U.T.CHIMERA (4-1-4-1): Poponcini Gianmarco, Nocciolini (41' Occhini), Lorini, Verrazzani, Apparente, Bizzarri, Scarpellini, Vitellozzi, Frosini, Sammartano (75' Menchetti), Poponcini Jacopo (52' De Rosa). A disp.: Nocentini, Torzoni. All.: Maurizi.
S.FIRMINA (4-4-2): Soci, Pannuzzi, Casciana, Grifoni, Lisi, Zurli, Daveri, Mariottini, Spadini, Beoni, Mariotti. A disp.: Poggi, Marchesi, Scartoni. All.: Angioli.

RETI: 9' Sammartano, 25' Poponcini J., 35' Beoni.



Primo derby della stagione per il Chimera che ospita alle Caselle il S.Firmina. Una partita indubbiamente sentita da entrambe le squadre, e come spesso accade in queste situazioni è il gioco a farne le spese. Buona la partenza del Chimera, che con aggressività chiude il S.Firmina nella sua metà campo e al 9' apre le marcature con Sammartano che con un colpo di testa a seguire scavalca l'avversario, entra in area e sempre di testa anticipa il portiere in uscita. L'arrembaggio del Chimera, non molto ragionato, vero è che non permette agli avversari di giocare, ma palesa anche mola confusione nella propria manovra; nondimeno al 25' arriva il raddoppio della formazione locale: lo realizza Poponcini Jacopo, che ribadisce in rete un gran tiro da fuori area di Scarpellini finito sul palo. Sul 2-0 la partita sembra chiusa, ma la grinta e la voglia di un ottimo S.Firmina fa sì che la formazione ospite torni in corsa grazie ad un gran gol dalla distanza, su punizione, di Beoni. E sul risultato di 2-1 finisce il primo tempo. Il secondo tempo vede affrontarsi due squadre completamente diverse, sicuramente in debito di ossigeno per le energie spese nella prima frazione; comunque il risultato appare sempre in bilico, con i due schieramenti che prediligono i lunghi lanci e le ripartenze in contropiede. Nel finale la stanchezza prende il sopravvento e qualche fallo di troppo porta ad alcune ammonizioni e a due espulsioni nelle file del S.Firmina. La partita si chiude comunque, giusto sottolinearlo, con i saluti e le strette di mano tra i ragazzi in campo, dei quali tutto si può dire ma non che si siano risparmiati.

U.T.CHIMERA (4-1-4-1): Poponcini Gianmarco, Nocciolini (41' Occhini), Lorini, Verrazzani, Apparente, Bizzarri, Scarpellini, Vitellozzi, Frosini, Sammartano (75' Menchetti), Poponcini Jacopo (52' De Rosa). A disp.: Nocentini, Torzoni. All.: Maurizi.<br >S.FIRMINA (4-4-2): Soci, Pannuzzi, Casciana, Grifoni, Lisi, Zurli, Daveri, Mariottini, Spadini, Beoni, Mariotti. A disp.: Poggi, Marchesi, Scartoni. All.: Angioli.<br > RETI: 9' Sammartano, 25' Poponcini J., 35' Beoni. Primo derby della stagione per il Chimera che ospita alle Caselle il S.Firmina. Una partita indubbiamente sentita da entrambe le squadre, e come spesso accade in queste situazioni &egrave; il gioco a farne le spese. Buona la partenza del Chimera, che con aggressivit&agrave; chiude il S.Firmina nella sua met&agrave; campo e al 9' apre le marcature con Sammartano che con un colpo di testa a seguire scavalca l'avversario, entra in area e sempre di testa anticipa il portiere in uscita. L'arrembaggio del Chimera, non molto ragionato, vero &egrave; che non permette agli avversari di giocare, ma palesa anche mola confusione nella propria manovra; nondimeno al 25' arriva il raddoppio della formazione locale: lo realizza Poponcini Jacopo, che ribadisce in rete un gran tiro da fuori area di Scarpellini finito sul palo. Sul 2-0 la partita sembra chiusa, ma la grinta e la voglia di un ottimo S.Firmina fa s&igrave; che la formazione ospite torni in corsa grazie ad un gran gol dalla distanza, su punizione, di Beoni. E sul risultato di 2-1 finisce il primo tempo. Il secondo tempo vede affrontarsi due squadre completamente diverse, sicuramente in debito di ossigeno per le energie spese nella prima frazione; comunque il risultato appare sempre in bilico, con i due schieramenti che prediligono i lunghi lanci e le ripartenze in contropiede. Nel finale la stanchezza prende il sopravvento e qualche fallo di troppo porta ad alcune ammonizioni e a due espulsioni nelle file del S.Firmina. La partita si chiude comunque, giusto sottolinearlo, con i saluti e le strette di mano tra i ragazzi in campo, dei quali tutto si pu&ograve; dire ma non che si siano risparmiati.