• Giovanissimi B GIR.C
  • Sporting Sesto
  • 2 - 0
  • Casellina


SPORTING SESTO: Trupia, Sacco, Chirco, Lombardi, Kovider, Lomis, Parus, Muglia, Carletti, Comanducci, Mastropietro. A disp.: Buzzigoli, Bianchini, Tidda. All.: Stefano Betto.
CASELLINA: Gazzeri, Peloso, Bonciani, Barcucci, Bernacchioni, Cintelli, Jenhua Vela, Diciolla, Borsetti, Spedicato, Gattai . A disp.: Fantechi, Bercigli, Porco, Tavano. All.: Stefano Piccioli.

RETI: Comanducci, Lomis rig.



Animo e grinta. Così si potrebbe riassumere la prestazione dello Sporting Sesto, confluita in una netta vittoria per 2 a 0 sulla Casellina. La partenza dello Sporting è posivita: Parus e Mastropietro disegnano pregevoli geometrie di gioco sulle rispettive fasce e Chirco rimane sempre molto alto, togliendo l'iniziativa a Diciolla, suo diretto avversario sulla destra. Carletti parte bene e scocca una bella punizione alta solo di un soffio. I primi minuti di gioco sono tutti dello Sporting mentre il Casellina cerca di ambientarsi e si chiude in una strategia attendista anche se per niente rinunciataria. Dopo i primi lampi dei sestesi, infatti, la partita si riequilibra ed il centrocampo diventa una trincea. Il Match si fa difficile e teso al punto che Parus e Jenhua Vela si intrattengono, verso metà primo tempo, in una accesa conversazione non proprio amichevole. Le squadre si allungano e coralità e movimento senza palla diminuiscono da entrambe le parti. lo Sporting tenta la carta delle incursioni per vie centrale con azioni soliste ma il Casellina sembra reggere piuttosto bene. Parus e Lombardi non riescono ad allargare il gioco e le avanzate di Chirco cadono nel vuoto. Il Casellina prova a sfruttare la velocità di Borsetti, insidioso in varie occasioni ma sempre bloccato dall'ottimo Lomis. Il primo tempo si potrebbe chiudere almeno con 10 minuti di anticipo, tanto le squadre hanno scemato la propria aggressività agonistica. La pausa di metà tempo porta evidentemente consigli allo Sporting Sesto che inizia la seconda frazione della gara con tutt'altro piglio di quanto visto in chiusura primo tempo. Comanducci si rende subito pericoloso con un gran tiro, finito alto sopra la traversa di Gazzeri. Lomis si conferma un'autentica sicurezza in difesa e Parus consegue un ottimo lavoro sulla fascia. Il gol di Comanducci arriva meritato con una discesa del fantasista che da centrocampo vince un contrasto con Cintelli e trova davanti a sé una prateria di campo troppo invitante per non approfittarne. Non convince in questa occasione la copertura fornita dai due centrali del Casellina, Barcucci e Bernacchioni. I biancorossi accusano il colpo e la reazione è caotica e poco fantasiosa. Ne approfitta un finora evanescente Carletti che per poco non raddoppia dopo una buona azione individuale. Nello Sporting si conferma un'ottima coppia di centrocampo, quella formata da Muglia come incontrista (pur con qualche scivolata di troppo) e Lombardi per le ripartenze. Piccioli tenta la via dei cambi: entrano Fantechi e Bercigli ed escono Bonciani e Gattai. La situazione però non cambia di molto e lo Sporting alza sempre più il suo baricentro fino a posizionarsi praticamente per tutta la parte finale della partita nella trequarti avversaria. La Casellina, in pratica, smette di servire i suoi attaccanti e si arena in difesa. L'occasione del raddoppio avviene a metà secondo tempo, quando Mastropietro viene steso nettamente in area, è rigore. Sul dischetto va Lomis che non sbaglia: è il gol del 2 a 0 e la partita è praticamente archiviata. Fantechi soffre la rapidità di Mastropietro, perde palla e strattona l'avversario facendosi ammonire. Per lo Sporting c'è tempo e tranquillità e Betto procede con i cambi (entra Bianchini ed esce Carletti). Comanducci impreziosisce la sua buona prestazione con buoni tocchi e giochi di furbizia per guadagnarsi qualche angolo. L'arbitro Zecca di Firenze gestisce molto bene la gara utilizzando per entrambe le squadre lo stesso metro di giudizio. Analogamente all'intervento arbitrale precedente su Fantechi, anche Kovider viene ammonito per uno strattone plateale. Altri cambi per il Casellina vedono l'ingresso in campo di Porco e Tavano per Cintelli e Diciolla ma l'andamento della partita non può ormai più essere deviato e lo Sporting va vicino alla terza realizzazione, prima su punizione con Comandicci e poi con Parus e Mastropietro che seminano nettamente il panico tra la retrovia avversaria. Parecchie le occasioni sprecate dall'ottimo Sporting del secondo tempo, completamente diverso da quello decisamente più naive visto nel primo. Il Casellina invece appare appesantito e non riesce a trovare spunti, concludendo la sua prestazione in difesa e demoralizzato.

Nicolò Bartolini SPORTING SESTO: Trupia, Sacco, Chirco, Lombardi, Kovider, Lomis, Parus, Muglia, Carletti, Comanducci, Mastropietro. A disp.: Buzzigoli, Bianchini, Tidda. All.: Stefano Betto.<br >CASELLINA: Gazzeri, Peloso, Bonciani, Barcucci, Bernacchioni, Cintelli, Jenhua Vela, Diciolla, Borsetti, Spedicato, Gattai . A disp.: Fantechi, Bercigli, Porco, Tavano. All.: Stefano Piccioli.<br > RETI: Comanducci, Lomis rig. Animo e grinta. Cos&igrave; si potrebbe riassumere la prestazione dello Sporting Sesto, confluita in una netta vittoria per 2 a 0 sulla Casellina. La partenza dello Sporting &egrave; posivita: Parus e Mastropietro disegnano pregevoli geometrie di gioco sulle rispettive fasce e Chirco rimane sempre molto alto, togliendo l'iniziativa a Diciolla, suo diretto avversario sulla destra. Carletti parte bene e scocca una bella punizione alta solo di un soffio. I primi minuti di gioco sono tutti dello Sporting mentre il Casellina cerca di ambientarsi e si chiude in una strategia attendista anche se per niente rinunciataria. Dopo i primi lampi dei sestesi, infatti, la partita si riequilibra ed il centrocampo diventa una trincea. Il Match si fa difficile e teso al punto che Parus e Jenhua Vela si intrattengono, verso met&agrave; primo tempo, in una accesa conversazione non proprio amichevole. Le squadre si allungano e coralit&agrave; e movimento senza palla diminuiscono da entrambe le parti. lo Sporting tenta la carta delle incursioni per vie centrale con azioni soliste ma il Casellina sembra reggere piuttosto bene. Parus e Lombardi non riescono ad allargare il gioco e le avanzate di Chirco cadono nel vuoto. Il Casellina prova a sfruttare la velocit&agrave; di Borsetti, insidioso in varie occasioni ma sempre bloccato dall'ottimo Lomis. Il primo tempo si potrebbe chiudere almeno con 10 minuti di anticipo, tanto le squadre hanno scemato la propria aggressivit&agrave; agonistica. La pausa di met&agrave; tempo porta evidentemente consigli allo Sporting Sesto che inizia la seconda frazione della gara con tutt'altro piglio di quanto visto in chiusura primo tempo. Comanducci si rende subito pericoloso con un gran tiro, finito alto sopra la traversa di Gazzeri. Lomis si conferma un'autentica sicurezza in difesa e Parus consegue un ottimo lavoro sulla fascia. Il gol di Comanducci arriva meritato con una discesa del fantasista che da centrocampo vince un contrasto con Cintelli e trova davanti a s&eacute; una prateria di campo troppo invitante per non approfittarne. Non convince in questa occasione la copertura fornita dai due centrali del Casellina, Barcucci e Bernacchioni. I biancorossi accusano il colpo e la reazione &egrave; caotica e poco fantasiosa. Ne approfitta un finora evanescente Carletti che per poco non raddoppia dopo una buona azione individuale. Nello Sporting si conferma un'ottima coppia di centrocampo, quella formata da Muglia come incontrista (pur con qualche scivolata di troppo) e Lombardi per le ripartenze. Piccioli tenta la via dei cambi: entrano Fantechi e Bercigli ed escono Bonciani e Gattai. La situazione per&ograve; non cambia di molto e lo Sporting alza sempre pi&ugrave; il suo baricentro fino a posizionarsi praticamente per tutta la parte finale della partita nella trequarti avversaria. La Casellina, in pratica, smette di servire i suoi attaccanti e si arena in difesa. L'occasione del raddoppio avviene a met&agrave; secondo tempo, quando Mastropietro viene steso nettamente in area, &egrave; rigore. Sul dischetto va Lomis che non sbaglia: &egrave; il gol del 2 a 0 e la partita &egrave; praticamente archiviata. Fantechi soffre la rapidit&agrave; di Mastropietro, perde palla e strattona l'avversario facendosi ammonire. Per lo Sporting c'&egrave; tempo e tranquillit&agrave; e Betto procede con i cambi (entra Bianchini ed esce Carletti). Comanducci impreziosisce la sua buona prestazione con buoni tocchi e giochi di furbizia per guadagnarsi qualche angolo. L'arbitro Zecca di Firenze gestisce molto bene la gara utilizzando per entrambe le squadre lo stesso metro di giudizio. Analogamente all'intervento arbitrale precedente su Fantechi, anche Kovider viene ammonito per uno strattone plateale. Altri cambi per il Casellina vedono l'ingresso in campo di Porco e Tavano per Cintelli e Diciolla ma l'andamento della partita non pu&ograve; ormai pi&ugrave; essere deviato e lo Sporting va vicino alla terza realizzazione, prima su punizione con Comandicci e poi con Parus e Mastropietro che seminano nettamente il panico tra la retrovia avversaria. Parecchie le occasioni sprecate dall'ottimo Sporting del secondo tempo, completamente diverso da quello decisamente pi&ugrave; naive visto nel primo. Il Casellina invece appare appesantito e non riesce a trovare spunti, concludendo la sua prestazione in difesa e demoralizzato. Nicol&ograve; Bartolini




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