GRACCIANO: Serni, Avitabile, Laurino, Tavolucci, Tramonte, Pianigiani, Riotto, Angiolini, Caglianone, Masiello, Padula. A disp.: Porciatti, Venza, Della Corte, Moroni, Giacomazzo, Sabatino, Guidotti. All.: Andrea Calonaci.
VALDORCIA: Allegri, Riccio, Wisniewski, Moricciani N., Generali, De Leo, Mascelloni, Agnoletti, Qehjaj, Taormina, Cherubini. A disp.: Giani, Furi, Moricciani G., Melani, Cucco. All.: Valter Bernardini.

ARBITRO: Tommaso Fabbrini di Siena.

RETI: 4' Taormina, 9' Caglianone, 28' Cherubini, 30' Padula, 49' e 71' Qehjaj, 62' rig. Angiolini, 66' Giacomazzo.



Non si è annoiato chi ha assistito a questa partita che sarebbe sicuramente piaciuta ad un certo Zeman: due rigori, un espulso, una traversa e soprattutto otto gol (con ben sette marcatori diversi) sono stati gli ingredienti di questo pirotecnico 4-4 che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa. Ma andiamo con ordine. La Valdorcia passa in vantaggio dopo appena quattro minuti di gioco: il rilancio a campanile mette in difficoltà Pianigiani che non riesce a colpire di testa; Taormina ne approfitta immediatamente inserendosi come un falco e battendo Serni con un tiro di piatto. La rete incassata sveglia il Gracciano che ristabilisce prontamente la parità: al 9' è Caglianone, servito in profondità, a trafiggere Allegri con un tiro angolato. Nel finale di tempo altre due reti, una per parte: al 28' la Valdorcia, rimasta in dieci per l'espulsione di De Leo, si riporta in vantaggio con Cherubini che, dopo un'altra incertezza difensiva, si ritrova la porta spalancata appoggiando in rete; due minuti dopo i padroni di casa chiudono il primo tempo sul 2-2 grazie al gol di Padula che con un colpo di testa scavalca l'estremo difensore ospite. La ripresa si riapre con un'occasione a testa: al 38' tocca agli ospiti con un tiro di Mascelloni ma Serni blocca sicuro a terra; passano due minuti ed il Gracciano risponde con Angiolini che, ben servito da Masiello, spara sopra la traversa dal limite dell'area. Al 49', per la terza volta, la Valdorcia mette la freccia del sorpasso: sugli sviluppi di un calcio di punizione arriva il colpo di testa di Qehjaj che non lascia scampo a Serni. Il Gracciano si scatena e, dopo la traversa colpita da Tavolucci, riacciuffa l'equilibrio al 62': il rigore, generosamente concesso dall'arbitro per l'atterramento di Giacomazzo, viene trasformato con freddezza da Angiolini. Non soddisfatto, il Gracciano si porta finalmente in vantaggio quattro minuti dopo: il cross tagliato di Padula attraversa tutta l'area; sul secondo palo c'è Giacomazzo che al volo di piatto la butta dentro. I due gol incassati nel giro di pochi minuti non abbattono però la volenterosa Valdorcia che, in pieno recupero, ristabilisce la parità grazie ad un altro rigore generoso concesso dal direttore di gara: dopo un contatto spalla a spalla tra Pianigiani e Furi, quest'ultimo cade; l'arbitro indica il dischetto e Qehjaj firma la doppietta personale (unico a farne due) spiazzando Serni.

Matteo Donatini GRACCIANO: Serni, Avitabile, Laurino, Tavolucci, Tramonte, Pianigiani, Riotto, Angiolini, Caglianone, Masiello, Padula. A disp.: Porciatti, Venza, Della Corte, Moroni, Giacomazzo, Sabatino, Guidotti. All.: Andrea Calonaci.<br >VALDORCIA: Allegri, Riccio, Wisniewski, Moricciani N., Generali, De Leo, Mascelloni, Agnoletti, Qehjaj, Taormina, Cherubini. A disp.: Giani, Furi, Moricciani G., Melani, Cucco. All.: Valter Bernardini. <br > ARBITRO: Tommaso Fabbrini di Siena.<br > RETI: 4' Taormina, 9' Caglianone, 28' Cherubini, 30' Padula, 49' e 71' Qehjaj, 62' rig. Angiolini, 66' Giacomazzo. Non si &egrave; annoiato chi ha assistito a questa partita che sarebbe sicuramente piaciuta ad un certo Zeman: due rigori, un espulso, una traversa e soprattutto otto gol (con ben sette marcatori diversi) sono stati gli ingredienti di questo pirotecnico 4-4 che lascia l'amaro in bocca ai padroni di casa. Ma andiamo con ordine. La Valdorcia passa in vantaggio dopo appena quattro minuti di gioco: il rilancio a campanile mette in difficolt&agrave; Pianigiani che non riesce a colpire di testa; Taormina ne approfitta immediatamente inserendosi come un falco e battendo Serni con un tiro di piatto. La rete incassata sveglia il Gracciano che ristabilisce prontamente la parit&agrave;: al 9' &egrave; Caglianone, servito in profondit&agrave;, a trafiggere Allegri con un tiro angolato. Nel finale di tempo altre due reti, una per parte: al 28' la Valdorcia, rimasta in dieci per l'espulsione di De Leo, si riporta in vantaggio con Cherubini che, dopo un'altra incertezza difensiva, si ritrova la porta spalancata appoggiando in rete; due minuti dopo i padroni di casa chiudono il primo tempo sul 2-2 grazie al gol di Padula che con un colpo di testa scavalca l'estremo difensore ospite. La ripresa si riapre con un'occasione a testa: al 38' tocca agli ospiti con un tiro di Mascelloni ma Serni blocca sicuro a terra; passano due minuti ed il Gracciano risponde con Angiolini che, ben servito da Masiello, spara sopra la traversa dal limite dell'area. Al 49', per la terza volta, la Valdorcia mette la freccia del sorpasso: sugli sviluppi di un calcio di punizione arriva il colpo di testa di Qehjaj che non lascia scampo a Serni. Il Gracciano si scatena e, dopo la traversa colpita da Tavolucci, riacciuffa l'equilibrio al 62': il rigore, generosamente concesso dall'arbitro per l'atterramento di Giacomazzo, viene trasformato con freddezza da Angiolini. Non soddisfatto, il Gracciano si porta finalmente in vantaggio quattro minuti dopo: il cross tagliato di Padula attraversa tutta l'area; sul secondo palo c'&egrave; Giacomazzo che al volo di piatto la butta dentro. I due gol incassati nel giro di pochi minuti non abbattono per&ograve; la volenterosa Valdorcia che, in pieno recupero, ristabilisce la parit&agrave; grazie ad un altro rigore generoso concesso dal direttore di gara: dopo un contatto spalla a spalla tra Pianigiani e Furi, quest'ultimo cade; l'arbitro indica il dischetto e Qehjaj firma la doppietta personale (unico a farne due) spiazzando Serni. Matteo Donatini