• Terza Categoria GIR.B
  • Laurenziana
  • 3 - 2
  • Firenze Calcio a 5


LAURENZIANA: Gravante, Riccadonna, Ricceri, Calderaro, Marchionni (Aricò), Villani, Michelini, Balloni (Pagni Fedi), Rapalli, Cavataio (Giuliani), Marchi (Colella). A disp.: Degl'Innocenti, Sapienza, Piro. All.: Gherardini.

FIRENZE CALCIO A 5: Sartoni, Catalano, Termini (Carniani), Sermi, Martinelli, Mugnaini, Giovannelli, Valente, Fornari, Lamantia (Aramini), Mei (Chiaroni). A disp.: Cleva , Marnelli, Balzanti, Cenni. All.: Fabbri


ARBITRO: Yankam di Firenze


RETI: 21' Marchi, 42' Fornari, 56' Rapalli, 89'Martinelli rig., 91'Calderaro



Ottima prova di carattere per i ragazzi di mister Gherardini, che sconfiggono per due a uno gli avversari del Firenze Calcio a 5 riscattandosi dall'eliminazione avvenuta poco tempo fa in Coppa.

Sul campo in via di Caciolle i padroni di casa riescono a realizzare ben tre a reti ad una squadra molto ostica e ben messa in campo che, nelle due giornate precedenti, segnava zero alla casella delle reti al passivo e più quattro in quelle all'attivo. I primi minuti sono di marca bianco rossa: gli ospiti fanno possesso palla, fanno correre gli avversari e guadagnano una serie di calci d'angolo ben respinti, a dire la verità, dalla retroguardia di casa. Il primo tiro pericoloso della Laurenziana arriva al minuto sedici con capitan Rapalli che, dai trenta metri, lascia partire un destro che mette i brividi a Sartoni. Passano appena pochi minuti e gli undici in casacca viola passano in vantaggio: rimessa laterale sull'out di destra, serie di batti e ribatti, i difensori ospiti non riescono a spazzare l'area, Mugnaini ci prova ma per sua sfortuna la palla carambola sulla caviglia di Marchi che, in maniera fortunosa, porta in vantaggio i suoi. I ragazzi guidati da Fabbri hanno il merito di non abbattersi e continuare a giocare come se nulla fosse accaduto; di contro gli avversari iniziano ad abbassare la guardia finendo per subire il gioco. Tra le fila del Firenze Calcioa 5 il più pericoloso è Mei capace di creare superiorità numerica mettendo, a più riprese, in apprensione la retroguardia viola. Al trentasettesimo lo stesso attaccante si procura una punizione, dai trenta metri va capitan Martinelli che calcia un destro velenoso visto solo all'ultimo momento dall'estremo Gravante costretto alla parata d'istinto. La grossa mole di gioco degli ospiti si concretizza sul finire di tempo, per la precisione al quarantaduesimo, quando Fornari è bravo ad incunearsi tra le maglie della difesa avversaria, a saltare tre uomini e ad incrociare sul palo lontano. Sul risultato di parità si chiudono i primi quarantacinque minuti. Tolte le difficoltà iniziali legate all' accensione delle luci del campo, la ripresa si apre con la Laurenziana intenta ad accaparrarsi l'intero bottino. Le prime azioni sono più spettacolari che incisive ma, all'undicesimo, ci pensa Rapalli ad indirizzare la gare sui binari giusti: Calderaro salta tre avversari e serve l'accorrente Marchi che , di prima intenzione, crossa basso e teso per il capitano viola il quale, da due passi, non può sbagliare. Da qui alla fine è un susseguirsi di capovolgimenti di fronte, entrate poco ortodosse e tiri che non si concretizzano per una questione di centimetri. All'ottantanovesimo, quando la partita sembra ormai chiusa, Colella commette un'ingenuità stendendo in area Aramini; sul dischetto si presenta Martinelli che manda la palla da una parte e il portiere dall'altra. Non passano nemmeno centoventi secondi che la situazione viene capovolta di nuovo. Questa volta, ed in maniera definitiva, a mettere il sigillo ad una gara elettrizzante ci pensa l'inesauribile Calderaro, bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto e a far gonfiare la rete per la gioia dei supporters presenti. Con questa vittoria la Laurenziana arriva a quota sei punti in classifica piazzandosi , dopo sole tre giornate, nelle zone alte; battuta d'arresto per il Firenze Calcio che nella prossima giornata dovrà rimediare alla sconfitta avvenuta per non perdere il passo delle prime.

Antonio Pasquale LAURENZIANA: Gravante, Riccadonna, Ricceri, Calderaro, Marchionni (Aric&ograve;), Villani, Michelini, Balloni (Pagni Fedi), Rapalli, Cavataio (Giuliani), Marchi (Colella). A disp.: Degl'Innocenti, Sapienza, Piro. All.: Gherardini. <br >FIRENZE CALCIO A 5: Sartoni, Catalano, Termini (Carniani), Sermi, Martinelli, Mugnaini, Giovannelli, Valente, Fornari, Lamantia (Aramini), Mei (Chiaroni). A disp.: Cleva , Marnelli, Balzanti, Cenni. All.: Fabbri <br > ARBITRO: Yankam di Firenze <br > RETI: 21' Marchi, 42' Fornari, 56' Rapalli, 89'Martinelli rig., 91'Calderaro Ottima prova di carattere per i ragazzi di mister Gherardini, che sconfiggono per due a uno gli avversari del Firenze Calcio a 5 riscattandosi dall'eliminazione avvenuta poco tempo fa in Coppa. <br >Sul campo in via di Caciolle i padroni di casa riescono a realizzare ben tre a reti ad una squadra molto ostica e ben messa in campo che, nelle due giornate precedenti, segnava zero alla casella delle reti al passivo e pi&ugrave; quattro in quelle all'attivo. I primi minuti sono di marca bianco rossa: gli ospiti fanno possesso palla, fanno correre gli avversari e guadagnano una serie di calci d'angolo ben respinti, a dire la verit&agrave;, dalla retroguardia di casa. Il primo tiro pericoloso della Laurenziana arriva al minuto sedici con capitan Rapalli che, dai trenta metri, lascia partire un destro che mette i brividi a Sartoni. Passano appena pochi minuti e gli undici in casacca viola passano in vantaggio: rimessa laterale sull'out di destra, serie di batti e ribatti, i difensori ospiti non riescono a spazzare l'area, Mugnaini ci prova ma per sua sfortuna la palla carambola sulla caviglia di Marchi che, in maniera fortunosa, porta in vantaggio i suoi. I ragazzi guidati da Fabbri hanno il merito di non abbattersi e continuare a giocare come se nulla fosse accaduto; di contro gli avversari iniziano ad abbassare la guardia finendo per subire il gioco. Tra le fila del Firenze Calcioa 5 il pi&ugrave; pericoloso &egrave; Mei capace di creare superiorit&agrave; numerica mettendo, a pi&ugrave; riprese, in apprensione la retroguardia viola. Al trentasettesimo lo stesso attaccante si procura una punizione, dai trenta metri va capitan Martinelli che calcia un destro velenoso visto solo all'ultimo momento dall'estremo Gravante costretto alla parata d'istinto. La grossa mole di gioco degli ospiti si concretizza sul finire di tempo, per la precisione al quarantaduesimo, quando Fornari &egrave; bravo ad incunearsi tra le maglie della difesa avversaria, a saltare tre uomini e ad incrociare sul palo lontano. Sul risultato di parit&agrave; si chiudono i primi quarantacinque minuti. Tolte le difficolt&agrave; iniziali legate all' accensione delle luci del campo, la ripresa si apre con la Laurenziana intenta ad accaparrarsi l'intero bottino. Le prime azioni sono pi&ugrave; spettacolari che incisive ma, all'undicesimo, ci pensa Rapalli ad indirizzare la gare sui binari giusti: Calderaro salta tre avversari e serve l'accorrente Marchi che , di prima intenzione, crossa basso e teso per il capitano viola il quale, da due passi, non pu&ograve; sbagliare. Da qui alla fine &egrave; un susseguirsi di capovolgimenti di fronte, entrate poco ortodosse e tiri che non si concretizzano per una questione di centimetri. All'ottantanovesimo, quando la partita sembra ormai chiusa, Colella commette un'ingenuit&agrave; stendendo in area Aramini; sul dischetto si presenta Martinelli che manda la palla da una parte e il portiere dall'altra. Non passano nemmeno centoventi secondi che la situazione viene capovolta di nuovo. Questa volta, ed in maniera definitiva, a mettere il sigillo ad una gara elettrizzante ci pensa l'inesauribile Calderaro, bravo a farsi trovare al posto giusto nel momento giusto e a far gonfiare la rete per la gioia dei supporters presenti. Con questa vittoria la Laurenziana arriva a quota sei punti in classifica piazzandosi , dopo sole tre giornate, nelle zone alte; battuta d'arresto per il Firenze Calcio che nella prossima giornata dovr&agrave; rimediare alla sconfitta avvenuta per non perdere il passo delle prime. Antonio Pasquale




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