• Juniores Regionali GIR.C
  • Lastrigiana
  • 1 - 0
  • Rinascita Doccia


LASTRIGIANA: Angelastro, Selman, Becarelli, Rossi, Mencattini, Califano, Busetta, Vignoli, Carnevale, Piazzai, Vanacore. A disp.: Relli, Bandinelli, Chiesi, Ciucchi, Giotti, Grassi, Madonia. All.: Simone Graziani.
RINASCITA DOCCIA: Barbone, De Lucia, Pintaldi, Marzovilla, De Luca, Projetto, Masi, Mugnai, Agostino, Taruntoli, Giuliane. A disp.: Tazzioli, Marchi, Guidarelli, Fedi, Di Lorenzo, Baldassini. All.: Fabio Rinfroschi.

ARBITRO: Romei di Firenze.

RETE: 81' Califano.



Fortis Juventus, FiesoleCaldine, San Piero a Sieve, Maliseti. Sono queste solo alcune delle formazioni che molti addetti ai lavori danno per favorite prima dell'inizio del campionato. Chi lo sa; magari prima o poi queste formazioni verranno sicuramente fuori alla distanza ma adesso, alla terza giornata di campionato, le due che si contendono il vertice della classifica sono autentiche outsider. Non in molti infatti avrebbero scommesso sul fatto che Lastrigiana e Doccia potessero trovarsi così in alto. Eppure queste due società che hanno fatto un ottimo lavoro lo scorso anno a livello giovanile, ora stanno raccogliendo i primi frutti. Sei punti in due partite, due collettivi che giocano bene e segnano. L'esito di questo big-match appare molto incerto ed il campo non farà altro che confermarlo. L'avvio è piuttosto guardingo da ambo le parti. Primo imperativo categorico; non prenderle. Sono gli ospiti a farsi vivi per primi in zona gol e la Lastrigiana rischia grosso. Sugli sviluppi del corner molto ben calciato da sinistra da parte di Masi, la difesa della Lastrigiana mostra ancora una volta di essere in forte imbarazzo sulle palle inattive. L'attaccante di scuola Sestese Marco Giuliante è lesto a fiondarsi sul pallone, colpendo in tuffo di testa. La sua mira è di poco imprecisa e la Lastrigiana, scampato il pericolo e tirato un grosso sospiro di sollievo, comprende subito che occorre darsi una svegliata. Il Doccia infatti, ancor più galvanizzato dall'occasione appena sprecata, prende decisamente in mano le redini del centrocampo. La Lastrigiana è spesso costretta ad alleggerire con lunghi palloni che mai riescono ad innescare Vignoli e Vanacore, ma col passare dei minuti la difesa schierata da Graziani si assesta e non corre più particolari pericoli. Bellissimo, ad esempio, il duello fra Giuliante, schierato come attaccante esterno sinistro dell'ex bandiera della Robur Scandicci Fabio Rinfroschi e Selman che lo contrasta spesso efficacemente sulla zona destra del suo reparto di competenza. La gara va così avanti senza particolari sussulti fino ai minuti finali della prima frazione di gioco. Nell'ultima parte del primo tempo il Doccia che ha indubbiamente speso molte energie in fase di costruzione del gioco, cala leggermente il ritmo della sua azione. La Lastrigiana ne approfitta subito ed all'altezza del 43', nel giro di trenta secondi, va per ben due volte vicinissima al vantaggio. Ci prova prima Carnevale che scalda le mani dell'ex portiere della Sestese Attilio Barbone con la sua specialità: la gran bordata dalla distanza. Successivamente è Vanacore che ben imbeccato sulla corsia di destra, entra in area e chiude a rete, Barbone si getta in tuffo ma può solo respingere corto. Peccato però che nessun giocatore biancorosso abbia seguito l'azione. La difesa rossoblu si salva ed il primo tempo si chiude a reti inviolate. Anche nel secondo tempo, il Doccia pare avere un approccio migliore con la gara. Al 53' l'ntraprendente centrocampista centrale Marzovilla ci prova dalla distanza mettendo in imbarazzo Angelastro che comunque se la cava egregiamente, salvandosi in due tempi. E' a questo punto che qualcosa cambia negli equilibri del match. La Lastrigiana cresce alla distanza e fra il 55' e il 65' arrivano due grandi opportunità, entrambe generate dal piede caldo di Andrea Carnevale. Prima, sugli sviluppi di un suo corner dalla destra, il puntuale inserimento di Rossi si concretizza in un colpo di testa che termina fuori di pochissimo. Nella seconda occasione Carnevale ci prova su calcio piazzato e stavolta Barbone è costretto a superarsi per deviare oltre la traversa la solita, violentissima bordata proposta dal numero nove di casa. All'81' ecco la svolta. L'arbitro Romei concede alla Lastrigiana una punizione sulla trequarti. La distanza è notevole; trenta - trentacinque metri almeno ma Califano si porta sul pallone, intenzionato a provare la battuta diretta a rete. Il suo è un autentico bolide che aggira la barriera insaccandosi nell'angolino basso alla sinistra di un Barbone non certo esente da colpe nella circostanza. Esplode la Guardiana ed in un altro senso esplode anche il Doccia che dopo aver giocato una buona partita accusa il colpo e si rivede in pratica solo all'84' con una conclusione dalla lunga distanza tentata da De Lucia che non crea difficoltà ad Angelastro. E' invece la Lastrigiana che alll'87' potrebbe raddoppiare. Scatta veloce la ripartenza con Bandinelli che parte sulla sinistra ed allarga il gioco. La palla giunge fra i piedi di Madonia che va via sul settore di destra, entra in area ma conclude sopra la traversa da buona posizione. Il finale di gara è ad altissima tensione. L'arbitro Romei concede ben sei minuti di recupero ma il gioco resta a lungo fermo, inducendo il direttore di gara ad assegnarne altri due. Al 97' un contatto fra Taruntoli e Grassi fa scoccare fra i due una pericolosa scintilla. L'arbitro si avvicina e li caccia entrambi per reciproche scorrettezze. Grande è la gioia, al triplice fischio dell'ottimo Romei, per i ragazzi di Graziani. Fortis, San Piero, Calenzano, chi lo sa, torneranno in corsa ma adesso, in testa al girone con pieno merito, c'è la Lastrigiana. Anche il Doccia si è però dimostrato un ottimo collettivo. La differenza l'ha fatta la maggior incisività della Lastrigiana in fase offensiva. Segnaliamo le ottime prestazioni di Selman, Califano, Rossi, Carnevale e Piazzai per la Lastrigiana e di Pintaldi, Marzovilla, Giuliante e Masi per il Doccia.

Nico Morali LASTRIGIANA: Angelastro, Selman, Becarelli, Rossi, Mencattini, Califano, Busetta, Vignoli, Carnevale, Piazzai, Vanacore. A disp.: Relli, Bandinelli, Chiesi, Ciucchi, Giotti, Grassi, Madonia. All.: Simone Graziani.<br >RINASCITA DOCCIA: Barbone, De Lucia, Pintaldi, Marzovilla, De Luca, Projetto, Masi, Mugnai, Agostino, Taruntoli, Giuliane. A disp.: Tazzioli, Marchi, Guidarelli, Fedi, Di Lorenzo, Baldassini. All.: Fabio Rinfroschi.<br > ARBITRO: Romei di Firenze.<br > RETE: 81' Califano. Fortis Juventus, FiesoleCaldine, San Piero a Sieve, Maliseti. Sono queste solo alcune delle formazioni che molti addetti ai lavori danno per favorite prima dell'inizio del campionato. Chi lo sa; magari prima o poi queste formazioni verranno sicuramente fuori alla distanza ma adesso, alla terza giornata di campionato, le due che si contendono il vertice della classifica sono autentiche outsider. Non in molti infatti avrebbero scommesso sul fatto che Lastrigiana e Doccia potessero trovarsi cos&igrave; in alto. Eppure queste due societ&agrave; che hanno fatto un ottimo lavoro lo scorso anno a livello giovanile, ora stanno raccogliendo i primi frutti. Sei punti in due partite, due collettivi che giocano bene e segnano. L'esito di questo big-match appare molto incerto ed il campo non far&agrave; altro che confermarlo. L'avvio &egrave; piuttosto guardingo da ambo le parti. Primo imperativo categorico; non prenderle. Sono gli ospiti a farsi vivi per primi in zona gol e la Lastrigiana rischia grosso. Sugli sviluppi del corner molto ben calciato da sinistra da parte di Masi, la difesa della Lastrigiana mostra ancora una volta di essere in forte imbarazzo sulle palle inattive. L'attaccante di scuola Sestese Marco Giuliante &egrave; lesto a fiondarsi sul pallone, colpendo in tuffo di testa. La sua mira &egrave; di poco imprecisa e la Lastrigiana, scampato il pericolo e tirato un grosso sospiro di sollievo, comprende subito che occorre darsi una svegliata. Il Doccia infatti, ancor pi&ugrave; galvanizzato dall'occasione appena sprecata, prende decisamente in mano le redini del centrocampo. La Lastrigiana &egrave; spesso costretta ad alleggerire con lunghi palloni che mai riescono ad innescare Vignoli e Vanacore, ma col passare dei minuti la difesa schierata da Graziani si assesta e non corre pi&ugrave; particolari pericoli. Bellissimo, ad esempio, il duello fra Giuliante, schierato come attaccante esterno sinistro dell'ex bandiera della Robur Scandicci Fabio Rinfroschi e Selman che lo contrasta spesso efficacemente sulla zona destra del suo reparto di competenza. La gara va cos&igrave; avanti senza particolari sussulti fino ai minuti finali della prima frazione di gioco. Nell'ultima parte del primo tempo il Doccia che ha indubbiamente speso molte energie in fase di costruzione del gioco, cala leggermente il ritmo della sua azione. La Lastrigiana ne approfitta subito ed all'altezza del 43', nel giro di trenta secondi, va per ben due volte vicinissima al vantaggio. Ci prova prima Carnevale che scalda le mani dell'ex portiere della Sestese Attilio Barbone con la sua specialit&agrave;: la gran bordata dalla distanza. Successivamente &egrave; Vanacore che ben imbeccato sulla corsia di destra, entra in area e chiude a rete, Barbone si getta in tuffo ma pu&ograve; solo respingere corto. Peccato per&ograve; che nessun giocatore biancorosso abbia seguito l'azione. La difesa rossoblu si salva ed il primo tempo si chiude a reti inviolate. Anche nel secondo tempo, il Doccia pare avere un approccio migliore con la gara. Al 53' l'ntraprendente centrocampista centrale Marzovilla ci prova dalla distanza mettendo in imbarazzo Angelastro che comunque se la cava egregiamente, salvandosi in due tempi. E' a questo punto che qualcosa cambia negli equilibri del match. La Lastrigiana cresce alla distanza e fra il 55' e il 65' arrivano due grandi opportunit&agrave;, entrambe generate dal piede caldo di Andrea Carnevale. Prima, sugli sviluppi di un suo corner dalla destra, il puntuale inserimento di Rossi si concretizza in un colpo di testa che termina fuori di pochissimo. Nella seconda occasione Carnevale ci prova su calcio piazzato e stavolta Barbone &egrave; costretto a superarsi per deviare oltre la traversa la solita, violentissima bordata proposta dal numero nove di casa. All'81' ecco la svolta. L'arbitro Romei concede alla Lastrigiana una punizione sulla trequarti. La distanza &egrave; notevole; trenta - trentacinque metri almeno ma Califano si porta sul pallone, intenzionato a provare la battuta diretta a rete. Il suo &egrave; un autentico bolide che aggira la barriera insaccandosi nell'angolino basso alla sinistra di un Barbone non certo esente da colpe nella circostanza. Esplode la Guardiana ed in un altro senso esplode anche il Doccia che dopo aver giocato una buona partita accusa il colpo e si rivede in pratica solo all'84' con una conclusione dalla lunga distanza tentata da De Lucia che non crea difficolt&agrave; ad Angelastro. E' invece la Lastrigiana che alll'87' potrebbe raddoppiare. Scatta veloce la ripartenza con Bandinelli che parte sulla sinistra ed allarga il gioco. La palla giunge fra i piedi di Madonia che va via sul settore di destra, entra in area ma conclude sopra la traversa da buona posizione. Il finale di gara &egrave; ad altissima tensione. L'arbitro Romei concede ben sei minuti di recupero ma il gioco resta a lungo fermo, inducendo il direttore di gara ad assegnarne altri due. Al 97' un contatto fra Taruntoli e Grassi fa scoccare fra i due una pericolosa scintilla. L'arbitro si avvicina e li caccia entrambi per reciproche scorrettezze. Grande &egrave; la gioia, al triplice fischio dell'ottimo Romei, per i ragazzi di Graziani. Fortis, San Piero, Calenzano, chi lo sa, torneranno in corsa ma adesso, in testa al girone con pieno merito, c'&egrave; la Lastrigiana. Anche il Doccia si &egrave; per&ograve; dimostrato un ottimo collettivo. La differenza l'ha fatta la maggior incisivit&agrave; della Lastrigiana in fase offensiva. Segnaliamo le ottime prestazioni di <b>Selman, Califano, Rossi, Carnevale </b>e <b>Piazzai </b>per la Lastrigiana e di <b>Pintaldi, Marzovilla, Giuliante</b> e <b>Masi </b>per il Doccia. Nico Morali




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