• Giovanissimi B GIR.B
  • Virtus Firenze
  • 1 - 1
  • Affrico


V.FIRENZE : Lenzone, Longinotti, Bussotti N., Tiribilli, Cassetti, Bussotti M., Papini, Erraji, Mazza, Rocchi, Mugelli. Entrati: Spina, Cecchi. A disp.: Mazzanti, Cianchi, Perondi, Scuffi. All.: Francesco Pompili.

AFFRICO: Scarpino, Migliorini, Vigiani P., Allegri, Grazzini, Bortolotti, Vigiani G., Ricca, Stolzi, Chiarantini, Salvadori. Entrati: Nappo, Boccalini, Florenzano. A disp.: Schioppo, Valgattarri, Di Feo, Rosi. All.: Matteo Petrachi.


ARBITRO: Capanni di Firenze.


RETI: 19' Mugelli, 28' Vigiani G.



Alla vigilia di questa partita si era preannunciato grande spettacolo e così è stato. Si sono affrontate al Gualandi due grandi forze di questo campionato, ancora imbattute e con le migliori difese del torneo (nessun gol subìto dall'Affrico, soltanto uno dalla Virtus). La squadre di Pompili e Petrachi non si sono risparmiate, e hanno fatto di tutto per riuscire a portare a casa gli importanti tre punti, ma nessuna delle due ha prevalso sull'altra e alla fine il pareggio sta bene ad entrambe. Primo mezzo stop per l'Affrico in campionato, che si è fermato comunque sul campo difficile di una delle più forti squadre del campionato, giocando una buona gara anche se non proprio esaltante. La Virtus invece, priva del febbricitante Bianchi e dell'infortunato Sestini, ha dimostrato carattere e concentrazione per questa grande sfida, giocando molto bene nei primi venti minuti, poi è calata poco prima dell'intervallo concedendo tre occasioni e un gol all'Affrico. Secondo tempo più nervoso e meno spettacolare del primo, che ha regalato poche emozioni dal punto di vista del gioco. Le due squadre hanno così dimostrato di equivalersi fra loro, e di possedere giocatori bravi su cui poter fare sempre affidamento. Il capocannoniere del girone Salvadori è stato ottimamente marcato dal terzino destro della Virtus Longinotti, autore di una grande partita meritandosi la palma di migliore in campo assieme a Gianni Vigiani, l'autore del gol del pareggio dell'Affrico.

Nei primi minuti la partita si gioca a centrocampo e stenta a decollare. L'Affrico prova a dare una scossa al match al 3'con Pietro Vigiani che trova il corridoio giusto per Salvadori che però viene anticipato senza eccessivi problemi da Lenzone. La Virtus piano piano esce fuori dal guscio e prende confidenza con il pallone dopo i timori iniziali costruendo belle azioni con il giocatore di classe Papini che mette spesso in movimento con pregevoli giochesse le continue sovrapposizioni di Longinotti e il reparto avanzato costituito dal rientrante Mazza e da Rocchi, che si trovano a meraviglia nel primo tempo. Al 6'palla gol per Rocchi che dopo un batti e ribatti in area trova la risposta di Scarpino che gli chiude lo specchio e blocca il tiro del centrocampista.

Un minuto dopo punizione insidiosa per gli ospiti, la cui battuta è affidata a Salvadori che calcia preciso ma non potente e trova pronto Lenzone alla parata. Punizione dalla parte opposta per la Virtus, con Cassetti che disegna una parabola simile a quella di sette giorni prima contro l'Impruneta, solo che stavolta non trova la porta. La Virtus fa la partita e continua ad attaccare, va anche in gol con il tiro-cross di Rocchi che viene spedito in rete da Mugelli. Peccato che l'esterno sinistro sia in fuorigioco al momento del cross del compagno, e l'arbitro annulla giustamente la segnatura. Ma il gol è sempre più nell'aria e arriva puntualmente al 19': Papini ha spazio sulla fascia destra, avanza indisturbato e tira, Scarpino respinge come meglio può e sul pallone vagante si avventa per primo Mugelli che realizza a porta vuota la rete che porta con merito la Virtus in vantaggio. I padroni di casa non si fermano e continuano a premere in cerca del raddoppio, mentre l'Affrico accusa il colpo e fatica a passare la metà campo. Ci prova Mazza al 23'con un tiro che crea un po'di apprensione a Scarpino, ma il portiere riesce a parare in due tempi. Un minuto dopo una serpentina in area di Rocchi fa sì che la palla arrivi sui piedi di Mugelli che si fa però parare il tiro. Black-out della Virtus negli ultimi cinque minuti del tempo, con l'Affrico che sfiora il gol con il palo colpito di testa da Grazzini su calcio d'angolo e sulla successiva azione Stolzi, in posizione di fuorigioco non ravvisato dall'arbitro, spedisce a lato il pallone del possibile 1-1.

Pareggio che arriva grazie a Gianni Vigiani che sfrutta un errore difensivo dei locali e si presenta solo davanti a Lenzone dove non ha difficoltà a batterlo con un preciso rasoterra.

Nella ripresa la partita cala notevolmente di tono e si assiste ad una partita dove l'equilibrio e il nervosismo generale la fanno da padrona. Da annotare un pericoloso contropiede dell'Affrico impostato da Salvadori fermato fallosamente da Tiribilli che poi si prende il cartellino giallo ma intervento importante per aver spezzato una pericolosa azione di superiorità numerica dell'Affrico.

Negli ultimi minuti l'arbitro allontana dalla panchina il mister Pompili per proteste, poi ultima opportunità per Rocchi che però calcia alto. Finisce così 1-1, con le due formazioni che escono a testa alta per il bel match disputato. Menzione particolare per le difese, che hanno dimostrato di essere tra le meno perforabili del campionato. Insufficiente l'arbitraggio.

CALCIATORI PIU': PIETRO LONGINOTTI 7,5: partita da protagonista la sua. La marcatura su Salvadori è asfissiante, gli lascia pochi palloni giocabili ed è sempre attento ai suoi pericolosi movimenti. Si sovrappone molto sulla fascia destra, favorendo l'azione offensiva della Virtus.

LORENZO PAPINI 7: quando vuole sa giocare da fenomeno. I suoi colpi di tacco smarcanti sono molto apprezzati dal pubblico e da lui nasce il gol del momentaneo vantaggio.

FILIPPO MUGELLI 7: sta diventando il bomber della Virtus. Due gol in due partite per lui, tra l'altro pesanti, più un altro annullato. Sulla fascia sinistra crea sempre il panico quando punta l'avversario.

GIANNI VIGIANI 7,5: realizza il gol del pareggio dell'Affrico con un bell'inserimento e domina a centrocampo creando problemi agli avversari. Giocatore molto interessante.

NICCOLO' SALVADORI 6,5: se il suo nome risulta primo con otto reti in classifica marcatori non è certamente una casualità. Si vede che ha i movimenti da grande attaccante anche se trova sulla sua strada un grande terzino come Longinotti. Una sua veloce ripartenza causa l'ammonizione di Tiribilli.

M.B. V.FIRENZE : Lenzone, Longinotti, Bussotti N., Tiribilli, Cassetti, Bussotti M., Papini, Erraji, Mazza, Rocchi, Mugelli. Entrati: Spina, Cecchi. A disp.: Mazzanti, Cianchi, Perondi, Scuffi. All.: Francesco Pompili. <br >AFFRICO: Scarpino, Migliorini, Vigiani P., Allegri, Grazzini, Bortolotti, Vigiani G., Ricca, Stolzi, Chiarantini, Salvadori. Entrati: Nappo, Boccalini, Florenzano. A disp.: Schioppo, Valgattarri, Di Feo, Rosi. All.: Matteo Petrachi. <br > ARBITRO: Capanni di Firenze. <br > RETI: 19' Mugelli, 28' Vigiani G. Alla vigilia di questa partita si era preannunciato grande spettacolo e cos&igrave; &egrave; stato. Si sono affrontate al Gualandi due grandi forze di questo campionato, ancora imbattute e con le migliori difese del torneo (nessun gol sub&igrave;to dall'Affrico, soltanto uno dalla Virtus). La squadre di Pompili e Petrachi non si sono risparmiate, e hanno fatto di tutto per riuscire a portare a casa gli importanti tre punti, ma nessuna delle due ha prevalso sull'altra e alla fine il pareggio sta bene ad entrambe. Primo mezzo stop per l'Affrico in campionato, che si &egrave; fermato comunque sul campo difficile di una delle pi&ugrave; forti squadre del campionato, giocando una buona gara anche se non proprio esaltante. La Virtus invece, priva del febbricitante Bianchi e dell'infortunato Sestini, ha dimostrato carattere e concentrazione per questa grande sfida, giocando molto bene nei primi venti minuti, poi &egrave; calata poco prima dell'intervallo concedendo tre occasioni e un gol all'Affrico. Secondo tempo pi&ugrave; nervoso e meno spettacolare del primo, che ha regalato poche emozioni dal punto di vista del gioco. Le due squadre hanno cos&igrave; dimostrato di equivalersi fra loro, e di possedere giocatori bravi su cui poter fare sempre affidamento. Il capocannoniere del girone Salvadori &egrave; stato ottimamente marcato dal terzino destro della Virtus Longinotti, autore di una grande partita meritandosi la palma di migliore in campo assieme a Gianni Vigiani, l'autore del gol del pareggio dell'Affrico. <br >Nei primi minuti la partita si gioca a centrocampo e stenta a decollare. L'Affrico prova a dare una scossa al match al 3'con Pietro Vigiani che trova il corridoio giusto per Salvadori che per&ograve; viene anticipato senza eccessivi problemi da Lenzone. La Virtus piano piano esce fuori dal guscio e prende confidenza con il pallone dopo i timori iniziali costruendo belle azioni con il giocatore di classe Papini che mette spesso in movimento con pregevoli giochesse le continue sovrapposizioni di Longinotti e il reparto avanzato costituito dal rientrante Mazza e da Rocchi, che si trovano a meraviglia nel primo tempo. Al 6'palla gol per Rocchi che dopo un batti e ribatti in area trova la risposta di Scarpino che gli chiude lo specchio e blocca il tiro del centrocampista. <br >Un minuto dopo punizione insidiosa per gli ospiti, la cui battuta &egrave; affidata a Salvadori che calcia preciso ma non potente e trova pronto Lenzone alla parata. Punizione dalla parte opposta per la Virtus, con Cassetti che disegna una parabola simile a quella di sette giorni prima contro l'Impruneta, solo che stavolta non trova la porta. La Virtus fa la partita e continua ad attaccare, va anche in gol con il tiro-cross di Rocchi che viene spedito in rete da Mugelli. Peccato che l'esterno sinistro sia in fuorigioco al momento del cross del compagno, e l'arbitro annulla giustamente la segnatura. Ma il gol &egrave; sempre pi&ugrave; nell'aria e arriva puntualmente al 19': Papini ha spazio sulla fascia destra, avanza indisturbato e tira, Scarpino respinge come meglio pu&ograve; e sul pallone vagante si avventa per primo Mugelli che realizza a porta vuota la rete che porta con merito la Virtus in vantaggio. I padroni di casa non si fermano e continuano a premere in cerca del raddoppio, mentre l'Affrico accusa il colpo e fatica a passare la met&agrave; campo. Ci prova Mazza al 23'con un tiro che crea un po'di apprensione a Scarpino, ma il portiere riesce a parare in due tempi. Un minuto dopo una serpentina in area di Rocchi fa s&igrave; che la palla arrivi sui piedi di Mugelli che si fa per&ograve; parare il tiro. Black-out della Virtus negli ultimi cinque minuti del tempo, con l'Affrico che sfiora il gol con il palo colpito di testa da Grazzini su calcio d'angolo e sulla successiva azione Stolzi, in posizione di fuorigioco non ravvisato dall'arbitro, spedisce a lato il pallone del possibile 1-1. <br >Pareggio che arriva grazie a Gianni Vigiani che sfrutta un errore difensivo dei locali e si presenta solo davanti a Lenzone dove non ha difficolt&agrave; a batterlo con un preciso rasoterra. <br >Nella ripresa la partita cala notevolmente di tono e si assiste ad una partita dove l'equilibrio e il nervosismo generale la fanno da padrona. Da annotare un pericoloso contropiede dell'Affrico impostato da Salvadori fermato fallosamente da Tiribilli che poi si prende il cartellino giallo ma intervento importante per aver spezzato una pericolosa azione di superiorit&agrave; numerica dell'Affrico. <br >Negli ultimi minuti l'arbitro allontana dalla panchina il mister Pompili per proteste, poi ultima opportunit&agrave; per Rocchi che per&ograve; calcia alto. Finisce cos&igrave; 1-1, con le due formazioni che escono a testa alta per il bel match disputato. Menzione particolare per le difese, che hanno dimostrato di essere tra le meno perforabili del campionato. Insufficiente l'arbitraggio. <br ><b>CALCIATORI PIU': PIETRO LONGINOTTI 7,5:</b> partita da protagonista la sua. La marcatura su Salvadori &egrave; asfissiante, gli lascia pochi palloni giocabili ed &egrave; sempre attento ai suoi pericolosi movimenti. Si sovrappone molto sulla fascia destra, favorendo l'azione offensiva della Virtus. <br ><b>LORENZO PAPINI 7:</b> quando vuole sa giocare da fenomeno. I suoi colpi di tacco smarcanti sono molto apprezzati dal pubblico e da lui nasce il gol del momentaneo vantaggio. <br ><b>FILIPPO MUGELLI 7:</b> sta diventando il bomber della Virtus. Due gol in due partite per lui, tra l'altro pesanti, pi&ugrave; un altro annullato. Sulla fascia sinistra crea sempre il panico quando punta l'avversario. <br ><b>GIANNI VIGIANI 7,5:</b> realizza il gol del pareggio dell'Affrico con un bell'inserimento e domina a centrocampo creando problemi agli avversari. Giocatore molto interessante. <br ><b>NICCOLO' SALVADORI 6,5:</b> se il suo nome risulta primo con otto reti in classifica marcatori non &egrave; certamente una casualit&agrave;. Si vede che ha i movimenti da grande attaccante anche se trova sulla sua strada un grande terzino come Longinotti. Una sua veloce ripartenza causa l'ammonizione di Tiribilli. M.B.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI