- Giovanissimi B GIR.di Merito
- Settignanese
-
3 - 0
- Fortis Juventus
SETTIGNANESE: Pagliano, Bianchi, Barchielli, Guaenieri, Vichi, Parrini (66' Renzi), Marchi (68' Fagioli), Celli, Reggiani (64' Mitrushi), Lunghi, Momo Zeufack. A disp.: Melani, Diotallevi. All.: Maurizio Romei.
FORTIS JUVENTUS: Vivoli, Bittini (35' Pieri), Maritato, De Donatis (51' Latini), Pini F., Pini L., Barzagli (35' Mantini), Sgai, Romano, Graziani, Righini. A disp.: Cifaldi, Marchi, Latini, Mordini, Falli. All.: Michele Fusi.
ARBITRO: Manetti di Firenze
RETI: 3' Lunghi, 39' Marchi, 70' Fagioli.
NOTE: 59' espulso per doppia ammonizione Momo Zeufack.
Termina sul risultato di 3-0 in favore della formazione casalinga una partita tatticamente molto avvincente, ma a senso unico nelle azioni salienti e nella concretezza sotto porta. La compagine presieduta da mister Romei conferma in toto quanto di buono fatto vedere una settimana fa sul campo del Castelfiorentino e, con una prestazione superlativa e concreta in ogni sua offensiva, supera nettamente -perlomeno dal punto di vista realizzativo- una mai arrendevole Fortis Juventus. I ragazzi in livrea biancoverde infatti, nonostante tutta la buona volontà e le ottime doti di palleggio offerte al pubblico presente sul Romagnoli A di Settignano, non riescono a dare continuità alla vittoria precedentemente ottenuta sul campo Donatello Donatini e tornano a casa con un parziale sulle spalle forse troppo pesante, ma comunque non ingiusto per quanto visto durante tutto l'arco dei 70'. Ciò a cui i supporters presenti hanno potuto assistere in campo è frutto degli ottimi accorgimenti tattici messi in atto dai due strateghi Romei e Fusi e la partita appare fin da subito incanalata in binari limpidi ed evidenti. La Fortis Juventus si dispone in un 4-4-2, la Settignanese invece in un dinamico 4-1-3-2, ma entrambi gli allenatori attuano piccole modifiche nelle funzioni degli interpreti chiave dei suddetti schieramenti. La posizione in campo di Parrini, centrocampista offensivo che tuttavia gioca prima punta, e la funzione difensiva del trequartista Celli creano non poche difficoltà agli ospiti, costretti quindi a giocare sulle fasce, con triangolazioni perfette concretizzatesi sull'asse Righini-Romano e Barzagli-Graziani. A questo aspetto puramente calcistico se ne aggiunge inesorabilmente anche uno divino , la Dea bendata, in un mix letale che funge da preludio al primo goal dei Fiorentini; al 3' un rinvio sfortunato di Vivoli giunge sui piedi del callido Lunghi che è bravo a superare Pini F. e, a tu per tu col portierino biancoverde, non sbaglia il goal che vale il momentaneo vantaggio. Tuttavia la reazione della Fortis Juventus è immediata e 1' più tardi la parità rischia di essere ristabilita; Graziani è scaltro, sull'out di destra, prima a sradicare la sfera dai piedi del terzino sinistro avversario poi, dopo essersi portato al limite dell'area di rigore, a scaricare in direzione di Righini. Il numero 11 spreca l'assist del compagno di reparto con un pallonetto controllato facilmente da Pagliano. Il match continua a giocarsi sul filo dell'equilibrio e durante la prima metà della prima frazione di gioco ad ogni azione sulle corsie laterali degli ospiti corrisponde una controffensiva dei padroni di casa per vie centrali. Al 7' e al 10' doppia occasione capitata sui piedi di capitan Parrini; questi, in entrambe le situazioni lanciato da Celli, non riesce ad allungare il vantaggio, grazie anche ai provvidenziali interventi di Vivoli. Al 14' è salvifico il recupero difensivo di Bianchi, bravo a arrestare l'offensiva avversaria guidata da Righini, innescato a sua volta da Graziani. La seconda metà di frazione vede la netta superiorità della compagine fiorentina: fondamentale l'operato di Bianchi e Barchielli sulle fasce e quello di Celli e Parrini nelle zone centrali del campo. Al 32' ancora vicini al gol i ragazzi di Maurizio Romei: Momo Zeufack ruba palla a Pini L. e, di prima intenzione, serve in profondità l'inserimento dell'ispiratissimo Parrini che, solo davanti al portiere, si fa parare il gol del possibile 2-0. Al 35' è un azione personale di Momo Zeufack a sancire il termine del primo tempo; il numero 11 anticipa intelligentemente nella trequarti Bittini e, dopo essersi portato a ridosso dell'area di rigore avversaria, calcia di poco a lato il tiro che avrebbe potuto legittimare un azione personale di tutto rispetto. In avvio di ripresa mister Fusi inserisce Mantini e Pieri: ma qualcosa non va. Dopo appena 5' di gioco infatti la Settignanese, beffando la Fortis, raddoppia la distanza dagli ospiti chiudendo virtualmente la partita. Parrini si fa palla al piede 30 metri di campo e scarica sulla sinistra per Momo Zeufack; la giovane ala, dopo aver superato il suo marcatore, serve l'assist a centroarea per Marchi che, con uno scavetto degno di un vero bomber, insacca in rete il goal del duplice vantaggio. A questo punto l'esperienza dell'allenatore di casa lo porta a fare una scelta tattica azzeccatissima. Vichi libero ostacola qualsiasi offensiva ospite e le azioni più pericolose si concretizzano esclusivamente da calcio piazzato. Al 41' e al 63' Pini L. non corregge in rete, nel primo caso di testa, nel secondo di piatto destro, i cross offertogli dal precisissimo Righini. Il secondo tempo, povero di azioni salienti, termina col goal del neoentrato Fagioli. Al 71' Mitrushi, lanciato da Lunghi, appoggia il pallone per il compagno di reparto Fagioli e quest'ultimo, dopo aver mandato fuori tempo l'intervento di Pini L., calcia in direzione della porta, di collo destro, siglando il goal del 3-0 e chiudendo così una bellissima partita.
Calciatoripiù: Parrini (Settignanese) 7+, inserimenti e intelligenza tattica per lui, anima pulsante della squadra, gli manca solo il goal. Sarà per la prossima volta. Momo Zeufack (Settignanese) 7, si meriterebbe mezzo voto in più per la prestazione superba, ma l'espulsione se la poteva evitare. Sempre pericoloso là davanti. Mantini (Fortis Juventus) 7, quando entra svolta la partita dei suoi, anche se gli sforzi risultano vani. Bagliore di speranza nel buio del Romagnoli. Pini L. (Fortis Juventus) 6/7, nonostante i tre goal subiti è l'ultimo a mollare. Baluardo della difesa.
Francesco Simoncini
SETTIGNANESE: Pagliano, Bianchi, Barchielli, Guaenieri, Vichi, Parrini (66' Renzi), Marchi (68' Fagioli), Celli, Reggiani (64' Mitrushi), Lunghi, Momo Zeufack. A disp.: Melani, Diotallevi. All.: Maurizio Romei.<br >FORTIS JUVENTUS: Vivoli, Bittini (35' Pieri), Maritato, De Donatis (51' Latini), Pini F., Pini L., Barzagli (35' Mantini), Sgai, Romano, Graziani, Righini. A disp.: Cifaldi, Marchi, Latini, Mordini, Falli. All.: Michele Fusi.<br >
ARBITRO: Manetti di Firenze<br >
RETI: 3' Lunghi, 39' Marchi, 70' Fagioli.<br >NOTE: 59' espulso per doppia ammonizione Momo Zeufack.
Termina sul risultato di 3-0 in favore della formazione casalinga una partita tatticamente molto avvincente, ma a senso unico nelle azioni salienti e nella concretezza sotto porta. La compagine presieduta da mister Romei conferma in toto quanto di buono fatto vedere una settimana fa sul campo del Castelfiorentino e, con una prestazione superlativa e concreta in ogni sua offensiva, supera nettamente -perlomeno dal punto di vista realizzativo- una mai arrendevole Fortis Juventus. I ragazzi in livrea biancoverde infatti, nonostante tutta la buona volontà e le ottime doti di palleggio offerte al pubblico presente sul Romagnoli A di Settignano, non riescono a dare continuità alla vittoria precedentemente ottenuta sul campo Donatello Donatini e tornano a casa con un parziale sulle spalle forse troppo pesante, ma comunque non ingiusto per quanto visto durante tutto l'arco dei 70'. Ciò a cui i supporters presenti hanno potuto assistere in campo è frutto degli ottimi accorgimenti tattici messi in atto dai due strateghi Romei e Fusi e la partita appare fin da subito incanalata in binari limpidi ed evidenti. La Fortis Juventus si dispone in un 4-4-2, la Settignanese invece in un dinamico 4-1-3-2, ma entrambi gli allenatori attuano piccole modifiche nelle funzioni degli interpreti chiave dei suddetti schieramenti. La posizione in campo di Parrini, centrocampista offensivo che tuttavia gioca prima punta, e la funzione difensiva del trequartista Celli creano non poche difficoltà agli ospiti, costretti quindi a giocare sulle fasce, con triangolazioni perfette concretizzatesi sull'asse Righini-Romano e Barzagli-Graziani. A questo aspetto puramente calcistico se ne aggiunge inesorabilmente anche uno divino , la Dea bendata, in un mix letale che funge da preludio al primo goal dei Fiorentini; al 3' un rinvio sfortunato di Vivoli giunge sui piedi del callido Lunghi che è bravo a superare Pini F. e, a tu per tu col portierino biancoverde, non sbaglia il goal che vale il momentaneo vantaggio. Tuttavia la reazione della Fortis Juventus è immediata e 1' più tardi la parità rischia di essere ristabilita; Graziani è scaltro, sull'out di destra, prima a sradicare la sfera dai piedi del terzino sinistro avversario poi, dopo essersi portato al limite dell'area di rigore, a scaricare in direzione di Righini. Il numero 11 spreca l'assist del compagno di reparto con un pallonetto controllato facilmente da Pagliano. Il match continua a giocarsi sul filo dell'equilibrio e durante la prima metà della prima frazione di gioco ad ogni azione sulle corsie laterali degli ospiti corrisponde una controffensiva dei padroni di casa per vie centrali. Al 7' e al 10' doppia occasione capitata sui piedi di capitan Parrini; questi, in entrambe le situazioni lanciato da Celli, non riesce ad allungare il vantaggio, grazie anche ai provvidenziali interventi di Vivoli. Al 14' è salvifico il recupero difensivo di Bianchi, bravo a arrestare l'offensiva avversaria guidata da Righini, innescato a sua volta da Graziani. La seconda metà di frazione vede la netta superiorità della compagine fiorentina: fondamentale l'operato di Bianchi e Barchielli sulle fasce e quello di Celli e Parrini nelle zone centrali del campo. Al 32' ancora vicini al gol i ragazzi di Maurizio Romei: Momo Zeufack ruba palla a Pini L. e, di prima intenzione, serve in profondità l'inserimento dell'ispiratissimo Parrini che, solo davanti al portiere, si fa parare il gol del possibile 2-0. Al 35' è un azione personale di Momo Zeufack a sancire il termine del primo tempo; il numero 11 anticipa intelligentemente nella trequarti Bittini e, dopo essersi portato a ridosso dell'area di rigore avversaria, calcia di poco a lato il tiro che avrebbe potuto legittimare un azione personale di tutto rispetto. In avvio di ripresa mister Fusi inserisce Mantini e Pieri: ma qualcosa non va. Dopo appena 5' di gioco infatti la Settignanese, beffando la Fortis, raddoppia la distanza dagli ospiti chiudendo virtualmente la partita. Parrini si fa palla al piede 30 metri di campo e scarica sulla sinistra per Momo Zeufack; la giovane ala, dopo aver superato il suo marcatore, serve l'assist a centroarea per Marchi che, con uno scavetto degno di un vero bomber, insacca in rete il goal del duplice vantaggio. A questo punto l'esperienza dell'allenatore di casa lo porta a fare una scelta tattica azzeccatissima. Vichi libero ostacola qualsiasi offensiva ospite e le azioni più pericolose si concretizzano esclusivamente da calcio piazzato. Al 41' e al 63' Pini L. non corregge in rete, nel primo caso di testa, nel secondo di piatto destro, i cross offertogli dal precisissimo Righini. Il secondo tempo, povero di azioni salienti, termina col goal del neoentrato Fagioli. Al 71' Mitrushi, lanciato da Lunghi, appoggia il pallone per il compagno di reparto Fagioli e quest'ultimo, dopo aver mandato fuori tempo l'intervento di Pini L., calcia in direzione della porta, di collo destro, siglando il goal del 3-0 e chiudendo così una bellissima partita. <b>
Calciatoripiù: Parrini (Settignanese) 7+, </b>inserimenti e intelligenza tattica per lui, anima pulsante della squadra, gli manca solo il goal. Sarà per la prossima volta. <b>Momo Zeufack (Settignanese) 7</b>, si meriterebbe mezzo voto in più per la prestazione superba, ma l'espulsione se la poteva evitare. Sempre pericoloso là davanti. <b>Mantini (Fortis Juventus) 7,</b> quando entra svolta la partita dei suoi, anche se gli sforzi risultano vani. Bagliore di speranza nel buio del Romagnoli. <b>Pini L. (Fortis Juventus) 6/7, </b>nonostante i tre goal subiti è l'ultimo a mollare. Baluardo della difesa.
Francesco Simoncini