CAMBIANO UNITED: Guerrieri, Chesi.A, Giannelli, Pace, Bartalucci (Vegni), Pelacchi, Lari (Salvadori), Cicalini, Meoni (Mainardi), Pallassini (Cantini), Chesi.F (Nespeca). A disp.: Corsinovi, Giuntini. All.: Simone Giannozzi.
G.S. BELLARIA: Romoli, Bimbi (Diop), Piccino, Garunja (Macchi), De Giorgi, Calvani, Niang, Tigrano, Monti (Casini), Curcio, Giugliano. A disp.: Romano, Ceccotti, Muruntu, Panesi. All.: Rino Bischelli .

ARBITRO: Daman di Empoli .

RETI: 3' Meoni, 7' Lari, 44' Meoni, 50' Meoni (rig.) .
NOTE: Ammonito Pelacchi



Vittoria schiacciante quella del Cambiano United sul Bellaria, con i padroni di casa che si impongono sui ragazzi di mister Bischelli con un secco 4-0. Il match, per quasi tutti i novanta minuti di gioco è praticamente sempre risultato in mano ai locali, che oltre a tenere in mano il pallino del gioco, hanno creato molte occasioni da gol meritando il risultato finale. L'incontro parte subito in discesa per il Cambiano, che al 3' minuto si ritrova subito in vantaggio. Meoni viene servito sulla trequarti campo, avanza palla al piede, e al limite dell'area spara un gran destro che batte inevitabilmente Romoli. Gli ospiti non fanno a tempo a provare a reagire, ed arriva il doppio svantaggio. Al 7' i padroni di casa orchestrano magistralmente una ripartenza, con Meoni che serve benissimo in profondità Lari, che da solo davanti all'estremo difensore avversario non ha problemi a piazzare la sfera in fondo al sacco. Nei minuti successivi la partita continua in maniera molto equilibrata, specialmente in mezzo al campo, dove si evidenziano molti contrasti duri da parte di entrambe le squadre, che cercano di non concedere nulla al rispettivo avversario. Nonostante ciò, il Bellaria non riesce proprio a rialzare la testa, e al 22' sono di nuovo i padroni di casa ad andare vicini al gol. Meoni controlla un buon pallone sulla destra e mette al centro per Pallassini che sfiora soltanto la sfera, che termina tra le braccia di Romoli con qualche apprensione. Passano cinque minuti, e sono di nuovo i locali a rendersi pericolosi. Su un lancio da parte di Giannelli, Meoni sfrutta una disattenzione difensiva del Bellaria, e conclude di sinistro al volo con la sfera che passerà a pochi millimetri dal palo alla sinistra di Romoli. Al 44' quando sembrava che le due squadre si avviassero negli spogliatoi sul parziale di 2-0, ecco che arriva il terzo gol del Cambiano. Su un calcio di punizione calciato da Pallassini, bomber Meoni sfrutta la non precisa uscita di Romoli e di testa deposita il pallone in rete. La prima frazione di gara termina quindi sul tre a zero a favore dei ragazzi di Giannozzi, che si sono dovuti preoccupare solamente di contenere le continue serpentine di Giugliano sulla destra; per il resto gli ospiti non hanno mai creato problemi alla retroguardia del Cambiano. La ripresa incomincia però nel segno degli ospiti, che mostrano una rinnovata verve, andando ad aggredire i difensori locali nella propria metà campo. Il Bellaria si dimostra subito voglioso di provare a riaprire il match, ma nonostante un avvio più che convincente i ragazzi di Bischelli sono anche sfortunati. Al 50', dopo un batti e ribatti in area un difensore ospite tocca la sfera con un graccio. Il sig. Daman non ha dubbi e assegna un calcio di rigore a favore del Cambiano. Dagli undici metri si presenta bomber Meoni, che spiazza Romoli e mette definitivamente in ghiaccio il risultato. Al 55' Giugliano viene lanciato in profondità, ma proprio sul più bello viene anticipato da Guerrieri che esce tempestivamente. Al 60' il portiere dei locali sbaglia un rinvio, che capita sui piedi di Giugliano. Il numero 11 del Bellaria controlla la sfera e calcia con potenza, ma trova la gran risposta di Guerrieri che si fa perdonare dell'errore precedente. Negli ultimi minuti di gara gli ospiti si arrendono, lasciando praticamente il campo ai padroni di casa. Al 75' Mainardi lancia benissimo in profondità Nespeca, il numero 17 del Cambiano dribbla un difensore e calcia in porta, trovando una bella risposta di Romoli che con un colpo di reni manda la palla in angolo. All'84' Chesi.A scende sulla destra e mette al centro un traversone basso per Nespeca che calcia di prima intenzione, con la sfera che finirà però alta sopra la traversa. L'incontro terminerà quindi 4-0 a favore dei padroni di casa, che hanno dimostrato sul campo una netta superiorità nei confronti dei rispettivi avversaria.
Calciatoripiù: Giugliano (Bellaria): per gli ospiti l'unico a rendersi veramente pericoloso. Le sue discese sulla fascia destra impensieriscono e non poco il Cambiano, tanto che spesso i ragazzi di Giannozzi sono costretti a raddoppiarlo. Sfiora il gol in due occasioni, ma purtroppo viene servito troppo poco. Meoni (Cambiano United): bomber, trascinatore, capitano; il numero 9 è tutto questo. Ha una squadra vera alle spalle, ma ogni azione offensiva del Cambiano passa dai suoi piedi. Non sapremo mai se si è portato a casa il pallone della tripletta, ma al momento dell'uscita riceve tantissimi applausi.

Gabriele Taverni CAMBIANO UNITED: Guerrieri, Chesi.A, Giannelli, Pace, Bartalucci (Vegni), Pelacchi, Lari (Salvadori), Cicalini, Meoni (Mainardi), Pallassini (Cantini), Chesi.F (Nespeca). A disp.: Corsinovi, Giuntini. All.: Simone Giannozzi.<br >G.S. BELLARIA: Romoli, Bimbi (Diop), Piccino, Garunja (Macchi), De Giorgi, Calvani, Niang, Tigrano, Monti (Casini), Curcio, Giugliano. A disp.: Romano, Ceccotti, Muruntu, Panesi. All.: Rino Bischelli .<br > ARBITRO: Daman di Empoli .<br > RETI: 3' Meoni, 7' Lari, 44' Meoni, 50' Meoni (rig.) .<br >NOTE: Ammonito Pelacchi Vittoria schiacciante quella del Cambiano United sul Bellaria, con i padroni di casa che si impongono sui ragazzi di mister Bischelli con un secco 4-0. Il match, per quasi tutti i novanta minuti di gioco &egrave; praticamente sempre risultato in mano ai locali, che oltre a tenere in mano il pallino del gioco, hanno creato molte occasioni da gol meritando il risultato finale. L'incontro parte subito in discesa per il Cambiano, che al 3' minuto si ritrova subito in vantaggio. Meoni viene servito sulla trequarti campo, avanza palla al piede, e al limite dell'area spara un gran destro che batte inevitabilmente Romoli. Gli ospiti non fanno a tempo a provare a reagire, ed arriva il doppio svantaggio. Al 7' i padroni di casa orchestrano magistralmente una ripartenza, con Meoni che serve benissimo in profondit&agrave; Lari, che da solo davanti all'estremo difensore avversario non ha problemi a piazzare la sfera in fondo al sacco. Nei minuti successivi la partita continua in maniera molto equilibrata, specialmente in mezzo al campo, dove si evidenziano molti contrasti duri da parte di entrambe le squadre, che cercano di non concedere nulla al rispettivo avversario. Nonostante ci&ograve;, il Bellaria non riesce proprio a rialzare la testa, e al 22' sono di nuovo i padroni di casa ad andare vicini al gol. Meoni controlla un buon pallone sulla destra e mette al centro per Pallassini che sfiora soltanto la sfera, che termina tra le braccia di Romoli con qualche apprensione. Passano cinque minuti, e sono di nuovo i locali a rendersi pericolosi. Su un lancio da parte di Giannelli, Meoni sfrutta una disattenzione difensiva del Bellaria, e conclude di sinistro al volo con la sfera che passer&agrave; a pochi millimetri dal palo alla sinistra di Romoli. Al 44' quando sembrava che le due squadre si avviassero negli spogliatoi sul parziale di 2-0, ecco che arriva il terzo gol del Cambiano. Su un calcio di punizione calciato da Pallassini, bomber Meoni sfrutta la non precisa uscita di Romoli e di testa deposita il pallone in rete. La prima frazione di gara termina quindi sul tre a zero a favore dei ragazzi di Giannozzi, che si sono dovuti preoccupare solamente di contenere le continue serpentine di Giugliano sulla destra; per il resto gli ospiti non hanno mai creato problemi alla retroguardia del Cambiano. La ripresa incomincia per&ograve; nel segno degli ospiti, che mostrano una rinnovata verve, andando ad aggredire i difensori locali nella propria met&agrave; campo. Il Bellaria si dimostra subito voglioso di provare a riaprire il match, ma nonostante un avvio pi&ugrave; che convincente i ragazzi di Bischelli sono anche sfortunati. Al 50', dopo un batti e ribatti in area un difensore ospite tocca la sfera con un graccio. Il sig. Daman non ha dubbi e assegna un calcio di rigore a favore del Cambiano. Dagli undici metri si presenta bomber Meoni, che spiazza Romoli e mette definitivamente in ghiaccio il risultato. Al 55' Giugliano viene lanciato in profondit&agrave;, ma proprio sul pi&ugrave; bello viene anticipato da Guerrieri che esce tempestivamente. Al 60' il portiere dei locali sbaglia un rinvio, che capita sui piedi di Giugliano. Il numero 11 del Bellaria controlla la sfera e calcia con potenza, ma trova la gran risposta di Guerrieri che si fa perdonare dell'errore precedente. Negli ultimi minuti di gara gli ospiti si arrendono, lasciando praticamente il campo ai padroni di casa. Al 75' Mainardi lancia benissimo in profondit&agrave; Nespeca, il numero 17 del Cambiano dribbla un difensore e calcia in porta, trovando una bella risposta di Romoli che con un colpo di reni manda la palla in angolo. All'84' Chesi.A scende sulla destra e mette al centro un traversone basso per Nespeca che calcia di prima intenzione, con la sfera che finir&agrave; per&ograve; alta sopra la traversa. L'incontro terminer&agrave; quindi 4-0 a favore dei padroni di casa, che hanno dimostrato sul campo una netta superiorit&agrave; nei confronti dei rispettivi avversaria. Calciatoripi&ugrave;: <b>Giugliano </b>(Bellaria): per gli ospiti l'unico a rendersi veramente pericoloso. Le sue discese sulla fascia destra impensieriscono e non poco il Cambiano, tanto che spesso i ragazzi di Giannozzi sono costretti a raddoppiarlo. Sfiora il gol in due occasioni, ma purtroppo viene servito troppo poco. <b>Meoni </b>(Cambiano United): bomber, trascinatore, capitano; il numero 9 &egrave; tutto questo. Ha una squadra vera alle spalle, ma ogni azione offensiva del Cambiano passa dai suoi piedi. Non sapremo mai se si &egrave; portato a casa il pallone della tripletta, ma al momento dell'uscita riceve tantissimi applausi. Gabriele Taverni