• Allievi Nazionali GIR.F
  • Livorno
  • 0 - 4
  • Roma


LIVORNO: Caneschi, Decembrini (76' Brenna), Bracci (72' Rossi), Carani, Valentini, Agelli (68' Landi), Serri (52' Di Giuseppe), Annunziata, Cerri (52' Marraffino), Garbini (65' Shkurti), Colombi. A disp.: Macrelli. All.: Simone Venturi.
ROMA: Pigliacelli, Sabelli, Amendola (70' Rosato), Carboni, Caratelli, Falasca, Piscitella (65' Esposito), Thiani (58' Lofiuto), Capuari (72' Aquilani), Ciciretti (72' Petrea), Bongiovanni (68' Buscia). A disp.: Ranieri. All.: Andrea Stramaccioni.

ARBITRO: Fabbrini di Livorno, coad. da Cendron e Tonci di Livorno.

RETI: 28' Thiani, 51' Caratelli, 71' Capuari, 82' Falasca.
NOTE: ammoniti Carboni, Agelli, Di Giuseppe; espulso Carani al 30' per somma di ammonizioni.



La Roma espugna il campo del Livorno con un perentorio 4 a 0. I padroni di casa sono stati in partita per la prima mezz'ora di gioco, fino alla doppia mazzata del gol e dell'inferiorità numerica, che ha spianato la strada agli ospiti. I ragazzi di mister Stramaccioni hanno fatto valere il loro maggior tasso tecnico e dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio di una rete, hanno dilagato nella ripresa, contro un Livorno che è sembrato incapace di reagire. Ma veniamo alla cronaca del match. Entrambe le compagini partono forte e cercano di fermare sul nascere le iniziative avversarie, con un pressing a tutto campo. La Roma dà subito l'impressione di voler costringere i propri avversari ad una partita difensiva, ma il Livorno dal canto suo non sta a guardare e prova ad agire di rimessa. La prima conclusione pericolosa porta la firma di Ciciretti, che sugli sviluppi di uno schema su punizione si trova libero di colpire in area, ma il tiro risulta troppo fiacco per impensierire il portiere. Pochi minuti dopo è il Livorno ad avere una potenziale, enorme occasione: gli ospiti si riversano in avanti per sfruttare un calcio da fermo, i padroni di casa recuperano palla e ripartono in contropiede. Si materializza un incredibile 5 contro 2, che però i ragazzi di Venturi non sfruttano a dovere, e l'azione sfuma. La partita scorre senza grandi emozioni, e si arriva così al 28', con la Roma in attacco. Cross dal fondo sinistro, Thiani si trova liberissimo nel cuore dell'area di rigore e ha tutto il tempo di coordinarsi, calciare di prima intenzione, e battere l'incolpevole Caneschi: 1 a 0 per i giallorossi. Imprecisa nell'occasione la retroguardia amaranto, che lascia troppo spazio all'attaccante avversario. Per il Livorno piove sul bagnato, perché 2 minuti dopo Carani viene espulso per doppia ammonizione dopo un fallo a centrocampo su Capuari. Non accade altro fino al fischio del Sig. Fabbrini che manda le squadre al riposo. Locali che pagano caro le disattenzioni fatali a cavallo della mezz'ora, ospiti che controllano la prima frazione con autorità e sfruttano una delle poche occasioni pericolose create.

Nella ripresa è tutta un'altra musica...ma sempre a favore della Roma. I restanti 40 minuti regalano infatti emozioni maggiori, tutte (o quasi) di marca ospite, con i giallorossi che forti della superiorità numerica monopolizzano il gioco a centrocampo e chiudono gli avversari nella propria metà campo. Al 51' arriva il gol dello 0 a 2. Sugli sviluppi di un corner la difesa di casa non riesce ad allontanare la sfera, sul pallone si avventa Caratelli che nell'occasione si improvvisa attaccante di razza e spedisce la palla all'incrocio. Il raddoppio chiude virtualmente il match. In realtà il Livorno avrebbe anche l'opportunità per riaprirlo 5 minuti dopo, con un'azione fotocopia del primo gol subìto: Colombi calcia a botta sicura dopo un cross rasoterra da sinistra, ma Pigliacelli, fino a quel momento spettatore non pagante, compie un miracolo e respinge la conclusione a mano aperta. Pochi minuti dopo è invece il collega Caneschi che si cimenta in un intervento prodigioso e nega il gol a Ciciretti: sulla conclusione da fuori l'estremo difensore respinge la sfera con la mano di richiamo. Ma il portiere amaranto nulla può al 71', quando Ciciretti stavolta serve uno splendido assist a Capuari che tutto solo dentro l'area conclude e piazza la palla nell'angolino basso. Finisce in gloria per la Roma, che nel recupero trova anche il gol dello 0 a 4, con Falasca che insacca di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da sinistra. Dopo 4' di recupero il direttore di gara fischia la fine del match: Livorno 0, Roma 4.
Ottima prestazione per il collettivo giallorosso, che in classifica sale a quota 16: dopo un primo tempo piuttosto cinico, la squadra di Stramaccioni dimostra di essere una delle realtà più interessanti del girone con un secondo tempo praticamente perfetto. Prova piuttosto incolore per i ragazzi di Venturi (che restano fermi a 7 punti in classifica): fino allo svantaggio non avevano comunque demeritato, ma nel secondo tempo, nonostante l'impegno profuso, non sono riusciti a rimettere in piedi il match, crollando poi nel finale.

Calciatoripiù: Thiani (Roma)
. La Roma ha giocato sì una gran partita, ma se il primo tempo fosse finito in parità, le cose sarebbero potute andare diversamente. Grande merito dunque al numero 8 giallorosso per aver sbloccato il risultato. Piscitella (Roma). Autentica spina nel fianco della difesa amaranto. La fascia sinistra è di sua proprietà. Già ispirato nel primo tempo, nella ripresa diventa semplicemente immarcabile.

Giorgio Carlini LIVORNO: Caneschi, Decembrini (76' Brenna), Bracci (72' Rossi), Carani, Valentini, Agelli (68' Landi), Serri (52' Di Giuseppe), Annunziata, Cerri (52' Marraffino), Garbini (65' Shkurti), Colombi. A disp.: Macrelli. All.: Simone Venturi.<br >ROMA: Pigliacelli, Sabelli, Amendola (70' Rosato), Carboni, Caratelli, Falasca, Piscitella (65' Esposito), Thiani (58' Lofiuto), Capuari (72' Aquilani), Ciciretti (72' Petrea), Bongiovanni (68' Buscia). A disp.: Ranieri. All.: Andrea Stramaccioni.<br > ARBITRO: Fabbrini di Livorno, coad. da Cendron e Tonci di Livorno.<br > RETI: 28' Thiani, 51' Caratelli, 71' Capuari, 82' Falasca.<br >NOTE: ammoniti Carboni, Agelli, Di Giuseppe; espulso Carani al 30' per somma di ammonizioni. La Roma espugna il campo del Livorno con un perentorio 4 a 0. I padroni di casa sono stati in partita per la prima mezz'ora di gioco, fino alla doppia mazzata del gol e dell'inferiorit&agrave; numerica, che ha spianato la strada agli ospiti. I ragazzi di mister Stramaccioni hanno fatto valere il loro maggior tasso tecnico e dopo aver concluso il primo tempo in vantaggio di una rete, hanno dilagato nella ripresa, contro un Livorno che &egrave; sembrato incapace di reagire. Ma veniamo alla cronaca del match. Entrambe le compagini partono forte e cercano di fermare sul nascere le iniziative avversarie, con un pressing a tutto campo. La Roma d&agrave; subito l'impressione di voler costringere i propri avversari ad una partita difensiva, ma il Livorno dal canto suo non sta a guardare e prova ad agire di rimessa. La prima conclusione pericolosa porta la firma di Ciciretti, che sugli sviluppi di uno schema su punizione si trova libero di colpire in area, ma il tiro risulta troppo fiacco per impensierire il portiere. Pochi minuti dopo &egrave; il Livorno ad avere una potenziale, enorme occasione: gli ospiti si riversano in avanti per sfruttare un calcio da fermo, i padroni di casa recuperano palla e ripartono in contropiede. Si materializza un incredibile 5 contro 2, che per&ograve; i ragazzi di Venturi non sfruttano a dovere, e l'azione sfuma. La partita scorre senza grandi emozioni, e si arriva cos&igrave; al 28', con la Roma in attacco. Cross dal fondo sinistro, Thiani si trova liberissimo nel cuore dell'area di rigore e ha tutto il tempo di coordinarsi, calciare di prima intenzione, e battere l'incolpevole Caneschi: 1 a 0 per i giallorossi. Imprecisa nell'occasione la retroguardia amaranto, che lascia troppo spazio all'attaccante avversario. Per il Livorno piove sul bagnato, perch&eacute; 2 minuti dopo Carani viene espulso per doppia ammonizione dopo un fallo a centrocampo su Capuari. Non accade altro fino al fischio del Sig. Fabbrini che manda le squadre al riposo. Locali che pagano caro le disattenzioni fatali a cavallo della mezz'ora, ospiti che controllano la prima frazione con autorit&agrave; e sfruttano una delle poche occasioni pericolose create.<br ><br >Nella ripresa &egrave; tutta un'altra musica...ma sempre a favore della Roma. I restanti 40 minuti regalano infatti emozioni maggiori, tutte (o quasi) di marca ospite, con i giallorossi che forti della superiorit&agrave; numerica monopolizzano il gioco a centrocampo e chiudono gli avversari nella propria met&agrave; campo. Al 51' arriva il gol dello 0 a 2. Sugli sviluppi di un corner la difesa di casa non riesce ad allontanare la sfera, sul pallone si avventa Caratelli che nell'occasione si improvvisa attaccante di razza e spedisce la palla all'incrocio. Il raddoppio chiude virtualmente il match. In realt&agrave; il Livorno avrebbe anche l'opportunit&agrave; per riaprirlo 5 minuti dopo, con un'azione fotocopia del primo gol sub&igrave;to: Colombi calcia a botta sicura dopo un cross rasoterra da sinistra, ma Pigliacelli, fino a quel momento spettatore non pagante, compie un miracolo e respinge la conclusione a mano aperta. Pochi minuti dopo &egrave; invece il collega Caneschi che si cimenta in un intervento prodigioso e nega il gol a Ciciretti: sulla conclusione da fuori l'estremo difensore respinge la sfera con la mano di richiamo. Ma il portiere amaranto nulla pu&ograve; al 71', quando Ciciretti stavolta serve uno splendido assist a Capuari che tutto solo dentro l'area conclude e piazza la palla nell'angolino basso. Finisce in gloria per la Roma, che nel recupero trova anche il gol dello 0 a 4, con Falasca che insacca di testa sugli sviluppi di una punizione calciata da sinistra. Dopo 4' di recupero il direttore di gara fischia la fine del match: Livorno 0, Roma 4.<br >Ottima prestazione per il collettivo giallorosso, che in classifica sale a quota 16: dopo un primo tempo piuttosto cinico, la squadra di Stramaccioni dimostra di essere una delle realt&agrave; pi&ugrave; interessanti del girone con un secondo tempo praticamente perfetto. Prova piuttosto incolore per i ragazzi di Venturi (che restano fermi a 7 punti in classifica): fino allo svantaggio non avevano comunque demeritato, ma nel secondo tempo, nonostante l'impegno profuso, non sono riusciti a rimettere in piedi il match, crollando poi nel finale.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Thiani (Roma)</b>. La Roma ha giocato s&igrave; una gran partita, ma se il primo tempo fosse finito in parit&agrave;, le cose sarebbero potute andare diversamente. Grande merito dunque al numero 8 giallorosso per aver sbloccato il risultato. <b>Piscitella (Roma)</b>. Autentica spina nel fianco della difesa amaranto. La fascia sinistra &egrave; di sua propriet&agrave;. Gi&agrave; ispirato nel primo tempo, nella ripresa diventa semplicemente immarcabile. Giorgio Carlini




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