ARMANDO PICCHI: Serboli, Carretta (11' Schiuma), Vanni, Dell'Agnello, Guarnieri, Nerici, Mazzoni (26' Salvadori), Chiesa, Dell'Omodarme (70' Vrapi), Del Vivo (57' Vivaldi), Lapi (26' Tavani). A disp.: Di Fabrizio, Vitelli. All.: Claudio Gullo.
CECINA: Mori M., Marrazzo, Torchio, Tassone (46' Carminitana), Zaccaria, Mori A., Galluzzo (50' Bugelli), Cosimi, Caroti (65' Favilli), Matteo, Passalacqua. A disp.: Locci, Alonzo, Donato, Zingoni. All.: Fabio Paperini.

ARBITRO: Angioli di Livorno.

RETI: 2' Dell'Omodarme, 5' Caroti, 80' Salvadori.
NOTE: ammoniti Dell'Agnello, Vivaldi, Cosimi, Caroti; espulso Matteo per proteste.



L'Armando Picchi si aggiudica in volata il derby con il Cecina. Un gol allo scadere permette infatti ai ragazzi di mister Gullo di portare a casa i 3 punti. Una vittoria che, sebbene maturata solo nel finale, è apparsa meritata, soprattutto per quello che si è visto nel secondo tempo. L'avvio di gara è a dir poco entusiasmante. Dopo appena 120 secondi i padroni di casa passano in vantaggio. Bella verticalizzazione per Dell'Omodarme dopo una palla persa dal Cecina a centrocampo: il numero 9 supera in velocità i centrali difensivi avversari e conclude di destro. Mori riesce a toccare, ma non abbastanza per impedire al pallone di finire in rete: 1 a 0 Armando Picchi. Match subito in discesa per i locali? Nient'affatto: 3 minuti dopo arriva il pareggio degli ospiti. Matteo scatta sulla sinistra sul filo del fuorigioco, controlla la sfera, entra in area e serve l'accorrente Caroti a centro area: tap-in facile facile per l'attaccante e 1 a 1. Un inizio di gara che regala immediatamente due emozioni, scaturite sì da due disattenzioni difensive, ma finalizzate al meglio dai due centravanti. Dopo il botta e risposta fulmineo, il ritmo della partita si stabilizza. Le due compagini sistemano il reparto arretrato e si affrontano soprattutto a centrocampo. Il Picchi prova ad aumentare la pressione nella metà campo avversaria, il Cecina cerca di rispondere tramite ripartenze veloci. Il match risulta però bloccato e le occasioni da rete latitano. Tassone e Mazzoni tentano la fortuna da lontano, ma le loro conclusioni non spaventano i portieri avversari. Al 33' nuova combinazione tra Matteo e Caroti: stavolta però sul cross del numero 10 il compagno di squadra non riesce ad inquadrare la porta di testa. Mister Gullo non appare molto soddisfatto del rendimento della sua squadra, e prima nella prima frazione i cambi effettuati sono già 3. Il direttore di gara manda dunque le due squadre al riposo sul risultato di parità.
Nella ripresa l'Armando Picchi dà fin da subito l'impressione di voler cercare il gol della possibile vittoria: la spinta sulle fasce diventa più continua, Chiesa e compagni alzano il baricentro, e il gioco si concentra nella metà campo del Cecina. Schiuma suona la carica per i suoi già dopo pochi minuti. Successivamente è Salvadori a salire alla ribalta, ingaggiando un vero e proprio duello con il portiere avversario: al 50' su corner dalla sinistra svetta più in alto di tutti ma la sua conclusione finisce clamorosamente sul palo; pochi minuti dopo è invece Mori a compiere un autentico miracolo respingendo una conclusione di piede del numero 14, sempre sugli sviluppi di un angolo. Su Livorno intanto si abbatte una forte pioggia che rende quasi impossibile creare azioni manovrate per i 22 in campo. Ma nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli, le squadre non si risparmiano. Il Cecina pareggia il conto dei legni con Passalacqua che sorprende la retroguardia avversaria e dalla destra coglie il palo più vicino a tu per tu con Serboli. Il match si avvia al termine, ma le emozioni non sono finite. All'ultimo minuto del tempo regolamentare Schiuma controlla un pallone volante al limite dell'area: la difesa ospite sembra riuscire ad arginare il giocatore, ma sul pallone vagante arriva il solito Salvadori, che si inventa una conclusione da lontano spettacolare. La traiettoria della sfera stavolta è imprendibile, e la palla termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali di destra, senza lasciare scampo al portiere avversario. Gioia incontenibile per i padroni di casa. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro Angioli dice che può bastare così: Armando Picchi 2, Cecina 1. Con questo successo i ragazzi di mister Gullo continuano la loro marcia a punteggio pieno nel Girone D: 12 punti in 4 partite. Passo falso per la compagine di mister Paperini, che resta ferma a quota 6.

Calciatoripiù: Salvadori (Armando Picchi). Senz'altro il man of the match. Sue sono le conclusioni più pericolose nel secondo tempo, fermate da sfortuna e portiere. Suo è il fondamentale gol vittoria... e che gol!!! Schiuma (Armando Picchi). Subentra dalla panchina e cambia il volto della squadra. Ricopre vari ruoli durante l'incontro, ma quello che non cambia è l'apporto, sempre fondamentale, che dà alla manovra dei suoi.

Giorgio Carlini ARMANDO PICCHI: Serboli, Carretta (11' Schiuma), Vanni, Dell'Agnello, Guarnieri, Nerici, Mazzoni (26' Salvadori), Chiesa, Dell'Omodarme (70' Vrapi), Del Vivo (57' Vivaldi), Lapi (26' Tavani). A disp.: Di Fabrizio, Vitelli. All.: Claudio Gullo. <br >CECINA: Mori M., Marrazzo, Torchio, Tassone (46' Carminitana), Zaccaria, Mori A., Galluzzo (50' Bugelli), Cosimi, Caroti (65' Favilli), Matteo, Passalacqua. A disp.: Locci, Alonzo, Donato, Zingoni. All.: Fabio Paperini.<br > ARBITRO: Angioli di Livorno.<br > RETI: 2' Dell'Omodarme, 5' Caroti, 80' Salvadori.<br >NOTE: ammoniti Dell'Agnello, Vivaldi, Cosimi, Caroti; espulso Matteo per proteste. L'Armando Picchi si aggiudica in volata il derby con il Cecina. Un gol allo scadere permette infatti ai ragazzi di mister Gullo di portare a casa i 3 punti. Una vittoria che, sebbene maturata solo nel finale, &egrave; apparsa meritata, soprattutto per quello che si &egrave; visto nel secondo tempo. L'avvio di gara &egrave; a dir poco entusiasmante. Dopo appena 120 secondi i padroni di casa passano in vantaggio. Bella verticalizzazione per Dell'Omodarme dopo una palla persa dal Cecina a centrocampo: il numero 9 supera in velocit&agrave; i centrali difensivi avversari e conclude di destro. Mori riesce a toccare, ma non abbastanza per impedire al pallone di finire in rete: 1 a 0 Armando Picchi. Match subito in discesa per i locali? Nient'affatto: 3 minuti dopo arriva il pareggio degli ospiti. Matteo scatta sulla sinistra sul filo del fuorigioco, controlla la sfera, entra in area e serve l'accorrente Caroti a centro area: tap-in facile facile per l'attaccante e 1 a 1. Un inizio di gara che regala immediatamente due emozioni, scaturite s&igrave; da due disattenzioni difensive, ma finalizzate al meglio dai due centravanti. Dopo il botta e risposta fulmineo, il ritmo della partita si stabilizza. Le due compagini sistemano il reparto arretrato e si affrontano soprattutto a centrocampo. Il Picchi prova ad aumentare la pressione nella met&agrave; campo avversaria, il Cecina cerca di rispondere tramite ripartenze veloci. Il match risulta per&ograve; bloccato e le occasioni da rete latitano. Tassone e Mazzoni tentano la fortuna da lontano, ma le loro conclusioni non spaventano i portieri avversari. Al 33' nuova combinazione tra Matteo e Caroti: stavolta per&ograve; sul cross del numero 10 il compagno di squadra non riesce ad inquadrare la porta di testa. Mister Gullo non appare molto soddisfatto del rendimento della sua squadra, e prima nella prima frazione i cambi effettuati sono gi&agrave; 3. Il direttore di gara manda dunque le due squadre al riposo sul risultato di parit&agrave;.<br >Nella ripresa l'Armando Picchi d&agrave; fin da subito l'impressione di voler cercare il gol della possibile vittoria: la spinta sulle fasce diventa pi&ugrave; continua, Chiesa e compagni alzano il baricentro, e il gioco si concentra nella met&agrave; campo del Cecina. Schiuma suona la carica per i suoi gi&agrave; dopo pochi minuti. Successivamente &egrave; Salvadori a salire alla ribalta, ingaggiando un vero e proprio duello con il portiere avversario: al 50' su corner dalla sinistra svetta pi&ugrave; in alto di tutti ma la sua conclusione finisce clamorosamente sul palo; pochi minuti dopo &egrave; invece Mori a compiere un autentico miracolo respingendo una conclusione di piede del numero 14, sempre sugli sviluppi di un angolo. Su Livorno intanto si abbatte una forte pioggia che rende quasi impossibile creare azioni manovrate per i 22 in campo. Ma nonostante le condizioni climatiche sfavorevoli, le squadre non si risparmiano. Il Cecina pareggia il conto dei legni con Passalacqua che sorprende la retroguardia avversaria e dalla destra coglie il palo pi&ugrave; vicino a tu per tu con Serboli. Il match si avvia al termine, ma le emozioni non sono finite. All'ultimo minuto del tempo regolamentare Schiuma controlla un pallone volante al limite dell'area: la difesa ospite sembra riuscire ad arginare il giocatore, ma sul pallone vagante arriva il solito Salvadori, che si inventa una conclusione da lontano spettacolare. La traiettoria della sfera stavolta &egrave; imprendibile, e la palla termina la sua corsa sotto l'incrocio dei pali di destra, senza lasciare scampo al portiere avversario. Gioia incontenibile per i padroni di casa. Dopo 3 minuti di recupero l'arbitro Angioli dice che pu&ograve; bastare cos&igrave;: Armando Picchi 2, Cecina 1. Con questo successo i ragazzi di mister Gullo continuano la loro marcia a punteggio pieno nel Girone D: 12 punti in 4 partite. Passo falso per la compagine di mister Paperini, che resta ferma a quota 6.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Salvadori (Armando Picchi)</b>. Senz'altro il man of the match. Sue sono le conclusioni pi&ugrave; pericolose nel secondo tempo, fermate da sfortuna e portiere. Suo &egrave; il fondamentale gol vittoria... e che gol!!! <b>Schiuma (Armando Picchi)</b>. Subentra dalla panchina e cambia il volto della squadra. Ricopre vari ruoli durante l'incontro, ma quello che non cambia &egrave; l'apporto, sempre fondamentale, che d&agrave; alla manovra dei suoi. Giorgio Carlini