• Juniores Provinciali GIR.A
  • Albereta San Salvi
  • 1 - 1
  • Firenze Sud Albereta


ALBERETA: Palai, Galli, Catania, Ciofini, Battaglini, Calamai G., Marroncini, Rostagno, Prezioso, Segreto (55' Sciarrone), Matteini (88' Gavazzi). All.: Biondi.

FIRENZE SUD: Bombardini, Elegiati, Calamai, Betti, Giungi, Vaccarella, Quispé, Randagi, Albano, Bugetti, Pezzati. All.: Neri.


RETI: 33' Marroncini (A), 61' Giungi (FS)



Partita dai molti volti, ma dai toni tecnici decisamente bassi. Tre è considerato un numero magico, ma è anche il minimo dei passaggi di fila che si pretende di vedere in una partita. Mission impossible tra Albereta e Firenze Sud, il derby dei derby (200 metri in linea d'aria tra i campi delle due società) dell'Arno. Qualche spettatore, nel secondo tempo, ha cominciato a contare i passaggi, ma non riusciva mai ad andare oltre quel muro, all'apparenza invalicabile. Non era un bel vedere. Ciò non significa che la partita non sia stata intensa: anzi, è stata un susseguirsi di colpi di scena, specie nel finale. La conta degli espulsi (tre dalla parte del Firenze Sud e uno dalla parte dei padroni di casa) farebbe pensare ad un incontro molto duro e nervoso. In realtà, non è stato così e anche la dinamica delle espulsioni lo conferma: una per doppia ammonizione (Bugetti, forse l'unico davvero nervoso tra i 26 scesi in campo alla fine); due, uno per parte, per uno scontro che ai più è apparso molto duro ma non da cartellino rosso; uno per fallo da ultimo uomo. La cronaca, al di là di questi episodi che potevano segnare in profondo la partita, segnala molto poco nel primo tempo. Le difese dominano sempre il confronto con gli attacchi e la cosa non sorprende più di tanto, vista l'incapacità di fraseggio e le troppe palle per vie aeree che le due squadre indirizzano verso il limite dell'area avversaria, debitamente presidiata. Pochissimi tiri in porta e quasi sempre smorzati dai difensori: per i portieri, insomma, un pomeriggio da relax. La svolta arriva al 33', da una punizione a due ben orchestrata da Segreto e Rostagno. Il tiro di quest'ultimo verso l'angolo basso alla destra di Lombardi viene deviato dal portiere ma sulla ribattuta si getta Marroncini che infila nella porta sguarnita da cinque-sei metri.. La risposta del Firenze Sud è affidata ad una bella azione sulla sinistra conclusa da Bigetti con una girata un po' lenta che si ferma sul palo alla sinistra di Palai. Nella ripresa gli ospiti chiudono nella loro metà campo la squadra di casa, incapace di orchestrare contropiedi manovrati che potrebbero consentirle di mettere al sicuro il risultato. Tuttavia, la pressione del Firenze Sud è priva di mordente e di precisione. Le triangolazioni si fermano al limite dell'area e solo sulle palle da fermo può qualche pericolo per la difesa dell'Albereta. Palai si mostra molto attento, lanciandosi anche con coraggio in uscita al limite dell'area piccola per sventare al 15' un'azione divenuta molto pericolosa per la latitanza dei suoi compagni di reparto. Qualcuno tra questi si addormenta, un minuto dopo, ma la conclusione da posizione impossibile viene salvata sulla linea. Neanche il tempo di riflettere sul pericolo che la difesa dei padroni di casa si lascia trafiggere molto ingenuamente. Una palla che implorava di essere sbattuta in fallo laterale o in angolo rimane dove non dovrebbe, al limite dell'area piccola, e viene invece recuperata e spedita in rete da Giungi, lesto ad approfittare dell'errore di Calamai. Sull'onda dell'entusiasmo per il pareggio il Firenze Sud si riversa ancora con più convinzione all'attacco, anche se la precisione al tiro non è nel repertorio odierno dei suoi attaccanti. Albano, Pezzati e Quispè si mangiano dei gol già fatti riuscendo nell'impresa, balisticamente complessa, di mandare alle stelle a meno di cinque metri dalla porta per ben tre volte tra il 18' e il 23'. A metà del secondo tempo l'espulsione per doppia ammonizione di Bugetti offre all'Albereta l'occasione di cambiare il verso della partita, ma l'evidente calo fisico e il contraccolpo psicologico per il modo in cui era stato subito il pareggio rendono la cosa impossibile: Anzi, la situazione si fa paradossale perché è l'Albereta che sembra giocare in dieci e non il Firenze Sud, che ha molte più energie e le sa sfruttare meglio. La pressione degli ospiti viene stavolta attutita bene e Palai non corre molti pericoli. Nei minuti finali la doppia espulsione di Calamai e Randagi, per reciproche scorrettezze, regala ampi spazi che l'Albereta riesce a sfruttare meglio. Un contropiede di Prezioso finalmente riuscito viene stroncato appena dentro l'area da Betti con un fallo da ultimo uomo: rigore e nuova espulsione L'occasione per vincere la partita è sui piedi di Sciarrone, che ruba il pallone a Ciofini, pronto all'esecuzione, assumendosi la responsabilità del tiro: portiere spiazzato, ma palla contro il palo per un finale ad altissima tensione emotiva. Sul piano sportivo la vittoria avrebbe premiato forse troppo i padroni di casa e castigato in maniera eccessiva il Firenze Sud. Il pari, nelle forme in cui è maturato, lascia l'amaro in bocca ad entrambe le squadre.

ALBERETA: Palai, Galli, Catania, Ciofini, Battaglini, Calamai G., Marroncini, Rostagno, Prezioso, Segreto (55' Sciarrone), Matteini (88' Gavazzi). All.: Biondi. <br >FIRENZE SUD: Bombardini, Elegiati, Calamai, Betti, Giungi, Vaccarella, Quisp&eacute;, Randagi, Albano, Bugetti, Pezzati. All.: Neri. <br > RETI: 33' Marroncini (A), 61' Giungi (FS) Partita dai molti volti, ma dai toni tecnici decisamente bassi. Tre &egrave; considerato un numero magico, ma &egrave; anche il minimo dei passaggi di fila che si pretende di vedere in una partita. Mission impossible tra Albereta e Firenze Sud, il derby dei derby (200 metri in linea d'aria tra i campi delle due societ&agrave;) dell'Arno. Qualche spettatore, nel secondo tempo, ha cominciato a contare i passaggi, ma non riusciva mai ad andare oltre quel muro, all'apparenza invalicabile. Non era un bel vedere. Ci&ograve; non significa che la partita non sia stata intensa: anzi, &egrave; stata un susseguirsi di colpi di scena, specie nel finale. La conta degli espulsi (tre dalla parte del Firenze Sud e uno dalla parte dei padroni di casa) farebbe pensare ad un incontro molto duro e nervoso. In realt&agrave;, non &egrave; stato cos&igrave; e anche la dinamica delle espulsioni lo conferma: una per doppia ammonizione (Bugetti, forse l'unico davvero nervoso tra i 26 scesi in campo alla fine); due, uno per parte, per uno scontro che ai pi&ugrave; &egrave; apparso molto duro ma non da cartellino rosso; uno per fallo da ultimo uomo. La cronaca, al di l&agrave; di questi episodi che potevano segnare in profondo la partita, segnala molto poco nel primo tempo. Le difese dominano sempre il confronto con gli attacchi e la cosa non sorprende pi&ugrave; di tanto, vista l'incapacit&agrave; di fraseggio e le troppe palle per vie aeree che le due squadre indirizzano verso il limite dell'area avversaria, debitamente presidiata. Pochissimi tiri in porta e quasi sempre smorzati dai difensori: per i portieri, insomma, un pomeriggio da relax. La svolta arriva al 33', da una punizione a due ben orchestrata da Segreto e Rostagno. Il tiro di quest'ultimo verso l'angolo basso alla destra di Lombardi viene deviato dal portiere ma sulla ribattuta si getta Marroncini che infila nella porta sguarnita da cinque-sei metri.. La risposta del Firenze Sud &egrave; affidata ad una bella azione sulla sinistra conclusa da Bigetti con una girata un po' lenta che si ferma sul palo alla sinistra di Palai. Nella ripresa gli ospiti chiudono nella loro met&agrave; campo la squadra di casa, incapace di orchestrare contropiedi manovrati che potrebbero consentirle di mettere al sicuro il risultato. Tuttavia, la pressione del Firenze Sud &egrave; priva di mordente e di precisione. Le triangolazioni si fermano al limite dell'area e solo sulle palle da fermo pu&ograve; qualche pericolo per la difesa dell'Albereta. Palai si mostra molto attento, lanciandosi anche con coraggio in uscita al limite dell'area piccola per sventare al 15' un'azione divenuta molto pericolosa per la latitanza dei suoi compagni di reparto. Qualcuno tra questi si addormenta, un minuto dopo, ma la conclusione da posizione impossibile viene salvata sulla linea. Neanche il tempo di riflettere sul pericolo che la difesa dei padroni di casa si lascia trafiggere molto ingenuamente. Una palla che implorava di essere sbattuta in fallo laterale o in angolo rimane dove non dovrebbe, al limite dell'area piccola, e viene invece recuperata e spedita in rete da Giungi, lesto ad approfittare dell'errore di Calamai. Sull'onda dell'entusiasmo per il pareggio il Firenze Sud si riversa ancora con pi&ugrave; convinzione all'attacco, anche se la precisione al tiro non &egrave; nel repertorio odierno dei suoi attaccanti. Albano, Pezzati e Quisp&egrave; si mangiano dei gol gi&agrave; fatti riuscendo nell'impresa, balisticamente complessa, di mandare alle stelle a meno di cinque metri dalla porta per ben tre volte tra il 18' e il 23'. A met&agrave; del secondo tempo l'espulsione per doppia ammonizione di Bugetti offre all'Albereta l'occasione di cambiare il verso della partita, ma l'evidente calo fisico e il contraccolpo psicologico per il modo in cui era stato subito il pareggio rendono la cosa impossibile: Anzi, la situazione si fa paradossale perch&eacute; &egrave; l'Albereta che sembra giocare in dieci e non il Firenze Sud, che ha molte pi&ugrave; energie e le sa sfruttare meglio. La pressione degli ospiti viene stavolta attutita bene e Palai non corre molti pericoli. Nei minuti finali la doppia espulsione di Calamai e Randagi, per reciproche scorrettezze, regala ampi spazi che l'Albereta riesce a sfruttare meglio. Un contropiede di Prezioso finalmente riuscito viene stroncato appena dentro l'area da Betti con un fallo da ultimo uomo: rigore e nuova espulsione L'occasione per vincere la partita &egrave; sui piedi di Sciarrone, che ruba il pallone a Ciofini, pronto all'esecuzione, assumendosi la responsabilit&agrave; del tiro: portiere spiazzato, ma palla contro il palo per un finale ad altissima tensione emotiva. Sul piano sportivo la vittoria avrebbe premiato forse troppo i padroni di casa e castigato in maniera eccessiva il Firenze Sud. Il pari, nelle forme in cui &egrave; maturato, lascia l'amaro in bocca ad entrambe le squadre.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI