• Allievi Regionali GIR.D
  • Pisa
  • 1 - 2
  • Mobilieri Ponsacco


PISA 1909 (4-4-2): Tozzi, Baldini, Fappani, Nasuto, Buccheri, Ricoveri, Del Sarto(35' Gaglio), Moriconi, Fantozzi(52' Terranova), Oliano, Zambarda(65' Scafuri). A disp.: Briatore, Mosti. All.: Massimo Garfagnini.
MOB.PONSACCO (4-3-1-2): Montenegro, Fabbrini, Lici, Venturini, Michelotti, Monacci, Varriale, Bendinelli(50' Maffei), Zini(55' Cioni), Cavallini, Maione. A disp.: Serafini, Diciotti, Scarselli, Di Sandro, Orlandini. All.: Tiziano Bizzarri.

ARBITRO: Mancini da Pisa.

RETI: 10' Oliano, 17' Michelotti, 20' Cavallini.
NOTE: ammoniti Oliano, Venturini, Maione.



Primo tempo di grande intensità per le due formazioni, ripresa segnata più dal nervosismo che dal bel gioco. Ai padroni di casa il merito di non arrendersi dopo la rimonta che avviene in pochi minuti, agli ospiti quello di averci creduto dopo una prima frazione in balia dell'avversario. La partita comincia con il minuto di silenzio per le vittime di Kabul, bella risposta del pubblico tutto in piedi e in rispettoso silenzio anch'esso. Il Pisa parte come una furia, occupa meglio il campo e non fa respirare l'avversario. Merito soprattutto di Moriconi che pressa a tutto campo e fa ripartire immediatamente la manovra. Al decimo marcatura pisana: azione che nasce a sinistra, Zambarda tiene palla, Fantozzi scatta in profondità portando fuori posizione due difensori e liberando lo spazio per Nasuto che appoggia a Oliano il quale non ci pensa due volte e fulmina Montenegro sul palo lontano. In questa fase è il movimento di Zambarda che crea maggiori problemi al Ponsacco, il numero 11 quando la squadra attacca si porta sulla linea delle punte formando un vero tridente, ma è pronto a scalare a centrocampo per fornire appoggio ai compagni. Il Ponsacco paga l'inferiorità numerica a centrocampo, Zini fa buone sponde per i compagni ma non altrettanto riesce nel movimento verticale. Al 17' la svolta: punizione dalla trequarti destra in favore del Ponsacco, tutti si aspettano un cross in area invece Michelotti disegna una traiettoria superba che sorvola la barriera e si abbassa solo all'ultimo secondo per infilarsi al sette. Tozzi incolpevole, la palla ha tolto il classico ragno. Pareggio ma soprattutto iniezione di fiducia per il Ponsacco che preme sull'accelleratore e tre minuti dopo passa in vantaggio: Cavallini raccoglie un rimpallo al limite dell'area e gira al volo di destro. La difesa del Pisa qui ha qualche colpa perché il fantasista è lasciato solo e libero di coordinarsi e colpire. Il Pisa si innervosisce e la partita si fa più spezzettata, attacca con foga ma senza l'ordine della prima frazione di tempo, così al duplice fischio il risultato è ancora immutato. Le formazioni rientrano in campo sotto il diluvio. Garfagnini leva Del Sarto, fin qui evanescente e sposta Moriconi in avanti cercando di sfruttare la maggiore fisicità del numero otto. La mossa produce una scossa quasi subito perché Moriconi appunto lancia Fantozzi in contropiede, la punta supera il portiere in uscita ma la palla viene intercettata poco prima che finisca in rete. il Ponsacco abbassa i ritmi, si difende con mrtodo ma è pronto a velenose ripartenze. La partita si fa più nervosa, fioccano le prime ammonizioni e alcuni battibecchi fra giocatori non finiranno che negli spogliatoi. La stanchezza e la grande pioggia decretano la fine della gara ancora prima del triplice fischio di Mancini.
Calciatorepiù: Cavallini. Con il suo movimento fra le linee manda in tilt la difesa del Pisa, quando sembra lontano dall'azione sbuca in area, trottolino. Moriconi si carica il peso del centrocampo sulle spalle, tampona per due e riparte, ubiquo.
Luca Lunedì

PISA 1909 (4-4-2): Tozzi, Baldini, Fappani, Nasuto, Buccheri, Ricoveri, Del Sarto(35' Gaglio), Moriconi, Fantozzi(52' Terranova), Oliano, Zambarda(65' Scafuri). A disp.: Briatore, Mosti. All.: Massimo Garfagnini.<br >MOB.PONSACCO (4-3-1-2): Montenegro, Fabbrini, Lici, Venturini, Michelotti, Monacci, Varriale, Bendinelli(50' Maffei), Zini(55' Cioni), Cavallini, Maione. A disp.: Serafini, Diciotti, Scarselli, Di Sandro, Orlandini. All.: Tiziano Bizzarri.<br > ARBITRO: Mancini da Pisa.<br > RETI: 10' Oliano, 17' Michelotti, 20' Cavallini.<br >NOTE: ammoniti Oliano, Venturini, Maione. Primo tempo di grande intensit&agrave; per le due formazioni, ripresa segnata pi&ugrave; dal nervosismo che dal bel gioco. Ai padroni di casa il merito di non arrendersi dopo la rimonta che avviene in pochi minuti, agli ospiti quello di averci creduto dopo una prima frazione in balia dell'avversario. La partita comincia con il minuto di silenzio per le vittime di Kabul, bella risposta del pubblico tutto in piedi e in rispettoso silenzio anch'esso. Il Pisa parte come una furia, occupa meglio il campo e non fa respirare l'avversario. Merito soprattutto di Moriconi che pressa a tutto campo e fa ripartire immediatamente la manovra. Al decimo marcatura pisana: azione che nasce a sinistra, Zambarda tiene palla, Fantozzi scatta in profondit&agrave; portando fuori posizione due difensori e liberando lo spazio per Nasuto che appoggia a Oliano il quale non ci pensa due volte e fulmina Montenegro sul palo lontano. In questa fase &egrave; il movimento di Zambarda che crea maggiori problemi al Ponsacco, il numero 11 quando la squadra attacca si porta sulla linea delle punte formando un vero tridente, ma &egrave; pronto a scalare a centrocampo per fornire appoggio ai compagni. Il Ponsacco paga l'inferiorit&agrave; numerica a centrocampo, Zini fa buone sponde per i compagni ma non altrettanto riesce nel movimento verticale. Al 17' la svolta: punizione dalla trequarti destra in favore del Ponsacco, tutti si aspettano un cross in area invece Michelotti disegna una traiettoria superba che sorvola la barriera e si abbassa solo all'ultimo secondo per infilarsi al sette. Tozzi incolpevole, la palla ha tolto il classico ragno. Pareggio ma soprattutto iniezione di fiducia per il Ponsacco che preme sull'accelleratore e tre minuti dopo passa in vantaggio: Cavallini raccoglie un rimpallo al limite dell'area e gira al volo di destro. La difesa del Pisa qui ha qualche colpa perch&eacute; il fantasista &egrave; lasciato solo e libero di coordinarsi e colpire. Il Pisa si innervosisce e la partita si fa pi&ugrave; spezzettata, attacca con foga ma senza l'ordine della prima frazione di tempo, cos&igrave; al duplice fischio il risultato &egrave; ancora immutato. Le formazioni rientrano in campo sotto il diluvio. Garfagnini leva Del Sarto, fin qui evanescente e sposta Moriconi in avanti cercando di sfruttare la maggiore fisicit&agrave; del numero otto. La mossa produce una scossa quasi subito perch&eacute; Moriconi appunto lancia Fantozzi in contropiede, la punta supera il portiere in uscita ma la palla viene intercettata poco prima che finisca in rete. il Ponsacco abbassa i ritmi, si difende con mrtodo ma &egrave; pronto a velenose ripartenze. La partita si fa pi&ugrave; nervosa, fioccano le prime ammonizioni e alcuni battibecchi fra giocatori non finiranno che negli spogliatoi. La stanchezza e la grande pioggia decretano la fine della gara ancora prima del triplice fischio di Mancini.<br >Calciatorepi&ugrave;: Cavallini. Con il suo movimento fra le linee manda in tilt la difesa del Pisa, quando sembra lontano dall'azione sbuca in area, trottolino. Moriconi si carica il peso del centrocampo sulle spalle, tampona per due e riparte, ubiquo.<br >Luca Luned&igrave;




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