• Terza Categoria
  • Prato Nord
  • 1 - 1
  • La Briglia Misercordia V.


PRATO NORD: Cinelli, Puggelli, Policelli, Morosini, Bianchi, Ciapetti, Rosati, Varocchi, Duradoni, Riccio, Nesti. A disp.: Morosini, Duradoni, Lascialfari, Lobozzo, Scalise, Calandra, Cibella. All.: Tommaso Bellanova.
LA BRIGLIA: Piccioni, Faggi, Zanieri, Bossahon, Landi, Stolfi, Morganti, Gramigni, Moscardi, Storai, Burchietti. A disp.: Martorana, Macri, Salierno, Rauseo, Caruso, Innocenti, Nahi Paulin. All.: Antonio Imbriano.

ARBITRO: Bove di Prato.

RETI: Varocchi, Storai.



Giusto pareggio tra Prato Nord e La Briglia che al Galleni hanno disputato la quinta giornata del loro campionato offrendo sprazzi di bel gioco e grande intensità agonistica. L'uno a uno finale, comunque, se premia il cuore e la generosità dei padroni di casa deve far riflettere gli ospiti sulle loro capacità realizzative che, stavolta, han lasciato veramente a desiderare. Al 3' la Briglia è già in vantaggio: Burchietti lavora bene un pallone sull'out di sinistra e lo scodella a centro area dove Storai è bravissimo, con un diagonale al volo, a fiondarlo sotto l'incrocio. Gli ospiti insistevano nel loro tourbillon offensivo ed al 5' Gramigni liberava in area Moscardi atterrato da Ciapetti: ineccepibile il penalty della cui trasformazione si incaricava Storai: tiro potente ma centrale che permetteva a Cinelli di respingere e lo stesso numero uno locale si esaltava subito dopo, nel prosieguo dell'azione, volando sotto l'incrocio a smanacciare in angolo la sfera calciata con forza e precisione da Rodrigo. I padroni di casa non riuscivano a distendersi e i rossi ospiti continuavano a spingere ma anche a buttare al vento invitanti palle gol: al 20' era Moscardi, liberato da Gramigni a tirare debolmente, al 24 era la volta di Storai a mancare il bersaglio ed al 27' toccava a Stolfi concludere alto sopra la traversa da buona posizione. Il Prato Nord si vedeva nella metà campo avversaria alla mezzora grazie ad un cross forte e teso di Duradoni sul quale Nesti giungeva in ritardo ma era un vero fuoco di paglia perchè La Briglia tornava subito in attacco ed al 33' Bianchi nel tentativo di liberare centrava con un perfetto colpo di testa la traversa della sua porta ed al 40 ancora Moscardi, a tu per tu con Cinelli, si faceva ipnotizzare dal numero 1 del Prato Nord. Il calcio spesso punisce chi non riesce a concretizzare la mole di gioco prodotta ed anche stavolta è stato così perchè proprio all'ultimo minuto il Prato Nord, al suo secondo affondo, trovava il pareggio grazie ad uno shoot vincete di Varocchi che freddava Piccioni. Nella ripresa mister Bellanova operava alcuni cambi ma, sopratutto, passava ad una difesa a quattro grazie alla quale otteneva una squadra più equilibrata in grado anche di chiudere meglio gli spazi alle scatenate percussioni in velocità degli ospiti che rimanevano si i più pericolosi ma dovevano anche porre attenzione alle ripartenze dei ragazzi di Bellanova, sicuramente più incisivi rispetto ai primi quarantacinque minuti. Entrambe le compagini provavano a vincere l'incontro ma la stanchezza e anche il timore di subire rallentavano il ritmo e i due portieri non erano chiamati ad interventi di rilievo ed al triplice fischio del signor Bove (tiene bene in mano la gara anche grazie alla correttezza dei giocatori in campo) il risultato era ancora fermo sull'1-1.

Andrea Caramelli PRATO NORD: Cinelli, Puggelli, Policelli, Morosini, Bianchi, Ciapetti, Rosati, Varocchi, Duradoni, Riccio, Nesti. A disp.: Morosini, Duradoni, Lascialfari, Lobozzo, Scalise, Calandra, Cibella. All.: Tommaso Bellanova.<br >LA BRIGLIA: Piccioni, Faggi, Zanieri, Bossahon, Landi, Stolfi, Morganti, Gramigni, Moscardi, Storai, Burchietti. A disp.: Martorana, Macri, Salierno, Rauseo, Caruso, Innocenti, Nahi Paulin. All.: Antonio Imbriano.<br > ARBITRO: Bove di Prato.<br > RETI: Varocchi, Storai. Giusto pareggio tra Prato Nord e La Briglia che al Galleni hanno disputato la quinta giornata del loro campionato offrendo sprazzi di bel gioco e grande intensit&agrave; agonistica. L'uno a uno finale, comunque, se premia il cuore e la generosit&agrave; dei padroni di casa deve far riflettere gli ospiti sulle loro capacit&agrave; realizzative che, stavolta, han lasciato veramente a desiderare. Al 3' la Briglia &egrave; gi&agrave; in vantaggio: Burchietti lavora bene un pallone sull'out di sinistra e lo scodella a centro area dove Storai &egrave; bravissimo, con un diagonale al volo, a fiondarlo sotto l'incrocio. Gli ospiti insistevano nel loro tourbillon offensivo ed al 5' Gramigni liberava in area Moscardi atterrato da Ciapetti: ineccepibile il penalty della cui trasformazione si incaricava Storai: tiro potente ma centrale che permetteva a Cinelli di respingere e lo stesso numero uno locale si esaltava subito dopo, nel prosieguo dell'azione, volando sotto l'incrocio a smanacciare in angolo la sfera calciata con forza e precisione da Rodrigo. I padroni di casa non riuscivano a distendersi e i rossi ospiti continuavano a spingere ma anche a buttare al vento invitanti palle gol: al 20' era Moscardi, liberato da Gramigni a tirare debolmente, al 24 era la volta di Storai a mancare il bersaglio ed al 27' toccava a Stolfi concludere alto sopra la traversa da buona posizione. Il Prato Nord si vedeva nella met&agrave; campo avversaria alla mezzora grazie ad un cross forte e teso di Duradoni sul quale Nesti giungeva in ritardo ma era un vero fuoco di paglia perch&egrave; La Briglia tornava subito in attacco ed al 33' Bianchi nel tentativo di liberare centrava con un perfetto colpo di testa la traversa della sua porta ed al 40 ancora Moscardi, a tu per tu con Cinelli, si faceva ipnotizzare dal numero 1 del Prato Nord. Il calcio spesso punisce chi non riesce a concretizzare la mole di gioco prodotta ed anche stavolta &egrave; stato cos&igrave; perch&egrave; proprio all'ultimo minuto il Prato Nord, al suo secondo affondo, trovava il pareggio grazie ad uno shoot vincete di Varocchi che freddava Piccioni. Nella ripresa mister Bellanova operava alcuni cambi ma, sopratutto, passava ad una difesa a quattro grazie alla quale otteneva una squadra pi&ugrave; equilibrata in grado anche di chiudere meglio gli spazi alle scatenate percussioni in velocit&agrave; degli ospiti che rimanevano si i pi&ugrave; pericolosi ma dovevano anche porre attenzione alle ripartenze dei ragazzi di Bellanova, sicuramente pi&ugrave; incisivi rispetto ai primi quarantacinque minuti. Entrambe le compagini provavano a vincere l'incontro ma la stanchezza e anche il timore di subire rallentavano il ritmo e i due portieri non erano chiamati ad interventi di rilievo ed al triplice fischio del signor Bove (tiene bene in mano la gara anche grazie alla correttezza dei giocatori in campo) il risultato era ancora fermo sull'1-1. Andrea Caramelli




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