• Giovanissimi B GIR.A
  • Sestese
  • 1 - 1
  • Scandicci


SESTESE: Martinuzzi, Querci (67' Pezzatini), Marghi, Rosato, Fabbri (61' Bettazzi), Nigi, Picci (44' Passignani), Pantiferi, Pinzauti (52' Gerbi), Samorè, Cini (67' Silvestri). A disp.: Borgioli, Giomi. All.: Ivo Belli.
SCANDICCI: Lampignano, Bandinelli, Chiani, Martelli, Pratelli, Nencioni (44' Gelli), Torrini, Chiappe (36' Gargano), Muscolino, Ricapito, Raveggi (58' Masini). A disp.: Stride, Santi, Pelhuri, Cangialeoni. All.: Claudio Davitti.

ARBITRO: Cappelletti di Firenze.

RETI: 21' Cini, 43' Ricapito.



Un punto a testa nel big match di sabato pomeriggio al Biagiotti di Sesto Fiorentino fra lo Scandicci, che si è guadagnato il suo alla luce di una ripresa giocata sostanzialmente alla pari, e la Sestese, che forse ne ha lasciati due sul terreno di gioco alla fine dei primi 35', durante i quali era sembrata in grado di domare l'avversario e decollare in classifica a spese degli azzurri di Davitti. Non si gioca in punta di fioretto ma il ritmo è sostenuto e l'agonismo di buon livello, per cui il match nel complesso si fa apprezzare. L'undici del duo Belli-Rossi ha maggiore forza d'impatto e guadagna metri costringendo gli avversari ad arretrare. Pinzauti ha una buona chance al 7' ma non trova la coordinazione per battere al volo sul calcio di punizione dalla distanza di Querci; Samorè ha passo, prestanza e qualità ma in fase di conclusione non riesce a mettere a fuoco il bersaglio, mancandolo comunque non di molto al 17' sugli sviluppi di una punizione di Cini respinta dalla barriera. La pressione rossoblù sfocia nella rete del vantaggio al 21': Marghi sulla trequarti coglie in controtempo gli azzurri che cercano di salire verso la linea mediana prolungando in verticale per Cini, il n.11 batte prontamente a rete e Lampignano è scavalcato dal beffardo pallonetto che scende sotto l'incrocio lontano. Sembrerebbe che sbloccata la contesa la Sestese possa prendere più decisamente il sopravvento, invece nella parte finale della frazione è lo Scandicci a farsi minaccioso, con quello che risulterà il pezzo forte dell'attacco azzurro fino al termine del match: la palla inattiva gestita da Ricapito. Alla mezz'ora il n.10 calcia direttamente a rete su punizione, bravo Martinuzzi a leggere la traiettoria velenosa e a riparare in corner con una mano. Replay sei minuti più tardi, con la respinta di pugni del portiere locale ancora su calcio franco di Ricapito e la retroguardia rossoblù che si salva con un po' di affanno sulla replica di Martelli. La ripresa risulta più equilibrata. La Sestese paga un po' le energie spese e la sua azione scema d'intensità, lo Scandicci cresce assumendo maggiore iniziativa in mediana. In questa fase i locali cercano la profondità anche agendo di rimessa, e al 6' Lampignano deve precipitosamente uscire al limite dell'area per anticipare di testa il lanciato Picci. Due minuti più tardi il pareggio degli ospiti: punizione decentrata sulla sinistra, Ricapito trova la parabola maligna e Martinuzzi è battuto dal pallone che scende giusto al sette opposto. Non ci sta a dividere la posta la Sestese che prova ad attaccare con l'ausilio di forze fresche, ma né Bettazzi, servito da Cini (30'), né Passignani, liberatosi della marcatura al limite dell'area (35'), riescono ad angolare la conclusione quel tanto che serve per mettere in difficoltà Lampignano. Finisce così in parità, con i giochi più che mai aperti nella corsa di vertice. Nella retroguardia sestese, che si conferma quasi insuperabile con palla in movimento, spiccano le prove di Querci e Rosato. Di peso a centrocampo la presenza di Samorè, sebbene le potenzialità di questo ragazzo ancora non si siano espresse appieno; un apporto di freschezza in attacco ha dato infine nella ripresa Passignani. Nello Scandicci brilla la prestazione di Ricapito, che ha piede e visione di gioco; ottimo elemento certamente anche Torrini, limitato solo dalla presenza dell'inesauribile Marghi. Buona sulla distanza anche la prova dell'esterno Bandinelli.

Fulvio Brandigi SESTESE: Martinuzzi, Querci (67' Pezzatini), Marghi, Rosato, Fabbri (61' Bettazzi), Nigi, Picci (44' Passignani), Pantiferi, Pinzauti (52' Gerbi), Samor&egrave;, Cini (67' Silvestri). A disp.: Borgioli, Giomi. All.: Ivo Belli.<br >SCANDICCI: Lampignano, Bandinelli, Chiani, Martelli, Pratelli, Nencioni (44' Gelli), Torrini, Chiappe (36' Gargano), Muscolino, Ricapito, Raveggi (58' Masini). A disp.: Stride, Santi, Pelhuri, Cangialeoni. All.: Claudio Davitti.<br > ARBITRO: Cappelletti di Firenze.<br > RETI: 21' Cini, 43' Ricapito. Un punto a testa nel big match di sabato pomeriggio al Biagiotti di Sesto Fiorentino fra lo Scandicci, che si &egrave; guadagnato il suo alla luce di una ripresa giocata sostanzialmente alla pari, e la Sestese, che forse ne ha lasciati due sul terreno di gioco alla fine dei primi 35', durante i quali era sembrata in grado di domare l'avversario e decollare in classifica a spese degli azzurri di Davitti. Non si gioca in punta di fioretto ma il ritmo &egrave; sostenuto e l'agonismo di buon livello, per cui il match nel complesso si fa apprezzare. L'undici del duo Belli-Rossi ha maggiore forza d'impatto e guadagna metri costringendo gli avversari ad arretrare. Pinzauti ha una buona chance al 7' ma non trova la coordinazione per battere al volo sul calcio di punizione dalla distanza di Querci; Samor&egrave; ha passo, prestanza e qualit&agrave; ma in fase di conclusione non riesce a mettere a fuoco il bersaglio, mancandolo comunque non di molto al 17' sugli sviluppi di una punizione di Cini respinta dalla barriera. La pressione rossobl&ugrave; sfocia nella rete del vantaggio al 21': Marghi sulla trequarti coglie in controtempo gli azzurri che cercano di salire verso la linea mediana prolungando in verticale per Cini, il n.11 batte prontamente a rete e Lampignano &egrave; scavalcato dal beffardo pallonetto che scende sotto l'incrocio lontano. Sembrerebbe che sbloccata la contesa la Sestese possa prendere pi&ugrave; decisamente il sopravvento, invece nella parte finale della frazione &egrave; lo Scandicci a farsi minaccioso, con quello che risulter&agrave; il pezzo forte dell'attacco azzurro fino al termine del match: la palla inattiva gestita da Ricapito. Alla mezz'ora il n.10 calcia direttamente a rete su punizione, bravo Martinuzzi a leggere la traiettoria velenosa e a riparare in corner con una mano. Replay sei minuti pi&ugrave; tardi, con la respinta di pugni del portiere locale ancora su calcio franco di Ricapito e la retroguardia rossobl&ugrave; che si salva con un po' di affanno sulla replica di Martelli. La ripresa risulta pi&ugrave; equilibrata. La Sestese paga un po' le energie spese e la sua azione scema d'intensit&agrave;, lo Scandicci cresce assumendo maggiore iniziativa in mediana. In questa fase i locali cercano la profondit&agrave; anche agendo di rimessa, e al 6' Lampignano deve precipitosamente uscire al limite dell'area per anticipare di testa il lanciato Picci. Due minuti pi&ugrave; tardi il pareggio degli ospiti: punizione decentrata sulla sinistra, Ricapito trova la parabola maligna e Martinuzzi &egrave; battuto dal pallone che scende giusto al sette opposto. Non ci sta a dividere la posta la Sestese che prova ad attaccare con l'ausilio di forze fresche, ma n&eacute; Bettazzi, servito da Cini (30'), n&eacute; Passignani, liberatosi della marcatura al limite dell'area (35'), riescono ad angolare la conclusione quel tanto che serve per mettere in difficolt&agrave; Lampignano. Finisce cos&igrave; in parit&agrave;, con i giochi pi&ugrave; che mai aperti nella corsa di vertice. Nella retroguardia sestese, che si conferma quasi insuperabile con palla in movimento, spiccano le prove di <b>Querci</b> e <b>Rosato</b>. Di peso a centrocampo la presenza di <b>Samor&egrave;,</b> sebbene le potenzialit&agrave; di questo ragazzo ancora non si siano espresse appieno; un apporto di freschezza in attacco ha dato infine nella ripresa <b>Passignani.</b> Nello Scandicci brilla la prestazione di <b>Ricapito,</b> che ha piede e visione di gioco; ottimo elemento certamente anche <b>Torrini</b>, limitato solo dalla presenza dell'inesauribile Marghi. Buona sulla distanza anche la prova dell'esterno <b>Bandinelli.</b> Fulvio Brandigi




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