dai primi minuti di gioco non potrà mai essere considerata una partita come le altre. Scandicci-Sestese è il derby, e oggi vale molto di più di tre punti: c'è un campionato in ballo da una parte e l'obbiettivo play-off dall'altra. La posta in palio è alta, e le due squadre avvertono la tensione. Partita maschia e gioco che si concentra a centrocampo. La prima vera occasione da gol la creano i ragazzi di Bucaioni: 23', Nencioni sulla sinistra supera Fantini e mette al centro, Cavicchi appena dentro l'area di rigore arpiona ottimamente la sfera in mezzo a Pinzauti e Gozzi e conclude a rete, tiro tutt'altro che irresistibile, Massaini blocca senza tanti affanni. La risposta locale non si fa attendere. 30': Ammannati serve Vanni in verticale, l'attaccante è bravo a spizzare e prolungare per l'inserimento di Manes, l'esterno dal limite dell'area anticipa Ravanelli e conclude a rete in spaccata, tiro angolato ma debole e Fulignati neutralizza. Passano 5' soltanto e padroni di casa vicinissimi al vantaggio. Ancora Manes è bravo a crederci e va in pressione al limite dell'area su Armenio, il difensore rossoblù sbaglia il rinvio e colpisce in pieno Manes: il rimpallo si trasforma in un tiro, la sfera con un giro strano sorprende Fulignati e lo scavalca. Sembra gol, ma la palla tocca la linea di porta e a causa dello strano effetto esce miracolosamente fuori: Sestese salva. Minuto 37, Peruzzi riceve sulla mediana e serve in verticale per Vanni, il numero 11 biancoblù spizza di testa e prolunga per Resta, che protegge la sfera e chiude il triangolo con il suo compagno di reparto: Vanni brucia tutti in velocità, entra in area e col sinistro lascia partire un bolide imprendibile per Fulignati, palla sotto il sette più lontano e vantaggio locale. La rete spezza l'equilibrio iniziale, ospiti che premono e attaccano ma non riescono quasi mai a rendersi pericolosi, padroni di casa bravi a difendersi e a farsi minacciosi in contropiede. Nella ripresa la musica non cambia. Sestese vicinissima al pari: 49', Francini va via bene sulla sinistra, guadagna il fondo e mette al centro. La sfera deviata da un difensore arriva a Alvino, il numero 7 da fuori area calcia bene al volo e riesce a tenere bassa la sfera: tiro insidioso a pelo d'erba, Massaini in tuffo sfodera una paratona e salva il risultato. Non passa nemmeno un minuto e lo Scandicci conquista punizione sulla sinistra. Manes mette teso al centro, Fulignati non calcola bene il tempo per l'uscita e rimane indeciso sul da farsi: Pinzauti stacca più in alto di tutti e di testa realizza il raddoppio. Ospiti che accusano il colpo e non riescono a reagire, padroni di casa galvanizzati. 53': Ammannati conquista palla sulla mediana e serve in profondità Resta, l'attaccante velocissimo svernicia un avversario, entra in area e conclude a rete: Fulignati esce e con un grandissimo riflesso agguanta la sfera e tiene in vita i suoi. Ma la Sestese oggi non c'è, è netto il dominio dello Scandicci, sopratutto nella parte nevralgica del campo, dove Peruzzi e Ammannati (autori entrambi di una prova superlativa) sembrano inarrestabili. Minuto 57': grande azione dei locali, Peruzzi allaga per Lastrucci sulla destra, il terzino appoggia lungo linea per Bartalucci che supera la trequarti, converge al centro e serve Manes sulla sinistra con un lungo lancio a tagliare il campo. L'esterno non ci pensa due volte e dal limite dell'area scocca il tiro di prima intenzione: rasoiata di chirurgica precisione che prima bacia il palo più lontano e poi entra in rete, Scandicci 3, Sestese 0, partita e campionato chiusi. I locali sono padroni del gioco e al 63' vanno vicinissimi alla quarta rete: Resta riceve da Bartalucci sulla trequarti, il numero 9 supera un avversario e serve in profondità Vanni, l'attaccante entra in area e da posizione defilata prova la conclusione. Gran tiro potente e preciso, Fulignati vola e con un grande intervento si oppone. Al 64' l'episodio che potrebbe riaprire la partita: Resta, già ammonito, ruba palla a Leoni al limite dell'area ospite, l'arbitro fischia fallo del giocatore biancoazzurro che non si ferma e a tu per tu con Fulignati conclude a rete. Il Sig. Gozzi applica alla lettera il regolamento ed estrae il secondo giallo per Resta che viene espulso. Ingenuità del giocatore, fin qui autore di un ottima prova, che potrebbe costare caro allo Scandicci. Ma i ragazzi di Lupi non si scompongono e in inferiorità numerica tengono testa ad una Sestese che prova a crederci e macina gioco, ma gli ospiti non riusciranno mai a rendersi pericolosi. Nel finale saltano i nervi a Boccalini che a partita praticamente finita (siamo al 92') entra a gamba tesa in ritardo su Peruzzi e si guadagna così il rosso diretto del direttore di gara. Triplice fischio, e la festa biancoazzurra ha inizio.
L'intervista
Alessio Lupi e il suo Scandicci con due giornate di anticipo già festeggiano il primato nel girone: Non eravamo favoriti - spiega il tecnico scandiccese - ad inizio abbiamo pagato dazio, ma poi è stato un crescendo. Siamo partiti lenti per l'inesperienza non solo gruppo e ma anche mia. Poi abbiamo disputato una stagione strepitosa, i ragazzi hanno creato un gruppo indissolubile e sono cresciuti a livello morale, tecnico e tattico. La prova di ciò è il fatto che già cinque giocatori hanno fatto apparizioni in prima squadra . Un lavoro biennale su questo gruppo che ha dato i suoi frutti.. Una soddisfazione in più è stata il fatto avere in rosa soltanto tre '92, e poi tutti '93: il mio è un gruppo composto con gli Allievi dello scorso anno e soltanto un paio di innesti. Durante la stagione abbiamo dovuto fare a meno di Pinzauti fino a metà gennaio, di Taddei e di D'Amico; ma, anche se privi di giocatori importanti, abbiamo sempre fatto risultato. La svolta secondo me è stata ad Arenzano, quando eravamo molto rimaneggiati, ma abbiamo fatto un risultato importante su un campo nel quale il Borgorosso ha subito pochissime reti . Quando si è accorto che la squadra stava cambiando passo? Credo che abbiamo fatto la differenza nelle vacanze di Natale, quando ci siamo allenati con qualità e ho visto uno straordinario sacrificio da parte di tutti. Questo gruppo ha un valore umano e morale davvero immenso, sono orgoglioso di tutti i diciotto giocatori della rosa . Adesso avanti con le finali.. Il programma è quello di finire nel migliore dei modi il campionato a Camaiore e col Tuttocuoio; mercoledì 6 affronteremo in amichevole la rappresentativa; poi programmeremo altre amichevoli per arrivare all'appuntamento del triangolare al meglio. Abbiamo fatto tanto, ma non ci siamo accontentati e siamo già proiettati verso le finali. Partiamo per questa avventura per arrivare fino in fondo. I numeri parlano chiaro: sei partite senza prendere gol, solo tre gol subiti nel girone di ritorno. Siamo una squadra importante, capace di mettere in riga squadre che hanno speso tanto e cercheremo di confermarci . Qualche ringraziamento? Ringrazio la società per l'opportunità concessa di allenare una categoria così importante; ringrazio anche mister Gutili per l'esperienza che mi sta trasmettendo .

Claudio Ventrice SCANDICCI (4-4-2): Massaini 8, Lastrucci 7, Fantini 6,5, Peruzzi 8, Gozzi 7,5, Pinzauti 8,5, Bartalucci 7, Ammannati 8 (87' D'Amico ng), Resta 6,5, Manes 8,5 (90' Aiosa ng), Vanni 8,5 (69' Vaccaro 7). A disp.: Lombardi, Piccini, Taddei, Stefanelli. All.: Alessio Lupi.<br >SESTESE (4-4-2): Fulignati 6, Ravanelli 6 (81' Iandelli ng), Bartolini 6,5, Boccalini 6, Armenio 6, Leoni 6, Alvino 6+, Francini 6, Cavicchi 6+, Chiarliti 6 (45' Marzierli 6), Nencioni 6 (61' Bettazzi 6). A disp.: Ristori, Viligiardi, Monetti, D'Agostino. All.: Marcello Bucaioni.<br > ARBITRO: Gozzi di Siena, coad. da Marcoaldi e Muscatiello di Firenze.<br > RETI: 37' Vanni, 50' Pinzauti, 57' Manes.<br >NOTE: espulsi Resta per somma di ammonizioni al 64' e Boccalini per rosso diretto al 92'. Ore 17.15: arriva il tanto atteso triplice fischio del direttore di gara, la festa pu&ograve; iniziare; &egrave; un vero e proprio trionfo, lo Scandicci di mister Lupi batte la Sestese per tre a zero e con 53 punti in 24 partite conquista il campionato. Ruolino di marcia impressionate dei ragazzi di Lupi, che con 17 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte hanno fatto il vuoto dietro di loro (10 punti dalla seconda). Questa &egrave; la vittoria prima di tutto del gruppo. Si, perch&egrave; ad essere sinceri quasi nessuno ad inizio anno avrebbe pronosticato uno Scandicci cos&igrave; largamente dominatore del girone, tant'&egrave; che a inizio campionato lo Scandicci non era partito bene, navigava nelle zone di met&agrave; classifica, ma poi ha reagito ed &egrave; riuscito a mettere in fila risultati su risultati, esprimendo un buon calcio. Mister Lupi &egrave; stato bravo a creare un gruppo solido, un gruppo con delle buone individualit&agrave;, e alla fine la differenza non l'ha fatta il singolo, bens&igrave; la mentalit&agrave; e lo spirito di sacrificio di tutti i ragazzi che durante la stagione sono stati chiamati in causa, quindi chapeau , Scandicci. Ma adesso torniamo indietro, torniamo alle ore 15.30, al fischio d'inizio di quella che come si vedr&agrave; gi&agrave; dai primi minuti di gioco non potr&agrave; mai essere considerata una partita come le altre. Scandicci-Sestese &egrave; il derby, e oggi vale molto di pi&ugrave; di tre punti: c'&egrave; un campionato in ballo da una parte e l'obbiettivo play-off dall'altra. La posta in palio &egrave; alta, e le due squadre avvertono la tensione. Partita maschia e gioco che si concentra a centrocampo. La prima vera occasione da gol la creano i ragazzi di Bucaioni: 23', Nencioni sulla sinistra supera Fantini e mette al centro, Cavicchi appena dentro l'area di rigore arpiona ottimamente la sfera in mezzo a Pinzauti e Gozzi e conclude a rete, tiro tutt'altro che irresistibile, Massaini blocca senza tanti affanni. La risposta locale non si fa attendere. 30': Ammannati serve Vanni in verticale, l'attaccante &egrave; bravo a spizzare e prolungare per l'inserimento di Manes, l'esterno dal limite dell'area anticipa Ravanelli e conclude a rete in spaccata, tiro angolato ma debole e Fulignati neutralizza. Passano 5' soltanto e padroni di casa vicinissimi al vantaggio. Ancora Manes &egrave; bravo a crederci e va in pressione al limite dell'area su Armenio, il difensore rossobl&ugrave; sbaglia il rinvio e colpisce in pieno Manes: il rimpallo si trasforma in un tiro, la sfera con un giro strano sorprende Fulignati e lo scavalca. Sembra gol, ma la palla tocca la linea di porta e a causa dello strano effetto esce miracolosamente fuori: Sestese salva. Minuto 37, Peruzzi riceve sulla mediana e serve in verticale per Vanni, il numero 11 biancobl&ugrave; spizza di testa e prolunga per Resta, che protegge la sfera e chiude il triangolo con il suo compagno di reparto: Vanni brucia tutti in velocit&agrave;, entra in area e col sinistro lascia partire un bolide imprendibile per Fulignati, palla sotto il sette pi&ugrave; lontano e vantaggio locale. La rete spezza l'equilibrio iniziale, ospiti che premono e attaccano ma non riescono quasi mai a rendersi pericolosi, padroni di casa bravi a difendersi e a farsi minacciosi in contropiede. Nella ripresa la musica non cambia. Sestese vicinissima al pari: 49', Francini va via bene sulla sinistra, guadagna il fondo e mette al centro. La sfera deviata da un difensore arriva a Alvino, il numero 7 da fuori area calcia bene al volo e riesce a tenere bassa la sfera: tiro insidioso a pelo d'erba, Massaini in tuffo sfodera una paratona e salva il risultato. Non passa nemmeno un minuto e lo Scandicci conquista punizione sulla sinistra. Manes mette teso al centro, Fulignati non calcola bene il tempo per l'uscita e rimane indeciso sul da farsi: Pinzauti stacca pi&ugrave; in alto di tutti e di testa realizza il raddoppio. Ospiti che accusano il colpo e non riescono a reagire, padroni di casa galvanizzati. 53': Ammannati conquista palla sulla mediana e serve in profondit&agrave; Resta, l'attaccante velocissimo svernicia un avversario, entra in area e conclude a rete: Fulignati esce e con un grandissimo riflesso agguanta la sfera e tiene in vita i suoi. Ma la Sestese oggi non c'&egrave;, &egrave; netto il dominio dello Scandicci, sopratutto nella parte nevralgica del campo, dove Peruzzi e Ammannati (autori entrambi di una prova superlativa) sembrano inarrestabili. Minuto 57': grande azione dei locali, Peruzzi allaga per Lastrucci sulla destra, il terzino appoggia lungo linea per Bartalucci che supera la trequarti, converge al centro e serve Manes sulla sinistra con un lungo lancio a tagliare il campo. L'esterno non ci pensa due volte e dal limite dell'area scocca il tiro di prima intenzione: rasoiata di chirurgica precisione che prima bacia il palo pi&ugrave; lontano e poi entra in rete, Scandicci 3, Sestese 0, partita e campionato chiusi. I locali sono padroni del gioco e al 63' vanno vicinissimi alla quarta rete: Resta riceve da Bartalucci sulla trequarti, il numero 9 supera un avversario e serve in profondit&agrave; Vanni, l'attaccante entra in area e da posizione defilata prova la conclusione. Gran tiro potente e preciso, Fulignati vola e con un grande intervento si oppone. Al 64' l'episodio che potrebbe riaprire la partita: Resta, gi&agrave; ammonito, ruba palla a Leoni al limite dell'area ospite, l'arbitro fischia fallo del giocatore biancoazzurro che non si ferma e a tu per tu con Fulignati conclude a rete. Il Sig. Gozzi applica alla lettera il regolamento ed estrae il secondo giallo per Resta che viene espulso. Ingenuit&agrave; del giocatore, fin qui autore di un ottima prova, che potrebbe costare caro allo Scandicci. Ma i ragazzi di Lupi non si scompongono e in inferiorit&agrave; numerica tengono testa ad una Sestese che prova a crederci e macina gioco, ma gli ospiti non riusciranno mai a rendersi pericolosi. Nel finale saltano i nervi a Boccalini che a partita praticamente finita (siamo al 92') entra a gamba tesa in ritardo su Peruzzi e si guadagna cos&igrave; il rosso diretto del direttore di gara. Triplice fischio, e la festa biancoazzurra ha inizio.<br >L'intervista<br ><b>Alessio Lupi</b> e il suo Scandicci con due giornate di anticipo gi&agrave; festeggiano il primato nel girone: <b>Non eravamo favoriti - spiega il tecnico scandiccese - ad inizio abbiamo pagato dazio, ma poi &egrave; stato un crescendo. Siamo partiti lenti per l'inesperienza non solo gruppo e ma anche mia. Poi abbiamo disputato una stagione strepitosa, i ragazzi hanno creato un gruppo indissolubile e sono cresciuti a livello morale, tecnico e tattico. La prova di ci&ograve; &egrave; il fatto che gi&agrave; cinque giocatori hanno fatto apparizioni in prima squadra</b> . Un lavoro biennale su questo gruppo che ha dato i suoi frutti.. <b>Una soddisfazione in pi&ugrave; &egrave; stata il fatto avere in rosa soltanto tre '92, e poi tutti '93: il mio &egrave; un gruppo composto con gli Allievi dello scorso anno e soltanto un paio di innesti. Durante la stagione abbiamo dovuto fare a meno di Pinzauti fino a met&agrave; gennaio, di Taddei e di D'Amico; ma, anche se privi di giocatori importanti, abbiamo sempre fatto risultato. La svolta secondo me &egrave; stata ad Arenzano, quando eravamo molto rimaneggiati, ma abbiamo fatto un risultato importante su un campo nel quale il Borgorosso ha subito pochissime reti</b> . Quando si &egrave; accorto che la squadra stava cambiando passo? <b>Credo che abbiamo fatto la differenza nelle vacanze di Natale, quando ci siamo allenati con qualit&agrave; e ho visto uno straordinario sacrificio da parte di tutti. Questo gruppo ha un valore umano e morale davvero immenso, sono orgoglioso di tutti i diciotto giocatori della rosa</b> . Adesso avanti con le finali.. <b>Il programma &egrave; quello di finire nel migliore dei modi il campionato a Camaiore e col Tuttocuoio; mercoled&igrave; 6 affronteremo in amichevole la rappresentativa; poi programmeremo altre amichevoli per arrivare all'appuntamento del triangolare al meglio. Abbiamo fatto tanto, ma non ci siamo accontentati e siamo gi&agrave; proiettati verso le finali. Partiamo per questa avventura per arrivare fino in fondo. I numeri parlano chiaro: sei partite senza prendere gol, solo tre gol subiti nel girone di ritorno. Siamo una squadra importante, capace di mettere in riga squadre che hanno speso tanto e cercheremo di confermarci</b> . Qualche ringraziamento? <b>Ringrazio la societ&agrave; per l'opportunit&agrave; concessa di allenare una categoria cos&igrave; importante; ringrazio anche mister Gutili per l'esperienza che mi sta trasmettendo</b> . Claudio Ventrice




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI