• Allievi B GIR.C
  • Giov. Fucecchio
  • 1 - 0
  • Laurenziana


FUCECCHIO: Vignali, Nieri, Imbriale, Zito, Beconcini, Mori, Vanni, Menichini, Ippoliti, Daddi, Scarpa. All.: Scancarello, Brogi, Boccini, Grilli, Kajushi. All.: Daniele Giani.

LAURENZIANA: Capogiri, Torres, Giannerini, Bardazzi, Sanchez, De Santis, D'Andrea, Palazzo, Maffia, Biagiotti, Sirizzani. A disp.: Pallini, Mangini. All.: Luigi Martini.


RETE: 74' Ippoliti



Tre punti pesantissimi quelli conquistati oggi dal Fucecchio, che oltre ad aver giocato contro la Laurenziana ha dovuto sfidare anche un altro avversario: la sfortuna. Molte le palle sprecate, alcune clamorose, e negli ultimi minuti di gioco i bianconeri hanno rischiato di subire il pareggio che sarebbe stato, per chi ha visto la partita, la beffa. Partiamo proprio dalla fine nel commentare questa gara, precisamente dal minuto 79', quando con il Fucecchio, già in vantaggio, la Laurenziana costruiva un'azione che metteva i brividi ai padroni di casa: cross di Pallini, testa di Biagiotti e miracolo di Vignali. Deviando il pallone in corner, salva i suoi compagni dal possibile pareggio, che sarebbe stata una vera e propria delusione per i bianconeri. A parte il brivido finale, la gara è sempre stata in mano ai bianconeri, che hanno sciupato molte palle gol, soprattutto nel secondo tempo. Il primo tempo ha visto i padroni di casa salire in cattedra e mostrarsi pericolosi in particolar modo sui calci da fermo. Uno su tutti Daddi che, con il suo sinistro, spaventa in un paio di occasioni Capogiri. La ripresa ha visto una Laurenziana ancora in panne e con poca personalità, ma c'è da sottolineare la buona organizzazione del reparto difensivo che sì, ha sofferto, ma con criterio e con compattezza. Tornando agli sprechi bianconeri, si parte dal 50': Zito dribbla tre uomini, effettua un cross basso per Vanni che stoppa e tira, ma il suo fendente termina sopra la traversa. AL 55' Grilli mette dentro un pallone invitante ma nessun uomo del Fucecchio riesce a trovare l'aggancio. Al 61' Vanni, lanciato in profondità, lascia partire un diagonale, ma il suo tiro fa la barba al palo. Il gol è nell'aria e come spesso accade, arriva: 70', cross di Scarpa, Capogiri non blocca il pallone creando intorno a se una mischia, risolta alla fine da Ippoliti che trova il guizzo vincente e regala il vantaggio bianconero. Dopo il gol il Fucecchio sembra essersi liberato un peso e tira i remi in barca, limitandosi a difendere e senza lasciare agli ospiti grosse occasioni. L'unica amnesia, quella citata in apertura di articolo, rischiava di divenire una beffa grande come una casa, che avrebbe potuto lasciare un boccone amaro nei palati bianconeri. Laurenziana che deve trarre da questo incontro un lato positivo: quello di saper soffrire, mantenendo calma e compattezza perché dopo l'assedio dei bianconeri nel finale, molte squadre si sarebbe sciolte come un gelato al sole. Questo non è accaduto e anzi, nei minuti finale, la sorte non ha voluto bene agli ospiti che avrebbero potuto portare via un punticino pesantissimi.

CALCIATOREPIU': Mori. Duro, roccioso e trascinatore. Guida la sua difesa in maniera diligente e ordinata. Tempista nell'uno contro uno, perde difficilmente un contrasto offrendo sicurezza a tutto il reparto difensivo bianconero. Il momento di tirare fuori la personalità è arrivato anche per lui, e oggi, l'ha dimostrato senza batter ciglio.

Marshall Peruzzi FUCECCHIO: Vignali, Nieri, Imbriale, Zito, Beconcini, Mori, Vanni, Menichini, Ippoliti, Daddi, Scarpa. All.: Scancarello, Brogi, Boccini, Grilli, Kajushi. All.: Daniele Giani. <br >LAURENZIANA: Capogiri, Torres, Giannerini, Bardazzi, Sanchez, De Santis, D'Andrea, Palazzo, Maffia, Biagiotti, Sirizzani. A disp.: Pallini, Mangini. All.: Luigi Martini. <br > RETE: 74' Ippoliti Tre punti pesantissimi quelli conquistati oggi dal Fucecchio, che oltre ad aver giocato contro la Laurenziana ha dovuto sfidare anche un altro avversario: la sfortuna. Molte le palle sprecate, alcune clamorose, e negli ultimi minuti di gioco i bianconeri hanno rischiato di subire il pareggio che sarebbe stato, per chi ha visto la partita, la beffa. Partiamo proprio dalla fine nel commentare questa gara, precisamente dal minuto 79', quando con il Fucecchio, gi&agrave; in vantaggio, la Laurenziana costruiva un'azione che metteva i brividi ai padroni di casa: cross di Pallini, testa di Biagiotti e miracolo di Vignali. Deviando il pallone in corner, salva i suoi compagni dal possibile pareggio, che sarebbe stata una vera e propria delusione per i bianconeri. A parte il brivido finale, la gara &egrave; sempre stata in mano ai bianconeri, che hanno sciupato molte palle gol, soprattutto nel secondo tempo. Il primo tempo ha visto i padroni di casa salire in cattedra e mostrarsi pericolosi in particolar modo sui calci da fermo. Uno su tutti Daddi che, con il suo sinistro, spaventa in un paio di occasioni Capogiri. La ripresa ha visto una Laurenziana ancora in panne e con poca personalit&agrave;, ma c'&egrave; da sottolineare la buona organizzazione del reparto difensivo che s&igrave;, ha sofferto, ma con criterio e con compattezza. Tornando agli sprechi bianconeri, si parte dal 50': Zito dribbla tre uomini, effettua un cross basso per Vanni che stoppa e tira, ma il suo fendente termina sopra la traversa. AL 55' Grilli mette dentro un pallone invitante ma nessun uomo del Fucecchio riesce a trovare l'aggancio. Al 61' Vanni, lanciato in profondit&agrave;, lascia partire un diagonale, ma il suo tiro fa la barba al palo. Il gol &egrave; nell'aria e come spesso accade, arriva: 70', cross di Scarpa, Capogiri non blocca il pallone creando intorno a se una mischia, risolta alla fine da Ippoliti che trova il guizzo vincente e regala il vantaggio bianconero. Dopo il gol il Fucecchio sembra essersi liberato un peso e tira i remi in barca, limitandosi a difendere e senza lasciare agli ospiti grosse occasioni. L'unica amnesia, quella citata in apertura di articolo, rischiava di divenire una beffa grande come una casa, che avrebbe potuto lasciare un boccone amaro nei palati bianconeri. Laurenziana che deve trarre da questo incontro un lato positivo: quello di saper soffrire, mantenendo calma e compattezza perch&eacute; dopo l'assedio dei bianconeri nel finale, molte squadre si sarebbe sciolte come un gelato al sole. Questo non &egrave; accaduto e anzi, nei minuti finale, la sorte non ha voluto bene agli ospiti che avrebbero potuto portare via un punticino pesantissimi. <br ><b>CALCIATOREPIU': Mori.</b> Duro, roccioso e trascinatore. Guida la sua difesa in maniera diligente e ordinata. Tempista nell'uno contro uno, perde difficilmente un contrasto offrendo sicurezza a tutto il reparto difensivo bianconero. Il momento di tirare fuori la personalit&agrave; &egrave; arrivato anche per lui, e oggi, l'ha dimostrato senza batter ciglio. Marshall Peruzzi




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