• Giovanissimi Nazionali GIR.E
  • Sangiovannese
  • 1 - 1
  • Arezzo


SANGIOVANNESE: Berti, Pasqui, Esposito, Nuzzi, Carnicci, Pierazzi, Arus, Sulejmani, Cipolli (42' Malerba), Gardeschi, Vigogna. A disp.: Romolini, Sahini, Gnalducci, Righeschi. All.: Alessio Coccollini.
AREZZO: Bobini, Bianchi (50' Del Toro), Ezechieli, Celli, Zacchei, Boldrini, Venturi, Procino, Sestini (67' Mattesini S.), Contu (58' Morello), Morelli. A disp.: Bennati, Mattesini L., Bacci, Maraghini. All.: Luigi Abenante.

ARBITRO: Marchi di Arezzo.

RETI: 2' Gardeschi, 12' Contu.



Un gol a testa e Sangiovannese e Arezzo si spartiscono la posta in palio in una partita molto tattica e con poche emozioni. Gli azzurri partono forte e al 2' vanno in vantaggio con una conclusione dalla distanza di Gardeschi che scavalca Bobini. La partenza sprint dei padroni di casa spiazza l'Arezzo che va in difficoltà sulle verticalizzazioni azzurre e non riesce a creare grosse palle gol. Al 7', però, Morelli ha sui piedi un rigore in movimento ma la sua conclusione è deviata in fallo laterale da Pierazzi. Al 12' la Sangiovannese si fa incredibilmente sorprendere. Su un fallo laterale a favore in attacco i ragazzi di Cocollini cincischiano troppo e dall'out di destra l'Arezzo riparte con Contu che salta Esposito (ultimo uomo) all'altezza della metà campo e s'invola verso Berti in uscita: palla sotto al portierino e gol del pareggio. La Sangiovannese prova a mettere in difficoltà gli amaranto con le solite palle verticali che vanno a pescare la molla Gardeschi. Il lavoro dell'attaccante di casa tiene sempre occupati i due centrali aretini. Le squadre sono messe comunque molto bene in campo dai due allenatori: ci sono poche occasioni perché non ci sono spazi né da una parte né dall'altra. La partita è giocata molto a centrocampo con Berti e Bobini spettatori non paganti. Alla mezz'ora l'Arezzo ha un'occasione sugli sviluppi di un corner, ma la conclusione di Sestini è debole e viene parata da Berti. Nella ripresa il baricentro sempre alto della Sangiovannese cala inevitabilmente con l'Arezzo che prova a metterci qualcosa in più per portare a casa i tre punti. Gli ospiti, comunque, trovano di fronte a se una Sangiovannese sempre ben organizzata, compatta e molto corta; le ripartenze latitano ma con una fase difensiva così nessuno ci fa caso. L'Arezzo fa paura soprattutto perché gioca in costante proiezione offensiva, ma non c'è nessuno in grado di inventare la giocata che potrebbe scavalcare la difesa azzurra. Nemmeno con i tre cambi di Abenante che prova a mescolare un po' le carte in tavola l'Arezzo riesce a dare una scossa alla partita. La gara scivola via senza più emozioni, verso un pareggio figlio del tatticismo esasperato. L'Arezzo ha provato a vincere ma non ha avuto occasioni tali da legittimare i tre punti; la Sangiovannese, come direbbe lo Special-one, è stata perfetta nella gestione del non possesso palla.
CALCIATOREPIU': Gardeschi (Sangiovannese) 7. Trova il gol dopo una manciata di secondi e le sue spallate nella prima frazione danno fiato alla squadra.

Lorenzo Bettoni SANGIOVANNESE: Berti, Pasqui, Esposito, Nuzzi, Carnicci, Pierazzi, Arus, Sulejmani, Cipolli (42' Malerba), Gardeschi, Vigogna. A disp.: Romolini, Sahini, Gnalducci, Righeschi. All.: Alessio Coccollini.<br >AREZZO: Bobini, Bianchi (50' Del Toro), Ezechieli, Celli, Zacchei, Boldrini, Venturi, Procino, Sestini (67' Mattesini S.), Contu (58' Morello), Morelli. A disp.: Bennati, Mattesini L., Bacci, Maraghini. All.: Luigi Abenante.<br > ARBITRO: Marchi di Arezzo.<br > RETI: 2' Gardeschi, 12' Contu. Un gol a testa e Sangiovannese e Arezzo si spartiscono la posta in palio in una partita molto tattica e con poche emozioni. Gli azzurri partono forte e al 2' vanno in vantaggio con una conclusione dalla distanza di Gardeschi che scavalca Bobini. La partenza sprint dei padroni di casa spiazza l'Arezzo che va in difficolt&agrave; sulle verticalizzazioni azzurre e non riesce a creare grosse palle gol. Al 7', per&ograve;, Morelli ha sui piedi un rigore in movimento ma la sua conclusione &egrave; deviata in fallo laterale da Pierazzi. Al 12' la Sangiovannese si fa incredibilmente sorprendere. Su un fallo laterale a favore in attacco i ragazzi di Cocollini cincischiano troppo e dall'out di destra l'Arezzo riparte con Contu che salta Esposito (ultimo uomo) all'altezza della met&agrave; campo e s'invola verso Berti in uscita: palla sotto al portierino e gol del pareggio. La Sangiovannese prova a mettere in difficolt&agrave; gli amaranto con le solite palle verticali che vanno a pescare la molla Gardeschi. Il lavoro dell'attaccante di casa tiene sempre occupati i due centrali aretini. Le squadre sono messe comunque molto bene in campo dai due allenatori: ci sono poche occasioni perch&eacute; non ci sono spazi n&eacute; da una parte n&eacute; dall'altra. La partita &egrave; giocata molto a centrocampo con Berti e Bobini spettatori non paganti. Alla mezz'ora l'Arezzo ha un'occasione sugli sviluppi di un corner, ma la conclusione di Sestini &egrave; debole e viene parata da Berti. Nella ripresa il baricentro sempre alto della Sangiovannese cala inevitabilmente con l'Arezzo che prova a metterci qualcosa in pi&ugrave; per portare a casa i tre punti. Gli ospiti, comunque, trovano di fronte a se una Sangiovannese sempre ben organizzata, compatta e molto corta; le ripartenze latitano ma con una fase difensiva cos&igrave; nessuno ci fa caso. L'Arezzo fa paura soprattutto perch&eacute; gioca in costante proiezione offensiva, ma non c'&egrave; nessuno in grado di inventare la giocata che potrebbe scavalcare la difesa azzurra. Nemmeno con i tre cambi di Abenante che prova a mescolare un po' le carte in tavola l'Arezzo riesce a dare una scossa alla partita. La gara scivola via senza pi&ugrave; emozioni, verso un pareggio figlio del tatticismo esasperato. L'Arezzo ha provato a vincere ma non ha avuto occasioni tali da legittimare i tre punti; la Sangiovannese, come direbbe lo Special-one, &egrave; stata perfetta nella gestione del non possesso palla.<br ><b>CALCIATOREPIU': Gardeschi </b>(Sangiovannese) 7. Trova il gol dopo una manciata di secondi e le sue spallate nella prima frazione danno fiato alla squadra. Lorenzo Bettoni




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