- Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
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Jolly Montemurlo
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0 - 2
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Capezzano Pianore
JOLLY MONTEMURLO: Bonini 7, Coppini 6, Quercia 6,5, Pacini 6, D'Angelo 6, Gosetto 6-, Amato 6 (59' Iannelli 6,5), Lanzilli 7, Pagnini 6,5 (51' Ballhysa 6), Malinconi 6,5 (57' Vettori 6,5, 70' Pacini sv), Guzzo 6,5 (51' Islamaj 6). A disp.: Ruberto, Fantacci. All.: Simone Guerrieri.
C.G.C.CAPEZZANO PIANORE: Vernacchia 6,5, Silipo 7, Vannozzi 8,5, Lazzarini 6,5, Melani 7, Nugnes 6,5, Del Signore 6, Prosperi 6 (61' Foli 7), Baroni 6 (68' Giananti 6), Bianchi 7 (69' Berti 6), Simonini 7,5 (53' Danesi 6). A disp.: Giorgetti, Fierro, Zannoni. All.: Marco Bertelli.
ARBITRO: Tamburini di Empoli.
RETI: 51' rig. e 67' Bianchi.
NOTE: ammoniti Simonini, Amato, Bonini. Espulso: Gosetto. Angoli: 3-3.
Le copiose piogge della nottata hanno reso il sintetico del Nelli di Montemurlo scivoloso e insidioso: questo potrebbe essere un fattore determinante nello svolgimento della gara che vede affrontarsi due realtà del panorama calcistico giovanile regionale alla impellente ricerca di punti. Il Jolly Montemurlo occupa una posizione di classifica tranquilla, frutto di un inizio di campionato fatto di alti e bassi: questa sfida potrebbe rappresentare una scossa, un crocevia importante per iniziare a dare tinte forti al quadro della stagione. Di contro, il C.G.C. Capezzano Pianore, reduce da una splendida vittoria interna contro lo Sporting Arno, cerca conferme ed un treno per una desiderata risalita. Prime battute in cui le squadre si studiano e la partita vive in bilico sul filo del sostanziale equilibrio: le due compagini non riescono a manovrare palla a terra, complice il terreno ma anche la grande attenzione difensiva che impedisce agli attacchi di trovare spazi ed esprimersi al meglio. Ecco che la prima chiara occasione da rete risale al minuto 8 su calcio piazzato, con Bianchi che ci prova dal limite dell'area di rigore ma trova sicuro Bonini che respinge coi pugni e sventa la minaccia. Piano piano sono gli ospiti a crescere e a costringere gli avversari nella propria metà campo; i locali provano a divincolarsi dalla morsa, fatta di aggressività e qualche bella giocata, seppur senza mai tremare. Al 17' sugli sviluppi di un corner a favore dei padroni di casa, cross pennellato al centro, palla che attraversa l'area di rigore, spunta Guzzo che colpisce di piatto senza imprimere la necessaria potenza al tiro. In un primo tempo caratterizzato dal buon ritmo ma avaro di azioni da gol, è giusto sottolineare talune belle giocate dei singoli: il difensore centrale Melani, attento muro difensivo, si rende protagonista di qualche pregevole chiusura che strappa applausi; preziose le incursioni offensive di Guzzo, il più intraprendente nel primo tempo dei suoi, che fruttano però solo punizioni a metà campo. I locali si affidano quindi spesso all'estro e alla fantasia di Lanzilli, capitano esperto e navigato, comandante di una nave di uomini che spesso non ne seguono le idee e le iniziative. Al 31' lo steso fantasista fa tutto da solo, raccoglie palla a centrocampo, mette il turbo, scarta due avversari in allungo e calcia potente ma centrale, Vernacchia non si fida della presa e goffamente respinge in angolo. In chiusura di tempo, una ghiotta occasione per parte, in entrambi i casi mal sfruttata: al 33' Baroni si libera con un abile gioco di gambe al limite dell'area e sfodera un destro che finisce di poco alla destra di Bonini; al 34' ancora percussione di Lanzilli che vede sulla sinistra l'avanzata di Guzzo, lo serve ma l'attaccante prova a sorprendere il portiere con un tiro a giro che sorvola la traversa di oltre un metro. Il secondo tempo si apre con un C.G.C. Capezzano Pianore più arrembante e convinto che prova a pungere: al 37' coast to coast di Vannozzi che serve Baroni, intelligente velo ad esaltare l'inserimento di Simonini che calcia debolmente col mancino, Bonini para a terra senza problemi. Al 48' punizione centrale di Lanzilli che fa il solletico al portiere. I due allenatori studiano le mosse, come cambiare le carte in tavola di una partita che rischia di scivolare piatta ed inesorabile verso lo zero a zero; solo un episodio potrebbe cambiarne l'esito. L'episodio sopra detto si materializza subito al 50', quando lo sgusciante Simonini si incunea in area di rigore e costringe Gosetto all'evidente trattenuta; il difensore centrale, già ammonito, paga con la seconda ammonizione e conseguente espulsione l'errore e se ne va anzitempo negli spogliatoi: Bianchi si incarica del tiro dal dischetto e realizza con un tiro angolato imprendibile per Bonini. Il Jolly Montemurlo, sotto di un gol e in inferiorità numerica, si scioglie come neve al sole e non riesce più ad imbastire un'azione da gol degna di nota. Anzi sono gli ospiti a rendersi pericolosi: al 62' serpentina di Vannozzi che parte dall'out di sinistra, salta tre avversari con tre finte diverse, si accentra e, all'ennesimo dribbling, viene affossato in piena area di rigore: penalty sacrosanto, che però lo stesso specialista Bianchi fallisce per l'ottima risposta di Bonini che tiene viva la fiammella della speranza di riacciuffare il pareggio; tuttavia, l'inferiorità numerica e la stanchezza pesano fortemente sulle gambe dei ragazzi di mister Guerrieri. Il raddoppio che come una sentenza fa calare il sipario sul match arriva al 67': Foli si incarica di una punizione dal lato corto dell'area di rigore, calibra una pennellata sulla quale Bianchi sbuca e sottomisura firma la personale doppietta e si riscatta dell'errore dal dischetto. Finisce qui una partita che offre certezze e soddisfazioni a mister Bertelli: i suoi ragazzi hanno messo in mostra buona personalità e hanno vinto con merito su un campo difficile. Ingeneroso parlare della prova dei locali dopo l'episodio del primo rigore che avrebbe tagliato le gambe a molte squadre; sta di fatto che anche in undici contro undici troppo poco ha fatto il Jolly Montemurlo, visibilmente non in giornata e impreparato alla sfida. Guerrieri dovrà lavorare molto sul gioco e sulla testa dei suoi ragazzi, anche se il gruppo e le individualità per reagire subito a questa sconfitta ci sono.
Simone Romagnani
JOLLY MONTEMURLO: Bonini 7, Coppini 6, Quercia 6,5, Pacini 6, D'Angelo 6, Gosetto 6-, Amato 6 (59' Iannelli 6,5), Lanzilli 7, Pagnini 6,5 (51' Ballhysa 6), Malinconi 6,5 (57' Vettori 6,5, 70' Pacini sv), Guzzo 6,5 (51' Islamaj 6). A disp.: Ruberto, Fantacci. All.: Simone Guerrieri.<br >C.G.C.CAPEZZANO PIANORE: Vernacchia 6,5, Silipo 7, Vannozzi 8,5, Lazzarini 6,5, Melani 7, Nugnes 6,5, Del Signore 6, Prosperi 6 (61' Foli 7), Baroni 6 (68' Giananti 6), Bianchi 7 (69' Berti 6), Simonini 7,5 (53' Danesi 6). A disp.: Giorgetti, Fierro, Zannoni. All.: Marco Bertelli.<br >
ARBITRO: Tamburini di Empoli.<br >
RETI: 51' rig. e 67' Bianchi.<br >NOTE: ammoniti Simonini, Amato, Bonini. Espulso: Gosetto. Angoli: 3-3.
Le copiose piogge della nottata hanno reso il sintetico del Nelli di Montemurlo scivoloso e insidioso: questo potrebbe essere un fattore determinante nello svolgimento della gara che vede affrontarsi due realtà del panorama calcistico giovanile regionale alla impellente ricerca di punti. Il Jolly Montemurlo occupa una posizione di classifica tranquilla, frutto di un inizio di campionato fatto di alti e bassi: questa sfida potrebbe rappresentare una scossa, un crocevia importante per iniziare a dare tinte forti al quadro della stagione. Di contro, il C.G.C. Capezzano Pianore, reduce da una splendida vittoria interna contro lo Sporting Arno, cerca conferme ed un treno per una desiderata risalita. Prime battute in cui le squadre si studiano e la partita vive in bilico sul filo del sostanziale equilibrio: le due compagini non riescono a manovrare palla a terra, complice il terreno ma anche la grande attenzione difensiva che impedisce agli attacchi di trovare spazi ed esprimersi al meglio. Ecco che la prima chiara occasione da rete risale al minuto 8 su calcio piazzato, con Bianchi che ci prova dal limite dell'area di rigore ma trova sicuro Bonini che respinge coi pugni e sventa la minaccia. Piano piano sono gli ospiti a crescere e a costringere gli avversari nella propria metà campo; i locali provano a divincolarsi dalla morsa, fatta di aggressività e qualche bella giocata, seppur senza mai tremare. Al 17' sugli sviluppi di un corner a favore dei padroni di casa, cross pennellato al centro, palla che attraversa l'area di rigore, spunta Guzzo che colpisce di piatto senza imprimere la necessaria potenza al tiro. In un primo tempo caratterizzato dal buon ritmo ma avaro di azioni da gol, è giusto sottolineare talune belle giocate dei singoli: il difensore centrale Melani, attento muro difensivo, si rende protagonista di qualche pregevole chiusura che strappa applausi; preziose le incursioni offensive di Guzzo, il più intraprendente nel primo tempo dei suoi, che fruttano però solo punizioni a metà campo. I locali si affidano quindi spesso all'estro e alla fantasia di Lanzilli, capitano esperto e navigato, comandante di una nave di uomini che spesso non ne seguono le idee e le iniziative. Al 31' lo steso fantasista fa tutto da solo, raccoglie palla a centrocampo, mette il turbo, scarta due avversari in allungo e calcia potente ma centrale, Vernacchia non si fida della presa e goffamente respinge in angolo. In chiusura di tempo, una ghiotta occasione per parte, in entrambi i casi mal sfruttata: al 33' Baroni si libera con un abile gioco di gambe al limite dell'area e sfodera un destro che finisce di poco alla destra di Bonini; al 34' ancora percussione di Lanzilli che vede sulla sinistra l'avanzata di Guzzo, lo serve ma l'attaccante prova a sorprendere il portiere con un tiro a giro che sorvola la traversa di oltre un metro. Il secondo tempo si apre con un C.G.C. Capezzano Pianore più arrembante e convinto che prova a pungere: al 37' coast to coast di Vannozzi che serve Baroni, intelligente velo ad esaltare l'inserimento di Simonini che calcia debolmente col mancino, Bonini para a terra senza problemi. Al 48' punizione centrale di Lanzilli che fa il solletico al portiere. I due allenatori studiano le mosse, come cambiare le carte in tavola di una partita che rischia di scivolare piatta ed inesorabile verso lo zero a zero; solo un episodio potrebbe cambiarne l'esito. L'episodio sopra detto si materializza subito al 50', quando lo sgusciante Simonini si incunea in area di rigore e costringe Gosetto all'evidente trattenuta; il difensore centrale, già ammonito, paga con la seconda ammonizione e conseguente espulsione l'errore e se ne va anzitempo negli spogliatoi: Bianchi si incarica del tiro dal dischetto e realizza con un tiro angolato imprendibile per Bonini. Il Jolly Montemurlo, sotto di un gol e in inferiorità numerica, si scioglie come neve al sole e non riesce più ad imbastire un'azione da gol degna di nota. Anzi sono gli ospiti a rendersi pericolosi: al 62' serpentina di Vannozzi che parte dall'out di sinistra, salta tre avversari con tre finte diverse, si accentra e, all'ennesimo dribbling, viene affossato in piena area di rigore: penalty sacrosanto, che però lo stesso specialista Bianchi fallisce per l'ottima risposta di Bonini che tiene viva la fiammella della speranza di riacciuffare il pareggio; tuttavia, l'inferiorità numerica e la stanchezza pesano fortemente sulle gambe dei ragazzi di mister Guerrieri. Il raddoppio che come una sentenza fa calare il sipario sul match arriva al 67': Foli si incarica di una punizione dal lato corto dell'area di rigore, calibra una pennellata sulla quale Bianchi sbuca e sottomisura firma la personale doppietta e si riscatta dell'errore dal dischetto. Finisce qui una partita che offre certezze e soddisfazioni a mister Bertelli: i suoi ragazzi hanno messo in mostra buona personalità e hanno vinto con merito su un campo difficile. Ingeneroso parlare della prova dei locali dopo l'episodio del primo rigore che avrebbe tagliato le gambe a molte squadre; sta di fatto che anche in undici contro undici troppo poco ha fatto il Jolly Montemurlo, visibilmente non in giornata e impreparato alla sfida. Guerrieri dovrà lavorare molto sul gioco e sulla testa dei suoi ragazzi, anche se il gruppo e le individualità per reagire subito a questa sconfitta ci sono.
Simone Romagnani