IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Ibraliu (82' Farsetti), Giorni, Ambrosiani, Ardito, Bottoni, Fabbri (82' Fini), Rufolo (68' Anzillotti), Basone, Garigliani, Carapelle (75' Danzi). A disp.: Bigazzi, Vitali, Piazzini, All.: Luciano Semplici.
MALISETI: Pellicciari, Carli, Dondini, Di Noto, Pirazzoli, Hyseni, Melani, Battistini, Cibella (71' Mesuraca), Soldi, Santini (51' Santi). A disp.: Luciano, Lasciafari, Bonciani, Veliarj, Lo Cicero. All.: Simone Cavalieri.

ARBITRO: Bertini Filippo di Firenze

RETI: 20' Hyseni, 80' Mesuraca.



Ancora uno scivolone interno per l'Impruneta Tavarnuzze di mr. Semplici che viene sconfitta da un buon Maliseti, apparso forse un po' sprecone in attacco, ma dotato di una buona organizzazione di gioco soprattutto a centrocampo che poi alla fine ha fatto la differenza in questo incontro. Pronti via e subito i padroni di casa provano ad impensierire gli ospiti al 2' con Carapelle il cui tiro va alto sopra la traversa. Risponde il Maliseti al 12' quando, ben appostato in area, Hyseni di testa non trova la giusta potenza e Iotti para senza problemi. I padroni di casa provano ancora a sbloccare la gara al 14' quando Rufolo da fuori costringe in angolo Pellicciari. La partita offre un buon ritmo e frequenti azioni in velocità da parte delle due squadre che però non si traducono in azioni degne di nota. Leggera prevalenza del Maliseti che ha in mano il centrocampo dove svetta Hyseni che spesso smista la manovra degli ospiti o interrompe l'attacco dei locali. Al 16' Carapelle va via bene in velocità al suo marcatore ma la mira dell'avanti locale è ancora imperfetta. Al 20' l'episodio che sblocca la partita: il Maliseti si conquista un calcio d'angolo, palla che arriva in mezzo all'aerea locale, si accende una mischia che Hyseni risolve insaccando alle spalle di Iotti. Il Maliseti pressa nel tentativo di chiudere l'incontro: al 24' una punizione battuta dagli ospiti trova ancora Hyseni in area che spizza un buon pallone su cui arriva Santini, il suo tiro però è preda di Iotti. E' il momento migliore per gli ospiti che approfittando dell'allungamento dei locali, tesi alla ricerca del pareggio, trovano ampi varchi su cui sviluppare pericolosi contropiedi. Al 27' e al 30' sia Soldi che Santini si trovano a tu per tu con Iotti ma l'estremo locale si supera in entrambi i casi. Al 36' è l'Impruneta che approfitta di un veloce contropiede e Carapelle si mangia un goal davanti a Pellicciari calciando malamente a lato. Ultimo brivido al 39' quando l'ispirato Soldi ancora colpevolmente lasciato libero in area manda a lato di poco. Si va al riposo con i padroni di casa in svantaggio ma con la sensazione che in ogni caso la partita offrirà altre emozioni per il pubblico presente al Nesi di Tavarnuzze. Le squadre ritornano in campo e i primi minuti non riservano note di rilievo da parte del cronista. Al 54' fiammata locale con ancora Carapelle che spreca in malo modo la palla del pareggio. Risponde il Maliseti al 60' con Cibella che in area gira alto da due passi. Le squadre si allungano e affiora anche un po' di nervosismo in campo, alcuni episodi danno il via a discussioni tra i giocatori delle due squadre che il D.G. forse non sanziona in maniera congrua. Al 75' si infortuna, cadendo male, Carapelle e la partita subisce uno stop che accende ancora gli animi. Di questo clima che oramai vede le squadre in campo senza un filo logico, ne approfitta il Maliseti che, allo scoccare del minuto 80', segna in contropiede con il neo-entrato Mesuraca il gol del definitivo 2-0 per gli ospiti. Finisce così l'incontro con il Maliseti che porta a casa tre preziosi punti per la sua classifica alla rincorsa di un posto nelle zone alte della classifica dopo la partenza ad handicap a causa della nota penalizzazione inflitta ad inizio campionato. Impruneta Tavarnuzze che fa un passo indietro, non tanto per il risultato, ma sul piano della compattezza di squadra e del gioco rispetto alla partita di domenica scorsa contro il Rinascita Doccia in cui aveva sì perso, ma in maniera decisamente diversa, uscendo tra gli applausi dei propri sostenitori per la gara in cui avrebbe meritato almeno il pari.

Paolo Mazzoni IMPRUNETA TAVARNUZZE: Iotti, Ibraliu (82' Farsetti), Giorni, Ambrosiani, Ardito, Bottoni, Fabbri (82' Fini), Rufolo (68' Anzillotti), Basone, Garigliani, Carapelle (75' Danzi). A disp.: Bigazzi, Vitali, Piazzini, All.: Luciano Semplici.<br >MALISETI: Pellicciari, Carli, Dondini, Di Noto, Pirazzoli, Hyseni, Melani, Battistini, Cibella (71' Mesuraca), Soldi, Santini (51' Santi). A disp.: Luciano, Lasciafari, Bonciani, Veliarj, Lo Cicero. All.: Simone Cavalieri. <br > ARBITRO: Bertini Filippo di Firenze<br > RETI: 20' Hyseni, 80' Mesuraca. Ancora uno scivolone interno per l'Impruneta Tavarnuzze di mr. Semplici che viene sconfitta da un buon Maliseti, apparso forse un po' sprecone in attacco, ma dotato di una buona organizzazione di gioco soprattutto a centrocampo che poi alla fine ha fatto la differenza in questo incontro. Pronti via e subito i padroni di casa provano ad impensierire gli ospiti al 2' con Carapelle il cui tiro va alto sopra la traversa. Risponde il Maliseti al 12' quando, ben appostato in area, Hyseni di testa non trova la giusta potenza e Iotti para senza problemi. I padroni di casa provano ancora a sbloccare la gara al 14' quando Rufolo da fuori costringe in angolo Pellicciari. La partita offre un buon ritmo e frequenti azioni in velocit&agrave; da parte delle due squadre che per&ograve; non si traducono in azioni degne di nota. Leggera prevalenza del Maliseti che ha in mano il centrocampo dove svetta Hyseni che spesso smista la manovra degli ospiti o interrompe l'attacco dei locali. Al 16' Carapelle va via bene in velocit&agrave; al suo marcatore ma la mira dell'avanti locale &egrave; ancora imperfetta. Al 20' l'episodio che sblocca la partita: il Maliseti si conquista un calcio d'angolo, palla che arriva in mezzo all'aerea locale, si accende una mischia che Hyseni risolve insaccando alle spalle di Iotti. Il Maliseti pressa nel tentativo di chiudere l'incontro: al 24' una punizione battuta dagli ospiti trova ancora Hyseni in area che spizza un buon pallone su cui arriva Santini, il suo tiro per&ograve; &egrave; preda di Iotti. E' il momento migliore per gli ospiti che approfittando dell'allungamento dei locali, tesi alla ricerca del pareggio, trovano ampi varchi su cui sviluppare pericolosi contropiedi. Al 27' e al 30' sia Soldi che Santini si trovano a tu per tu con Iotti ma l'estremo locale si supera in entrambi i casi. Al 36' &egrave; l'Impruneta che approfitta di un veloce contropiede e Carapelle si mangia un goal davanti a Pellicciari calciando malamente a lato. Ultimo brivido al 39' quando l'ispirato Soldi ancora colpevolmente lasciato libero in area manda a lato di poco. Si va al riposo con i padroni di casa in svantaggio ma con la sensazione che in ogni caso la partita offrir&agrave; altre emozioni per il pubblico presente al Nesi di Tavarnuzze. Le squadre ritornano in campo e i primi minuti non riservano note di rilievo da parte del cronista. Al 54' fiammata locale con ancora Carapelle che spreca in malo modo la palla del pareggio. Risponde il Maliseti al 60' con Cibella che in area gira alto da due passi. Le squadre si allungano e affiora anche un po' di nervosismo in campo, alcuni episodi danno il via a discussioni tra i giocatori delle due squadre che il D.G. forse non sanziona in maniera congrua. Al 75' si infortuna, cadendo male, Carapelle e la partita subisce uno stop che accende ancora gli animi. Di questo clima che oramai vede le squadre in campo senza un filo logico, ne approfitta il Maliseti che, allo scoccare del minuto 80', segna in contropiede con il neo-entrato Mesuraca il gol del definitivo 2-0 per gli ospiti. Finisce cos&igrave; l'incontro con il Maliseti che porta a casa tre preziosi punti per la sua classifica alla rincorsa di un posto nelle zone alte della classifica dopo la partenza ad handicap a causa della nota penalizzazione inflitta ad inizio campionato. Impruneta Tavarnuzze che fa un passo indietro, non tanto per il risultato, ma sul piano della compattezza di squadra e del gioco rispetto alla partita di domenica scorsa contro il Rinascita Doccia in cui aveva s&igrave; perso, ma in maniera decisamente diversa, uscendo tra gli applausi dei propri sostenitori per la gara in cui avrebbe meritato almeno il pari. Paolo Mazzoni