- Allievi Provinciali GIR.A
- Lastrigiana
-
3 - 2
- Audace Legnaia
LASTRIGIANA: Relli, Dolfi, Baldini, Rossi, Esposito, Morosino, Ridolfi (20' Fois), Bandinelli, Isidori (44' Grassi), Madonia, Chiesi (75' Bragantini). A disp.: Mencattini, Megna. All.: Michelangelo Massimillo.
AUDACE LEGNAIA: Paoletti, Galli, Rametta, Perfetti (64' Kabirinejad), Bencini, Aourir, Baglioni (41' Bigozzi), Pozzi, Giachi, Lope, Mendoza. A disp.: Vannini. All.: Guido Mecchelia.
ARBITRO: Calzolari di Firenze.
RETI: 2' Lope, 3' e 24' Madonia, 71' Bandinelli, 75' Mendoza
Costretta in dieci per tre quarti di gara, a causa del tocco di mano fuori area di Relli che gli costa il rosso al 20', la Lastrigiana di mister Massimillo fa valere appieno tutti e cinque i punti di differenza con l'avversario, costruendo una prova di grande spessore tattico, premiata alla fine con una vittoria più che meritata. E dire che le cose per la squadra di casa si erano messe immediatamente per il verso sbagliato, a causa della splendida rete su punizione di Lope al 2'. Senza avere nemmeno il tempo di demoralizzarsi, tuttavia, Madonia si guadagna e calcia una nuova punizione dal limite, toccata dalla barriera quel tanto che basta per mettere fuori causa Paoletti e raggiungere il pareggio meno di sessanta secondi dopo lo svantaggio. Al 20', come detto, nuova tegola per i padroni di casa: velleitario lancio in profondità da parte di Aourir, indecisione tra Esposito e Relli sul pressing di Giachi e disgraziato tocco di mano fuori area da parte dell'estremo difensore biancorosso, che obbliga il signor Calzolari ad estrarre il rosso. Massimillo toglie Ridolfi per coprire con Fois il buco lasciato in porta, e il numero dodici tranquillizza subito tutti con una provvidenziale smanacciata ad anticipare Bencini su corner battuto da Mendoza. Poi solo Lastrigiana: al 24' il vantaggio porta ancora la firma di Madonia, grazie ad una staffilata di prima intenzione dalla distanza, che permette alla palla di rimbalzare sul terreno umido davanti a Paoletti, prima di finire in fondo al sacco; quindi occasioni per Isidori e lo stesso Madonia, ipnotizzati per ben due volte da Paoletti, deciso più che mai a farsi perdonare per il goal appena subito. Il forcing prosegue senza soste nella ripresa, quando la squadra in dieci sembra sempre essere il Legnaia, piuttosto che la Lastrigiana. Bencini ci mette il corpo al 18', per deviare in corner un tiro a botta sicura di Madonia. Al 25' percussione solitaria di Grassi, che si beve due avversari, prima di concludere sull'esterno della rete con un potente sinistro in corsa. Al 71' arriva finalmente la terza rete biancorossa, con Bandinelli preciso nel battere Paoletti con un destro a incrociare sul secondo palo. Infine nuova incursione di Grassi, che impegna in angolo Paoletti su una colossale dormita della difesa ospite. La rete di Mendoza, che al 75' dimezza lo svantaggio al termine di una confusa azione in area biancorossa, finisce per essere solo un episodio isolato: la Lastrigiana continua a non correre rischi, potendo portare a casa altri tre punti, da aggiungere ai nove precedenti per raggiungere in solitaria la vetta della classifica.
Michele Peduto
LASTRIGIANA: Relli, Dolfi, Baldini, Rossi, Esposito, Morosino, Ridolfi (20' Fois), Bandinelli, Isidori (44' Grassi), Madonia, Chiesi (75' Bragantini). A disp.: Mencattini, Megna. All.: Michelangelo Massimillo.<br >AUDACE LEGNAIA: Paoletti, Galli, Rametta, Perfetti (64' Kabirinejad), Bencini, Aourir, Baglioni (41' Bigozzi), Pozzi, Giachi, Lope, Mendoza. A disp.: Vannini. All.: Guido Mecchelia.<br >
ARBITRO: Calzolari di Firenze.<br >
RETI: 2' Lope, 3' e 24' Madonia, 71' Bandinelli, 75' Mendoza
Costretta in dieci per tre quarti di gara, a causa del tocco di mano fuori area di Relli che gli costa il rosso al 20', la Lastrigiana di mister Massimillo fa valere appieno tutti e cinque i punti di differenza con l'avversario, costruendo una prova di grande spessore tattico, premiata alla fine con una vittoria più che meritata. E dire che le cose per la squadra di casa si erano messe immediatamente per il verso sbagliato, a causa della splendida rete su punizione di Lope al 2'. Senza avere nemmeno il tempo di demoralizzarsi, tuttavia, Madonia si guadagna e calcia una nuova punizione dal limite, toccata dalla barriera quel tanto che basta per mettere fuori causa Paoletti e raggiungere il pareggio meno di sessanta secondi dopo lo svantaggio. Al 20', come detto, nuova tegola per i padroni di casa: velleitario lancio in profondità da parte di Aourir, indecisione tra Esposito e Relli sul pressing di Giachi e disgraziato tocco di mano fuori area da parte dell'estremo difensore biancorosso, che obbliga il signor Calzolari ad estrarre il rosso. Massimillo toglie Ridolfi per coprire con Fois il buco lasciato in porta, e il numero dodici tranquillizza subito tutti con una provvidenziale smanacciata ad anticipare Bencini su corner battuto da Mendoza. Poi solo Lastrigiana: al 24' il vantaggio porta ancora la firma di Madonia, grazie ad una staffilata di prima intenzione dalla distanza, che permette alla palla di rimbalzare sul terreno umido davanti a Paoletti, prima di finire in fondo al sacco; quindi occasioni per Isidori e lo stesso Madonia, ipnotizzati per ben due volte da Paoletti, deciso più che mai a farsi perdonare per il goal appena subito. Il forcing prosegue senza soste nella ripresa, quando la squadra in dieci sembra sempre essere il Legnaia, piuttosto che la Lastrigiana. Bencini ci mette il corpo al 18', per deviare in corner un tiro a botta sicura di Madonia. Al 25' percussione solitaria di Grassi, che si beve due avversari, prima di concludere sull'esterno della rete con un potente sinistro in corsa. Al 71' arriva finalmente la terza rete biancorossa, con Bandinelli preciso nel battere Paoletti con un destro a incrociare sul secondo palo. Infine nuova incursione di Grassi, che impegna in angolo Paoletti su una colossale dormita della difesa ospite. La rete di Mendoza, che al 75' dimezza lo svantaggio al termine di una confusa azione in area biancorossa, finisce per essere solo un episodio isolato: la Lastrigiana continua a non correre rischi, potendo portare a casa altri tre punti, da aggiungere ai nove precedenti per raggiungere in solitaria la vetta della classifica.
Michele Peduto