• Allievi Regionali GIR.D
  • Navacchio Zambra
  • 1 - 0
  • Pisa


NAVACCHIO ZAMBRA: Cappagli, Meini, Puccioni, Pacciardi (72' Timpani), Brunone, Ton Alessio, Marrucci (77' Alessi), Di Giovanni, Coluccia, Franco (58' Andrea Ton), Grossi (63' Pirozzi). disp: Frendo, Liut. All.: Mario Del Moro.
PISA: Tozzi, Baldini, Fappani, Nasuto, Buccheri, Esposito, Ricoveri (50' Scafuri), Moriconi, Terranova, Oliano (31' Zambarda), Mosti (72' Squarcini). A disp.: Briatore, Gaglio. All.: Massimo Garfagnini.

ARBITRO: Federico Landucci di Pisa

RETE: 17' Grossi
NOTE: angoli0-3. Ammoniti Pacciardi, Moriconi.



Il Navacchio Zambra vince di misura contro il Pisa nell'esordio del campionato regionale. Una vittoria che alla luce degli ottanta minuti non fa una grinza, o meglio ci può stare. I nerazzurri allenati da Massimo Garfagnini si presentano con i ragazzi contati, due atleti provenienti dal Margine Coperta costretti a scendere in campo senza aver sostenuto allenamenti coi nuovi compagni. La situazione di disagio della squadra Allievi nerazzurra è frutto del fallimento del Pisa Calcio, la conseguenza è stata la fuga di tre quarti dei tesserati che ha indotto i dirigenti a costituire la spina dorsale di questa squadra sulle ceneri della vecchia compagine giovanissimi con l'aggiunta di qualche allievo regionale. Un cantiere sempre aperto, nell'occasione atleti che si adattano a coprire posizioni in campo con mansioni del tutto nuove. Un esempio su tutti, Villanova, difensore centrale spostato al centro dell'attacco. Di contro l'undici di Del Moro che è ormai rodatissimo, ma che rispetto al passato deve fare a meno di Gargani, costretto pertanto ad inventarsi qualcosa per far male in avanti. Quattro quattro due per entrambe le contendenti. Il Pisa parte meglio,i locali sembrano intimoriti dal blasone dell' avversaria e concede qualcosa; i nerazzurri, nella prima parte della gara uniscono la voglia di far bene ad una certa freschezza. Hanno però il torto di non trovare il gol e soprattutto la sfortuna di subirlo su una conclusione formidabile, la prima vera occasione creata dai locali. Passiamo alla cronaca:al primo minuto Moriconi batte dalla bandierina, Nasuto anticipa tutti di testa e costringe Cappagli all'intervento d'istinto; riprende in mischia lo stesso Nasuto ma spara alto da due passi. All'ottavo Mosti si trova all'interno dell'area e dal vertice sinistro calcia di destro sul palo opposto, Cappagli è ancora bravo ad opporsi in tuffo. La replica locale con un ‘azione personale di Pacciardi sulla destra, il tiro sul primo palo dopo l'ingresso in area trova pronto Tozzi alla respinta. Al decimo ci prova il capitano pisano Moriconi con un diagonale dal limite dell'area, palla di poco a lato. Pericolosi i locali sull'azione successiva; Meini crossa per il colpo di testa in tuffo di Coluccia, palla oltre la traversa. Dopo una breve fase senza sussulti arriva improvviso il gol che decide il match; Grossi controlla un pallone al limite dell'area, spalle alla porta, più o meno in posizione centrale. L'attaccante si gira improvvisamente e lascia partire un tiro di sinistro che si infila dalle parti dell'angolo alto, rendendo vano il tuffo di Tozzi. Molto bello davvero. Pisa che risente del gol subito e stenta a riorganizzarsi. Al minuto ventidue da un fallo laterale nasce l'azione che fa arrivare il pallone a centro area, Pacciardi è svelto ad arrivare sul pallone ma la sua girata termina a lato di poco. Un minuto dopo ci prova Franco con un tiro di destro a volo in perfetta coordinazione, palla fuori. Proteste del Pisa per una caduta in area di Mosti, il direttore di gara, ben piazzato, fa proseguire. Un occasione per parte al ventiseiesimo; al tiro alto di Pacciardi replica il Pisa con un cross di Ricoveri sul quale arrivano in ritardo Terranova e Mosti. Garfagnini è costretto al primo cambio già alla mezzora, fuori Oliano dentro Zambarda. Non succede niente fino al riposo. Alla ripresa del gioco ci si attende un Pisa più propositivo, di fatto però la squadra va in riserva quasi subito, confermando un certo ritardo di condizione. Al settimo, comunque, Terranova è lanciato in profondità, entra nell'area avversaria e manda fuori sul primo palo. Lo stesso Terranova al quarto d'ora riceve palla e, dopo un contrasto, riesce ad effettuare una girata da terra, palla centrale facile facile per Cappagli. Locali ancora pericolosi al ventiquattresimo con Marrucci che è pescato da un bel taglio dall'out di destra in piena area; l'attaccante è anticipato in extremis dal portiere aiutato da un difensore. L'ultimo sussulto con un tiro di Scafuri in buona coordinazione, Cappagli si salva in angolo. Arriva il triplice fischio del signor Landucci, una direzione dignitosa la sua. Per I locali tre punti importanti, per il team di Garfagnini un primo passo verso la normalità, dopo un inizio tardivo e zeppo di contrattempi; difficile al momento fare di più.
Calciatorepiù: Cappagli. Il portiere salva il risultato in due occasioni sullo zero a zero, imprimendo alla gara un certo indirizzo. L'estremo difensore locale regala tranquillità al reparto, esaltandosi con interventi provvidenziali.

Ruggiero Crupi NAVACCHIO ZAMBRA: Cappagli, Meini, Puccioni, Pacciardi (72' Timpani), Brunone, Ton Alessio, Marrucci (77' Alessi), Di Giovanni, Coluccia, Franco (58' Andrea Ton), Grossi (63' Pirozzi). disp: Frendo, Liut. All.: Mario Del Moro.<br >PISA: Tozzi, Baldini, Fappani, Nasuto, Buccheri, Esposito, Ricoveri (50' Scafuri), Moriconi, Terranova, Oliano (31' Zambarda), Mosti (72' Squarcini). A disp.: Briatore, Gaglio. All.: Massimo Garfagnini.<br > ARBITRO: Federico Landucci di Pisa<br > RETE: 17' Grossi <br >NOTE: angoli0-3. Ammoniti Pacciardi, Moriconi. Il Navacchio Zambra vince di misura contro il Pisa nell'esordio del campionato regionale. Una vittoria che alla luce degli ottanta minuti non fa una grinza, o meglio ci pu&ograve; stare. I nerazzurri allenati da Massimo Garfagnini si presentano con i ragazzi contati, due atleti provenienti dal Margine Coperta costretti a scendere in campo senza aver sostenuto allenamenti coi nuovi compagni. La situazione di disagio della squadra Allievi nerazzurra &egrave; frutto del fallimento del Pisa Calcio, la conseguenza &egrave; stata la fuga di tre quarti dei tesserati che ha indotto i dirigenti a costituire la spina dorsale di questa squadra sulle ceneri della vecchia compagine giovanissimi con l'aggiunta di qualche allievo regionale. Un cantiere sempre aperto, nell'occasione atleti che si adattano a coprire posizioni in campo con mansioni del tutto nuove. Un esempio su tutti, Villanova, difensore centrale spostato al centro dell'attacco. Di contro l'undici di Del Moro che &egrave; ormai rodatissimo, ma che rispetto al passato deve fare a meno di Gargani, costretto pertanto ad inventarsi qualcosa per far male in avanti. Quattro quattro due per entrambe le contendenti. Il Pisa parte meglio,i locali sembrano intimoriti dal blasone dell' avversaria e concede qualcosa; i nerazzurri, nella prima parte della gara uniscono la voglia di far bene ad una certa freschezza. Hanno per&ograve; il torto di non trovare il gol e soprattutto la sfortuna di subirlo su una conclusione formidabile, la prima vera occasione creata dai locali. Passiamo alla cronaca:al primo minuto Moriconi batte dalla bandierina, Nasuto anticipa tutti di testa e costringe Cappagli all'intervento d'istinto; riprende in mischia lo stesso Nasuto ma spara alto da due passi. All'ottavo Mosti si trova all'interno dell'area e dal vertice sinistro calcia di destro sul palo opposto, Cappagli &egrave; ancora bravo ad opporsi in tuffo. La replica locale con un ‘azione personale di Pacciardi sulla destra, il tiro sul primo palo dopo l'ingresso in area trova pronto Tozzi alla respinta. Al decimo ci prova il capitano pisano Moriconi con un diagonale dal limite dell'area, palla di poco a lato. Pericolosi i locali sull'azione successiva; Meini crossa per il colpo di testa in tuffo di Coluccia, palla oltre la traversa. Dopo una breve fase senza sussulti arriva improvviso il gol che decide il match; Grossi controlla un pallone al limite dell'area, spalle alla porta, pi&ugrave; o meno in posizione centrale. L'attaccante si gira improvvisamente e lascia partire un tiro di sinistro che si infila dalle parti dell'angolo alto, rendendo vano il tuffo di Tozzi. Molto bello davvero. Pisa che risente del gol subito e stenta a riorganizzarsi. Al minuto ventidue da un fallo laterale nasce l'azione che fa arrivare il pallone a centro area, Pacciardi &egrave; svelto ad arrivare sul pallone ma la sua girata termina a lato di poco. Un minuto dopo ci prova Franco con un tiro di destro a volo in perfetta coordinazione, palla fuori. Proteste del Pisa per una caduta in area di Mosti, il direttore di gara, ben piazzato, fa proseguire. Un occasione per parte al ventiseiesimo; al tiro alto di Pacciardi replica il Pisa con un cross di Ricoveri sul quale arrivano in ritardo Terranova e Mosti. Garfagnini &egrave; costretto al primo cambio gi&agrave; alla mezzora, fuori Oliano dentro Zambarda. Non succede niente fino al riposo. Alla ripresa del gioco ci si attende un Pisa pi&ugrave; propositivo, di fatto per&ograve; la squadra va in riserva quasi subito, confermando un certo ritardo di condizione. Al settimo, comunque, Terranova &egrave; lanciato in profondit&agrave;, entra nell'area avversaria e manda fuori sul primo palo. Lo stesso Terranova al quarto d'ora riceve palla e, dopo un contrasto, riesce ad effettuare una girata da terra, palla centrale facile facile per Cappagli. Locali ancora pericolosi al ventiquattresimo con Marrucci che &egrave; pescato da un bel taglio dall'out di destra in piena area; l'attaccante &egrave; anticipato in extremis dal portiere aiutato da un difensore. L'ultimo sussulto con un tiro di Scafuri in buona coordinazione, Cappagli si salva in angolo. Arriva il triplice fischio del signor Landucci, una direzione dignitosa la sua. Per I locali tre punti importanti, per il team di Garfagnini un primo passo verso la normalit&agrave;, dopo un inizio tardivo e zeppo di contrattempi; difficile al momento fare di pi&ugrave;.<br ><b>Calciatorepi&ugrave;: Cappagli.</b> Il portiere salva il risultato in due occasioni sullo zero a zero, imprimendo alla gara un certo indirizzo. L'estremo difensore locale regala tranquillit&agrave; al reparto, esaltandosi con interventi provvidenziali. Ruggiero Crupi




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