SAN MINIATO: Bormida, Poggiani, Brocci, Brocchi, Manganelli, Rustichini, Orlandi, Cassano, Niccolucci, Noli, Vignini. A disp.: Beligni, Crezzi, Principi, Rudisi, Pauciullo, Andreano, Zegarelli. All.: Bartali.
D.L.F.FIRENZE: Gravina, Mazzocchi, Palchetti, Roggia, Viola, Degli Innocenti, Messina, Stivala, Banchetti, Forselli, Candura. A disp.: Lilla, Mateucci, Rus, Vele, Avila. All.: Abbrevi.

ARBITRO: Fumarola di Siena.

RETI: 21' Noli, 41' Rustichini.



Più che il gioco, la volontà delle due squadre; da una parte quella del San Miniato, che vuole mettere subito in discesa la gara, dall'altra quella del Dlf che vuol reggere l'impeto dei più quotati avversari facendo soprattutto leva su quell' omone di Viola che oltre a portare la croce (il reparto difensivo fa in gran parte leva sulla sua forza fisica) qualche volta cerca anche di cantare (andando a sfruttare in avanti tutti i suoi centimetri). Risultato: tutta la differenza in classifica tra le due squadre proprio non si vede. Partono bene i padroni di casa che si fanno illudere troppo da una gran tiro di Niccolucci messo in angolo con una paratona di Gravina e una traversa colpita da Poggiani. La sfuriata non ha seguito e allora per passare in vantaggio occorrono ventuno minuti fino a quando Niccolucci mette sul piede di Noli il pallone dell'uno a zero. Il gol non dà ulteriore carica ai ragazzi di Bartali che chiudono così , con il minimo vantaggio la prima parte di gara. Dlf sempre in partita ma l'intervallo serve a svegliare i neroverdi che quando tornano in campo vanno subito in gol con Rustichini e diventano allora il vero San Miniato. Manovra agile e decisa quella dei neroverdi e per i fiorentini allora rimane davvero poco spazio. Finisce due a zero per i padroni di casa che creano soprattutto nella fase finale di gara almeno tre occasioni da rete con Andreano (messo in angolo da Gravina) e con Beligni che con due ottimi tiri non inquadra la porta per la solita questione di centimetri. Vince il San Miniato e lo fa con pieno merito, il Dlf rimane a zero ma l'avvertimento per i naviganti è quello di non sottovalutare i bianchi dopolavoristi perché per quello visto sino ad ora non sono certamente la peggiore delle squadre del girone.

SAN MINIATO: Bormida, Poggiani, Brocci, Brocchi, Manganelli, Rustichini, Orlandi, Cassano, Niccolucci, Noli, Vignini. A disp.: Beligni, Crezzi, Principi, Rudisi, Pauciullo, Andreano, Zegarelli. All.: Bartali.<br >D.L.F.FIRENZE: Gravina, Mazzocchi, Palchetti, Roggia, Viola, Degli Innocenti, Messina, Stivala, Banchetti, Forselli, Candura. A disp.: Lilla, Mateucci, Rus, Vele, Avila. All.: Abbrevi.<br > ARBITRO: Fumarola di Siena.<br > RETI: 21' Noli, 41' Rustichini. Pi&ugrave; che il gioco, la volont&agrave; delle due squadre; da una parte quella del San Miniato, che vuole mettere subito in discesa la gara, dall'altra quella del Dlf che vuol reggere l'impeto dei pi&ugrave; quotati avversari facendo soprattutto leva su quell' omone di Viola che oltre a portare la croce (il reparto difensivo fa in gran parte leva sulla sua forza fisica) qualche volta cerca anche di cantare (andando a sfruttare in avanti tutti i suoi centimetri). Risultato: tutta la differenza in classifica tra le due squadre proprio non si vede. Partono bene i padroni di casa che si fanno illudere troppo da una gran tiro di Niccolucci messo in angolo con una paratona di Gravina e una traversa colpita da Poggiani. La sfuriata non ha seguito e allora per passare in vantaggio occorrono ventuno minuti fino a quando Niccolucci mette sul piede di Noli il pallone dell'uno a zero. Il gol non d&agrave; ulteriore carica ai ragazzi di Bartali che chiudono cos&igrave; , con il minimo vantaggio la prima parte di gara. Dlf sempre in partita ma l'intervallo serve a svegliare i neroverdi che quando tornano in campo vanno subito in gol con Rustichini e diventano allora il vero San Miniato. Manovra agile e decisa quella dei neroverdi e per i fiorentini allora rimane davvero poco spazio. Finisce due a zero per i padroni di casa che creano soprattutto nella fase finale di gara almeno tre occasioni da rete con Andreano (messo in angolo da Gravina) e con Beligni che con due ottimi tiri non inquadra la porta per la solita questione di centimetri. Vince il San Miniato e lo fa con pieno merito, il Dlf rimane a zero ma l'avvertimento per i naviganti &egrave; quello di non sottovalutare i bianchi dopolavoristi perch&eacute; per quello visto sino ad ora non sono certamente la peggiore delle squadre del girone.