CASCINA: Malasoma, Barsotti M, Piccirilli, Di Frino, Pieroni, Pappalardo, Pardini, Mogavero, Galli, Mara, Burgalassi. A disp: Castellani, Del Guerra, Favale, Vivaldi, Puschi, Bracali. All G.L Nuti. All.: Gianluca Nuti.

CECINA: Mori, Benvenuti, Fontana, Chesini (60' Merlini), Pugliafico (51' Casini) Martinelli, Ficcanterri (51' Karoui), Pacini, Flescher, Nizzoli (51' Tassone), Passalacqua A disp: Bencreati, Grossi, Sforzi. All.: Paolo Barile.


ARBITRO: Arvia di Pontedera


RETI: 20‘ Pugliafico rig., 35' Pardini, 40' Burgalassi, 62' Passalacqua.

NOTE: angoli 4-2. Ammoniti: Di Frino. Recupero 3' nel s.t.



Finisce in parità l'atteso scontro al vertice del girone D e con i risultati maturati sugli altri campi i locali si vedono raggiunti dall'Antignano Bandinella, squadra rivelazione che nel prossimo turno andrà a far visita proprio al Cecina, a sua volta raggiunto dal Sorgenti Labrone, sconfitto tra le mura amiche dal Castelfiorentino. Incontro non bellissimo ma combattuto per i sessanta minuti, i nerazzurri alla fine imprecheranno per l'ennesima vittoria sfumata al fotofinish allorquando nella primissima fase la zona Cesarini era maggiormente propizia ai ragazzi di Nuti. Il Cecina conferma di essere squadra pericolosa, molto valida nella fase offensiva potendo usufruire di un paio di individualità di rilievo. Non altrettanto brillante nell'occasione la fase difensiva, rimane la macchia di un paio di disattenzioni che potevano costare la sconfitta. Di contro il Cascina, trascinata nell'occasione dai gregari, stante la giornata non particolarmente brillante degli atleti solitamente forieri di quel valore aggiunto che ha consentito ad oggi alla truppa nerazzurra di stabilizzarsi in pole position. Anche i locali sono andati spesso in difficoltà nel contrastare, specie sulle corsie esterne, i veloci e talentuosi attaccanti avversari. Gara equilibrata, senza tatticismi, le due squadre si affrontano a viso aperto senza far calcoli. Più propositivo, almeno nei primissimi minuti l'undici di casa; i rossoblu sembrano intimoriti e sono costretti a difendere, uscendo dal guscio dopo qualche minuto. Al sesto minuto c'è un corner per il Cascina, batte Pardini e sul pallone rinviato dalla difesa si getta al limite Piccirilli che calcia alto. Un minuto e Galli si gira in bello stile, il sinistro in diagonale termina fuori di poco. La replica rossoblù al nono con l'intraprendente Passalacqua che si gira bene ma tira alto. Al minuto diciannove ancora un angolo di Pardini, debole la conclusione di testa di Burgalassi. Passa un minuto Passalacqua prende palla sull'out di sinistra e con una serie di finte guizza verso la porta di Malasoma; il direttore di gara non interviene allorquando l'attaccante è strattonato al limite dell'area, punisce però con il rigore l'intervento di Di Frino sull'avversario, intervento che è sembrato regolare. Dal dischetto capitan Pugliafico è spietato, palla nell'angolo alto alla sinistra di Malasoma. La reazione immediata dei locali sta tutta in un calcio di punizione di Pieroni dalla distanza sul quale è agevole l'intervento di Mori. Due minuti dopo il signor Arvia è generoso nel non concedere il rigore bis, stavolta lo strattone di Pappalardo su Ficcanterri non sembrava lasciar adito a dubbi. Un minuto dopo Di Frino interviene sull'avversario lanciato a rete, buon per il difensore che il cartellino arancione non esiste ed il direttore di gara tra rosso e giallo opti per il secondo, sospiro di sollievo per il centrale cascinese. Il tempo si chiude con una percussione di Ficcanterri rimpallata in angolo. La ripresa vede il Cascina deciso a riaddrizzare il match ed i risultati di un'orgogliosa ripartenza arrivano immediatamente. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo al quinto, si sviluppa una paurosa mischia, la difesa ospite riesce a rinviare al limite dove Pardini, ben appostato, fulmina Mori con un destro che scende nell'angolo alla destra del portiere. Passa un minuto e inizia il Passalacqua-Show; irresistibile l'azione sull'out di sinistra, avversari saltati come birilli, il tiro ravvicinato trova Malasoma reattivo nella ribattuta, il numero undici tirrenico ci riprova ma è provvidenziale un difensore nella respinta. Dopo un minuto ancora Passalacqua, azione personale e tiro fuori sull'uscita di Malasoma con il quale si trovava a tu per tu. All'ottavo Cascina vicino al secondo gol, va via Mara sul servizio di Pardini, Mori ribatte alla disperata la conclusione del bomber nerazzurro. Due minuti dopo l'azione si ripete con Burgalassi protagonista, lesto ad infilarsi nella voragine lasciata dalla retroguardia cecinese e bravo a prendere d'infilata Mori in uscita. E' il gol del vantaggio locale. Cecina che cerca di riorganizzarsi; al dodicesimo traversone di Ficcanterri, blocca Malasoma. E' bravo Mori al diciottesimo a uscire sui piedi di Mara lanciato verso la porta laddove termina alto un minuto dopo un tiro di Nizzoli. Al minuto ventitre punizione per gli ospiti, da posizione interessante non trova la porta la conclusione di Passalacqua. Non succede niente o quasi, sembra fatta per i nerazzurri ma al secondo dei tre minuti di recupero concessi arriva il pari, contestato dai locali che avevano chiesto in precedenza un calcio di punizione. Sta di fatto che dalla trequarti destra Flescher lascia partire un cross, palla spizzata da Karoui a servire esternamente Passalacqua, questa volta l'attaccante trova la difesa sguarnita da quel lato e ha spazio e tempo per aggiustarsi il pallone e trovare l'angolo dove Malasoma non può arrivare. E' il due a due finale, risultato che probabilmente è il più giusto, ma che visto come si era messa la gara lascia spazio a legittime recriminazioni dei locali.

CALCIATORE PIU': nessun dubbio su Passalacqua tra gli ospiti, un funambolo capace di far reparto a se e tenere in scacco le difese avversarie. Tra i locali da segnalare Pardini, capace di far gol e regalare preziosi assist, oltre che disegnare parabole interessanti sulle palle inattive.

Ruggiero Crupi CASCINA: Malasoma, Barsotti M, Piccirilli, Di Frino, Pieroni, Pappalardo, Pardini, Mogavero, Galli, Mara, Burgalassi. A disp: Castellani, Del Guerra, Favale, Vivaldi, Puschi, Bracali. All G.L Nuti. All.: Gianluca Nuti. <br >CECINA: Mori, Benvenuti, Fontana, Chesini (60' Merlini), Pugliafico (51' Casini) Martinelli, Ficcanterri (51' Karoui), Pacini, Flescher, Nizzoli (51' Tassone), Passalacqua A disp: Bencreati, Grossi, Sforzi. All.: Paolo Barile. <br > ARBITRO: Arvia di Pontedera <br > RETI: 20‘ Pugliafico rig., 35' Pardini, 40' Burgalassi, 62' Passalacqua. <br >NOTE: angoli 4-2. Ammoniti: Di Frino. Recupero 3' nel s.t. Finisce in parit&agrave; l'atteso scontro al vertice del girone D e con i risultati maturati sugli altri campi i locali si vedono raggiunti dall'Antignano Bandinella, squadra rivelazione che nel prossimo turno andr&agrave; a far visita proprio al Cecina, a sua volta raggiunto dal Sorgenti Labrone, sconfitto tra le mura amiche dal Castelfiorentino. Incontro non bellissimo ma combattuto per i sessanta minuti, i nerazzurri alla fine imprecheranno per l'ennesima vittoria sfumata al fotofinish allorquando nella primissima fase la zona Cesarini era maggiormente propizia ai ragazzi di Nuti. Il Cecina conferma di essere squadra pericolosa, molto valida nella fase offensiva potendo usufruire di un paio di individualit&agrave; di rilievo. Non altrettanto brillante nell'occasione la fase difensiva, rimane la macchia di un paio di disattenzioni che potevano costare la sconfitta. Di contro il Cascina, trascinata nell'occasione dai gregari, stante la giornata non particolarmente brillante degli atleti solitamente forieri di quel valore aggiunto che ha consentito ad oggi alla truppa nerazzurra di stabilizzarsi in pole position. Anche i locali sono andati spesso in difficolt&agrave; nel contrastare, specie sulle corsie esterne, i veloci e talentuosi attaccanti avversari. Gara equilibrata, senza tatticismi, le due squadre si affrontano a viso aperto senza far calcoli. Pi&ugrave; propositivo, almeno nei primissimi minuti l'undici di casa; i rossoblu sembrano intimoriti e sono costretti a difendere, uscendo dal guscio dopo qualche minuto. Al sesto minuto c'&egrave; un corner per il Cascina, batte Pardini e sul pallone rinviato dalla difesa si getta al limite Piccirilli che calcia alto. Un minuto e Galli si gira in bello stile, il sinistro in diagonale termina fuori di poco. La replica rossobl&ugrave; al nono con l'intraprendente Passalacqua che si gira bene ma tira alto. Al minuto diciannove ancora un angolo di Pardini, debole la conclusione di testa di Burgalassi. Passa un minuto Passalacqua prende palla sull'out di sinistra e con una serie di finte guizza verso la porta di Malasoma; il direttore di gara non interviene allorquando l'attaccante &egrave; strattonato al limite dell'area, punisce per&ograve; con il rigore l'intervento di Di Frino sull'avversario, intervento che &egrave; sembrato regolare. Dal dischetto capitan Pugliafico &egrave; spietato, palla nell'angolo alto alla sinistra di Malasoma. La reazione immediata dei locali sta tutta in un calcio di punizione di Pieroni dalla distanza sul quale &egrave; agevole l'intervento di Mori. Due minuti dopo il signor Arvia &egrave; generoso nel non concedere il rigore bis, stavolta lo strattone di Pappalardo su Ficcanterri non sembrava lasciar adito a dubbi. Un minuto dopo Di Frino interviene sull'avversario lanciato a rete, buon per il difensore che il cartellino arancione non esiste ed il direttore di gara tra rosso e giallo opti per il secondo, sospiro di sollievo per il centrale cascinese. Il tempo si chiude con una percussione di Ficcanterri rimpallata in angolo. La ripresa vede il Cascina deciso a riaddrizzare il match ed i risultati di un'orgogliosa ripartenza arrivano immediatamente. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo al quinto, si sviluppa una paurosa mischia, la difesa ospite riesce a rinviare al limite dove Pardini, ben appostato, fulmina Mori con un destro che scende nell'angolo alla destra del portiere. Passa un minuto e inizia il Passalacqua-Show; irresistibile l'azione sull'out di sinistra, avversari saltati come birilli, il tiro ravvicinato trova Malasoma reattivo nella ribattuta, il numero undici tirrenico ci riprova ma &egrave; provvidenziale un difensore nella respinta. Dopo un minuto ancora Passalacqua, azione personale e tiro fuori sull'uscita di Malasoma con il quale si trovava a tu per tu. All'ottavo Cascina vicino al secondo gol, va via Mara sul servizio di Pardini, Mori ribatte alla disperata la conclusione del bomber nerazzurro. Due minuti dopo l'azione si ripete con Burgalassi protagonista, lesto ad infilarsi nella voragine lasciata dalla retroguardia cecinese e bravo a prendere d'infilata Mori in uscita. E' il gol del vantaggio locale. Cecina che cerca di riorganizzarsi; al dodicesimo traversone di Ficcanterri, blocca Malasoma. E' bravo Mori al diciottesimo a uscire sui piedi di Mara lanciato verso la porta laddove termina alto un minuto dopo un tiro di Nizzoli. Al minuto ventitre punizione per gli ospiti, da posizione interessante non trova la porta la conclusione di Passalacqua. Non succede niente o quasi, sembra fatta per i nerazzurri ma al secondo dei tre minuti di recupero concessi arriva il pari, contestato dai locali che avevano chiesto in precedenza un calcio di punizione. Sta di fatto che dalla trequarti destra Flescher lascia partire un cross, palla spizzata da Karoui a servire esternamente Passalacqua, questa volta l'attaccante trova la difesa sguarnita da quel lato e ha spazio e tempo per aggiustarsi il pallone e trovare l'angolo dove Malasoma non pu&ograve; arrivare. E' il due a due finale, risultato che probabilmente &egrave; il pi&ugrave; giusto, ma che visto come si era messa la gara lascia spazio a legittime recriminazioni dei locali. <br ><b>CALCIATORE PIU'</b>: nessun dubbio su <b>Passalacqua </b>tra gli ospiti, un funambolo capace di far reparto a se e tenere in scacco le difese avversarie. Tra i locali da segnalare <b>Pardini</b>, capace di far gol e regalare preziosi assist, oltre che disegnare parabole interessanti sulle palle inattive. Ruggiero Crupi