• Giovanissimi B GIR.A
  • Arno Calcio
  • 7 - 0
  • Levane


ARNO CALCIO: Mugelli, Arcioni, Cinti, Pasqui (Toniaccini), Mei, Maccor (Morelli), Dolci, Marchi, Di Francesco (Margiacchi), Setti (Crestini), Guidelli . A disp.: Prosperi, Fugati, Bigazzi . All.: Falagiani.
LEVANE: Giusti, Pratesi, Senesi A. (Baldi), Senesi R., Sani, Fiorilli (Baldi), Peri (Mucci), Degli Innocenti, Franci, Senesi, Avendato. A disp.: Baldi Alberto, Baldi Alessandro, Taddeucci, Mucci, Fontani. All.: Nannini.

ARBITRO: Civitelli sez. Valdarno.

RETI: 10', 16' e 32' Di Francesco, 30' e 45' rig. Guidelli, 31' Dolci, 43' Morelli.



E' toccato al Levane il ruolo di vittima di turno, sacrificata sull'altare dei Giovanissimi B dell'Arno Calcio, chiamati a disputare un derby che hanno affrontato nel modo in cui si sente ogni derby, in particolare quello disputato contro i bianco-verdi del Levane, forse il più tradizionale avversario di Vallata. Un impegno che, tuttavia, non ha condizionato oltre il lecito i ragazzi di Falagiani che, sull'erba di casa, tranne forse qualche individualità, si sono mossi con disinvoltura e determinazione, ma soprattutto rivelando una tecnica e una sorprendente facilità di trovarsi. Questo testimonia un'intesa che, alla loro età è il segno inequivocabile della qualità sia della Scuola Calcio, sia e soprattutto del loro driver Falagiani (con cui collabora Gianfranco Toniaccini, vecchia bandiera del Laterina gialloblu) da cui hanno evidentemente appreso una tecnica raramente riscontrabile a livelli superiori, che gli stupendi ragazzini mostrano di aver assimilato alla perfezione, giocando tutti i palloni senza sprecarne letteralmente uno, trovandosi a memoria, imbastendo trame di gioco, triangolazioni strette come lunghi rilanci smarcanti sui quali il loro centravanti Di Francesco si fa sempre trovare, ineluttabile come il destino che è stato oggi piuttosto duro per Matteo Giusti infilato tre volte, al 10', al 16' e al 32', senza neppure esultare in quanto ex dell'avversario. Una squadra che ha confermato di non avere avversari, avendo vinto e persino con punteggi quasi sempre tennistici, tutte le partite disputate. Ma a completare la forza da sbarco in mano a Falagiani si sono sommate alla tripletta del centravanti Marco di Francesco, le doppiette di Leonardo Guidelli e di Simone Morelli, oltre alla spettacolare realizzazione di Davide Dolci che da oltre 25 metri ha collocato il quarto pallone all'incrocio dei pali alla sinistra di Giusti.

Giovanni Nocentini ARNO CALCIO: Mugelli, Arcioni, Cinti, Pasqui (Toniaccini), Mei, Maccor (Morelli), Dolci, Marchi, Di Francesco (Margiacchi), Setti (Crestini), Guidelli . A disp.: Prosperi, Fugati, Bigazzi . All.: Falagiani.<br >LEVANE: Giusti, Pratesi, Senesi A. (Baldi), Senesi R., Sani, Fiorilli (Baldi), Peri (Mucci), Degli Innocenti, Franci, Senesi, Avendato. A disp.: Baldi Alberto, Baldi Alessandro, Taddeucci, Mucci, Fontani. All.: Nannini.<br > ARBITRO: Civitelli sez. Valdarno.<br > RETI: 10', 16' e 32' Di Francesco, 30' e 45' rig. Guidelli, 31' Dolci, 43' Morelli. E' toccato al Levane il ruolo di vittima di turno, sacrificata sull'altare dei Giovanissimi B dell'Arno Calcio, chiamati a disputare un derby che hanno affrontato nel modo in cui si sente ogni derby, in particolare quello disputato contro i bianco-verdi del Levane, forse il pi&ugrave; tradizionale avversario di Vallata. Un impegno che, tuttavia, non ha condizionato oltre il lecito i ragazzi di Falagiani che, sull'erba di casa, tranne forse qualche individualit&agrave;, si sono mossi con disinvoltura e determinazione, ma soprattutto rivelando una tecnica e una sorprendente facilit&agrave; di trovarsi. Questo testimonia un'intesa che, alla loro et&agrave; &egrave; il segno inequivocabile della qualit&agrave; sia della Scuola Calcio, sia e soprattutto del loro driver Falagiani (con cui collabora Gianfranco Toniaccini, vecchia bandiera del Laterina gialloblu) da cui hanno evidentemente appreso una tecnica raramente riscontrabile a livelli superiori, che gli stupendi ragazzini mostrano di aver assimilato alla perfezione, giocando tutti i palloni senza sprecarne letteralmente uno, trovandosi a memoria, imbastendo trame di gioco, triangolazioni strette come lunghi rilanci smarcanti sui quali il loro centravanti Di Francesco si fa sempre trovare, ineluttabile come il destino che &egrave; stato oggi piuttosto duro per Matteo Giusti infilato tre volte, al 10', al 16' e al 32', senza neppure esultare in quanto ex dell'avversario. Una squadra che ha confermato di non avere avversari, avendo vinto e persino con punteggi quasi sempre tennistici, tutte le partite disputate. Ma a completare la forza da sbarco in mano a Falagiani si sono sommate alla tripletta del centravanti Marco di Francesco, le doppiette di Leonardo Guidelli e di Simone Morelli, oltre alla spettacolare realizzazione di Davide Dolci che da oltre 25 metri ha collocato il quarto pallone all'incrocio dei pali alla sinistra di Giusti. Giovanni Nocentini




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