- Giovanissimi B GIR.D
- Casellina
-
0 - 4
- Lastrigiana
CASELLINA: Fabozzi, Giulivo, De Vitis, Bahcja, Broletti, Cantini, Tinca, Huanri, Staccioli, Balliu, Pierattini. A disp.: Martini, Gabrielli, Palmerani, Latini, Syedosa, Girleanu, Guerra. All.: Urbano Innocenti.
LASTRIGIANA: Sicuteri, Lucera, Galliani, Genovese, Ferrini, Salvadori, Venturi, Fabrizzi, Rocchini, Batisti, Sciacca. A disp.: Casagrande, Cardella, Pezzatini, Frea, Renzetti Pagnotta, Bartolini. All.. Roberto Mocali.
ARBITRO: Cipriani di Firenze.
RETI: 54' Renzetti Pagnotta, 62', 69' Lucera, 63' Galliani.
Vince in maniera netta e convincente la Lastrigiana di Robertto Mocali ma lo fa non senza qualche difficoltà. E' vero che i biancorossi di Lastra si confermano solida e competitiva formazione di vertice ma è altrettanto vero che il Casellina guidato in panchina dall'espertissimo Urbano Innocenti va elogiato per l'impegno profuso ma soprattutto per la grande maturità dimostrata nell'affrontare un avversario nettamente meglio organizzato. La Lastrigiana, grazie alle maggiori doti tecniche possedute e ad una buona organizzazione di gioco, prende subito il comando delle operazioni ma un Casellina operaio e soprattutto dedito al sacrificio combatte strenuamente mettendoci grinta e grande concentrazione. Sta forse proprio in queste due caratteristiche, la maturità tattica dimostrata dai ragazzi di Innocenti. Visto che i suoi limiti in fase d'impostazione sono evidenti, il Casellina si arrocca nella propria metà campo, blindando con decisione i pali difesi da un ottimo Fabozzi. A centrocampo, Venturi a destra, Sciacca a sinistra ma soprattutto l'ex signese Fabrizzi e capitan Batisti in mezzo dettano i tempi dell'azione rendendosi anche più volte pericolosi ma nel Casellina si distingue, oltre al già citato estremo Fabozzi, anche il generosissimo numero quattro Bahcja il quale non solo lotta in maniera gladiatoria per chiudere ogni varco al sempre insidioso Rocchini ma si muove senza sosta su tutto il fronte difensivo, rappresentando il vero punto di forza della formazione di via Rialdoli. Pochi sono invece i pericoli corsi da Sicuteri e compagni, nonostante i generosi tentativi di Balliu, Pierattini e Staccioli. Il risultato però non si sblocca e la prima frazione termina a reti bianche. Anche la prima parte della ripresa sembra ricalcare in fotocopia ciò che abbiamo visto nel primo tempo. C'è però da registrare un'importante differenza. Il Casellina, dopo essersi strenuamente difeso, pian piano esaurisce le batterie, cirostanza questa che non accade invece nelle file biancorosse. I cambi operati in corsa da Mocali, ravvivano sia la fase costruttiva della manovra, sia soprattutto quella realizzativa. Sono fondamentali, nel caso specifico, gli innesti di Frea e Renzetti Pagnota. E' infatti proprio il numero sedici in maglia blù che al 54', si libera molto bene in area e porta in vantaggio i suoi grazie ad un bel rasoterra. La rete ospite, cambia radicalmente il volto della gara. Il Casellina non ha più energie e la Lastrigiana ne approfitta, avvalendosi anche in fase di costruzione, del lavoro prezioso svolto dai due esterni difensivi che ora hanno molta più libertà di manovra. Al 62' Frea apre a destra per il puntuale inserimento di Lucera che dopo aver ben controllato il pallone, entra in area superando Fabozzi con una potente e precisa battuta a mezza altezza-. Un minuto più tardi, l'azione si sviluppa sul settore di sinistra dove l'altro esterno Galliani,trova il varco buono per entrare in area e superare Fabozzi con un bel rasoterra diagonale. Una Lastrigiana divenuta ormai incontenibile completa il suo bel poker proprio in chiusura di partita; ed è certamente grande la soddisfazione per Lucera che supera Fabozzi grazie ad un'imparabile conclusione a spiovere dalla distanza che s'insacca sotto la traversa. Tre punti meritati ancor di più perché conquistati soffrendo quelli ottenuti dalla Lastrigiana. La formazione di Mocali sembra avere tutte le carte in regola per navigare lassù nei caldi oceani dell'alta classifica. Non tragga però in inganno il risultato finale. Alla fine ha vinto la squadra più forte ma al Casellina va dato atto di essere formazione grintosa e quadrata. Peccato che manchi qualcosina in fase d'impostazione ma certo i margini per poter migliorare ci sono tutti. Buone le prestazioni di Fabozzi, Bahcja e Balliu per i padroni di casa e di Lucera, Batisti, Venturi, Fabrizzi e Renzetti Pagnota per gli ospiti. Ha ben diretto il giovane Cipriani.
Nico Morali
CASELLINA: Fabozzi, Giulivo, De Vitis, Bahcja, Broletti, Cantini, Tinca, Huanri, Staccioli, Balliu, Pierattini. A disp.: Martini, Gabrielli, Palmerani, Latini, Syedosa, Girleanu, Guerra. All.: Urbano Innocenti.<br >LASTRIGIANA: Sicuteri, Lucera, Galliani, Genovese, Ferrini, Salvadori, Venturi, Fabrizzi, Rocchini, Batisti, Sciacca. A disp.: Casagrande, Cardella, Pezzatini, Frea, Renzetti Pagnotta, Bartolini. All.. Roberto Mocali.<br >
ARBITRO: Cipriani di Firenze.<br >
RETI: 54' Renzetti Pagnotta, 62', 69' Lucera, 63' Galliani.
Vince in maniera netta e convincente la Lastrigiana di Robertto Mocali ma lo fa non senza qualche difficoltà. E' vero che i biancorossi di Lastra si confermano solida e competitiva formazione di vertice ma è altrettanto vero che il Casellina guidato in panchina dall'espertissimo Urbano Innocenti va elogiato per l'impegno profuso ma soprattutto per la grande maturità dimostrata nell'affrontare un avversario nettamente meglio organizzato. La Lastrigiana, grazie alle maggiori doti tecniche possedute e ad una buona organizzazione di gioco, prende subito il comando delle operazioni ma un Casellina operaio e soprattutto dedito al sacrificio combatte strenuamente mettendoci grinta e grande concentrazione. Sta forse proprio in queste due caratteristiche, la maturità tattica dimostrata dai ragazzi di Innocenti. Visto che i suoi limiti in fase d'impostazione sono evidenti, il Casellina si arrocca nella propria metà campo, blindando con decisione i pali difesi da un ottimo Fabozzi. A centrocampo, Venturi a destra, Sciacca a sinistra ma soprattutto l'ex signese Fabrizzi e capitan Batisti in mezzo dettano i tempi dell'azione rendendosi anche più volte pericolosi ma nel Casellina si distingue, oltre al già citato estremo Fabozzi, anche il generosissimo numero quattro Bahcja il quale non solo lotta in maniera gladiatoria per chiudere ogni varco al sempre insidioso Rocchini ma si muove senza sosta su tutto il fronte difensivo, rappresentando il vero punto di forza della formazione di via Rialdoli. Pochi sono invece i pericoli corsi da Sicuteri e compagni, nonostante i generosi tentativi di Balliu, Pierattini e Staccioli. Il risultato però non si sblocca e la prima frazione termina a reti bianche. Anche la prima parte della ripresa sembra ricalcare in fotocopia ciò che abbiamo visto nel primo tempo. C'è però da registrare un'importante differenza. Il Casellina, dopo essersi strenuamente difeso, pian piano esaurisce le batterie, cirostanza questa che non accade invece nelle file biancorosse. I cambi operati in corsa da Mocali, ravvivano sia la fase costruttiva della manovra, sia soprattutto quella realizzativa. Sono fondamentali, nel caso specifico, gli innesti di Frea e Renzetti Pagnota. E' infatti proprio il numero sedici in maglia blù che al 54', si libera molto bene in area e porta in vantaggio i suoi grazie ad un bel rasoterra. La rete ospite, cambia radicalmente il volto della gara. Il Casellina non ha più energie e la Lastrigiana ne approfitta, avvalendosi anche in fase di costruzione, del lavoro prezioso svolto dai due esterni difensivi che ora hanno molta più libertà di manovra. Al 62' Frea apre a destra per il puntuale inserimento di Lucera che dopo aver ben controllato il pallone, entra in area superando Fabozzi con una potente e precisa battuta a mezza altezza-. Un minuto più tardi, l'azione si sviluppa sul settore di sinistra dove l'altro esterno Galliani,trova il varco buono per entrare in area e superare Fabozzi con un bel rasoterra diagonale. Una Lastrigiana divenuta ormai incontenibile completa il suo bel poker proprio in chiusura di partita; ed è certamente grande la soddisfazione per Lucera che supera Fabozzi grazie ad un'imparabile conclusione a spiovere dalla distanza che s'insacca sotto la traversa. Tre punti meritati ancor di più perché conquistati soffrendo quelli ottenuti dalla Lastrigiana. La formazione di Mocali sembra avere tutte le carte in regola per navigare lassù nei caldi oceani dell'alta classifica. Non tragga però in inganno il risultato finale. Alla fine ha vinto la squadra più forte ma al Casellina va dato atto di essere formazione grintosa e quadrata. Peccato che manchi qualcosina in fase d'impostazione ma certo i margini per poter migliorare ci sono tutti. Buone le prestazioni di Fabozzi, Bahcja e Balliu per i padroni di casa e di Lucera, Batisti, Venturi, Fabrizzi e Renzetti Pagnota per gli ospiti. Ha ben diretto il giovane Cipriani.
Nico Morali