URBINO TACCOLA (4-4-2): Biasci, Mignani (49' Franchi), Tranquillo, Pasco, Coscetti, Szczygiel, Fracasso, Gelli (49' Cantini), Brigiotti (86' Destri), Dovico, Ciampi. A disp.: Bertini, Manfredini, Baroni. All.: Federico Lombardi.
FOLGOR MARLIA (4-4-2): Sargenti, Farnesi (81' Lamandini), Tincani, Shaka, Barsotti (55' Gani), Antonetti, Matteucci G. (55' Mustafa), Salvadori, Carignani, Matteucci D. (73' La Rocca), Tacchi (78' Nikolli). A disp.: Giovannetti. All.: Luca Pieri.

ARBITRO: Salvi di Firenze.

RETI: 72' Fracasso
NOTE: ammoniti Farnesi, Mustafa. Espulso Shaka.



Poteva sbloccarsi solo così. Perché ci sono partite rognose, di quelle che per quanto ci provi la palla non ne vuole sapere di entrare. Alla fine ci vuole un colpo, cercato o meno, che sposta l'equilibrio. In realtà il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto per quello che Taccola e Marlia hanno mostrato sul rettangolo verde, le due squadre hanno dato vita ad una gara certo intensa e appassionante ma tanto i rossi che i biancoazzurri non sono riusciti a concretizzare la mole di gioco espressa. Lombardi prova a mischiare le carte mettendo Fracasso e Brigiotti coppia di attaccanti e facendo avanzare Ciampi a supporto sulla sinistra, mentre Pieri si affida a Carignani con Matteucci in appoggio. Dopo qualche minuto di studio affondano i padroni di casa con Brigiotti che entra in area e in mezzo a tre avversari riesce a ricavarsi lo spazio per il tiro, la mira non è delle migliori ma il movimento ha spaventato non poco il Marlia. Dopo le prime battute si possono già cogliere le prime indicazioni tattiche: il centrocampo del Taccola si abbassa molto in fase di non possesso andando a compattarsi a ridosso della difesa, il Marlia non trova spazi per le ripartenze. I ragazzi di Pieri hanno qualche difficoltà nella fase di transizione, l'uscita dalla difesa all'attacco è lenta e permette al Taccola di occupare gli spazi. Al 9' il Marlia mette il naso dalle parti di Biasci con Carignani che si muove alle spalle della difesa del Taccola, riesce a tenere in campo la sfera destinata fuori e viaggiando sulla linea di fondo scarica al centro a Matteucci G., che non inquadra la porta. Il Taccola arretra il proprio raggio d'azione e i biancazzurri guadagnano metri. Al 19' Salvadori batte una punizione dal limite destro dell'area, la sua traiettoria a uscire arriva sul secondo palo come da schema e Shaka in corsa manca l'appuntamento con il pallone per una questione di centimetri. Pieri affina la strategia dalla panchina e ordina di cambiare gioco più spesso, i ragazzi in campo eseguono e la difesa di casa soffre vistosamente. I reparti centrali di ambedue le formazioni non fanno grande opera di filtro e così si assistono a continui rovesciamenti di fronte che rendono la partita appassionante anche se il risultato non si schioda dallo zero a zero. Al 34' ancora Marlia in avanti: Tacchi imbecca Carignani in verticale ma Tranquillo recupera andando a contrastare, l'attaccante ospite cadendo riesce comunque ad indirizzare verso la porta ma Biasci non si fa sorprendere. Carignani ci riprova qualche minuto dopo con un bel tiro a girare sul secondo palo ma ancora Biasci gli nega la gioia del goal. I ritmi si mantengono alti fino allo scadere anche grazie, o per colpa, di un livello tecnico modesto nelle due formazioni che prediligono il lancio lungo a scavalcare il centrocampo piuttosto che la manovra ragionata palla a terra. Quasi allo scadere è ancora Carignani che viene fermato in fuorigioco dal direttore di gara quando era quasi a tu per tu con il portiere del Taccola, decisione sostanzialmente non corretta data la posizione di partenza della punta ospite ma altrettanto difficile da cogliere data la velocità dell'azione. Il duplice fischio di Salvi manda tutti a bere il famoso tè caldo. Al rientro il Marlia riprende da dove aveva lasciato con Carignani che inventa per Tacchi sul palo lontano, l'attaccante biancoazzurro non trova il goal per una frazione di secondo. Al 48' è Matteucci G. che mette alla prova i riflessi di Biasci: l'ala del Marlia entra in area dal lato corto e lascia sul posto il diretto avversario, il suo diagonale è ben indirizzato ma l'estremo difensore del Taccola si distende e salva il risultato. Lombardi si accorge delle difficoltà dei suoi ed opera subito una doppia sostituzione inserendo Franchi e Cantini per Mignani e Gelli. Al 52' Matteucci D. si libera del marcatore con una giravolta in bello stile e imbocca Matteucci G. che rinnova la sfida con Biasci e la perde ancora. L'ingresso di Cantini fra le fila del Taccola ha rivitalizzato l'attacco che, dopo i furori iniziali, si era un po' adagiato. Al 58' infatti Cantini scalda il piede cercando la conclusione dalla distanza. La mira è da registrare ma serve a spezzare il ritmo al Marlia. Al 72' l'episodio che decide la partita: Fracasso, fino a quel momento tanto attivo quanto poco pericoloso, si incarica di battere un angolo dalla destra, sceglie la soluzione più coraggiosa indirizzando la sfera direttamente sul primo palo di esterno, Antonetti appostato sul palo viene colto di sorpresa e nel tentativo di rinviare calcia la sfera direttamente nella propria rete. Gli ultimi minuti non registrano un calo d'intensità, anzi il Marlia spinge alla ricerca del pareggio mentre il Taccola difende il prezioso risultato. Sono numerose le interruzioni e ci si aspetta un recupero lungo ma quando Salvi alza al cielo due mani indicando i sette minuti di extra-time le speranze del Marlia si riaccendono. Subito stroncate però dall'espulsione di Shaka che commette un vistoso quanto ingenuo fallo da dietro su Pasco. Pochi minuti e al danno si aggiunge la beffa: Cantini viene infatti steso in area e Salvi indica il dischetto. Il Taccola ha la possibilità di arrotondare il risultato e siamo al 95'. Sul dischetto va Franchi che mira alla sinistra di Sargenti che però intuisce e para. I due minuti rimanenti trascorrono senza registrare altre emozioni e il triplice fischio del direttore di gara chiude il sipario su di una gara giocata sostanzialmente alla pari dalle due formazioni, un tempo per uno che però vede premiata la buona sorte del Taccola.

Calciatoripiù: Carignani (Folgor Marlia) guida l'attacco della squadra e non trova il goal solo per colpa di un Biasci sempre attento. Si propone anche in versione assist-man ma anche i suoi compagni non hanno maggiore fortuna. Brigiotti (Urbino Taccola) si muove per tutto il fronte d'attacco ma riceve pochissimi palloni puliti, da solo impegna la difesa del Marlia.

Luca Lunedì URBINO TACCOLA (4-4-2): Biasci, Mignani (49' Franchi), Tranquillo, Pasco, Coscetti, Szczygiel, Fracasso, Gelli (49' Cantini), Brigiotti (86' Destri), Dovico, Ciampi. A disp.: Bertini, Manfredini, Baroni. All.: Federico Lombardi.<br >FOLGOR MARLIA (4-4-2): Sargenti, Farnesi (81' Lamandini), Tincani, Shaka, Barsotti (55' Gani), Antonetti, Matteucci G. (55' Mustafa), Salvadori, Carignani, Matteucci D. (73' La Rocca), Tacchi (78' Nikolli). A disp.: Giovannetti. All.: Luca Pieri.<br > ARBITRO: Salvi di Firenze.<br > RETI: 72' Fracasso<br >NOTE: ammoniti Farnesi, Mustafa. Espulso Shaka. Poteva sbloccarsi solo cos&igrave;. Perch&eacute; ci sono partite rognose, di quelle che per quanto ci provi la palla non ne vuole sapere di entrare. Alla fine ci vuole un colpo, cercato o meno, che sposta l'equilibrio. In realt&agrave; il pareggio sarebbe stato il risultato pi&ugrave; giusto per quello che Taccola e Marlia hanno mostrato sul rettangolo verde, le due squadre hanno dato vita ad una gara certo intensa e appassionante ma tanto i rossi che i biancoazzurri non sono riusciti a concretizzare la mole di gioco espressa. Lombardi prova a mischiare le carte mettendo Fracasso e Brigiotti coppia di attaccanti e facendo avanzare Ciampi a supporto sulla sinistra, mentre Pieri si affida a Carignani con Matteucci in appoggio. Dopo qualche minuto di studio affondano i padroni di casa con Brigiotti che entra in area e in mezzo a tre avversari riesce a ricavarsi lo spazio per il tiro, la mira non &egrave; delle migliori ma il movimento ha spaventato non poco il Marlia. Dopo le prime battute si possono gi&agrave; cogliere le prime indicazioni tattiche: il centrocampo del Taccola si abbassa molto in fase di non possesso andando a compattarsi a ridosso della difesa, il Marlia non trova spazi per le ripartenze. I ragazzi di Pieri hanno qualche difficolt&agrave; nella fase di transizione, l'uscita dalla difesa all'attacco &egrave; lenta e permette al Taccola di occupare gli spazi. Al 9' il Marlia mette il naso dalle parti di Biasci con Carignani che si muove alle spalle della difesa del Taccola, riesce a tenere in campo la sfera destinata fuori e viaggiando sulla linea di fondo scarica al centro a Matteucci G., che non inquadra la porta. Il Taccola arretra il proprio raggio d'azione e i biancazzurri guadagnano metri. Al 19' Salvadori batte una punizione dal limite destro dell'area, la sua traiettoria a uscire arriva sul secondo palo come da schema e Shaka in corsa manca l'appuntamento con il pallone per una questione di centimetri. Pieri affina la strategia dalla panchina e ordina di cambiare gioco pi&ugrave; spesso, i ragazzi in campo eseguono e la difesa di casa soffre vistosamente. I reparti centrali di ambedue le formazioni non fanno grande opera di filtro e cos&igrave; si assistono a continui rovesciamenti di fronte che rendono la partita appassionante anche se il risultato non si schioda dallo zero a zero. Al 34' ancora Marlia in avanti: Tacchi imbecca Carignani in verticale ma Tranquillo recupera andando a contrastare, l'attaccante ospite cadendo riesce comunque ad indirizzare verso la porta ma Biasci non si fa sorprendere. Carignani ci riprova qualche minuto dopo con un bel tiro a girare sul secondo palo ma ancora Biasci gli nega la gioia del goal. I ritmi si mantengono alti fino allo scadere anche grazie, o per colpa, di un livello tecnico modesto nelle due formazioni che prediligono il lancio lungo a scavalcare il centrocampo piuttosto che la manovra ragionata palla a terra. Quasi allo scadere &egrave; ancora Carignani che viene fermato in fuorigioco dal direttore di gara quando era quasi a tu per tu con il portiere del Taccola, decisione sostanzialmente non corretta data la posizione di partenza della punta ospite ma altrettanto difficile da cogliere data la velocit&agrave; dell'azione. Il duplice fischio di Salvi manda tutti a bere il famoso t&egrave; caldo. Al rientro il Marlia riprende da dove aveva lasciato con Carignani che inventa per Tacchi sul palo lontano, l'attaccante biancoazzurro non trova il goal per una frazione di secondo. Al 48' &egrave; Matteucci G. che mette alla prova i riflessi di Biasci: l'ala del Marlia entra in area dal lato corto e lascia sul posto il diretto avversario, il suo diagonale &egrave; ben indirizzato ma l'estremo difensore del Taccola si distende e salva il risultato. Lombardi si accorge delle difficolt&agrave; dei suoi ed opera subito una doppia sostituzione inserendo Franchi e Cantini per Mignani e Gelli. Al 52' Matteucci D. si libera del marcatore con una giravolta in bello stile e imbocca Matteucci G. che rinnova la sfida con Biasci e la perde ancora. L'ingresso di Cantini fra le fila del Taccola ha rivitalizzato l'attacco che, dopo i furori iniziali, si era un po' adagiato. Al 58' infatti Cantini scalda il piede cercando la conclusione dalla distanza. La mira &egrave; da registrare ma serve a spezzare il ritmo al Marlia. Al 72' l'episodio che decide la partita: Fracasso, fino a quel momento tanto attivo quanto poco pericoloso, si incarica di battere un angolo dalla destra, sceglie la soluzione pi&ugrave; coraggiosa indirizzando la sfera direttamente sul primo palo di esterno, Antonetti appostato sul palo viene colto di sorpresa e nel tentativo di rinviare calcia la sfera direttamente nella propria rete. Gli ultimi minuti non registrano un calo d'intensit&agrave;, anzi il Marlia spinge alla ricerca del pareggio mentre il Taccola difende il prezioso risultato. Sono numerose le interruzioni e ci si aspetta un recupero lungo ma quando Salvi alza al cielo due mani indicando i sette minuti di extra-time le speranze del Marlia si riaccendono. Subito stroncate per&ograve; dall'espulsione di Shaka che commette un vistoso quanto ingenuo fallo da dietro su Pasco. Pochi minuti e al danno si aggiunge la beffa: Cantini viene infatti steso in area e Salvi indica il dischetto. Il Taccola ha la possibilit&agrave; di arrotondare il risultato e siamo al 95'. Sul dischetto va Franchi che mira alla sinistra di Sargenti che per&ograve; intuisce e para. I due minuti rimanenti trascorrono senza registrare altre emozioni e il triplice fischio del direttore di gara chiude il sipario su di una gara giocata sostanzialmente alla pari dalle due formazioni, un tempo per uno che per&ograve; vede premiata la buona sorte del Taccola.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Carignani (Folgor Marlia)</b> guida l'attacco della squadra e non trova il goal solo per colpa di un Biasci sempre attento. Si propone anche in versione assist-man ma anche i suoi compagni non hanno maggiore fortuna.<b> Brigiotti (Urbino Taccola)</b> si muove per tutto il fronte d'attacco ma riceve pochissimi palloni puliti, da solo impegna la difesa del Marlia. Luca Luned&igrave;