- Terza Categoria
- Arezzo Nord
-
0 - 0
- Poppi
AREZZO NORD: Cartocci, Pigliapochi, Badii, Barbagli, Salvi, Franchi, Fosca, Cerbini, Duranti, Manenti, Bardini. All.: Piccinotti.
POPPI: Manni, Raggi, Rossi, Cecconi, Vanni, Perini, Vocale, Pasquini, Mortai (Sori F.), Di Stefano, Gori.
A disp.: Gherghina, Parrini, Miozzo, Madiai, Sori M., Lucci. All.: Squillantini.
Termina a reti bianche lo scontro al vertice tra Arezzo Nord e Poppi, e il risultato finale accontenta sicuramente entrambe le compagini che vedevano la giornata odierna come un impegnativo banco di prova per le rispettive ambizioni. Il primo tempo è aperto, con il Poppi che tiene il pallino del gioco, cercando con continui cambi di gioco di aprire la difesa aretina. Al 25' Vocale mette al centro un cross basso su cui interviene in anticipo Di Stefano: fondamentale l'intervento di Cartocci, che ribatte di piede. Al 30' Gori è solo davanti al portiere , ma il recupero di Badii (regolare per l'arbitro, ma ai limiti se non oltre il regolamento per chi scrive)impedisce il tiro all'esterno del Poppi. Sugli sviluppi della stessa azione, ancora Gori perde l'attimo buono per la battuta a rete.La reazione dell'Arezzo Nord porta alla conclusione ravvicinata Fosca, su cui è reattivo Manni. La prima frazione di gioco si chiude lasciando la sensazione di una gara aperta, vivace e ben giocata dalle due squadre. Dopo il riposo, il Poppi arretra il baricentro, ma l'Arezzo Nord nonostante il predominio territoriale, non porta grossi pericoli alla porta difesa da Manni. Solo un guizzo del temutissimo Duranti , fin lì perfettamente imbrigliato da Perini e Vanni, crea apprensione agli ospiti (siamo al 34'). Al 37' spettacolare giocata di Vocale, che lascia sul posto Pigliapochi e conclude a rete: altrettanto bella e decisiva la deviazione in tuffo di Cartocci, che manda la sfera a sbattere sul palo. E' l'ultimo sussulto della gara prima del fischio final. Resta quindi imbattuto e capolista l'Arezzo Nord, che però non riesce ad allontanare in classifica questo Poppi che comincia davvero a credere nelle proprie potenzialità.
AREZZO NORD: Cartocci, Pigliapochi, Badii, Barbagli, Salvi, Franchi, Fosca, Cerbini, Duranti, Manenti, Bardini. All.: Piccinotti.<br >POPPI: Manni, Raggi, Rossi, Cecconi, Vanni, Perini, Vocale, Pasquini, Mortai (Sori F.), Di Stefano, Gori.<br >A disp.: Gherghina, Parrini, Miozzo, Madiai, Sori M., Lucci. All.: Squillantini.
Termina a reti bianche lo scontro al vertice tra Arezzo Nord e Poppi, e il risultato finale accontenta sicuramente entrambe le compagini che vedevano la giornata odierna come un impegnativo banco di prova per le rispettive ambizioni. Il primo tempo è aperto, con il Poppi che tiene il pallino del gioco, cercando con continui cambi di gioco di aprire la difesa aretina. Al 25' Vocale mette al centro un cross basso su cui interviene in anticipo Di Stefano: fondamentale l'intervento di Cartocci, che ribatte di piede. Al 30' Gori è solo davanti al portiere , ma il recupero di Badii (regolare per l'arbitro, ma ai limiti se non oltre il regolamento per chi scrive)impedisce il tiro all'esterno del Poppi. Sugli sviluppi della stessa azione, ancora Gori perde l'attimo buono per la battuta a rete.La reazione dell'Arezzo Nord porta alla conclusione ravvicinata Fosca, su cui è reattivo Manni. La prima frazione di gioco si chiude lasciando la sensazione di una gara aperta, vivace e ben giocata dalle due squadre. Dopo il riposo, il Poppi arretra il baricentro, ma l'Arezzo Nord nonostante il predominio territoriale, non porta grossi pericoli alla porta difesa da Manni. Solo un guizzo del temutissimo Duranti , fin lì perfettamente imbrigliato da Perini e Vanni, crea apprensione agli ospiti (siamo al 34'). Al 37' spettacolare giocata di Vocale, che lascia sul posto Pigliapochi e conclude a rete: altrettanto bella e decisiva la deviazione in tuffo di Cartocci, che manda la sfera a sbattere sul palo. E' l'ultimo sussulto della gara prima del fischio final. Resta quindi imbattuto e capolista l'Arezzo Nord, che però non riesce ad allontanare in classifica questo Poppi che comincia davvero a credere nelle proprie potenzialità.