• Allievi Regionali GIR.C
  • Cattolica Virtus
  • 2 - 0
  • Calenzano


CATTOLICA VIRTUS: Cragno 6.5, Ivanaj 6 (69' Magherini sv), Pisciotta 6.5, Boccalini 6/7 (78' Conti sv), Fabbrini 7.5, Leo 6.5, Bottoni 7+ (65' Focardi 6.5), Rosi 6/7 (72' Sassi sv), Tuccio 6+ (53' Fanicchi 6+), Manzini 6.5 (75' Fancelli sv), Senatori 6.5 (59' Bandinelli 6.5). All.: Francesco Gozzi. In panchina: Andrea Pratesi.
CALENZANO: Giovannetti 6.5, Sassi 6/7, Vinciarelli 6.5 (74' Fusi sv), Chiti 7, Torsoli 6/7, Dalena 7, Chiacchio 6+, Giorgetti 6+ (78' Petroccia sv), Sciandri 6, Mugnai 6 (47' Moschini 6), Gammuto 6 (56' La Marca 6.5). A disp.: Vigliotti. All.: Roberto Chiti.

ARBITRO: De Nicolais.

RETI: 44' Bottoni, 67' Rosi.



La Cattolica Virtus, battute Sales e Terranuovese, alza ancora l'asticella e supera anche il delicatissimo test contro il Calenzano. La squadra di mister Gozzi si proietta ora da sola insieme all'Olimpia in vetta alla classifica. Rimandato il Calenzano, capace di lottare alla pari per un tempo intero, ma non in grado di avvicinarsi al pareggio dopo essere finito in svantaggio. Passato il tourbillon di big match, mister Chiti saprà sicuramente registrare al meglio la sua squadra e riportarla a ridosso delle primissime posizioni. Il tecnico locale Gozzi schiera i suoi ragazzi con un 4-2-3-1, nel quale le tre mezze punte (Senatori, Manzini e Bottoni) hanno molti compiti quando il possesso di palla è in mano agli avversari. I due mediani Boccalini e Rosi si integrano bene ma devono fare i conti con l'imbottita linea mediana degli ospiti. Chiti schiera i suoi ragazzi con un 4-3-1-2, nel quale però Gammuto agisce più arretrato rispetto alla prima punta Sciandri e nel quale Mugnai (rifinitore), Giorgetti e Chiacchio (esterni) e Dalena (davanti alla difesa) devono sprintare in ogni angolo del campo per mantenere gli equilibri. In difesa Torsoli agisce qualche passo più indietro rispetto a Chiti, che si occupa in prima battuta di contrastare l'ex compagno di squadra (a Margine Coperta) Tuccio. Tanti ingredienti impreziosiscono questa sfida: non soltanto gli ex compagni, non soltanto i ricordi delle sfide di due anni fa (col Calenzano in testa al campionato Giovanissimi), ma soprattutto la voglia di essere subito protagonisti, anche in questa stagione. Il primo guizzo è dei giallorossi locali, che per due minuti provano a tenere i ritmi altissimi: Bottoni si porta il pallone sul destro e fa partire un tiro basso che Giovannetti devia in angolo. Al 6' nuova incursione a destra di Botti, passaggio centrale per Manzini il cui sinistro potente viene bloccato in due tempi da Giovannetti. Poco più tardi sul corner di Ivanaj da destra, Boccalini svetta di testa ma Giovannetti è ben piazzato e blocca. Il Calenzano prova a sfruttare l'unica indecisione difensiva degli avversari: a metà campo Ivanaj appoggia corto per Fabbrini, Sciandri intercetta e punta dritto verso l'area avversaria; raggiunto il limite, l'attaccante fa partire un destro che Cragno blocca. Al 22' Manzini (ispiratissimo per tutto il primo tempo) appoggia a Senatori che carica il destro, ma il pallone esce di poco. Se le annotazioni in questa fase sono soprattutto per la Cattolica, la gara è tutt'altro che un monologo. Il Calenzano pur senza trovare sbocchi è in partita, ribatte colpo su colpo e mostra le sue potenzialità, in particolare con gli esterni Chiacchio e Giorgetti. Al 23' una punizione di capitan Torsoli, deviata dalla barriera, viene bloccata a terra dalla puntuale uscita di Cragno che toglie il pallone dai piedi di Mugnai. Al 25' Tuccio apre a sinistra per Bottoni, questi si porta il pallone sul destro e fa partire un tiro che Giovannetti blocca centrale. Al 30' da sinistra Giorgetti prova il tiro col destro, ma Cragno è sicuro e segna. Al 35' punizione di seconda per gli ospiti: Mugnai tocca per Chiacchio il cui destro finisce fuori di poco. I locali cercano di sfruttare le fasce, ma il Calenzano blinda le due corsie esterne con Sassi e Vinciarelli, affidando poi a Chiti e Torsoli il compito di blindare centralmente ogni via di accesso alla porta di Giovannetti. Il primo tempo è all'insegna dell'ordine tattico e non è certo un caso se le due squadre vanno negli spogliatoi sullo zero a zero.
Nel secondo tempo la Cattolica parte di nuovo a spron battuto. Al 42' su un cross da destra di Ivanaj, Tuccio viene a contatto con Sassi, ma il signor De Nicolais fischia giustamente il fallo in attacco del numero 9 giallorosso. Due minuti più tardi ecco la rete del vantaggio della Cattolica: Bottoni serve Senatori in area; spalle alla porta il numero 11 locale offre il pallone di ritorno a Bottoni che carica il destro e fa passare la palla tra le gambe degli avversari; la sfera sbuca all'ultimo davanti a Giovannetti che non ha modo nemmeno di tentare di andare a toglierla dal secondo palo. È il gol dell'uno a zero dei locali. Il Calenzano risponde appena tre minuti più tardi: sugli sviluppi di un fallo laterale da destra di Sassi, dopo una respinta della retroguardia ospite Dalena prova un tiro mancino, ma il pallone esce di pochissimo. Ad eccezione di questa occasione, il Calenzano non riesce a creare molto, con la Cattolica che protegge benissimo la porta di Cragno. Al 57' sono ancora i locali a rendersi pericolosi: il cross di Rosi da destra trova la testa di Senatori che manda di poco alto; al 63' Leo manca il rinvio, favorendo il contropiede di La Marca; lo stesso Leo però non perde di vista l'avversario e con un provvidenziale tackle sventa il pericolo (evitando anche il corner). Al 67' Rosi porta palla sulla tre quarti a destra; il mediano locale all'improvviso accelera in verticale, chiede ed ottiene il triangolo a Focardi e col destro lascia partire un tiro che batte sulla parte interna del palo alla destra di Giovannetti e si insacca in rete. Un gol da applausi. Il Calenzano, ferito, trova modo di reagire soltanto nei minuti finali: al 71' l'affondo di La Marca si conclude con un tiro che si spegne debole tra le braccia di Cragno. Infine al 76' la punizione di Torsoli da sinistra trova la testa di Sassi che, spalle alla porta, prova la deviazione vincente ma la sfera finisce di poco alta sopra la traversa. I cinque minuti decretati dal signor De Nicolais non scalfiscono il risultato. Come detto, un buon primo tempo per il Calenzano, al quale è mancata la lucidità nella reazione dopo la rete subita. La Cattolica continua a volare in testa alla classifica: ai ragazzi di mister Gozzi nelle prossime gare servirà la stessa umiltà mostrata in queste prime tre domeniche, per provare a rimanere il più a lungo possibile al comando.

Calciatoripiù: Bottoni (Cattolica Virtus)
. Match winner. Pur senza ingranare la marcia più alta, nel primo tempo è il più pericoloso dei suoi in avanti. E nella ripresa segna il gol che spiana la strada verso il successo. Fabbrini (Cattolica Virtus). Comanda il reparto con sicurezza e né di piede di né di testa sbaglia mai nemmeno un intervento. Chiti (Calenzano): in marcatura su Tuccio, concede all'avversario soltanto un gioco di sponda lontano dalla porta di Giovannetti. Dalena (Calenzano): ultimo ad arrendersi, sprinta in ogni angolo del campo, tappa ogni buco che viene a crearsi e prova a proporre costantemente gioco.

Cosimo Di Bari CATTOLICA VIRTUS: Cragno 6.5, Ivanaj 6 (69' Magherini sv), Pisciotta 6.5, Boccalini 6/7 (78' Conti sv), Fabbrini 7.5, Leo 6.5, Bottoni 7+ (65' Focardi 6.5), Rosi 6/7 (72' Sassi sv), Tuccio 6+ (53' Fanicchi 6+), Manzini 6.5 (75' Fancelli sv), Senatori 6.5 (59' Bandinelli 6.5). All.: Francesco Gozzi. In panchina: Andrea Pratesi.<br >CALENZANO: Giovannetti 6.5, Sassi 6/7, Vinciarelli 6.5 (74' Fusi sv), Chiti 7, Torsoli 6/7, Dalena 7, Chiacchio 6+, Giorgetti 6+ (78' Petroccia sv), Sciandri 6, Mugnai 6 (47' Moschini 6), Gammuto 6 (56' La Marca 6.5). A disp.: Vigliotti. All.: Roberto Chiti.<br > ARBITRO: De Nicolais.<br > RETI: 44' Bottoni, 67' Rosi. La Cattolica Virtus, battute Sales e Terranuovese, alza ancora l'asticella e supera anche il delicatissimo test contro il Calenzano. La squadra di mister Gozzi si proietta ora da sola insieme all'Olimpia in vetta alla classifica. Rimandato il Calenzano, capace di lottare alla pari per un tempo intero, ma non in grado di avvicinarsi al pareggio dopo essere finito in svantaggio. Passato il tourbillon di big match, mister Chiti sapr&agrave; sicuramente registrare al meglio la sua squadra e riportarla a ridosso delle primissime posizioni. Il tecnico locale Gozzi schiera i suoi ragazzi con un 4-2-3-1, nel quale le tre mezze punte (Senatori, Manzini e Bottoni) hanno molti compiti quando il possesso di palla &egrave; in mano agli avversari. I due mediani Boccalini e Rosi si integrano bene ma devono fare i conti con l'imbottita linea mediana degli ospiti. Chiti schiera i suoi ragazzi con un 4-3-1-2, nel quale per&ograve; Gammuto agisce pi&ugrave; arretrato rispetto alla prima punta Sciandri e nel quale Mugnai (rifinitore), Giorgetti e Chiacchio (esterni) e Dalena (davanti alla difesa) devono sprintare in ogni angolo del campo per mantenere gli equilibri. In difesa Torsoli agisce qualche passo pi&ugrave; indietro rispetto a Chiti, che si occupa in prima battuta di contrastare l'ex compagno di squadra (a Margine Coperta) Tuccio. Tanti ingredienti impreziosiscono questa sfida: non soltanto gli ex compagni, non soltanto i ricordi delle sfide di due anni fa (col Calenzano in testa al campionato Giovanissimi), ma soprattutto la voglia di essere subito protagonisti, anche in questa stagione. Il primo guizzo &egrave; dei giallorossi locali, che per due minuti provano a tenere i ritmi altissimi: Bottoni si porta il pallone sul destro e fa partire un tiro basso che Giovannetti devia in angolo. Al 6' nuova incursione a destra di Botti, passaggio centrale per Manzini il cui sinistro potente viene bloccato in due tempi da Giovannetti. Poco pi&ugrave; tardi sul corner di Ivanaj da destra, Boccalini svetta di testa ma Giovannetti &egrave; ben piazzato e blocca. Il Calenzano prova a sfruttare l'unica indecisione difensiva degli avversari: a met&agrave; campo Ivanaj appoggia corto per Fabbrini, Sciandri intercetta e punta dritto verso l'area avversaria; raggiunto il limite, l'attaccante fa partire un destro che Cragno blocca. Al 22' Manzini (ispiratissimo per tutto il primo tempo) appoggia a Senatori che carica il destro, ma il pallone esce di poco. Se le annotazioni in questa fase sono soprattutto per la Cattolica, la gara &egrave; tutt'altro che un monologo. Il Calenzano pur senza trovare sbocchi &egrave; in partita, ribatte colpo su colpo e mostra le sue potenzialit&agrave;, in particolare con gli esterni Chiacchio e Giorgetti. Al 23' una punizione di capitan Torsoli, deviata dalla barriera, viene bloccata a terra dalla puntuale uscita di Cragno che toglie il pallone dai piedi di Mugnai. Al 25' Tuccio apre a sinistra per Bottoni, questi si porta il pallone sul destro e fa partire un tiro che Giovannetti blocca centrale. Al 30' da sinistra Giorgetti prova il tiro col destro, ma Cragno &egrave; sicuro e segna. Al 35' punizione di seconda per gli ospiti: Mugnai tocca per Chiacchio il cui destro finisce fuori di poco. I locali cercano di sfruttare le fasce, ma il Calenzano blinda le due corsie esterne con Sassi e Vinciarelli, affidando poi a Chiti e Torsoli il compito di blindare centralmente ogni via di accesso alla porta di Giovannetti. Il primo tempo &egrave; all'insegna dell'ordine tattico e non &egrave; certo un caso se le due squadre vanno negli spogliatoi sullo zero a zero.<br >Nel secondo tempo la Cattolica parte di nuovo a spron battuto. Al 42' su un cross da destra di Ivanaj, Tuccio viene a contatto con Sassi, ma il signor De Nicolais fischia giustamente il fallo in attacco del numero 9 giallorosso. Due minuti pi&ugrave; tardi ecco la rete del vantaggio della Cattolica: Bottoni serve Senatori in area; spalle alla porta il numero 11 locale offre il pallone di ritorno a Bottoni che carica il destro e fa passare la palla tra le gambe degli avversari; la sfera sbuca all'ultimo davanti a Giovannetti che non ha modo nemmeno di tentare di andare a toglierla dal secondo palo. &Egrave; il gol dell'uno a zero dei locali. Il Calenzano risponde appena tre minuti pi&ugrave; tardi: sugli sviluppi di un fallo laterale da destra di Sassi, dopo una respinta della retroguardia ospite Dalena prova un tiro mancino, ma il pallone esce di pochissimo. Ad eccezione di questa occasione, il Calenzano non riesce a creare molto, con la Cattolica che protegge benissimo la porta di Cragno. Al 57' sono ancora i locali a rendersi pericolosi: il cross di Rosi da destra trova la testa di Senatori che manda di poco alto; al 63' Leo manca il rinvio, favorendo il contropiede di La Marca; lo stesso Leo per&ograve; non perde di vista l'avversario e con un provvidenziale tackle sventa il pericolo (evitando anche il corner). Al 67' Rosi porta palla sulla tre quarti a destra; il mediano locale all'improvviso accelera in verticale, chiede ed ottiene il triangolo a Focardi e col destro lascia partire un tiro che batte sulla parte interna del palo alla destra di Giovannetti e si insacca in rete. Un gol da applausi. Il Calenzano, ferito, trova modo di reagire soltanto nei minuti finali: al 71' l'affondo di La Marca si conclude con un tiro che si spegne debole tra le braccia di Cragno. Infine al 76' la punizione di Torsoli da sinistra trova la testa di Sassi che, spalle alla porta, prova la deviazione vincente ma la sfera finisce di poco alta sopra la traversa. I cinque minuti decretati dal signor De Nicolais non scalfiscono il risultato. Come detto, un buon primo tempo per il Calenzano, al quale &egrave; mancata la lucidit&agrave; nella reazione dopo la rete subita. La Cattolica continua a volare in testa alla classifica: ai ragazzi di mister Gozzi nelle prossime gare servir&agrave; la stessa umilt&agrave; mostrata in queste prime tre domeniche, per provare a rimanere il pi&ugrave; a lungo possibile al comando. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bottoni (Cattolica Virtus)</b>. Match winner. Pur senza ingranare la marcia pi&ugrave; alta, nel primo tempo &egrave; il pi&ugrave; pericoloso dei suoi in avanti. E nella ripresa segna il gol che spiana la strada verso il successo. <b>Fabbrini (Cattolica Virtus)</b>. Comanda il reparto con sicurezza e n&eacute; di piede di n&eacute; di testa sbaglia mai nemmeno un intervento. <b>Chiti (Calenzano)</b>: in marcatura su Tuccio, concede all'avversario soltanto un gioco di sponda lontano dalla porta di Giovannetti. <b>Dalena (Calenzano)</b>: ultimo ad arrendersi, sprinta in ogni angolo del campo, tappa ogni buco che viene a crearsi e prova a proporre costantemente gioco. Cosimo Di Bari




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