• Allievi B GIR.A
  • Scandicci
  • 2 - 6
  • Sporting Arno


SCANDICCI: Massaini, Lastrucci, Pinzauti (63' Demi), Peruzzi, Gozzi, Vignoli (70' Serpi), Resta, Andrei, Papalini, Perea, Innocenti (53' Alessandroni). A disp.: Lombardi, Fusi, Gori, Rappocciolo. All.: Nicola Massai.

SPORTING ARNO: Salvi, Becarelli, Corri, Pezzati, Leo, Pagni Fedi (73' Messina), Venturini, Brancato, D'Aloisio, Lorenzi (58' Moschini), Iobi (73' Aufiero). A disp.: Caprini, Barbieri, Miato. All.: Giovanni Iacopini.


ARBITRO: Renzini di Firenze.


RETI: 20' D'Aloisio, 25' Papalini, 32' e 75' Venturini, 49' Perea, 52' Iobi, 66' Moschini, 69' rig. Brancato.



Sotto i riflettori del Bartolozzi risplende il nerofucsia di uno Sporting Arno che travolge lo Scandicci e, approfittando del rallentamento della Sestese e della caduta della Cattolica, vola in fuga con un +4 sull'inseguitrice più vicina. Il 6-2 conclusivo estremizza quanto visto sul campo: da un lato punisce troppo severamente uno Scandicci in partita fino a mezz'ora dalla fine (il vero black-out azzurro arriva dal 2-4 in poi); dall'altro esalta la truppa di Iacopini, scintillante per lunghi tratti e sul punto di prendere il largo già sul finire del primo tempo. Ma, nella sua esagerazione formale, il tabellino racconta però bene una partita traboccante di occasioni e interpretata a testa alta e con coraggio da entrambe le formazioni. Che non possa essere il tipico big-match abbottonato e timoroso si intuisce fin dalle prime battute. I locali partono con piglio deciso e già al 3' Peruzzi manda a lato provandoci dalla distanza. Al 7', invece, su un lungo rilancio Papalini si ritrova davanti a Salvi, bravo a uscire tempestivamente sui piedi dell'attaccante scandiccese. Ma la cosa migliore della prima parte è senz'altro l'azione che porta all'annullamento del gol segnato da Vignoli in posizione irregolare: una trama partita da Peruzzi, arricchita dal colpo di tacco di Innocenti e rifinita a sinistra da Papalini con il cross al centro, poi vanificato dall'off-side. Lo Sporting, lasciati sfogare gli avversari, lavora bene sulle corsie esterne e si affaccia in avanti al 12' con il servizio di D'Aloisio per Iobi che, nel cuore dell'area azzurra, scivola nel momento più importante. I due attaccanti ospiti si scambiano i ruoli poco dopo, al 19', con il primo tentativo di Iobi e l'arrivo poi di D'Aloisio per una conclusione che termina a lato. Questione di poco e lo Sporting passa in vantaggio, sfruttando ancora la rapidità dei suoi due uomini più avanzati: D'Aloisio chiede e riceve la triangolazione con Iobi e spara dal limite una gran botta che supera Massaini. Gli ospiti provano a sfruttare il momento favorevole e subito dopo (21') mancano di un soffio il vantaggio con il diagonale dalla destra di Iobi, impreciso per pochi millimetri. Lo Scandicci, dalla sua, non è per nulla intimorito: sfiora il pari al 21' con un colpo al volo di Perea, su servizio di Resta, a lato a portiere battuto; poi lo trova al 25' quando, sulla punizione dalla destra di Perea, stacca più alto di tutti Papalini e batte Salvi. Ma, dopo l'1-1, il resto del primo tempo è tutto a favore dello Sporting. Al 29' Venturini approfitta del vuoto sulla destra, avanza e poi conclude sul fondo. Lo stesso Venturini ci riprova al 32', stavolta da posizione più centrale, sfiorando l'incrocio con uno spiovente davvero velenoso. L'esterno nerofucsia in questi minuti è imprendibile ed è proprio lui, qualche istante dopo, a sfruttare di nuovo la gran libertà sulla fascia destra per infilare poi di potenza sul primo palo. Prima dell'intervallo, gli ospiti potrebbero anche arrotondare, quando D'Aloisio ha per due volte sui piedi la palla del kappaò: ma prima il suo pallonetto finisce di poco alto (36'), poi la sua conclusione viene deviata in angolo (40'). Nella ripresa riparte di nuovo meglio lo Scandicci, per due volte vicinissimo alla rete. Subito al 42' Papalini sfrutta un lungo rilancio e per poco non trova lo specchio sull'uscita di Salvi; al 47' lo stesso Papalini commette fallo sul portiere, dopo la torre di Andrei sulla punizione di Perea. Il 2-2 è soltanto rimandato al 49', quando lo stesso Perea calibra un delizioso sinistro su punizione che sbatte contro la traversa e si infila per il nuovo pari azzurro. Ma il continuo inseguimento sembra aver svuotato di energie i padroni di casa, che dopo il pareggio scompaiono dal campo. Al 52' Iobi riceve al limite il pallone da Brancato e infila in porta l'ennesimo vantaggio dei suoi. Il match si decide però probabilmente al 66', quando l'ex di turno Moschini, da poco entrato, scarica un gran tiro dalla distanza, trovando Massaini un po' troppo avanzato. Il resto è quasi accademia per lo Sporting, che al 69' usufruisce anche di un calcio di rigore per l'atterramento di Brancato da parte di Gozzi: lo stesso Brancato fa centro dal dischetto. Il 6-2 arriva al 75', grazie al diagonale di Venturini ben servito da Aufiero. Nel finale addirittura i nerofucsia potrebbero dilagare ancora di più, con Moschini prima (77') e quindi con Aufiero (83'): ma le sei reti sono già un premio più che rispettabile per la squadra di Iacopini, che si invola adesso in fuga solitaria. Per lo Scandicci - all'altezza della situazione per più di un tempo ma troppo vulnerabile sugli esterni - il fischio conclusivo del bravo Renzini conclude un brutto capitolo da chiudere al più presto.

CALCIATORI PIÙ: difficile scegliere le carte migliori dalla tavola nerofucsia. Sicuramente sopra le righe le prestazioni degli attaccanti Iobi e D'Aloisio, dell'esterno Venturini e ottimo anche l'impatto sulla partita dell'ex Moschini. Per i padroni di casa, da salvare il centravanti Papalini, il mediano Peruzzi e, a tratti, la vena di Resta sulla fascia.

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Massaini, Lastrucci, Pinzauti (63' Demi), Peruzzi, Gozzi, Vignoli (70' Serpi), Resta, Andrei, Papalini, Perea, Innocenti (53' Alessandroni). A disp.: Lombardi, Fusi, Gori, Rappocciolo. All.: Nicola Massai. <br >SPORTING ARNO: Salvi, Becarelli, Corri, Pezzati, Leo, Pagni Fedi (73' Messina), Venturini, Brancato, D'Aloisio, Lorenzi (58' Moschini), Iobi (73' Aufiero). A disp.: Caprini, Barbieri, Miato. All.: Giovanni Iacopini. <br > ARBITRO: Renzini di Firenze. <br > RETI: 20' D'Aloisio, 25' Papalini, 32' e 75' Venturini, 49' Perea, 52' Iobi, 66' Moschini, 69' rig. Brancato. Sotto i riflettori del Bartolozzi risplende il nerofucsia di uno Sporting Arno che travolge lo Scandicci e, approfittando del rallentamento della Sestese e della caduta della Cattolica, vola in fuga con un +4 sull'inseguitrice pi&ugrave; vicina. Il 6-2 conclusivo estremizza quanto visto sul campo: da un lato punisce troppo severamente uno Scandicci in partita fino a mezz'ora dalla fine (il vero black-out azzurro arriva dal 2-4 in poi); dall'altro esalta la truppa di Iacopini, scintillante per lunghi tratti e sul punto di prendere il largo gi&agrave; sul finire del primo tempo. Ma, nella sua esagerazione formale, il tabellino racconta per&ograve; bene una partita traboccante di occasioni e interpretata a testa alta e con coraggio da entrambe le formazioni. Che non possa essere il tipico big-match abbottonato e timoroso si intuisce fin dalle prime battute. I locali partono con piglio deciso e gi&agrave; al 3' Peruzzi manda a lato provandoci dalla distanza. Al 7', invece, su un lungo rilancio Papalini si ritrova davanti a Salvi, bravo a uscire tempestivamente sui piedi dell'attaccante scandiccese. Ma la cosa migliore della prima parte &egrave; senz'altro l'azione che porta all'annullamento del gol segnato da Vignoli in posizione irregolare: una trama partita da Peruzzi, arricchita dal colpo di tacco di Innocenti e rifinita a sinistra da Papalini con il cross al centro, poi vanificato dall'off-side. Lo Sporting, lasciati sfogare gli avversari, lavora bene sulle corsie esterne e si affaccia in avanti al 12' con il servizio di D'Aloisio per Iobi che, nel cuore dell'area azzurra, scivola nel momento pi&ugrave; importante. I due attaccanti ospiti si scambiano i ruoli poco dopo, al 19', con il primo tentativo di Iobi e l'arrivo poi di D'Aloisio per una conclusione che termina a lato. Questione di poco e lo Sporting passa in vantaggio, sfruttando ancora la rapidit&agrave; dei suoi due uomini pi&ugrave; avanzati: D'Aloisio chiede e riceve la triangolazione con Iobi e spara dal limite una gran botta che supera Massaini. Gli ospiti provano a sfruttare il momento favorevole e subito dopo (21') mancano di un soffio il vantaggio con il diagonale dalla destra di Iobi, impreciso per pochi millimetri. Lo Scandicci, dalla sua, non &egrave; per nulla intimorito: sfiora il pari al 21' con un colpo al volo di Perea, su servizio di Resta, a lato a portiere battuto; poi lo trova al 25' quando, sulla punizione dalla destra di Perea, stacca pi&ugrave; alto di tutti Papalini e batte Salvi. Ma, dopo l'1-1, il resto del primo tempo &egrave; tutto a favore dello Sporting. Al 29' Venturini approfitta del vuoto sulla destra, avanza e poi conclude sul fondo. Lo stesso Venturini ci riprova al 32', stavolta da posizione pi&ugrave; centrale, sfiorando l'incrocio con uno spiovente davvero velenoso. L'esterno nerofucsia in questi minuti &egrave; imprendibile ed &egrave; proprio lui, qualche istante dopo, a sfruttare di nuovo la gran libert&agrave; sulla fascia destra per infilare poi di potenza sul primo palo. Prima dell'intervallo, gli ospiti potrebbero anche arrotondare, quando D'Aloisio ha per due volte sui piedi la palla del kappa&ograve;: ma prima il suo pallonetto finisce di poco alto (36'), poi la sua conclusione viene deviata in angolo (40'). Nella ripresa riparte di nuovo meglio lo Scandicci, per due volte vicinissimo alla rete. Subito al 42' Papalini sfrutta un lungo rilancio e per poco non trova lo specchio sull'uscita di Salvi; al 47' lo stesso Papalini commette fallo sul portiere, dopo la torre di Andrei sulla punizione di Perea. Il 2-2 &egrave; soltanto rimandato al 49', quando lo stesso Perea calibra un delizioso sinistro su punizione che sbatte contro la traversa e si infila per il nuovo pari azzurro. Ma il continuo inseguimento sembra aver svuotato di energie i padroni di casa, che dopo il pareggio scompaiono dal campo. Al 52' Iobi riceve al limite il pallone da Brancato e infila in porta l'ennesimo vantaggio dei suoi. Il match si decide per&ograve; probabilmente al 66', quando l'ex di turno Moschini, da poco entrato, scarica un gran tiro dalla distanza, trovando Massaini un po' troppo avanzato. Il resto &egrave; quasi accademia per lo Sporting, che al 69' usufruisce anche di un calcio di rigore per l'atterramento di Brancato da parte di Gozzi: lo stesso Brancato fa centro dal dischetto. Il 6-2 arriva al 75', grazie al diagonale di Venturini ben servito da Aufiero. Nel finale addirittura i nerofucsia potrebbero dilagare ancora di pi&ugrave;, con Moschini prima (77') e quindi con Aufiero (83'): ma le sei reti sono gi&agrave; un premio pi&ugrave; che rispettabile per la squadra di Iacopini, che si invola adesso in fuga solitaria. Per lo Scandicci - all'altezza della situazione per pi&ugrave; di un tempo ma troppo vulnerabile sugli esterni - il fischio conclusivo del bravo Renzini conclude un brutto capitolo da chiudere al pi&ugrave; presto. <br ><b>CALCIATORI PI&Ugrave;:</b> difficile scegliere le carte migliori dalla tavola nerofucsia. Sicuramente sopra le righe le prestazioni degli attaccanti <b>Iobi</b> e <b>D'Aloisio</b>, dell'esterno <b>Venturini</b> e ottimo anche l'impatto sulla partita dell'ex <b>Moschini</b>. Per i padroni di casa, da salvare il centravanti <b>Papalini</b>, il mediano <b>Peruzzi</b> e, a tratti, la vena di <b>Resta</b> sulla fascia. Gabriele Fredianelli




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