- Terza Categoria
- Pietraia
-
0 - 1
- Ottaviano Pazzi
PIETRAIA: Oujerm, Barbini, Bruni, Monaldi, Luzzi, Biagianti, Mencagli, Zullo, Balducci, Giappichini, Hamiti. A disp.: Cottini, Sanzano, Maurizi, Balestro, Bucaletti. All.: Sargentini.
OTTAVIANO PAZZI VALD.: Cioni, Benelli, Solenni S., Ferrini, Solenni E., Nocentini, Baldi, Rossetti, Ascione, Rogai, Parascandalo. A disp.: Cottini, Ridolfi, Bernini, Simola, Scarpellini, Calabro. All.: Pernici.
ARBITRO: Tavanti di Arezzo.
RETE: 90' Ridolfi.
Dopo due vittorie consecutive in campionato arriva la prima sconfitta per la Pietraia, che affronta l'Ottaviano Pazzi Valdarnia da favorita ma non riesce a pungere e cade nel finale perdendo la testa della classifica. I padroni di casa partono bene e si rendono pericolosi subito al 6' con una punizione di Giappichini che finisce alta di poco. Un minuto più tardi ci prova dalla distanza Balducci, ma Cioni in tuffo mette in corner. Al 33' la Pietraia trova il gol del vantaggio con Barbini che devia in porta una punizione lunga, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco a dir poco dubbio. L'unica occasione per gli ospiti durante il primo tempo viene da un calcio d'angolo dalla sinistra che dopo un batti e ribatti in area finisce tra le braccia di Oujerm. Al 55' ancora i locali provano a smuovere il tabellino con Mencagli che conclude dalla destra sul primo palo, ma è bravo Cioni ad opporsi. Al 57' un lancio lungo a cercare Balestro scavalca la difesa e Cioni in uscita non trova la palla e centra l'attaccante in corsa, ma l'arbitro non concede il penalty. La partita si fa molto frammentata e l'Ottaviano Pazzi cerca di colpire e al 60' va vicino al vantaggio con un tiro potente di Parascandalo, che Oujerm para in due tempi rischiando la deviazione nella propria porta. La Pietraia non riesce a emergere e subisce il ritmo lento della partita. La beffa per i locali arriva al 90', quando una palla persa a centrocampo prima e un rimpallo offensivo poi mettono in condizione gli ospiti di trovarsi in area con tre uomini e Ridolfi da due passi mette dentro il gol che vale i tre punti.
D.Giorgi
PIETRAIA: Oujerm, Barbini, Bruni, Monaldi, Luzzi, Biagianti, Mencagli, Zullo, Balducci, Giappichini, Hamiti. A disp.: Cottini, Sanzano, Maurizi, Balestro, Bucaletti. All.: Sargentini.<br >OTTAVIANO PAZZI VALD.: Cioni, Benelli, Solenni S., Ferrini, Solenni E., Nocentini, Baldi, Rossetti, Ascione, Rogai, Parascandalo. A disp.: Cottini, Ridolfi, Bernini, Simola, Scarpellini, Calabro. All.: Pernici.<br >
ARBITRO: Tavanti di Arezzo.<br >
RETE: 90' Ridolfi.
Dopo due vittorie consecutive in campionato arriva la prima sconfitta per la Pietraia, che affronta l'Ottaviano Pazzi Valdarnia da favorita ma non riesce a pungere e cade nel finale perdendo la testa della classifica. I padroni di casa partono bene e si rendono pericolosi subito al 6' con una punizione di Giappichini che finisce alta di poco. Un minuto più tardi ci prova dalla distanza Balducci, ma Cioni in tuffo mette in corner. Al 33' la Pietraia trova il gol del vantaggio con Barbini che devia in porta una punizione lunga, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco a dir poco dubbio. L'unica occasione per gli ospiti durante il primo tempo viene da un calcio d'angolo dalla sinistra che dopo un batti e ribatti in area finisce tra le braccia di Oujerm. Al 55' ancora i locali provano a smuovere il tabellino con Mencagli che conclude dalla destra sul primo palo, ma è bravo Cioni ad opporsi. Al 57' un lancio lungo a cercare Balestro scavalca la difesa e Cioni in uscita non trova la palla e centra l'attaccante in corsa, ma l'arbitro non concede il penalty. La partita si fa molto frammentata e l'Ottaviano Pazzi cerca di colpire e al 60' va vicino al vantaggio con un tiro potente di Parascandalo, che Oujerm para in due tempi rischiando la deviazione nella propria porta. La Pietraia non riesce a emergere e subisce il ritmo lento della partita. La beffa per i locali arriva al 90', quando una palla persa a centrocampo prima e un rimpallo offensivo poi mettono in condizione gli ospiti di trovarsi in area con tre uomini e Ridolfi da due passi mette dentro il gol che vale i tre punti.
D.Giorgi