PIETRASANTA MARINA: Barsanti, Palagi, Legname, Calatifini, Zavaglia, Carolini, Carducci, Grillotti (68' Palai), Mancini, Imelli, Di Burra (43' Macchiarini). A disp.: Angeli, Genovesi, Martinucci, Michelotti. All.: Mauro Casali.
FRECCIA AZZURRA: Turini, Marchetti D., Marchetti S., Andreotti, Comelia, Cecchi, Sgamma (28' Burlacu), Gasparello (58' Barsotti), Terpo, Musto, Bambini. A disp.: Cateni, Sartoni, Mazzetti, Lee, Giovannelli. All.: Fabrizio Marchetti.

RETE: 41' Terpo.
NOTE: espulsi al 32' Marchetti D. per doppia ammonizione e Andreotti per proteste. Ammonito: Burlacu. Calci d'angolo: 3-3. Recupero: 3 pt, 4 st.



A fine primo tempo, con la squadra ridotta in nove in seguito a due discutibili espulsioni, in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria della Freccia Azzurra. E invece, contro qualsiasi previsione, i ragazzi di mister Marchetti riescono ad espugnare il Pedonese grazie ad una ripresa impeccabile sul piano tattico. La partita, in programma alle 10.30, inizia con più di mezzora di ritardo. Colpa dell'arbitro designato che non si presenta. Si cerca in tutta fretta un sostituto e, alle 11.10, quando una fitta pioggia è scesa sulla Versilia, Pietrasanta Marina-Freccia Azzurra può iniziare. L'inizio è equilibrato. Gli ospiti sono più manovrieri ma a volte eccedono nel possesso palla e risultano poco concreti. Meglio il Pietrasanta Marina, con la veloce coppia d'attacco Mancini-Imelli e Carducci pronto a sfruttare la sua rapidità sulla fascia destra. Le occasioni da rete, però, scarseggiano. Un tiro centrale di Di Burra e una conclusione fuori misura di Mancini. Dall'altra parte Terpo è il terminale offensivo di una squadra schierata con il 4-2-3-1, modulo oramai di tendenza. Musto si ritrova per due volte la palla buona per segnare ma, in entrambi i casi, è anticipato dall'uscita di Barsanti. L'azione più pericolosa del primo tempo arriva al 29'. Bella manovra corale del Pietrasanta Marina, Imelli libera Di Burra che serve a centro area Mancini: pronta la risposta in tuffo di Turini sul sinistro dell'attaccante avversario. Al 32' l'episodio che segna la partita. Marchetti D., già ammonito, allontana il pallone a gioco fermo. L'arbitro con eccessiva severità tira fuori il secondo cartellino giallo. Andreotti esagera con le proteste e viene anch'egli allontanato dal campo. Con la doppia superiorità numerica, il secondo tempo sembra una semplice formalità per il Pietrasanta Marina. E, invece, i ragazzi di Casali, forse troppo sicuri di portare a casa la vittoria, vanno in tilt e smettono di giocare. Ne approfitta la Freccia Azzurra che al 41', a sorpresa, passa in vantaggio. Fa tutto Terpo che raggiunge un pallone vagante e da posizione defilata, fuori area, beffa Barsanti con un gran destro a incrociare. Il vantaggio galvanizza gli ospiti che si chiudono nella metà campo e riescono a chiudere tutti gli spazi al Pietrasanta Marina, troppo molle e poco convinto. Casali prova la carta Macchiarini, ma gli esiti non sono quelli sperati. In tutto il secondo tempo soltanto una volta il portiere Turini è costretto ad intervenire, su un rasoterra di Carolini. Per il resto il muro difensivo della Freccia Azzurra funziona alla grande.

Michele Nardini PIETRASANTA MARINA: Barsanti, Palagi, Legname, Calatifini, Zavaglia, Carolini, Carducci, Grillotti (68' Palai), Mancini, Imelli, Di Burra (43' Macchiarini). A disp.: Angeli, Genovesi, Martinucci, Michelotti. All.: Mauro Casali.<br >FRECCIA AZZURRA: Turini, Marchetti D., Marchetti S., Andreotti, Comelia, Cecchi, Sgamma (28' Burlacu), Gasparello (58' Barsotti), Terpo, Musto, Bambini. A disp.: Cateni, Sartoni, Mazzetti, Lee, Giovannelli. All.: Fabrizio Marchetti.<br > RETE: 41' Terpo.<br >NOTE: espulsi al 32' Marchetti D. per doppia ammonizione e Andreotti per proteste. Ammonito: Burlacu. Calci d'angolo: 3-3. Recupero: 3 pt, 4 st. A fine primo tempo, con la squadra ridotta in nove in seguito a due discutibili espulsioni, in pochi avrebbero scommesso sulla vittoria della Freccia Azzurra. E invece, contro qualsiasi previsione, i ragazzi di mister Marchetti riescono ad espugnare il Pedonese grazie ad una ripresa impeccabile sul piano tattico. La partita, in programma alle 10.30, inizia con pi&ugrave; di mezzora di ritardo. Colpa dell'arbitro designato che non si presenta. Si cerca in tutta fretta un sostituto e, alle 11.10, quando una fitta pioggia &egrave; scesa sulla Versilia, Pietrasanta Marina-Freccia Azzurra pu&ograve; iniziare. L'inizio &egrave; equilibrato. Gli ospiti sono pi&ugrave; manovrieri ma a volte eccedono nel possesso palla e risultano poco concreti. Meglio il Pietrasanta Marina, con la veloce coppia d'attacco Mancini-Imelli e Carducci pronto a sfruttare la sua rapidit&agrave; sulla fascia destra. Le occasioni da rete, per&ograve;, scarseggiano. Un tiro centrale di Di Burra e una conclusione fuori misura di Mancini. Dall'altra parte Terpo &egrave; il terminale offensivo di una squadra schierata con il 4-2-3-1, modulo oramai di tendenza. Musto si ritrova per due volte la palla buona per segnare ma, in entrambi i casi, &egrave; anticipato dall'uscita di Barsanti. L'azione pi&ugrave; pericolosa del primo tempo arriva al 29'. Bella manovra corale del Pietrasanta Marina, Imelli libera Di Burra che serve a centro area Mancini: pronta la risposta in tuffo di Turini sul sinistro dell'attaccante avversario. Al 32' l'episodio che segna la partita. Marchetti D., gi&agrave; ammonito, allontana il pallone a gioco fermo. L'arbitro con eccessiva severit&agrave; tira fuori il secondo cartellino giallo. Andreotti esagera con le proteste e viene anch'egli allontanato dal campo. Con la doppia superiorit&agrave; numerica, il secondo tempo sembra una semplice formalit&agrave; per il Pietrasanta Marina. E, invece, i ragazzi di Casali, forse troppo sicuri di portare a casa la vittoria, vanno in tilt e smettono di giocare. Ne approfitta la Freccia Azzurra che al 41', a sorpresa, passa in vantaggio. Fa tutto Terpo che raggiunge un pallone vagante e da posizione defilata, fuori area, beffa Barsanti con un gran destro a incrociare. Il vantaggio galvanizza gli ospiti che si chiudono nella met&agrave; campo e riescono a chiudere tutti gli spazi al Pietrasanta Marina, troppo molle e poco convinto. Casali prova la carta Macchiarini, ma gli esiti non sono quelli sperati. In tutto il secondo tempo soltanto una volta il portiere Turini &egrave; costretto ad intervenire, su un rasoterra di Carolini. Per il resto il muro difensivo della Freccia Azzurra funziona alla grande. Michele Nardini