AFFRICO : Primaveri, Taborri, Ermini, Dseokeng, Cappelli, Tonelli, Carrara, Bongini, Becagli, Baracchi, Mancini. A disp. : Bruni, Fedi, Galardi, Bargi. All. Lorenzo Billi.
SPORTING ARNO : Cresci, Vezzosi, Castri, Ammannati, Faggioli, Berti, Fantozzi, Aufiero, Bini, Gori, Bianchi. A disp. : Ignesti, Fanfani, Cerciello, Nesi. All. Gabriele Sarti.

ARBITRO : Mattei di Firenze.

RETI : 19' Faggioli, 41' Bianchi, 52' e 53' Fanfani



Lo Sporting Arno passa facile sul campo dell'Affrico, che decimato dalle assenze per influenza non sono al top, ma scopre almeno un ragazzo su cui si può contare in futuro, il portiere di riserva Primaveri. E' sicuramente il migliore in campo dei suoi, ma anche in generale, poiché è il giocatore simbolo della partita. Compie interventi miracolosi che, se non compiuti, potevano portare ad un passivo molto più pesante di quello avuto. Sembra strano, che in una partita conclusa con il risultato di quattro a zero, il migliore sia poi il portiere della squadra perdente, ma in questo caso è risaltato maggiormente, poiché è stato l'unico in partita dei suoi compagni. Gli avversari hanno un altro passo, sono primi in classifica con merito, per gioco mostrato e qualità dei singoli componenti, sicuramente superiori a molti. La partita con l'Affrico però è rimasta viva fino al secondo tempo, dove lo Sporting ha dilagato, dopo che i padroni di casa, o meglio il suo portiere, era riuscito a mantenere il punteggio per tutto il primo tempo sull'uno a zero. Il primo tempo è un arrembaggio dello Sporting in area avversaria, i giocatori premono i difensori avversari per passare in vantaggio e quindi sbloccare la partita in loro favore, per poi giocare senza affanni i minuti successivi. Il gol avviene al 19' su angolo, dove il difensore centrare Faggioli, dopo essersi smarcato, colpisce di testa mettendo il pallone alle spalle dell'estremo difensore avversario. Dopo ciò, si pensa subito che di li a poco ce ne saranno altri, invece, sale in cattedra il portiere dell'Affrico, che chiude la porta ad ogni iniziativa avversaria, con interventi che hanno dell'incredibile. Nel secondo tempo, si riparte da dove era finito il primo, ovvero, con lo Sporting che attacca per chiudere al più presto la partita e mettere al sicuro il risultato. Il raddoppio avviene al 41' con la punta Bianchi, che segna con un bel pallonetto. Al 52',e al 53', arrivano i gol conclusivi segnati entrambi con Fanfani, entrato nella ripresa. Poi, Primaveri, ritorna a fare miracoli, impedendo la realizzazione di altre reti contro la sua squadra. Alla fine la partita finisce con un risultato tondo che ci sta, ma accettato con soddisfazione da quasi tutti.

Calciatoripiù: Per lo Sporting Arno Bianchi, sempre attivo, segna e fa segnare, tira crossa, fa la punta centrale e l'esterno, una vera spina nel fianco per la squadra di casa; per l'Affrico Primaveri: che dire, para tutto ciò che è possibile e pure oltre, emozionano alcuni suoi interventi, e pensare che è il portiere di riserva!

Laura Parigi AFFRICO : Primaveri, Taborri, Ermini, Dseokeng, Cappelli, Tonelli, Carrara, Bongini, Becagli, Baracchi, Mancini. A disp. : Bruni, Fedi, Galardi, Bargi. All. Lorenzo Billi.<br >SPORTING ARNO : Cresci, Vezzosi, Castri, Ammannati, Faggioli, Berti, Fantozzi, Aufiero, Bini, Gori, Bianchi. A disp. : Ignesti, Fanfani, Cerciello, Nesi. All. Gabriele Sarti.<br > ARBITRO : Mattei di Firenze.<br > RETI : 19' Faggioli, 41' Bianchi, 52' e 53' Fanfani Lo Sporting Arno passa facile sul campo dell'Affrico, che decimato dalle assenze per influenza non sono al top, ma scopre almeno un ragazzo su cui si pu&ograve; contare in futuro, il portiere di riserva Primaveri. E' sicuramente il migliore in campo dei suoi, ma anche in generale, poich&eacute; &egrave; il giocatore simbolo della partita. Compie interventi miracolosi che, se non compiuti, potevano portare ad un passivo molto pi&ugrave; pesante di quello avuto. Sembra strano, che in una partita conclusa con il risultato di quattro a zero, il migliore sia poi il portiere della squadra perdente, ma in questo caso &egrave; risaltato maggiormente, poich&eacute; &egrave; stato l'unico in partita dei suoi compagni. Gli avversari hanno un altro passo, sono primi in classifica con merito, per gioco mostrato e qualit&agrave; dei singoli componenti, sicuramente superiori a molti. La partita con l'Affrico per&ograve; &egrave; rimasta viva fino al secondo tempo, dove lo Sporting ha dilagato, dopo che i padroni di casa, o meglio il suo portiere, era riuscito a mantenere il punteggio per tutto il primo tempo sull'uno a zero. Il primo tempo &egrave; un arrembaggio dello Sporting in area avversaria, i giocatori premono i difensori avversari per passare in vantaggio e quindi sbloccare la partita in loro favore, per poi giocare senza affanni i minuti successivi. Il gol avviene al 19' su angolo, dove il difensore centrare Faggioli, dopo essersi smarcato, colpisce di testa mettendo il pallone alle spalle dell'estremo difensore avversario. Dopo ci&ograve;, si pensa subito che di li a poco ce ne saranno altri, invece, sale in cattedra il portiere dell'Affrico, che chiude la porta ad ogni iniziativa avversaria, con interventi che hanno dell'incredibile. Nel secondo tempo, si riparte da dove era finito il primo, ovvero, con lo Sporting che attacca per chiudere al pi&ugrave; presto la partita e mettere al sicuro il risultato. Il raddoppio avviene al 41' con la punta Bianchi, che segna con un bel pallonetto. Al 52',e al 53', arrivano i gol conclusivi segnati entrambi con Fanfani, entrato nella ripresa. Poi, Primaveri, ritorna a fare miracoli, impedendo la realizzazione di altre reti contro la sua squadra. Alla fine la partita finisce con un risultato tondo che ci sta, ma accettato con soddisfazione da quasi tutti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;:</b> Per lo Sporting Arno <b>Bianchi</b>, sempre attivo, segna e fa segnare, tira crossa, fa la punta centrale e l'esterno, una vera spina nel fianco per la squadra di casa; per l'Affrico <b>Primaveri</b>: che dire, para tutto ci&ograve; che &egrave; possibile e pure oltre, emozionano alcuni suoi interventi, e pensare che &egrave; il portiere di riserva! Laura Parigi