SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi, Romanelli, Bagni, Cesarino, Di Bernardo (cap.), Coli (36' Nesi), Brienza, Biagioli (40' Baldocci), Diana (57' Velo), Iaquinandi (60' Ugolini). A disp.: Musso, Izzo, Montagna Gaime. All.: Andrea Vaglini.

CASTELFIORENTINO: Bellomo, Corsinovi, Baragli, Fornai (6' Di Bari) (48' Salvini), Chalhy, Ciulli (cap.), Maestrini, Taddei (36' Mazzoni), Nunziata (53' Baldini), Innocenti, Di Bella (9' Gordi). A disp.: Scrò. All.: Marco Manganiello.


ARBITRO: Corsinovi di Firenze.


RETI: 42' Iaquinandi, 50' Brienza.



Un solo punto separava le due formazioni prima dell'incontro, e quasi a voler ribadire il concetto, tutte e due le squadre decidono di giocare un primo tempo dai ritmi decisamente compassati, annullandosi a centrocampo e pungendo davvero poco in avanti. Nella prima frazione di gioco, infatti, salgono agli onori della cronaca solo un paio di conclusioni per parte, tutte facilmente neutralizzate, e i due infortuni occorsi a Fornai e Di Bella nei primi minuti, a probabile testimonianza di un riscaldamento difettoso che condizionerà la prestazione ospite per tutta la gara. Nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo è verosimile immaginare che Vaglini abbia strigliato i suoi, perché la convinzione con cui lo Sporting Arno entra in campo nel secondo tempo è lontana parente della svogliatezza con cui aveva concluso il primo. Al 39' una punizione conquistata e battuta da Di Bernardo termina non di molto a lato, e sembra ovvio come sia proprio il capitano dello Sporting a suonare la sveglia ai suoi con la prima vera conclusione pericolosa della gara. Tre minuti più tardi, infatti, un lancio in profondità millimetrico di Bagni indovina il corridoio per la corsa di Iaquinandi, il cui sinistro non dà scampo a Bellomo in uscita. Piove sul bagnato per il Castelfiorentino, che oltre ad accusare visibilmente il colpo, perde per infortunio anche Di Bari, già subentrato al 6' all'altro infortunato Fornai (48'). Al 50' lo Sporting approfitta della difficoltà degli avversari e chiude la partita: Brienza sovrappone sulla sinistra con Iaquinandi, che gli restituisce un pallone d'oro, trasformato in rete con una potente conclusione sotto la traversa. L'ultimo lampo di una partita comunque mai spettacolare, è il calcio di rigore concesso da Corsinovi agli ospiti per un dubbio tocco di mano in area da parte di Cesarino (58'): sul dischetto si presenta Baragli, il più potente tra i tiratori gialloblù, ma la sua conclusione si stampa sul palo alla destra di Morganti e l'occasione di riaprire la partita svanisce definitivamente.

CALCIATORIPIU': Bagni (Sporting Arno): 8 L'abbinamento micidiale tra senso di posizione e lancio millimetrico gli fa fare ciò che vuole a centrocampo; Iaquinandi (Sporting Arno): 7,5 Per lui saltare l'uomo sulla sinistra è quasi una matematica certezza; Nunziata (Castelfiorentino): 7 Nel primo tempo, le sue transizioni offensive permettono alla squadra di puntare la porta con decisione.

Michele Peduto SPORTING ARNO: Morganti, Pistolesi, Romanelli, Bagni, Cesarino, Di Bernardo (cap.), Coli (36' Nesi), Brienza, Biagioli (40' Baldocci), Diana (57' Velo), Iaquinandi (60' Ugolini). A disp.: Musso, Izzo, Montagna Gaime. All.: Andrea Vaglini. <br >CASTELFIORENTINO: Bellomo, Corsinovi, Baragli, Fornai (6' Di Bari) (48' Salvini), Chalhy, Ciulli (cap.), Maestrini, Taddei (36' Mazzoni), Nunziata (53' Baldini), Innocenti, Di Bella (9' Gordi). A disp.: Scr&ograve;. All.: Marco Manganiello. <br > ARBITRO: Corsinovi di Firenze. <br > RETI: 42' Iaquinandi, 50' Brienza. Un solo punto separava le due formazioni prima dell'incontro, e quasi a voler ribadire il concetto, tutte e due le squadre decidono di giocare un primo tempo dai ritmi decisamente compassati, annullandosi a centrocampo e pungendo davvero poco in avanti. Nella prima frazione di gioco, infatti, salgono agli onori della cronaca solo un paio di conclusioni per parte, tutte facilmente neutralizzate, e i due infortuni occorsi a Fornai e Di Bella nei primi minuti, a probabile testimonianza di un riscaldamento difettoso che condizioner&agrave; la prestazione ospite per tutta la gara. Nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo &egrave; verosimile immaginare che Vaglini abbia strigliato i suoi, perch&eacute; la convinzione con cui lo Sporting Arno entra in campo nel secondo tempo &egrave; lontana parente della svogliatezza con cui aveva concluso il primo. Al 39' una punizione conquistata e battuta da Di Bernardo termina non di molto a lato, e sembra ovvio come sia proprio il capitano dello Sporting a suonare la sveglia ai suoi con la prima vera conclusione pericolosa della gara. Tre minuti pi&ugrave; tardi, infatti, un lancio in profondit&agrave; millimetrico di Bagni indovina il corridoio per la corsa di Iaquinandi, il cui sinistro non d&agrave; scampo a Bellomo in uscita. Piove sul bagnato per il Castelfiorentino, che oltre ad accusare visibilmente il colpo, perde per infortunio anche Di Bari, gi&agrave; subentrato al 6' all'altro infortunato Fornai (48'). Al 50' lo Sporting approfitta della difficolt&agrave; degli avversari e chiude la partita: Brienza sovrappone sulla sinistra con Iaquinandi, che gli restituisce un pallone d'oro, trasformato in rete con una potente conclusione sotto la traversa. L'ultimo lampo di una partita comunque mai spettacolare, &egrave; il calcio di rigore concesso da Corsinovi agli ospiti per un dubbio tocco di mano in area da parte di Cesarino (58'): sul dischetto si presenta Baragli, il pi&ugrave; potente tra i tiratori giallobl&ugrave;, ma la sua conclusione si stampa sul palo alla destra di Morganti e l'occasione di riaprire la partita svanisce definitivamente. <br ><b>CALCIATORIPIU': Bagni (Sporting Arno): 8</b> L'abbinamento micidiale tra senso di posizione e lancio millimetrico gli fa fare ci&ograve; che vuole a centrocampo; <b>Iaquinandi (Sporting Arno): 7,5</b> Per lui saltare l'uomo sulla sinistra &egrave; quasi una matematica certezza; <b>Nunziata (Castelfiorentino): 7</b> Nel primo tempo, le sue transizioni offensive permettono alla squadra di puntare la porta con decisione. Michele Peduto