• Allievi B GIR.A
  • Rinascita Doccia
  • 1 - 1
  • Sestese


RINASCITA DOCCIA: Lippi 7,5, Landi 7, Vinciarelli 7, Mattolini 7,5, Pietrini 7, Boccalini 7 (71' Ducci 6), Bambi 7 (67' Fedi 6,5), Nallbani 7, Ghezzal 7 (80' Parretti 6), Taruntoli 7 (Badii 6,5), Giuliante 7. A disp.: Naccarato, Marchi, Di Lorenzo. All.: Conti.

SESTESE: Mori 6,5, Fontani 6,5, Baldi 6, Bettazzi 6,5 (41' Batistini 7), Lari 6,5, Leoni 7, Lotti 7 (83' Monetti 6), Chiarlitti 6,5, Allocca 6, Mugnai 6 (41' Marzierli 6,5), Martini 6 (54' Fioriti 6,5). A disp.: Fulignati, Giorgetti. All.: Scardigli.


ARBITRO: Menetti di Firenze.


RETI: 24' Mattolini, 71' Batistini.



Colpo grosso solo sfiorato dal Rinascita Doccia nella partita più sentita della stagione, quella del derby contro la più rinomata Sestese. Una Sestese che parte subito all'attacco, forte del proprio blasone, ma che è costretta a sbattere contro un muro a tinte gialloblu; bravissimi i locali a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede. I padroni di casa sono undici leoni e al 24' trovano il tanto sognato vantaggio con la perfetta inzuccata di Mattolini (uno dei numerosi ex della partita), che fa letteralmente esplodere gli spalti. I rossoblu provano invano ad affacciarsi dalle parti di un Lippi in stato di grazia, ma gli uomini di Conti sono tatticamente perfetti e riescono a chiudere in vantaggio il primo tempo. La seconda frazione comincia subito con l'espulsione di Baldi (forse per una frase irriguardosa nei confronti di un avversario, diversamente apparirebbe non comprensibile la severa decisione del d.g.), e con un salvataggio sulla linea da parte di Pietrini. Al 51', dopo un miracolo di Lippi su Lotti, lascia perplessi la decisione del sig. Menetti che nega a Ghezzal un rigore apparso evidente ai più. L'incontro è frizzante e aperto a qualsiasi risultato, anche perché si sa, basta un tiro in porta per cambiare il destino di un risultato. Infatti nel momento migliore per i padroni di casa, è Batistin che in mischia riporta in parità le sorti del confronto. La Sestese si fa arrembante, il Doccia vende cara la pelle e prova a far sua la partita. Alla fine rimane 1-1, un punto che sta stretto ad entrambe le squadre: al Doccia che avrebbe meritato di più, alla Sestese che perde così punti importanti nella lotta di vertice.

Claudio Bonaffini RINASCITA DOCCIA: Lippi 7,5, Landi 7, Vinciarelli 7, Mattolini 7,5, Pietrini 7, Boccalini 7 (71' Ducci 6), Bambi 7 (67' Fedi 6,5), Nallbani 7, Ghezzal 7 (80' Parretti 6), Taruntoli 7 (Badii 6,5), Giuliante 7. A disp.: Naccarato, Marchi, Di Lorenzo. All.: Conti. <br >SESTESE: Mori 6,5, Fontani 6,5, Baldi 6, Bettazzi 6,5 (41' Batistini 7), Lari 6,5, Leoni 7, Lotti 7 (83' Monetti 6), Chiarlitti 6,5, Allocca 6, Mugnai 6 (41' Marzierli 6,5), Martini 6 (54' Fioriti 6,5). A disp.: Fulignati, Giorgetti. All.: Scardigli. <br > ARBITRO: Menetti di Firenze. <br > RETI: 24' Mattolini, 71' Batistini. Colpo grosso solo sfiorato dal Rinascita Doccia nella partita pi&ugrave; sentita della stagione, quella del derby contro la pi&ugrave; rinomata Sestese. Una Sestese che parte subito all'attacco, forte del proprio blasone, ma che &egrave; costretta a sbattere contro un muro a tinte gialloblu; bravissimi i locali a chiudere gli spazi e a ripartire in contropiede. I padroni di casa sono undici leoni e al 24' trovano il tanto sognato vantaggio con la perfetta inzuccata di Mattolini (uno dei numerosi ex della partita), che fa letteralmente esplodere gli spalti. I rossoblu provano invano ad affacciarsi dalle parti di un Lippi in stato di grazia, ma gli uomini di Conti sono tatticamente perfetti e riescono a chiudere in vantaggio il primo tempo. La seconda frazione comincia subito con l'espulsione di Baldi (forse per una frase irriguardosa nei confronti di un avversario, diversamente apparirebbe non comprensibile la severa decisione del d.g.), e con un salvataggio sulla linea da parte di Pietrini. Al 51', dopo un miracolo di Lippi su Lotti, lascia perplessi la decisione del sig. Menetti che nega a Ghezzal un rigore apparso evidente ai pi&ugrave;. L'incontro &egrave; frizzante e aperto a qualsiasi risultato, anche perch&eacute; si sa, basta un tiro in porta per cambiare il destino di un risultato. Infatti nel momento migliore per i padroni di casa, &egrave; Batistin che in mischia riporta in parit&agrave; le sorti del confronto. La Sestese si fa arrembante, il Doccia vende cara la pelle e prova a far sua la partita. Alla fine rimane 1-1, un punto che sta stretto ad entrambe le squadre: al Doccia che avrebbe meritato di pi&ugrave;, alla Sestese che perde cos&igrave; punti importanti nella lotta di vertice. Claudio Bonaffini




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