• Giovanissimi B GIR.A
  • Cattolica Virtus
  • 0 - 0
  • Rinascita Doccia


CATTOLICA V.: Morini, Alinari, Stella L.N. (61' Stella L.), Donnini, De Muynck (45' Gori G.), Muscas, Pasqui, Servi (57' Maio), Cragno, Pratesi (45' Piazzesi), Morici. A disp.: Paladini, Vignozzi, Cerrai. All.: Pratesi.
RINASCITA DOCCIA: Albertini, Conti, Rinaudo, Bruni, Spitale, Pinzauti, Gori M. (47' Terzani), Sforzi, Chiari (67' Proto), Erodiani, Lazri (75' Magherini). A disp.: Bartoli, Cassi, Peparini, Bicocchi. All.: Martini.

ARBITRO: Bonifazi di Firenze.



Il Doccia, schierato in maniera eccellente da mister Martini, strappa un pareggio al San Michele, al termine di una gara intensa, discretamente giocata e, purtroppo, malamente diretta dall'arbitro Bonifazi di Firenze. Ci dispiace iniziare parlando del direttore di gara, cosa che non vorremmo mai fare, ma in questo caso è d'obbligo qualche considerazione su un arbitraggio a dir poco insufficiente. Prescindendo dal fatto che il signor Bonifazi alzi il braccio anche per indicare i calci di punizione diretti, che non faccia uscire dal terreno di gioco i calciatori quando vengono soccorsi, che quando decida di farli uscire li faccia rientrare soltanto a gioco fermo anche senza perdita di sangue e dalla linea laterale, e che indichi la porta della squadra che ha subito il fallo, anziché di quella che l'ha commesso, generando, in maniera anti-intuitiva, grosse incomprensioni in campo e sugli spalti, costui sembra sempre non avere in mano le redini della gara. In questo modo, i calciatori perdono buona parte dei freni inibitori, e rispondono ai componenti delle panchine avversarie e agli spettatori che li beccano da lontano. Passando ai contenuti dell'incontro, comincia forte il Doccia, con Sforzi che, dai venti metri, calcia di sinistro; Morini para con qualche affanno (1'). E l'affanno del numero uno locale si ripeterà al 18', su un tiro, ancora da fuori, di Lazri. Pare evidente che la concorrenza interna tra i due portieri della Cattolica non giovi a nessuno: entrambi, quando giocano, sembrano sempre partire con la paura di sbagliare e di perdere il posto - si ricordi, per inciso, l'errore di Paladini quindici giorni prima contro l'Isolotto, con la rete regalata a Fei. Dopo un'ammonizione inspiegabile a Erodiani, la Cattolica costruisce una palla-goal: in contropiede, Cragno salta due avversari in velocità ma, solo davanti a Albertini, si fa respingere con il piede la conclusione in scivolata, perdendo il tempo giusto per calciare a rete (12'). Ed è di nuovo superbo Tommaso Albertini quando, un quarto d'ora più tardi, Nicola Stella cerca il secondo palo con un colpo di sinistro a uscire; il portiere del Doccia vola nell'angolo più lontano e mette in angolo con la mano di richiamo. Sul corner, Donnini, da solo di testa, all'altezza dei cinque metri e mezzo, mette incredibilmente a lato. Due minuti più tardi, è ancora Albertini a salvare i suoi con un intervento strepitoso, dopo un'azione Servi-Cragno sulla sinistra, sul destro del centrocampista giallorosso. Nella ripresa, accade tutto nel maxi-recupero di 6 minuti: Spitale atterra in area Morici lanciato a rete, ma il signor Bonifazi, a 40 metri di distanza, non prende alcuna decisione. Al 74', lo stesso Morici va via sulla sinistra, scambia con Cragno in velocità e, sul passaggio di ritorno, colpisce la traversa con un delizioso colpo da sotto. Rimane tempo soltanto per la mancata ammonizione a Alinari, con l'arbitro che gli si avvicina dopo un brutto fallo, fruga nel taschino e non può estrarre il cartoncino colorato, che gli è caduto a terra qualche minuto prima. Al termine dell'incontro, è festa grande per gli ospiti per un pareggio insperato alla vigilia, ma in sostanza più che meritato.

Samuele Tofani CATTOLICA V.: Morini, Alinari, Stella L.N. (61' Stella L.), Donnini, De Muynck (45' Gori G.), Muscas, Pasqui, Servi (57' Maio), Cragno, Pratesi (45' Piazzesi), Morici. A disp.: Paladini, Vignozzi, Cerrai. All.: Pratesi.<br >RINASCITA DOCCIA: Albertini, Conti, Rinaudo, Bruni, Spitale, Pinzauti, Gori M. (47' Terzani), Sforzi, Chiari (67' Proto), Erodiani, Lazri (75' Magherini). A disp.: Bartoli, Cassi, Peparini, Bicocchi. All.: Martini.<br > ARBITRO: Bonifazi di Firenze. Il Doccia, schierato in maniera eccellente da mister Martini, strappa un pareggio al San Michele, al termine di una gara intensa, discretamente giocata e, purtroppo, malamente diretta dall'arbitro Bonifazi di Firenze. Ci dispiace iniziare parlando del direttore di gara, cosa che non vorremmo mai fare, ma in questo caso &egrave; d'obbligo qualche considerazione su un arbitraggio a dir poco insufficiente. Prescindendo dal fatto che il signor Bonifazi alzi il braccio anche per indicare i calci di punizione diretti, che non faccia uscire dal terreno di gioco i calciatori quando vengono soccorsi, che quando decida di farli uscire li faccia rientrare soltanto a gioco fermo anche senza perdita di sangue e dalla linea laterale, e che indichi la porta della squadra che ha subito il fallo, anzich&eacute; di quella che l'ha commesso, generando, in maniera anti-intuitiva, grosse incomprensioni in campo e sugli spalti, costui sembra sempre non avere in mano le redini della gara. In questo modo, i calciatori perdono buona parte dei freni inibitori, e rispondono ai componenti delle panchine avversarie e agli spettatori che li beccano da lontano. Passando ai contenuti dell'incontro, comincia forte il Doccia, con Sforzi che, dai venti metri, calcia di sinistro; Morini para con qualche affanno (1'). E l'affanno del numero uno locale si ripeter&agrave; al 18', su un tiro, ancora da fuori, di Lazri. Pare evidente che la concorrenza interna tra i due portieri della Cattolica non giovi a nessuno: entrambi, quando giocano, sembrano sempre partire con la paura di sbagliare e di perdere il posto - si ricordi, per inciso, l'errore di Paladini quindici giorni prima contro l'Isolotto, con la rete regalata a Fei. Dopo un'ammonizione inspiegabile a Erodiani, la Cattolica costruisce una palla-goal: in contropiede, Cragno salta due avversari in velocit&agrave; ma, solo davanti a Albertini, si fa respingere con il piede la conclusione in scivolata, perdendo il tempo giusto per calciare a rete (12'). Ed &egrave; di nuovo superbo Tommaso Albertini quando, un quarto d'ora pi&ugrave; tardi, Nicola Stella cerca il secondo palo con un colpo di sinistro a uscire; il portiere del Doccia vola nell'angolo pi&ugrave; lontano e mette in angolo con la mano di richiamo. Sul corner, Donnini, da solo di testa, all'altezza dei cinque metri e mezzo, mette incredibilmente a lato. Due minuti pi&ugrave; tardi, &egrave; ancora Albertini a salvare i suoi con un intervento strepitoso, dopo un'azione Servi-Cragno sulla sinistra, sul destro del centrocampista giallorosso. Nella ripresa, accade tutto nel maxi-recupero di 6 minuti: Spitale atterra in area Morici lanciato a rete, ma il signor Bonifazi, a 40 metri di distanza, non prende alcuna decisione. Al 74', lo stesso Morici va via sulla sinistra, scambia con Cragno in velocit&agrave; e, sul passaggio di ritorno, colpisce la traversa con un delizioso colpo da sotto. Rimane tempo soltanto per la mancata ammonizione a Alinari, con l'arbitro che gli si avvicina dopo un brutto fallo, fruga nel taschino e non pu&ograve; estrarre il cartoncino colorato, che gli &egrave; caduto a terra qualche minuto prima. Al termine dell'incontro, &egrave; festa grande per gli ospiti per un pareggio insperato alla vigilia, ma in sostanza pi&ugrave; che meritato. Samuele Tofani




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