- Giovanissimi Provinciali GIR.A
- Madonna dell Acqua
-
4 - 0
- Livorno9
MADONNA DELL'ACQUA: Leoni, Miliani (49' Rigo), Braccio (45' Giuliani), Bottai, Virgili, Lopresto, Alviar, Stefanelli, Guerrero (40' Scardino), Nikolli, Haytoumi (36' Crusca) All.: D. e S. Nicosia.
LIVORNO 9: Donzella, Dotstenko, Bandini, Atorino (46'Belli), Nardone, Bartoli, Langella (53' Sitri), Taddei, Sighenzi, Raglianti (51' Checcacci), Sonzogni (40' La Torraca) All.: M. Ferrari.
ARBITRO: Critelli di Pisa.
RETI: 32' Guerrero, 40', 42' e 66' Nikolli.
NOTE: Ammoniti: Scardino e Nardone
E' stata una partita che i locali potevano sbloccare già al 4', ipotecare al 5' ma, per la sagra dei gol facili divorati dagli attaccanti, hanno dovuto attendere il 32' per sbloccare il risultato ed il 42' per essere certi di aver ottenuto la vittoria. Nonostante il largo risultato finale non si deve credere ad un monologo dell' M.D.A. perchè, gli ospiti, in divisa rosso-blù, hanno tenuto bene il campo, hanno fatto vedere qualche buon schema, sono emerse alcune individualità interessanti come Taddei e Sodini ma hanno pagato lo atteggiamento di una difesa troppo permeabile impostata con 4 giocatori in linea che stazionavano molto alti, dalla tre-quarti alla metà campo, senza che mai un centrale si staccasse né un compagno rientrasse per il raddoppio di marcatura. Una simile impostazione ha favorito oltre ogni misura un'MDA cinica, raccolta, con i difensori ed i centrocampisti molto vicini, uno-due passaggi, fraseggi stretti e poi, improvvisi lanci lunghi nei corridoi centrali o laterali dove, a turno, si inserivano gli attaccanti giallo-blu che, sistematicamente, riuscivano a presentarsi da soli di fronte a Donzella che oggi è stato costretto agli straordinari per reggere l'onda d' urto locale e cercare di limitare il passivo. Buon per gli ospiti che stamani, come due settimane prima, gli attaccanti di casa bisticciavano con la palla al momento di concludere, riuscendo così a divorarsi almeno otto palle gol facili facili per tempo. Non si creda ad un'esagerazione, sto parlando di ragazzi che arrivavano, palla al piede, soli di fronte al portiere nelle situazioni più facili da immaginare ma, quando colpivano male la palla che cadeva tra le braccia del portiere, quando calciavano di poco a lato, altre volte il pallonetto era troppo alto, quando a pochi metri dalla porta allungavano troppo l' ultimo tocco, favorendo l'uscita di Donzella, in poche parole un lungo elenco di errori che potrebbero esser pagati cari in altri incontri. Nel primo tempo il Livorno 9 ha creato una sola azione pericolosa quando Taddei, da angolo, riceva la sfera calciando dai 20 metri e Leoni blocca a terra, in altre occasioni invece i rosso-blu si sono limitati a tiracci velleitari dai 25-30 metri che sono finiti lontano dalla porta. Di contro per i locali: al 4' Alviar lancia in verticale Guerrero che avanza da solo palla al piede, attende l'uscita del pallone, comodamente prende la mira e spara..fuori. Neppure un minuto e Nikolli si trova nella stessa situazione con risultato analogo. Al 17' da angolo la palla perviene ad Alviar appostato a pochi metri dalla porta, tiro a colpo sicuro ma una provvidenziale spaccata di Sodini salva la rete ma, la respinta è ripresa da Lopresto sulla destra che crossa forte e teso, Bottai con un perentorio colpo di testa incoccia ma mette il pallone fuori. Al 18', 22', 24', 26', 28' gli attaccanti di casa sbagliano occasioni incredibili. Al 32' la prima rete: solito lancio lungo, Guerrero questa volta, sull'uscita di Donzella, pennella un perfetto pallonetto che termina la sua corsa insaccandosi sotto la traversa. Nella ripresa Nikolli si scatena: il 2-0 nasce dall'azione più bella dell'incontro: Miliani sradica la palla ad un avversario e lancia lungo linea per Alviar, da questi passaggio orizzontale verso il dischetto di centrocampo dove Stefanelli riceve, in un fazzoletto si libera in dribling stretto di due avversari per poi lanciare Nikolli con un colpo da biliardo in un corridoio invitante, finalmente il nr. 10 si sblocca ed insacca con un rasoterra, anche il 4-0 scaturisce da un azione analoga, mentre la terza rete nasce da un pasticcio difensivo che trova Nikolli libero a pochi metri dalla porta sguarnita, per un'uscita precedente del portiere, facile e scontato è il tap-in vincente. Da segnalare da parte ospite una bella azione al 55' neutralizzata da un bel tuffo di Leoni su staffilata di capitan Taddei.
CALCIATORI PIU': Bottai (Madonna Dell'Acqua) Centrale insuperabile quasi perfetto, Braccio piccolo, indomito mastino ringhiante, Nikolli per la tripletta, Taddei e Sodini (Livorno 9) lucidi ed instancabili in campo ospite.
Mauro Miliani
MADONNA DELL'ACQUA: Leoni, Miliani (49' Rigo), Braccio (45' Giuliani), Bottai, Virgili, Lopresto, Alviar, Stefanelli, Guerrero (40' Scardino), Nikolli, Haytoumi (36' Crusca) All.: D. e S. Nicosia.<br >LIVORNO 9: Donzella, Dotstenko, Bandini, Atorino (46'Belli), Nardone, Bartoli, Langella (53' Sitri), Taddei, Sighenzi, Raglianti (51' Checcacci), Sonzogni (40' La Torraca) All.: M. Ferrari.<br >
ARBITRO: Critelli di Pisa.<br >
RETI: 32' Guerrero, 40', 42' e 66' Nikolli. <br >NOTE: Ammoniti: Scardino e Nardone
E' stata una partita che i locali potevano sbloccare già al 4', ipotecare al 5' ma, per la sagra dei gol facili divorati dagli attaccanti, hanno dovuto attendere il 32' per sbloccare il risultato ed il 42' per essere certi di aver ottenuto la vittoria. Nonostante il largo risultato finale non si deve credere ad un monologo dell' M.D.A. perchè, gli ospiti, in divisa rosso-blù, hanno tenuto bene il campo, hanno fatto vedere qualche buon schema, sono emerse alcune individualità interessanti come Taddei e Sodini ma hanno pagato lo atteggiamento di una difesa troppo permeabile impostata con 4 giocatori in linea che stazionavano molto alti, dalla tre-quarti alla metà campo, senza che mai un centrale si staccasse né un compagno rientrasse per il raddoppio di marcatura. Una simile impostazione ha favorito oltre ogni misura un'MDA cinica, raccolta, con i difensori ed i centrocampisti molto vicini, uno-due passaggi, fraseggi stretti e poi, improvvisi lanci lunghi nei corridoi centrali o laterali dove, a turno, si inserivano gli attaccanti giallo-blu che, sistematicamente, riuscivano a presentarsi da soli di fronte a Donzella che oggi è stato costretto agli straordinari per reggere l'onda d' urto locale e cercare di limitare il passivo. Buon per gli ospiti che stamani, come due settimane prima, gli attaccanti di casa bisticciavano con la palla al momento di concludere, riuscendo così a divorarsi almeno otto palle gol facili facili per tempo. Non si creda ad un'esagerazione, sto parlando di ragazzi che arrivavano, palla al piede, soli di fronte al portiere nelle situazioni più facili da immaginare ma, quando colpivano male la palla che cadeva tra le braccia del portiere, quando calciavano di poco a lato, altre volte il pallonetto era troppo alto, quando a pochi metri dalla porta allungavano troppo l' ultimo tocco, favorendo l'uscita di Donzella, in poche parole un lungo elenco di errori che potrebbero esser pagati cari in altri incontri. Nel primo tempo il Livorno 9 ha creato una sola azione pericolosa quando Taddei, da angolo, riceva la sfera calciando dai 20 metri e Leoni blocca a terra, in altre occasioni invece i rosso-blu si sono limitati a tiracci velleitari dai 25-30 metri che sono finiti lontano dalla porta. Di contro per i locali: al 4' Alviar lancia in verticale Guerrero che avanza da solo palla al piede, attende l'uscita del pallone, comodamente prende la mira e spara..fuori. Neppure un minuto e Nikolli si trova nella stessa situazione con risultato analogo. Al 17' da angolo la palla perviene ad Alviar appostato a pochi metri dalla porta, tiro a colpo sicuro ma una provvidenziale spaccata di Sodini salva la rete ma, la respinta è ripresa da Lopresto sulla destra che crossa forte e teso, Bottai con un perentorio colpo di testa incoccia ma mette il pallone fuori. Al 18', 22', 24', 26', 28' gli attaccanti di casa sbagliano occasioni incredibili. Al 32' la prima rete: solito lancio lungo, Guerrero questa volta, sull'uscita di Donzella, pennella un perfetto pallonetto che termina la sua corsa insaccandosi sotto la traversa. Nella ripresa Nikolli si scatena: il 2-0 nasce dall'azione più bella dell'incontro: Miliani sradica la palla ad un avversario e lancia lungo linea per Alviar, da questi passaggio orizzontale verso il dischetto di centrocampo dove Stefanelli riceve, in un fazzoletto si libera in dribling stretto di due avversari per poi lanciare Nikolli con un colpo da biliardo in un corridoio invitante, finalmente il nr. 10 si sblocca ed insacca con un rasoterra, anche il 4-0 scaturisce da un azione analoga, mentre la terza rete nasce da un pasticcio difensivo che trova Nikolli libero a pochi metri dalla porta sguarnita, per un'uscita precedente del portiere, facile e scontato è il tap-in vincente. Da segnalare da parte ospite una bella azione al 55' neutralizzata da un bel tuffo di Leoni su staffilata di capitan Taddei.<br ><b>CALCIATORI PIU': Bottai (Madonna Dell'Acqua)</b> Centrale insuperabile quasi perfetto, <b>Braccio </b>piccolo, indomito mastino ringhiante, <b>Nikolli </b>per la tripletta, <b>Taddei e Sodini (Livorno 9) </b>lucidi ed instancabili in campo ospite.
Mauro Miliani